mercoledì 29 febbraio 2012

NO TAV: GLI INSULTI AL CARABINIERE

Volevo scrivere due righe sul video che impazza nelle TV ma ho visto che l'ha già fatto Saso e, considerato  che condivido in pieno quanto ha scritto, vi allego il link del suo post.

http://blog.libero.it/zupacchiotta/11109703.html

TRAVAGLIO E FACCI...VOLANO GLI STRACCI.

Che Travaglio e Facci non si amino è cosa nota da tempo.
Ultimamente però, mi sembra che volino proprio gli stracci.
Nell'editoriale di ieri, "scemi di guerra", Travaglio ha fatto la prima mossa:
(riporto testualmente)

"Su Libero, il poveretto méchato sostiene che il pm De Pasquale in vita sua avrebbe collezionato solo "fallimenti" (peccato che De Pasquale sia stato il primo a far condannare Craxi per le mazzette Eni-Sai: infatti il méchato, orfano inconsolabile di Bottino, ancora lacrima)"

Oggi Facci ha replicato, con l'articolo seguente

Premesso che, anche se ultimamente ritengo che Travaglio sia vittima del suo stesso personaggio (soprattutto perchè troppo spesso rincorre  chi osa criticarlo, in quanto colpevoli di lesa maestà), dallo scontro Filippo Facci ne esca comunque con le "ossa rotte".
E' la mia umile opinione naturalmente e, a differenza dei due "press star" in questione, non ritengo di avere la ragione in tasca.
A prescindere dalle singole capacità dei due "combattenti", Facci pagherà sempre e comunque il "peccato originale" insito nel difendere l'indifendibile. Imbastire tesi improbabili, arrampicandosi ogni giorno sui vetri (come fanno del resto i vari Sallusti, Belpietro, Porro, Bechis, ecc ecc ecc), per difendere chi è indagato per reati gravissimi e "sputtanato" da decine di intercettazioni, ammissioni, testimonianze e compagnia bella, e contemporaneamente ergersi a Torquemada della carta stampata, accusando gli altri per cose infinitamente meno gravi, è chiaramente insostenibile.
In tanti pensano che Facci sia "il Travaglio della destra".
Io non la penso così.
Può non essere simpatico a tutti, può sembrare troppo caustico ed ironico, può anche incorrere in qualche errore (solo l'Altissimo non sbaglia), ma Travaglio è un giornalista coerente. Ha fatto della legalità il suo vessillo e, a ragion del vero, non usa due pesi e due misure a seconda della parte politica coinvolta nei sempre troppi scandali di questa povera Italia.
Il giorno che Il Giornale o Libero faranno uno scoop dove sveleranno che Travaglio in realtà non è coerente perchè ecc ecc, allora cambierò idea.
Ma, fino a quel momento, Travaglio resta per me un giornalista coerente e, mi spiace per Facci, anche bravo, libero e professionale.
E Facci invece?
Filippo Facci, pur non dichiarandosi un militante, difende a spada tratta la parte politica nella quale si riconosce, mostrandosi tanto indulgente con i "suoi", tanto "spietato" con gli "avversari".
E, con queste premesse, non si vincono "battaglie" nelle quali dare lezioni di giornalismo agli altri.
Il giorno che Facci apparirà ai miei occhi davvero "libero", allora sarò pronto a cambiare idea.
Ma, fino a quel momento, Facci resta per me un giornalista militante di destra e, mi spiace per il suo ego, neanche così bravo come crede.

NB: messaggio per Travaglio
Potrebbe smettere di rispondere piccato ad ogni critica che le viene rivolta, scrivendo editoriali rancorosi verso giornalisti che osano muoverle anche solo un'osservazione?
Se Filippo Facci vuole farsi le meches, non saranno un pò fatti suoi? E soprattutto, a noi lettori che ce ne strafotte se si fa i colpi di sole o la permanente?
Perchè da lettore del Fatto preferirei che si occupasse di inchieste, politica e di tutto quanto ha saputo regalarci in questi anni.

NB: messaggio per Facci.
Può continuare a fare quello che fa. Non penso che potrà mai diventare "Travaglio". 
Invece di accusare genericamente Travaglio di "avere per amici i magistrati", qualora fosse a conoscenza di qualche fatto circostanziato che attesti un reato di Travaglio e di qualche togato, perchè non fa il bravo cittadino e va a sporgere regolare denuncia?
Ah, l'Altissimo infallibile cui faccio riferimento prima non è quello di Arcore.

NB: messaggio per Travaglio e Facci.
Ma non potete chiamarvi e mandarvi al diavolo, invece di far volare gli stracci in pubblico?
Fare il giornalista non vuol dire beccarsi come galli in un pollaio, per dimostrare ai tanti lettori polli chi merita di cantare per primo quando spunta il sole.


NO TAV: IL GIORNALE, LIBERO E IL GIUSTIZIALISMO UN TANTO AL KILO

A parte i toni aggressivi, le frasi alla "minchia Sabry" prese direttamente dallo slang giovanile, le vignette con i faccioni e gli scoop spesso indirizzati politicamente, la cosa che più mi colpisce dei due quotidiani in questione (Il Giornale e Libero) è l'assoluta naturalezza con la quale riescono ad alternare  un buonismo estenuante ed una cattiveria inaudita.
Mi spiego meglio.
Quando si tratta di sdoganare a peccati veniali (anzi da invidiare)  le notti "brave" a base di escort, le pressioni telefoniche sulla questura per far rilasciare la "nipote di Mubarak", i voli di Stato per "portare le ragazze", le utilizzazioni finali di aspiranti starlette,  le leggi ad personam per salvarsi dai processi e tutta la "galleria degli orrori" che abbiamo visitato  inegli ultimi 20 anni, questi giornalisti non si tirano mai indietro. Anzi, rilanciano. Nella difesa ad oltranza di chi sappiamo, attaccano tutto e tutti: la magistratura che indaga, i giudici che giudicano ed ogni altro organo dello stato che, nel pieno rispetto della giustizia, ha l'ingrato compito di contestare dei reati (gravissimi) a chi poi, tra un bunga bunga e una cena elegante, piazza qualche decreto su misura per farla franca.
Cosa che accade puntualmente-
Ma per i giornisti di cui parlo, quello è accanimento giudiziario; è uso politico della magistratura; è giustizialismo ad orologeria; e le "reazioni" dell'indagato sono  solo legittima difesa. E quando, proprio grazie ad una legge ad personam, chi sappiamo viene prescritto, questi giornalisti esultano come fossero tifosi ad una partita: "i pm perdono ancora", "così è fallito l'agguato dei pm" ecc ecc ecc.
Ma quando a "sbagliare" è l'uomo della strada, ecco che divengono dei moderni Savonarola.
La legge diviene la loro stella polare.
Ecco che si riscoprono paladini del giusto a tutti i  costi.
Basta guardare cosa sono riusciti a scrivere su Luca Abbà.
Un uomo che, avrà fatto i suoi errori ma che, a differenza di chi sappiamo, sta pagando ed anche a caro prezzo i suoi sbagli.
E per Abbà, nella foga di dimostrare quanto siano cittadini modello (le leggi vanno rispettate a targhe alterne?), questi giornalisti hanno colpito nel profondo (è solo un cretinetti? Se l'è cercata?), dimenticando che, prima di tutto, viene la dignità per un uomo che versa in coma farmacologico.

Ognuno ha le sue idee di politica e di giustizia.
Ma è davvero troppo pretendere almeno un pò di coerenza?
Non si può tifare un giorno il commissario Basettoni ed un altro Macchianera.
Non si può sempre essere così deboli con i forti e forti con i deboli.
Chi commette dei reati deve pagare, a prescindere dal suo conto in banca, dal suo potere politico o dal suo poter  controllare i media.
O le regole valgono solo per i poveracci?


LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI

martedì 28 febbraio 2012

LUCA ABBA' E LA PUBBLICA SICUREZZA

Ai tanti "anti-buonisti" che ciancicano i loro indegni giudizi ("Abbè non è un eroe", "non facciamone un eroe", "solo un cretinetti", "ma adesso non facciamone un martire", "i No Tav si fanno il martire", ecc ecc) faccio presente un'umile considerazione.

Dimentichiamo solo per un momento gli schieramenti politici, le motivazioni, le contrapposizioni ideologiche e tutto quanto tiene lontano anni luce chi la pensa come me e chi invece riesce a dire che Abbà è solo un "cretinetti". 
Cerchiamo di guardare la cosa da un altro punto di vista.


La pubblica sicurezza dovrebbe essere volta al salvaguardare l'incolumità del singolo cittadino, a prescindere da qualunque altra motivazione.
Mi spiego meglio. 
Se anche senza motivo (o con un motivo sbagliato), un giorno dovessi appendermi ad un traliccio, minacciando di buttarmi di sotto, la pubblica sicurezza dovrebbe tentare in tutti i modi di salvaguardare la mia incolumità, salvandomi anche da me stesso e dal mio gesto sconsiderato.
O almeno questo secondo me dovrebbe essere lo scopo della pubblica sicurezza: garantire l'incolumità delle persone senza se e senza ma (intendiamoci, non parlo solo della Polizia. Con pubblica sicurezza intendo tutti quelli che, in nome dello Stato, prestano servizio di sicurezza, assistenza e soccorso ai cittadini).


Ma mentre è chiaro che se la mia volontà è quella di buttarmi di sotto, tutto diviene drammaticamente più difficile, (pur non venendo meno gli obiettivi di chi tenta di salvarmi), cosa molto diversa è se la mia è solo una protesta. Perchè allora il come si tenti di farmi scendere diviene a questo punto fondamentale. Se un rocciatore della polizia inizia a salire sul traliccio per prendermi e per portarmi giù, mentre io minaccio di toccare i fili dell'alta tensione e se poi, purtroppo, accade proprio questo, e cado rovinosamente al suolo, davvero la pubblica sicurezza ha salvaguardato la mia incolumità in modo totale?
Se Abbà non avesse avuto alcun motivo per salire sul traliccio, i giornalisti l'avrebbero additato come "un cretinetti"? Non credo. Avrebbero evitato i compartimenti stagni delle contrapposizioni ideologiche, mostrando quanto meno pena e rispetto per un uomo gravemente ferito.
Fosse stato un tentato suicidio o, semplicemente, il gesto sconsiderato di una persona con problemi mentali, oggi sui giornali ci sarebbe un trafiletto in 6 pagina, condito di umana pietà.
Ma visto che Abbà per i giornalisti in questione è un simbolo di contrapposizione politica, allora ecco che il suo gesto viene usato in modo schifosamente cinico.

NO TAV: IL GIORNALE E LA PRIMA PAGINA DELLA VERGOGNA

Non volevo crederci, ma questa oggi è la prima pagina del Giornale.
Fossi un lettore di questo quotidiano, mi farei qualche domanda.
Ma l'Italia merita davvero queste prime pagine?
Ma è questo il giornalismo oggi?
"Solo un cretinetti"?
Ma la vergogna prima o poi potrà far capolino nelle coscienze di questi giornalisti?
Ed in quella dei lettori?
Spero che ci sia una grande protesta civile contro il Giornale.
Perchè diritto di cronaca non vuol dire calpestare la dignità di un uomo che, giusto o sbagliato, col suo gesto sta pagando in modo terribile la sua determinata ed ammirabile difesa dell' idea di libertà.
In quanto cittadino italiano, aspetto che il Giornale chieda scusa all'Italia.

LUCA ABBA' E L'ITALIA DEI NO TAV: L'ITALIA MIGLIORE!

Ho sempre pensato che il TAV sia una vera e propria espropriazione della democrazia, condotta nell'interesse di pochi costruttori e contro l'intera comunità della Val di Susa e, più in generale, del popolo italiano. Per capire quanto sia inutile ed antieconomica questa impresa faraonica, non servono i super manager strapagati messi in campo dai nostri ministeri, ma basterebbe un bambino di 3 elementare. Se poi si considerano i danni ambientali ed i rischi per la salute (causa amianto), il quadro è completo. Fatta questa doverosa premessa (se non si è capito, penso che il TAV sia una puttanata antieconomica e pericolosa per salute ed ambiente), per quanto possa valere, vorrei esprimere la mia completa solidarietà al popolo della Val di Susa che sta rivendicando il diritto di ogni cittadino ad esprimere il proprio dissenso verso un'opera ingiusta e stupida come questa. 
Se il popolo italiano somigliasse di più a quello della Val di Susa, di certo l'Italia sarebbe un posto migliore. 
Il mio pensiero ora però va soprattutto a Luca, alla sua famiglia ed ai suoi amici.
Spero davvero che si riprenda il più presto possibile.
Spero anche che l'inchiesta faccia luce su quanto accaduto su quel maledetto traliccio, perchè purtroppo ho l'impressione che ci sia stato un eccesso di aggressività nell'operazione di "recupero" di Luca e, più in generale, siano forse saltate le procedure di sicurezza del caso.
Possibile che per far scendere un manifestante da un traliccio dell'alta tensione, si sia mandato un rocciatore, trascurando come sembra la possibilità che lo stesso potesse cadere?
Pur non essendo un esperto in materia, penso che, piuttosto che mandare all'inseguimento un rocciatore,  si sarebbe dovuto come minimo:
- allertare i Vigli del Fuoco, per predisporre le scale speciali e i "materassi" anticaduta;
- verificare la possibilità dell'immediato "stacco" della tensione del traliccio;
- allertare i sanitari per prestare i soccorsi immediati;
- tentare di attivare un dialogo con il manifestante, per convincerlo a scendere;

Non ero lì e, come voi, non ho informazioni di prima mano; per questo non posso escludere che sia stato fatto effettivamente tutto quanto possibile per evitare l'incidente.
Ma visto che purtroppo è accaduto, pur aspettando di sapere la verità (dall'inchiesta), nutro fortissimi dubbi in merito.

Mentre scrivevo, ho intravisto a Linea Notte la prima pagina del Giornale. Il testo diceva qualcosa come "cretinetti" e mostrava la foto di Luca.
Ecco, credo che con questa prima pagina il Giornale abbia toccato davvero il fondo.
Non è il caso di Abbà naturalmente, ma anche fosse stato un criminale incallito, meritava di cadere folgorato? Meritava un "cretinetti"?
Se per l'osceno sondaggio di Libero le scuse sarebbero state sufficienti (forse), per questa prima pagina del Giornale non c'è niente da fare.
Ah, chiaramente non ho ancora visto la prima pagina di Libero e, quindi, non ho idea se ci sia in giro di peggio.
Povera Italia!

