domenica 31 marzo 2013

GRANDI MANOVRE




















ENIGMA DELLA FESTA

Come far entrare il vassoio di pasta al forno calabrese di mia mamma in un forno per non calabresi?
Complicato....enigma molto complicato.
Le foto parlano da sole....

(così non ci entra...)

(così neanche...)


(così manco a parlarne...)

(ecco....inclinata!!!)


(eccoci ad impiattare)


(finalmente si mangia...)




sabato 30 marzo 2013

CONSUMATORI?


Ma è possibile che ci sia in giro ancora gente (primi i politici) che utilizza il termine "consumatori", considerandolo come un qualcosa di positivo?
C'è un termine più osceno di consumatore?
Consumatore è colui che consuma.
Consumare risorse, energie, entusiasmi, perfino vite.
Questo vuol dire consumare.
Consumare è qualcosa che si addice alle cavallette, ai mali incurabili, a schiere di nere cagne che inseguono la Brigata spendereccia.
Scialacquatori, altro che "consumatori".

"Or accorri, accorri, morte!"


(Dante Alighieri, Inferno, Canto XIII,  dis.Gustave Dorè)

un occhio alla Treccani sul tema...

e alla natura
                                                                           (locuste)

QUADRATO MAGNUM

La mia ultima fatica: un quadrato magico 29x29.
Così, tanto per dare i numeri.


venerdì 29 marzo 2013

ENZO JANNACCI

L'Italia piange un altro grande che purtroppo oggi ci ha lasciati.
Ciao Enzo


giovedì 28 marzo 2013

BERSANI GETTA LA SPUGNA:ESITO NON RISOLUTIVO

Da qualche minuto è ufficiale: Bersani finalmente ha mollato.
Ora che sia Napolitano a risolvere la questione.
Temo il fantomatico "governo di scopo" a guida "tirannosaurus democristianus".
Di male in peggio.
Colpa di chi ha votato Grillo, mister B. e Monti.
Ora attacchiamoci al tram tutti quanti.

mercoledì 27 marzo 2013

A COME ASSEDIO

Un assedio alla civiltà.
Questo sembra l'Italia di oggi.
Gli italiani si sono asserragliati nel fossato, con l'acqua alla gola e i caimani a spolparsi i più deboli, mentre il drago sputa fuoco e fiamme dalle narici pelose.
I viveri nel castello stanno terminando e un cadavere morto di peste è già stato gettato oltre le mura.
I pozzi sono stati avvelenati, i ponti distrutti e l'unica via d'accesso è bloccata da un'orda di mercenari al grido di vaffanculo.
Il mago ha recitato il suo sortilegio e le campane suonano a morto.
La civiltà del popolo italiano è in agonia.
Nessun rimedio, nessuna cura.
Aspettiamo la morte, senza serenità però.
La nostra civiltà si sta spegnendo in un grido di dolore; anzi, no. E' un rantolo arrogante che risuona in ogni dove e rinvigorisce quel populista e i suoi troll che pensa che per rinascere basti un vaffanculo a favore di telecamere (o in diretta streaming).

Ah, per quello che può valere, vorrei che si sappia che quel vaffanculo non è urlato anche a mio nome.

GRASSO VS TRAVAGLIO, TRAVAGLIO VS GRASSO

Che i due non si amino è cosa nota da tempo.
Ma questa guerra ha già stancato prima ancora di iniziare.
Lunedì Travaglio ha perso una grande occasione per far valere le sue ragioni, e Grasso ne ha giustamente approfittato, vincendo il primo round per forfait dell'avversario.
Oggi Travaglio ha scritto un pezzo da querela, ristabilendo la parità nel tabellino dell'incontro e  proprio perché Grasso non ha sporto denuncia.
Aspettiamo il prossimo scontro, sperando che la chiudano rapidamente.
Escludendo la possibilità di mettere la testa nelle carte, uno come me può aspettare e sperare solo che, a seguito di una querela per diffamazione, i giudici chiariscano  chi dei due è nel giusto.
Nell'attesa, ben sapendo che la guerra non sarà comunque chiusa rapidamente, posso solo auspicare che il mio umore possa  passare rapidamente dal "ma chi se ne" al "e mo' basta!"
E domani sera (da Santoro) Travaglio ha già promesso un altro attacco (decisivo?)

BERSANI GETTA LA SPUGNA


Come un pugile suonato sotto i colpi di un avversario che non usa i pugni ma una pesante mazza.
Questo ho pensato quando ho visto oggi Bersani con le orecchie basse prendere insulti dai grillini.