LIBERO E IL SONDAGGIO INDEGNO

Pur essendo abituato alle "provocazioni" di Libero, devo dire che questa volta sono rimasto davvero turbato dal sondaggio proposto ai lettori sull'incidente occorso a Luca Abbà.
A prescindere da come ognuno la pensi sul TAV e sui NO-TAV, quel "se l'è cercata?" del sondaggio rappresenta un picco di cinismo difficilmente superabile.
Leggo ora sul sito di Libero che alcuni NO TAV avrebbero "attaccato" la redazione con petardi e fumogeni. Beh, a differenza dei giornalisti di Libero, io non penso che con il loro sondaggio indegno se la siano cercata e, anzi, spero che gli animi sotto la redazione si plachino rapidamente e che non ci siano ulteriori scontri.
Ma mi chiedo fino a che punto si possa arrivare per vendere qualche copia in più o per aumentare la visibilità del loro sito.
Mi chiedo come possano dormire con la coscienza apposto,  proponendo un sondaggio così cinico, mentre Luca sta lottando tra la vita e la morte.
Mi chiedo se questi giornalisti possano provare ancora vergogna.
Nessuno merita di precipitare da 10metri, folgorato da un traliccio.
Per nessuna ragione, giusta o sbagliata che sia.
Auspico che il direttore, la redazione e l'editore di Libero chiedano rapidamente scusa a Luca, alla sua famiglia e ai tanti come me che, a prescindere dalle opinioni politiche, SONO DISGUSTATI  DA QUESTO CINISMO INDEGNO!

lunedì 27 febbraio 2012

BOSSI SULLA SENTENZA MILLS

Dopo una giornata di silenzio, Bossi ha commentato ufficialmente la sentenza Mills dal palco di Sassuolo.
Vediamo esattamente cosa ha detto:

«I giudici non sono ciechi e sordi, vivono anche loro il momento politico. Berlusconi è stato abile, pensavo che fosse condannato, invece i suoi voti sono determinanti per il governo. Magari non aveva commesso niente, come sosteneva lui, però vista da fuori è una brutta impressione».
«A volte a pensare male ci si prende»
« Il processo l'ha superato a gonfie vele -i giudici non sono ciechi e sordi, vivono anche loro il momento politico. L'abbiamo capito anche noi»

Ora, avessi sentito queste frasi nel bar sotto casa, magari proferite da qualche avventore con il cornetto caldo ed il cappuccino ad allietare l'inizio di giornata , avrei fatto una timida risata, guardando l'orologio o fingendo un'improvvisa chiamata al cell, solo per allontanarmi velocemente dal locale.
Ma visto che Bossi fino a qualche mese fa era il Ministro delle Riforme (!), forse conviene fare qualche riflessione.
Potrei sbagliare, ma mi sembra di capire che Bossi ritenga che il giudizio dei giudici sia stato viziato dal "momento politico" e dal fatto che i voti di Berlusconi siano determinanti per il governo.
Ma non è chiaro.
Ci sono due possibili interpretazioni:

1) i giudici si sono autocondizionati, prescrivendo Berlusconi per evitare che cadesse il governo. Ma ciò in completa autonomia.
2) i giudici sono stati condizionati dal "potere politico", prescrivendo Berlusconi in quanto costretti da una qualche forma di ricatto.

In ogni caso,sia la prima che la seconda interpretazione rappresentano qualcosa di MOLTO GRAVE.

Ultima cosa: magari è solo una mia impressione, ma mi sembra che Bossi ritenga Berlusconi colpevole del reato per il quale è stato prosciolto.

Sarebbe carino se qualche giornalista illuminato chiedesse un chiarimento a Bossi su questa questione, in modo da capire esattamente come la pensa.
Ma dubito che ciò accada!!!



sabato 25 febbraio 2012

SENTENZA MILLS: BERLUSCONI PRESCRITTO

Voglio perdere davvero solo 5 minuti per commentare quella che è solo l'ennesima prescrizione per l'imputato Berlusconi Silvio.

1) la prescrizione NON E' UN'ASSOLUZIONE. Anzi, visto che i giudici potevano comunque assolverlo, il fatto che abbiano decretato che il reato è prescritto, dimostra evidentemente che ritenevano Berlusconi Silvio colpevole.


2) non credo assolutamente che i suoi legali e, soprattutto, Berlusconi Silvio, siano davvero scontenti per il risultato. Volevano davvero l'assoluzione piena? Potevano ottenerla e possono ancora farlo.
Basta RINUNCIARE ALLA PRESCRIZIONE e chiedere il giudizio oltre il limite (è facoltà di ogni imputato che non voglia lasciare dubbi circa la sua innocenza). Dubito che lo faranno.


3) Se l'imputato Berlusconi Silvio non avesse casualmente presieduto il Governo che con la SCANDALOSA legge CIRIELLI ha abbattuto i termini entro i quali entra in gioco la prescrizione, USUFRUENDO DEI VANTAGGI DI QUESTA LEGGE, oggi non avrei dubbi nel ritenere giusta la sentenza. Credo nell'importanza della prescrizione e non sarà certo questo episodio a farmi cambiare idea. Inoltre, e' chiaro che i giudici si sono attenuti correttamente al rispetto della legge e, in senso stretto la sentenza è giusta.  Ma  sul fatto che con la legge CIRIELLI l'imputato si sia salvato dalla condanna è ormai un fatto accertato (A meno che BERLUSCONI SILVIO non rinunci alla prescrizione naturalmente)

4) con questa sentenza non ha vinto la giustizia ma la politica delle leggi "ad personam".

Alla luce di questi ultimi venti anni, propongo di sostituire l'ormai superata frase "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI", con quella più al passo con i tempi che recita:

 LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI QUELLI CHE NON POSSONO CAMBIARSELA

L'ITALIA MERITA UN POPOLO ITALIANO MIGLIORE DI QUELLO CHE HA PERMESSO LE SCANDALOSE LEGGI AD PERSONAM!!!!

venerdì 24 febbraio 2012

NEUTRINI: LA GELMINI (NON SI) SMENTISCE

Dopo avere regalato al mondo (e ai comici) un comunicato stampa memorabile, Oggi Mariastella può finalmente vendicarsi.
Appresa la notizia che i neutrini non hanno superato la velocità della luce, l'ex ministro ha così commentato (su Twitter):

“Vicenda neutrini: avevo il sospetto di aver manifestato un entusiasmo eccessivo… Ora mi consolo: non ero solo io a sbagliare”


Era difficile fare peggio, ma la Gelmini è la Gelmini signori  miei.
Si è consolata perchè non era solo lei a sbagliare....ma il comunicato non era stato un errore del portavoce? Non eravamo noi che avevamo capito male?
A quindi hai sbagliato?
Ok...non avevamo dubbi!!!

Ah, Mariastella....spero di non rovinare la tua consolazione ma dovrei segnalarti una cosina: sbagliare la misura della velocità dei neutrini per un errore strumentale, non è proprio come pensare che sia stato costruito un tunnel di 600Km tra Ginevra ed il Gran Sasso; se poi consideri lo "sputtanamentos" mondiale dopo quel comunicato,  il margine di consolazione si riduce...
Ma se ti accontenti così, buona consolazione!

LIBERO, IL PAPA, PRODI E I CATTOLICI ADULTI

A parte la solita indegna offesa -dare a Prodi del "mortadellone"-, alla quale i giornalisti di Libero non rinunciano, l'articolo (di cui vi allego il link di seguito) di oggi sulla presunta "smentita" di Papa Ratzinger nei confronti di Romano Prodi lascia davvero attoniti.
http://www.liberoquotidiano.it/news/942622/Prodi-Anche-il--Papa-smentisce-Mortadellone--Cattolici-adulti-non-esistono-Capito-Romano.html


Sembra davvero completamente fuori contesto. Ripescare una dichiarazione di Prodi del 2005, su un argomento completamente diverso (la fecondazione assistitita), confrontando le parole del Papa nell'ultimo incontro di Quaresima, f spingendosi addirittura a sostenere che Benedetto XVI voglia bacchettare l'ex presidente del Consiglio è davvero incredibile.
Signori giornalisti di Libero, ogni tanto volete colpire Prodi? Io non lo farei, ma voi naturalmente siete liberi di farlo. Ma almeno costruite un articolo anche lontanamente credibile.
Senza entrare in complicate analisi teologiche (non sarei in grado....e voi giornalisti invece?), davvero riuscite a sostenere che il Papa si riferisca a Prodi quando parla di "cattolici adulti"?
Vi invito a leggere quanto riferisce l'Osservatore Romano in merito a quanto dichiarato dal Papa per farvi un'idea http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html

Poi, visto che la rete è sempre un mare pescoso, ho provato a ricercare questa famosa dichiarazione di Prodi e mi sono imbattuto in uno strano articolo "gemello" di Antonio Socci datato 30 giugno 2009 e dal titolo "Il Papa liquida i “cattolici adulti” Per fortuna il Corriere li coccola con la posta del cardinal Martini "
Ecco il link dove potete trovarlo.
http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/06/il-papa-liquida-i-cattolici-adulti-per.html

Inoltre, sempre in quest'ultima articolo, si rimanda al link originario, dal quale era tratto l'articolo di Socci.
E chi l'aveva pubblicato? Indovinate? Ma proprio il giornale Libero (che combinazione...)
Solo che cliccando su questo rimando, si apre una pagina di Libero "non più disponibile"
http://www.liberoquotidiano.it/articles/view/555041
In quell'articolo, Socci scriveva (ne riporto lo stralcioo per comodità, ma vi invito a leggerlo tutto sul link che vi ho allegato)


Prodi party

Più interessante invece è chiedersi come e perché un quotidiano solitamente disinteressato ai temi religiosi, come il Corriere, abbia pensato di riservare ogni mese un’intera pagina (con editoriale in prima) a un prelato.
Cosa bizzarra soprattutto considerando le ripetute dichiarazioni di laicità del giornale. Non solo. Dopo questa lenzuolata domenicale, il giorno successivo, lunedì 29 giugno, il Corriere ha addirittura fatto un’altra mezza pagina di discussione sulle cose scritte da Martini il giorno prima.
A margine, in un trafiletto piccolo della pagina, hanno invece riportato l’importantissimo discorso del papa fatto a chiusura dell’anno paolino. Dove fra l’altro Benedetto XVI demolisce la tronfia presunzione dei cosiddetti «cattolici adulti», formula coniata da Romano Prodi per dire che se ne infischiava di quanto dicevano i vescovi.
Ma curiosamente il Corriere non ha riportato quella frase del Papa sulla «fede adulta».
Di certo una svista.
Del resto non credo che alla proprietà bancaria del Corriere (proprietà “cattolico adulta”) quelle parole del Papa piacciano, come pure il resto del suo magistero. Chissà che l’ “operazione Martini” non sia proprio un tentativo di continuare a farne il contraltare del papa. Un tempo si diceva l’antipapa. Un triste antipapa bazolian-prodiano.

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Ora, io non voglio dire che Libero abbia fatto "pulizie in archivio", cercando di riciclare un articolo e col solo intento di colpire di nuovo Prodi. Non sarebbe corretto e, visto che io non ho prove, non lo dico.
Faccio solo osservare la strana coincidenza. Tutto qui.

Un'ultima cosa però la volevo dire.
Sopra ho allegato la foto che  Libero ha scelto per accompagnare l'articolo di oggi.
Non ho modo di verificare se sia la stessa scelta nell'articolo di Socci, ma non è questo il punto.
Quando l'ho guardata, mi ha ricordato qualcosa....quel dito alzato....cosa mi ricordava?
Poi mentre scrivevo ho avuto l'illuminazione: mi è venuta in mente l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci (giusto per rimanere in tema sacro).
Il dito alzato....ma se l'intento era quello di innescare nel lettore questa immagine, ci deve essere stato un errore.....(mio o di chi ha scelto la foto).
Quello col dito alzato è San Tommaso, non Giuda!!!
(si scherza....dubito che i giornalisti puntino a questi meccanismi subliminali...anche perchè non so quanti lettori effettivamente pensino all'Ultima Cena guardando la foto di Prodi e, ancora meno a Giuda e la storia del dito di San Tommaso....del resto, è molto più facile piazzare una bella foto con smorfia o boccaccia per ottenere un effetto molto pi efficace!)


(lo vedete il dito alzato di San Tommaso?)


(ed ecco invece Giuda...stringe la borsa dei 30 denari...)

In ultimo, per venire incontro a questi poveri giornalisti (che ogni giorno devono sbarcare il lunario..poracci!!),
allego qualche foto di Prodi che può tornare utile per qualche altro articolo di Libero.





Ops...scusate, l'ultima foto mi è scappata per sbaglio. 






IL GIORNALE E L'ATTESA SENTENZA PER IL PROCESSO MILLS

"Ecco perchè la sentenza è già scritta",così recita laconicamente l'articolo dal sito de "il Giornale", nell'ennesima avventura giornalistica da non perdere.
http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_perche_sentenza_e_gia_scritta/24-02-2012/articolo-id=573775-page=0-comments=1


fantastico. Questo articolo è fantastico.
Lo vogliamo analizzare un pochino?


articolo di Luca Fazzo del 24/2/2012 (ore 8), tratto dal sito del Giornale.
In blu i testi originali, in rosso e tra parentesi le mie osservazioni.

Processo Mills, ecco perché la sentenza è già scritta

Caso Mills, domani il verdetto. I giudici tenteranno di condannare Silvio (partiamo malino dott.Fazzo. E perchè i giudici dovrebbero tentare di condannare Silvio? Si condannano i colpevoli di solito...), ma l’eventuale reato è prescritto (notare come ci tiene a chiarire che il reato è "eventuale". Della serie: il reato non c'è. Se c'è è prescritto. Segnalo che se l'eventuale reato è prescritto, non vuol dire che chi l'ha eventualmente commesso è eventualmente innocente)Berlusconi: denuncerò il golpe dei magistrati (scritto così, sembra che il giornalista la pensi come Silvio in merito...Che sia davvero un golpe dei magistrati? Il dubbio me lo fai venire...dai spiegaci) 


Milano - Hanno già deciso (aia....detta così mi fai preoccupare. Dici che si mette male per SIlviuccio tuo? Silviuccio nostro?) Arrivate al passaggio finale di un processo che si trascina da più di due anni ( e come mai si trascina? sarà mica per tutti i legittimi impedimenti? Per la "melina" degli avvocati e per tutto quanto fatto per sperare di arrivare a prescrizione? Dici di no? E' solo colpa dei famosi "ritardi" della macchina della Giustizia?), il giudice Francesca Vitale e le sue colleghe Antonella Lai e Caterina Interlandi, hanno sicuramente già avuto modo di farsi una opinione precisa sul caso Mills (mmm...dici che si sono fatte l'opinione? O andranno "alla cazzo"? Non credo no? Avranno un'opinione no?), e non la faranno cambiare né le arringhe di domattina dei legali di Silvio Berlusconi né le dichiarazioni che, se davvero sceglierà di essere in aula, potrebbe fare lo stesso imputato (a quindi dici che lo vogliono condannare? Cacchio cacchio....e questi giudici non cambieranno idea neanche di fronte alle dichiarazioni "eventuali" dell'imputato??? Possibile? E' davvero accanimento giudiziario questo. Se il giudice non cambia idea dopo le dichiarazioni spontanee dell'imputato è evidente accanimento!!!! Mi hai quasi convinto ).

veniamo alla foto scelta per l'articolo. Sulla sinistra, un preoccupato (pentito?) Tremonti....e il giornalista come a dire : "Giulio hai visto cosa hai combinato con la tua opposizione interna? Ora lo condannano e sarà anche e soprattutto colpa tua."  Dall'altro lato Bossi, in una espressione non particolarmente felice. Appena spostato. Distante, ma non "colpevolizzato" come Tremonti. Guarda Silvio....E poi lui, il nostro eroe (l'imputato) al centro. Guarda col solito piglio da comandante i suoi fogli. L'inclinazione della testa mostra un riflesso della pelata, ma si può perdere un filo di estetica se il risultato è quello di restituire la concentrazione del nostro eroe. Certo, potevano dare un ritocchino con photoshop, colorando il riflesso con un pò di nero corvino. Ma chi se ne frega? Tanto si sa che i capelli sono finti!
Una leggera smorfia. Ma non molla!!!! questo è il messaggio della foto. Silvio non molla anche se lo vogliono condannare per colpa di Tremonti!!!

Nelle «precamere» di consiglio - riunioni informali che sono prassi costante di processi di questa complessità - le tre magistrate hanno già affrontato e sciolto i due nodi cruciali (e chi te lo ha detto? Hai un informatore?): e cioè se vi siano prove sufficienti a condannare il Cavaliere per avere corrotto l’avvocato inglese David Mills (Fazzo, di solito è proprio così che funziona. Nel processo si valutano le prove e, se ci sono, l'imputato si condanna.Non è che si possa accusare di accanimento un giudice che valuta se ci siano le prove per condannare...)  , e se sia ancora possibile emettere sentenza per un reato commesso nel lontano 1999 (ti sei scordato "eventuale" reato, ma hai calcato molto quel "lontano", tanto da far pensare: un reato commesso nel lontano 1999 è un reato? No, dai. I reati scadono come gli yoghurt...si sa questo!!!)  .
Cosa hanno deciso?  (ma mica ce lo hai già detto prima?) Secondo lo stesso Berlusconi  (ah beh...non suonava meglio dire: secondo lo stesso imputato? Scrivere un articolo riportando solo l'opinione dell'imputato mi sembra un filino parziale no?) non ci sono dubbi ( e quando mai Silvio ha dubbi?): il tribunale del caso Mills è affetto da un evidente «convincimento colpevolista» (mamma mia che sfiga che ha Silvio. Si è beccato un tribunale affetto....affetto?), come scrive l’ex presidente del Consiglio nell’istanza di ricusazione contro i tre magistrati depositata il 27 gennaio scorso e rigettata l’altro ieri dalla Corte d’appello milanese (e questo dimostra in modo incontrovertibile l'accanimento. Del resto, se un imputato ricusa i giudici e la sua richiesta viene bocciata, l'accanimento è certo!!!! O no?).
Questo convincimento sarebbe dimostrato, secondo Berlusconi (ma quindi tu ci credi? Perchè non l'ho capito ancora), da una serie di decisioni del tribunale, che ha tagliato numerosi testimoni considerati decisivi dalla difesa (proprio per questo l'istanza di ricusazione è stata rigettata; perchè non si può ricusare un giudice che decide di tagliare dei testimoni della difesa. E c'è pure il suo bel motivo. Perchè altrimenti un generico imputato-non SIlvio che è sicurmente innocente- potrebbe continuare a ricusare i giudici con la scusa di nuovi testimoni, arrivando alla prescrizione prima della sentenza), e si prepara ad emettere la sentenza sulla base quasi soltanto degli elementi d’accusa (detta così viene il dubbio che l'imputato voglia emettere la sentenza lui stesso no?).
Ma secondo la stessa istanza di ricusazione, le tre dottoresse (ah sono dottoresse? Giudici  non suona meglio?) hanno anche già deciso che il reato è prescritto (ammesso sia cosi, questo che c'entra? Giudicare l'ammissibilità della ricusazione non ha a che fare con l'eventuale intervenuta prescrizione...): e anche di questa convinzione avrebbero dato prova scritta in alcuni provvedimenti, come l’ordinanza che il 26 gennaio scorso definiva «imminente» la prescrizione del reato (mmm e quindi quando c'è la certezza della prescrizione si deve automaticamente accettare la ricusazione dei giudici? Non ho capito!).
Come stanno effettivamente le cose? (eh...non sarebbe male se ci spiegassi meglio come la pensi dottore Fazzo!!) Qual è la decisione che - verosimilmente nel tardo pomeriggio di domani, dopo una camera di consiglio che si annuncia abbastanza corta (dici che sarà corta? E non è meglio? Fossi innocente, prima finisce l'incubo meglio sarebbe per me. O no?)- leggerà in aula «in nome del popolo italiano» (di solito è così che funziona. Che sia giudicato innocente o colpevole, è nel nome del popolo italiano che si emette la sentenza. Cosa facciamo? Chiediamo che controfirmi il popolo italiano, cittadino per cittadino?Partiamo con i banchetti per la raccolta firme o mandiamo le raccomandate a casa?) il giudice Vitale a carico dell’«imputato Berlusconi Silvio»? L’ipotesi più verosimile è che le cose stiano esattamente come ritiene Berlusconi (ma guarda tu che combinazione! L'articolo sta finendo e ci stai dicendo che Silvio ha ragione? Ma dai?), e non è un quadro particolarmente confortante per l’imputato (mmmm  soffro pure io insieme a te..questo ti conforta?).

Non ci sarà una sentenza di assoluzione (quindi questa è la tua opinione o quella di Silvio?) Il tribunale riterrebbe provata la colpevolezza di Berlusconi, ma si preparerebbe a proscioglierlo «per intervenuta prescrizione» (mmm quindi questa sarebbe una vittoria o una sconfitta per l'imputato? Non è ancora chiaro).
Dal punto di vista mediatico e politico, Berlusconi uscirebbe incolume dal processo solo grazie alla legge sulla «prescrizione breve» approvata dal suo governo (vabbè ma questo che c'entra? Mica la legge sulla prescrizione breve l'aveva fatta per se....a dici che forse qualche malalingua possa pensare proprio questo? Ma no dai. Ma chi ci crede? Quello è una vita che si sacrifica e lo fa solo per noi!!! Oh, sia chiaro: se lo prescrivono, non pensare che io pensi che abbia approfittato della sua legge sulla prescrizione breve. E che siamo in Russia? No no.). E nelle motivazioni della sentenza il tribunale avrebbe mano libera nel dire tutto il male possibile dell’imputato ( e perchè mai dovrebbe dire tutto il male possibile dell'imputato? Mica gli abbiamo chiesto un'opinione no?), della sua responsabilità nella corruzione di Mills (chiaramente non vera no?), nonchè dei robusti e variegati moventi (robusti e variegati te la rubo. E' troppo poetica ed efficace per ignorarla) che Berlusconi avrebbe avuto per cercare di addomesticare la testimonianza dell’avvocato inglese e nascondere i segreti dei suoi conti esteri (avrebbe avuto o ha?): dalle società offshore intestate ai figli (immagino quelli sulla cui testa giura di continuo) fino indietro nel tempo, ai dieci miliardi di lire di finanziamento a Bettino Craxi nel 1991 (Craxi? E che c'entra Craxi? Stiamo mica parlando di Mills?). Insomma, un ritratto a fosche tinte  (un ritratto a fosche tinte invece di una bella beatificazione...che stronzi che sono!!Meno male che ci siete voi che pareggiate...sennò chissà l'umore del povero Silvio) ed inappellabile (ma guarda che se Berlusconi rifiuta la prescrizione, le cose possono andare diversamente sai?) di buona parte della carriera imprenditoriale del fondatore della Fininvest (può capitare anche ai grandi,sai. Fai una grande impresa e poi cadi in un reato e vieni condannato...non è che si può dire:a no, non possiamo condannarlo che quello avrà pure commesso il reato ma ha fondato la Fininvest!!! Non funziona così, di solito dico).
Certo, è possibile uno scenario ancora peggiore per Berlusconi(NOOOOOOOOOO, non starai per dirlo??? Non mi dire che ci pensi anche tu!!!): e cioè che, ribaltando i calcoli fatti finora dallo stesso tribunale sulla prescrizione (ah devo ribaltare? Allora sono doppiamente accaniti), i giudici escano dalla camera di consiglio abbracciando in toto le tesi del pubblico ministero Fabio De Pasquale (Abbracciando in toto....da amiconi vero? Perchè si sa che giudice e pm vanno a nozze vero? Questo è quello che pensa chi da anni si sta impegnando ad una riforma della giustizia che è sotto gli occhi di tutti...) , dichiarando Berlusconi colpevole e condannandolo per corruzione in atti giudiziari (lo condannano per non fare un torto all'amico pm o perchè è colpevole?), ritenendo il reato non ancora estinto (l'eventuale reato volevi dire...guarda che le carriere dei giornalisti possono essere rovinate da queste dimenticanze). Sarebbe una scelta radicale (radicale= giusta? Perchè a noi interessa che sia giusta, non radicale o molliccia), e magari farebbe per un po’ di Francesca Vitale e delle sue colleghe tre icone dell’anti-berlusconismo (ah....ah...ecco dove volevamo finire. Che vogliano scendere in politica con la sinistra? Che siano amiche di DI Pietro? DIci di no?).

Ma è piuttosto inverosimile - spiega chi conosce bene le tre donne che compongono il collegio giudicante (piuttosto inverosimile perchè?) - che magistrate esperte e stimate mettano a rischio la loro reputazione con una sentenza destinata quasi certamente a venire smontata in sede di appello (ma chi è la fonte che conosce bene le tre donne? E poi, da quando un giudice emette la sentenza in funzione del rischio che possa essere o meno ribaltata in appello? A mio umilissimo parere e' una tesi che non si può sentire dottore Fazzo. I giudici valutano le prove e verificano, codice alla mano, se ci siano o meno le condizioni per condannare l'imputato, sempre che ci sia la certezza di colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. Punto. Non ci sono altre valutazioni. Se fanno bene il loro mestiere (e noi onesti cittadini NON abbiamo motivi per pensare il contrario) sia i giudici di primo grado, sia quelli dell'appello e  se, intanto, non intervengono fatti nuovi o prove nuove (sconosciute al tempo del primo grado), le sentenze devono convergere....ma mai più i giudici di primo grado emettono una sentenza in relazione a quello che può succedere in appello. Anche perchè il condannato può anche non ricorrere in appello.) .A stabilire che il reato è prescritto sono state le Sezioni Unite della Cassazione, nella sentenza sul processo-gemello a David Mills che ha fissato all’11 novembre 1999 (e non, come vorrebbe la Procura, al 29 febbraio 2000) la data di commissione del reato (ah..bene. Questa è una buona notizia. Perchè in quella stessa sentenza, da quanto ne so-ma potrei sbagliare- si certifica anche che Berlusconi ha commesso il reato in questione!!! Allora gli "eventuali"  con i quali hai farcito questo articolo, li possiamo omettere? Per coerenza, potremmo dire: se prendiamo a riferimento la sentenza dell'altro processo Mills , possiamo ritenere  prescritto Berlusconi ma, in ogni caso dobbiamo anche accettare che abbia effettivamente commesso il reato contestato; e, quindi, che è un corruttore in atti giudiziari, Un corruttore non condannato solo grazie alla prescrizione che, per puro caso, è anche scattata grazie ad una sua stessa legge che abbatte i tempi di intervento della prescrizione. Per coerenza, è questo che si potrebbe scrivere se le cose andranno davvero come prospettato in questo articolo). Alla sentenza della Cassazione i giudici si appoggeranno per sancire che Berlusconi è colpevole (appunto dico.. allora ci hai pensato anche tu? Se è prescritto è anche colpevole?), ma non potranno non appoggiarvisi anche per prendere atto che la prescrizione è scattata (ma tu non ti preoccupare che noi facciamo così: la parte della sentenza dove dicono che è prescritto la teniamo buona; quella dove dicono che è colpevole ce la scordiamo subito...qualche telegiornale ben fatto e prescrizione diventa assoluzione...). Poi, nelle motivazioni, avranno agio di dire quello che pensano dell’ex presidente del Consiglio e del suo ruolo in questa interminabile faccenda (avranno agio....che stronzi che sono...meno male che ci siete voi del Giornale....meno male).
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In conclusione, il senso di quest'articolo mi sfugge.
Arzigogolare su prescrizione ed eventuali reati non regge.
Sarebbe stato molto più semplice dire:
 "che sia colpevole o meno, a nostro parere la prescrizione è ormai scattata"
Punto. Senza condire con altre supposizioni il tutto.
Non si può pretendere la prescrizione ma essere contemporaneamente giudicati innocenti.
Se l'imputato vuole, può rifiutare la prescrizione e pretendere una sentenza che dica NERO SU BIANCO se sia colpevole o innocente.
Punto.



Domani sapremo come si chiude questa che per Fazzo è un'interminabile faccenda.
Se avessi un euro, scommetterei sulla prescrizione.
Nutro fortissimi dubbi sul fatto che i giudici decideranno di accompagnare questa prescrizione "dichiarando tutto il male possibile per l'imputato" .
Perchè credo nella Giustizia e nella professionalità dei giudici.
Faranno il loro mestiere correttamente. Punto.

In ogni caso, a prescindere naturalmente dai miei convincimenti, spero  solo che vinca la Giustizia (e questo non vuol dire che auspichi una condanna o un'assoluzione. Auspico che la sentenza rispecchi solo la verità).


AH...LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI. NON LO DIMENTICHIAMO MAI !!!


LIBERO FINALMENTE HA TROVATO SILVIO JUNIOR!!!

Forse abbandonata l'idea che Silvio sia immortale, Libero è alla disperata ricerca di un "sostituto" che possa alleviare la sofferenza, quando il padreterno deciderà di richiamare l'unto (tra 100 anni si intenda!!!!).
Dopo aver "provato" con Marina e Barbara, ora mette in mira Luigi, erede sempre troppo lontano dai riflettori.

L'articolo riportato da Libero è un esercizio fantastico di "adulazione conto terzi" per Silvio, evidentemente INSOSTITUIBILE nei cuori di questi giornalisti.
Come sempre, vi invito caldamente la lettura dell'articolo originale al seguente link:


ma due paroline volevo dirle:

segnalo ai giornalisti di Libero che:

1) "amore" non è intrattenersi sessualmente con decine di escort a pagamento, costruendo oscene serate nelle quali dar sfogo a pulsioni adolescenziali che mal si addicono a chi ha superato inesorabilmente i 75 anni.

2) pur apprezzando la passione con la quale i giornalisti di Libero descrivono le  attitudini sportive del "giovane rampollo",  segnalo che la "cintura bianca" di Ju Jitsu è la prima che ti danno quando ti iscrivi e, più che indicare le doti da Bruce Lee, serve  a tenere chiuso il Kimono.


3) quelli come me, schifati dalla quasi totale assenza di meritocrazia in Italia, potrebbero non restare estasiati dalle grandissime attitudini di questo rampollo e dalle sue mirabili scalate. Sarà sicuramente un misto tra Rocco Siffredi e Antonio Zichichi, ma il dubbio che sia solo "un figlio di papà" rimane. 


4) non è propriamente carino riportare il temine "sostituendola", in riferimento all'ormai ex fidanzata, lasciata da poco. Io il termine "sostituire" lo userei più per il :
- il filtro dell'olio;
- il liquido del radiatore;
- la ricarica dell'ecodose;
- ecc...ecc...
Ma i giornalisti siete voi e, quindi,il mio è solo un umile consiglio....

ultima domanda: ma Piersilvio? Lo scaricate così? Non dovrebbe essere lui l'erede? E' sportivissimo (ben più di cintura bianca..ancora si ricorda una famosa mossa di karatè in un memorabile Drive In targato anni 80). ed ha il fisico scolpito dalla palestra. In quanto a Stage e a Bocconi non è certo da meno.
Cacchio, mi fate venire il dubbio.
Che non abbia successo con le donne?
Non teneteci in pena.
Urge subito un articolo in favore di Piersilvio!!!!
Dai che potete correre ai ripari...dai...


FIAT, UN VALORE AGGIUNTO DA NON TRASCURARE

Sarà la sua impostazione "americana" ma Marchionne, nel operare le sue scelte, sembra che ignori quasi del tutto il carattere particolare degli italiani. Quanti popoli mostrano la stessa attitudine allo schierarsi (anche solo psicologicamente) con  i deboli, come gli italiani?
Dove voglio arrivare?
Escludendo i detrattori "a prescindere" di Santoro, così come i suoi fan "a tutti i costi", come può Marchionne ignorare l'effetto antipatia che la sentenza contro Formigli può sviluppare nell'italiano senza particolari ideologie?


Da un lato c'è la multinazionale delle automobili, già a rischio antipatia per le "forzature" sui contratti e per le liti con i sindacati; dall'altro c'è un giornalista riconosciuto come bravo, professionale e, più in generale, percepito come schierato dalla parte del cittadino. 
Insomma, davvero questi episodi non hanno influenza sulle vendite Fiat?


L'effetto "simpatia" non sarà importante quanto quello derivante dal produrre macchine di qualità, ma certamente ha un peso nei meccanismi decisionali del singolo consumatore.
E io ne so qualcosa, visto che dubito che potrò ancora comprare un'auto Fiat dopo questa sentenza.
Del resto, e' una mia facoltà di consumatore decidere di tener in conto anche la "simpatia" di una casa automobilistica quando punto all'acquisto di un auto.
E non credo che sarò il solo a farmi condizionare da questi eventi.
Come sarebbe "furbo" se Marchionne rinunciasse alla cifra spropositata del risarcimento imposto a Formigli ed alla Rai dalla sentenza....fossi al suo posto, non avrei dubbi. 
Sarebbe una pubblicità impagabile per Fiat....

Ma l'impressione è Marchionne sprecherà questa "occasione" !

giovedì 23 febbraio 2012

ALBERTO DA GIUSSANO NON E' MAI ESISTITO!!!!

I leghisti continuano ad esaltare il mito di "Alberto da Giussano", ignorando (di proposito o meno) che questo fantomatico eroe NON E' MAI ESISTITO.
Un pò come la loro padania del  resto.

Se avete tempo e passione, vi consiglio la lettura dei due link che riporto sotto, sul tema del post:


http://www.treccani.it/enciclopedia/alberto-da-giussano/


http://www.treccani.it/enciclopedia/alberto-da-giussano_(Dizionario-Biografico)/


mi permetto di estrarre dal secondo link un passaggio interessante:


"...È dunque da pensare che il Fiamma si sia basato su qualche leggenda, magari di origine dotta (si veda il particolare dell'anello d'oro che richiama i cavalieri del mondo classico romano o l'anello dei dottori), e che abbia avvertito la necessità di contrapporre al nome di Federico un altro nome. Pareva forse umiliante, per la mentalità del sec. XIII, dover solo parlare dei Milanesi e non poter attribuire la vittoria al valore di un individuo d'eccezione."


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ma perchè i leghisti non migliorano mai?

FORUM DI RADIO PADANIA LIBERA

Boh, io continuo a sperarci.
Ma da quanti mesi è chiuso il forum?
Dai, fatelo per me. Riapritelooooooooooooo
Che il forum di radio padania è troppo comico!!!!!!!!!

oh..ma perchè i leghisti non migliorano mai?

e poi, perchè quando scrivo il termine "padania" il correttore automatico me lo segnala come errore?
Forse perchè la padania non esiste???????

http://www.radio-padania.com/rpl/forum/filmato1.html  (qui trovate il laconico messaggio di chiusura temporanea del forum...temporanea?? ah ah ah )

peccato....intanto ho scoperto che un altro dei siti di una delle famose associazioni padane è stato chiuso.
Quale?
quella dei "musicisti padani"....

 http://www.musicistipadani.org/

come potete notare, purtroppo cliccandoci sopra si viene indirizzati al sito http://www.labakeca.com/

noooooooooooooo......proprio ora che volevo iscrivermi ai musicisti padanii!!!!!!

mercoledì 22 febbraio 2012

NEUTRINI: SMENTITA LA SCOPERTA

E ora chi lo spiega ora all'ex ministro Gelmini che il "tunnel" tra Ginevra ed il Gran Sasso non serviva????

E pensare che Mariastella aveva fatto un memorabile comunicato per complimentarsi, che tra l'altro aveva fatto il giro del mondo a velocità doppia della luce....

Che peccato!!!!....in ogni caso, anche se la scoperta è stata annullata, la Gelmini ed il suo comunicato restano a buon diritto nella storia d'Italia.
http://www.repubblica.it/scienze/2012/02/22/news/neutrini_pi_veloci_della_luce_c_era_anomalia_in_strumenti-30349960/

LA PADANIA NON ESISTE !!!!!!!!!!!!!!

LEGHISTI, ALLA LAVAGNA....

RAI CONDANNATA: LA SENTENZA CONTRO ANNOZERO

Nel post precedente avevo commentato a caldo.
Ora che ho letto le 60 pagine della sentenza, purtroppo, sono davvero depresso.
Le sentenze non si commentano, ok. E, quindi, anche se avrei molto da dire in merito, mi astengo.
Però vi consiglio caldamente di dedicare un pò di tempo alla lettura della sentenza, perchè è davvero istruttiva.
Vi fa capire che chiunque, anche chi scrive su un anonimo blog come questo, può essere condannato per aver formulato un giudizio su una multinazionale come Fiat, a prescindere dal fatto che abbia detto o meno la verità su un prodotto di quest'ultima. Perchè ci sarà sempre il rischio che lo "spettro" dei parametri  scelti per esprimere quel giudizio, sia ritenuto non esaustivo dalla multinazionale in questione e, come in questo caso, venga richiesta un risarcimento sproporzionato ,  purtroppo avallato dalla sentenza di seguito riportata



segnalo infine il consiglio a FIAT di Sasosaso, riportato nel post seguente:

MISS PADANIA 2012? ANCHE PER ANONYMOUS LA PADANIA NON ESISTE!!!!!

Prima di tutto una precisazione: la padania (con la "p" minuscola!) NON ESISTE!!!!
Se già i concorsi di bellezza sono manifestazioni di maschilismo non tollerabili nel 2012 (andavano bene forse negli anni 50), figurarsi se in più sono riferiti ad una terra (nazione? Regione? ) INESISTENTE !!!!!
Dal sempre ottimo blog di Non leggerlo (al quale vi rimando caldamente) leggo che, tra l'altro, il sito ufficiale di questa manifestazione è stato attaccato dagli hacker di Anonymous....
che dire?

fa sorridere che quelli di Anonymous, pur commettendo un reato (e quindi non posso essere d'accordo con il metodo che hanno usato, in quanto illegale)  abbiano "farcito" il sito in questione con una scritta
che mi trova però in sintonia con il loro pensiero : la padania NON ESISTE!

vi lascio qualche link:

qui trovate il post del blog non leggerlo
http://nonleggerlo.blogspot.com/2012/02/giovane-padana-filoleghista-non.html

qui il sito ufficiale di misspadania
http://www.padanianet.com/misspadania/index.asp

qui una delle pagine "farcite" del sito in questione
http://www.padanianet.com/misspadania/pagina.asp?pag=3

e questo è un bel printscreen dell'ultimo link (nel quale ho cerchiato in rosso la frase aggiunta dagli hacker):

BERLUSCONI: PROCESSO MILLS, NO ALLA RICUSAZIONE

Come previsto, la richiesta di ricusazione dei giudici avanzata dai legali di Berlusconi non è stata accolta.
Dico come previsto, in quanto sin da subito si era capito che tale istanza non era pertinente. Infatti, la richiesta di ricusazione non è prevista nei casi in cui il giudice stralcia parte dei testimoni proposti della difesa.(che poi è proprio la motivazione d'appoggio dei legali di Berlusconi alla presunta anticipazione del giudizio che, secondo la difesa, è spinta da un approccio colpevolista nei confronti del loro assistito). Sinceramente  non ho capito perchè si è dovuto attendere sino ad oggi, per bocciare quello che era un plateale errore tecnico della difesa. 
Almeno tecnicamente. Perchè avanzare questa che è una richiesta apparentemente inutile?  Evidentemente è stata comunque giudicata  funzionale alla causa difensiva di Berlusconi.
Per sabato pare sia attesa la sentenza.
A meno di ulteriori colpi di scena evidentemente.
Tralascio i vari commenti dei peones, perchè sono sempre identici (accanimento, uso politico della giustizia, giustizia ad orologeria...insomma la stessa storia ripetuta in questi 20 anni dalle seconde e terze linee in cerca di avanzamenti di carriera).



RAI CONDANNATA PER UN SERVIZIO DI ANNOZERO SULLA FIAT

Se  il giornalista che ha realizzato quel servizio (il bravo Formigli) per assurdo avesse invitato a non comprare un'auto Fiat, elencando una serie infinita di calunnie contro un loro prodotto, i 7 milioni di risarcimento (ai quali è stata condannata la Rai) sarebbero comunque eccessivi. 
Figurarsi se possono essere giustificati per un servizio nel quale non sembra ci sia niente di così grave.
Formigli ha mostrato il confronto di 3 auto (tra le quali un'Alfa Romeo), segnalando tra l'altro di aver ottenuto lo stesso risultato già riportato su Quattroruote. La cosa che più fa male è proprio questa. La Rai non è stata condannata per un servizio giornalistico nel quale si è dichiarato il falso ma, per quanto sembra, per il solo fatto di aver mostrato dei risultati di un test che, a parere della Fiat, è risultato parziale e lesivo del proprio prodotto.

In ogni caso, vi invito a leggere l'articolo scritto proprio da Formigli (vi allego sotto il link), perchè spiega bene i motivi  della condanna.
Le sentenze come sempre non si giudicano. Certo però che da oggi, dopo questa condanna, sarà più difficile vedere in TV servizi giornalistici d'inchiesta.

Nell'Italia dove gran parte del giornalismo sguazza nella macchina del fango, fa male vedere condannato un giornalista bravo e corretto come Formigli.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/21/io-la-rai-e-fiat-tanti-saluti-al-diritto-di-critica/192810/

martedì 21 febbraio 2012

INNO DEL PDL: KIM(BA) IL SUNG

Stamattina avevo giocato un pò con la parte di testo che era trapelata, ma mi ero perso la musica.
L'ho ascoltata quando ormai era scoppiato il caso.
Chi parla di plagio verso la canzone di  J.Ax (non ci azzecca proprio), chi ci vede Candy Candy (http://nonleggerlo.blogspot.com/2012/02/meno-male-che-candy-ce.html) , chi "Kimba il leone bianco".
Per me è quasi identica proprio alla sigla del leone bianco.

L'inno del pdl potete ascoltarlo dal blog di "non leggerlo", la sigla di Kimba ve la allego.
Fatevi voi un'idea....

ah...Candy o Kimba, il nuovo inno resta una ...ttanata pazzesca!!!!!!


aggiornamento:
l'ho riascoltata....mi sa che ora somiglia più a Candy....cacchio...non riesco a decidere...
ah, sul fatto che comunque resti una ...ttanata pazzesca non ho dubbi!!!!

MARCEGAGLIA ATTACCA IL SINDACATO

Oggi Emma Marcegaglia ha attaccato i sindacati, colpevoli (secondo la presidentessa di Confiundustria) di difendere assenteisti, fannulloni e ladri.
Un'accusa  così bassa che si fa fatica a commentarla.
Ma si può tollerare che una figura importante come quella del n.1 della Confindustria rilasci queste dichiarazioni, generalizzando ed attaccando in modo così scandaloso un'istituzione importante come il sindacato?
E per cortesia, non chiamatele provocazioni.
Dopo questa che, a mio modesto ed umile parere è solo l'ennesima prova di incapacità, l'unica cosa che potrebbe fare la Marcegaglia per aiutare l'Italia è farsi rapidamente da parte.

CANONE SPECIALE: INDIETRO TUTTA DELLA RAI!!!

C'è voluta una tempesta di cervelli tra ministero dello Sviluppo Economico el Dipartimento comunicazioni per capire che la questione del canone speciale era una BOIATA PAZZESCA!
Meglio tardi che mai.
Certo, qualcuno ci dovrà spiegare chi pagherà per le pubblicità già mandate in onda (sia per il confezionamento, sia per il costo di trasmissione), per le tante lettere che in questi due mesi altrettante (migliaia?) aziende italiane avevano ricevuto e, infine, per le nuove lettere da spedire.
Chi pagherà?
Noi, come sempre.

IL NUOVO INNO DEL POPOLO DELLA LIBERTA'

Trapelano le prime indiscrezioni sul "congresso" politico del PDL, svolto ieri sera tra pochi fedelissimi in una villa di Berlusconi. Pare che siano state tracciate le strategie politiche per affrontare le prossime elezioni amministrative.
Ma non è questo che mi interessa.
Sono molto più attratto dall'indiscrezione secondo la quale sarebbe già pronto il nuovo inno del PDL: "gente di libertà", alla cui stesura avrebbe partecipato l'on.Mariarosaria Rossi, fedelissima di Berlusconi.


In attesa spasmodica dell'intero testo del nuovo inno, ecco solo qualche brevissima anticipazione che è trapelata   (tratta dai siti del corriere e di repubblica)




 «Noi siamo il Popolo della Libertà, gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della libertà»


"Gente che non prova invidia",

 "che non si arrende e non si arrenderà", 

"che resisterà", 


"Gente che ama la luce, che non prova invidia e odiare non sa. Gente che non ha rancore e ha come valore la sua libertà e porta insieme una bandiera nuova, che non si arrende e non si arrenderà, che lotta per la verità, è questo il popolo della libertà"

"Grande sogno che ci unisce, un sogno si realizzerà, grande la forza che ci chiama, la forza che ci dice che il bene vincerà per sempre. Grande la voglia di votare, la voglia di cambiare l'Italia che verrà. Noi siamo il popolo della libertà. Gente che crede e che lotta, che crede nel sogno della libertà, 

gente che prende la mano, che guarda lontano, che resisterà 
e porta insieme una bandiera nuova, che non si arrende e non si arrenderà, che lotta sempre per la verità. E' questo il popolo della libertà. Grande è il sogno che ci unisce, il nostro sogno che si realizzerà, grande la forza che ci chiama, la forza che ci dice che il bene vincerà per sempre. Grande la voglia di lottare, la voglia di cambiare l'Italia che verrà.
Noi siamo il popolo della libertà, noi siamo il popolo della libertà".


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 Ora, non ci vuole Mogol per capire che quest'inno non passerà alla storia.
Per la metrica attendiamo l'intero componimento, ma cogliamo qualche chicca mica male:


- ritorna la storia dell'invidia? Niente, è qualcosa più forte di loro. Ritengono evidentemente che noi poveri comunisti possiamo  provare solo invidia per un anziano signore con ormai "tutta la vita dietro", ancorchè ricchissimo (che invidia che ho...mamma mia che invidia...)

-gente che resisterà? Resistere? E a che cosa? Ancora alla minaccia comunista? Il libro nero del comunismo e la solita solfa??? No dai, non ci credo!

- gente che ama la luce: sembra una frase di un film di fantascienza (Cocoon?). Ma è anche una fantastica appropriazione indebita della "luce", che determina l'indiretta consegna del "buio" agli avversari.....come si faceva alle elementari credo (tana libera tutti!!!!).

- grande la forza che ci chiama? A, quindi non è Cocoon ma Guerre Stellari? Sandokan? (scorre il sangue nelle vene nella notte il Bunga Bunga si farà....Ok per il ruolo di Sandokan, ma poi Yanez chi lo fa? Alfano?Gasparri?)

- la forza che ci dice che il bene vincerà per sempre: ora pro nobis....andate in pace!!!

- gente che prende la mano, che guarda lontano....:praticamente dei fattucchieri!!!!! La linea della vita? Della fortuna?

- e porta insieme una bandiera nuova...a quindi cambiate tutto? Inno, bandiera e pure il leader? 

- che lotta sempre per la verità: abbiamo visto. Intendete la storia di Ruby la nipote di Mubarak o delle cene eleganti?

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Ma chi è questa Mariagrazia Rossi, che sarebbe l'autrice di questo meraviglioso componimento?





Solo per capire...