Getta la spugna.
E' ora.
Tanto è inutile. Il M5S non sarà disponibile all'accordo.
Se la soluzione alla crisi deve essere l'inciucio con il pdl, meglio niente.
Elezioni? Un disastro, certo, ma sempre meglio dell'inciucio.

Basta.
 

SODOMA E GOMORRA


Una giornata neanche tra le peggiori di questi anni, eppure il pensiero vola a Sodoma e Gomorra.
Un governo già morto, nel quale volano gli stracci (Monti contro Terzi, Di Paola contro Terzi, Terzi contro tutti, ecc), una maggioranza che lo sostiene ma che lo insulta e contesta come fossero avversari (Lupi, La Russa, Brunetta,ecc), un gruppo di poliziotti che va a manifestare sotto casa di una mamma alla quale 3 agenti hanno ucciso il figlio, il nuovo premier incaricato che va a prendersi insulti da due ragazzotti arroganti, comandati via cavo dal populista fanculizzante, accordi da mercato delle vacche per decidere il nuovo candidato al Colle, favori, ricatti, giudici contro giudici, giornalisti contro alte cariche, alte cariche contro giornalisti e magistrati, e tante, tante altre cose inguardabili.
E intanto l'Italia affonda nel fango.
Tra inerzia, indifferenza, complicità, ignavia, ignoranza, incapacità e indolenza, l'Italia affonda.
Povera Italia.
Che l'Altissimo abbia in programma per noi una fine simile a quella di Sodoma e Gomorra?
Lunga e dolorosa però.
Perché ce la meritiamo.

martedì 26 marzo 2013

BATTIATO HA RAGIONE!

Oggi Battiato ha detto ciò che pensano quasi tutti gli italiani: ci sono in Parlamento delle troie che farebbero qualunque cosa per il potere.

Tutti sono insorti contro il musicista siciliano, difendendo l'istituzione e le donne.
La solita italietta.
In questi anni tristissimi le donne hanno visto deturpata la loro dignità a colpi di bungabunga, parlamentari-veline, escort candidate in politica, nomine proporzionali alle taglie del seno e tutte le tante altre oscenità che alcune "onorevoli" ci hanno regalato.

Si può accettare tutto questo "ciarpame" ma non che lo si ammetta?
E la mignottocrazia?
L'abbiamo già dimenticata?
La lap dance della consigliera regionale, le tante amanti piazzate in ruoli prestigiosi (a spese nostre), le esplosioni di carriera per il servizietto al potente di turno (sempre il solito)?
Tutto dimenticato?
Le critiche di Battiato sono non solo legittime, ma anche doverose.
Non è più il tempo dei silenzi ipocriti.
Non è giusto per le tantissime donne capaci e competenti che vedono lesa la loro dignità da qualche sgallettata pronta a vendere l'anima al drago.
Non è giusto per i giovani che vedono questi pessimi esempi di rampantismo con giarrettiera.
Non è giusto per l'Italia.
Se non ora quando?

TANTE PECORE, POCHISSIMI LUPI

Se si mettono dei lupi a governare delle pecore, ci si può davvero lamentare se poi se le mangiano?
No.

Se si mettono dei banchieri/amici di banchieri al governo, ci si può lamentare se poi i soldi vengono sottratti ai poveri lavoratori e dati ai ricchi banchieri?
No.


Perfino oggi, nonostante i trombettieri governativi si sforzino di dire il contrario, perfino oggi i nostri governanti hanno detto di aver sbloccato una "paccata" di miliardi per pagare i debiti contratti dalla Pubblica Amministrazione verso le imprese private e quindi?
Invece di dare i soldi direttamente alle imprese private creditrici li si daranno alle banche che hanno incamerato questi crediti. Ricapitolando: le banche guadagnano gli interessi sui prestiti, strozzando le imprese che anticipano i soldi alla PA, senza rischiare niente. 

I lupi sono in numero infinitamente minore delle pecore eppure riescono a governarle.
Arriverà il giorno nel quale le pecore capiranno quanto poco ci vorrebbe a spazzare via questi famelici cani selvatici?

CASO MARO': LE DIMISSIONI DEL MINISTRO

Preso da altri impegni, non ho fatto in tempo a sparare a zero sulla grottesca gestione del " caso maro' " e sullo sputtanamento mondiale occorso per il nostro paese.
In tempi non sospetti (il 23/12/2012) avevo lanciato lì l'idea di fare gli "indiani" e non rimandare in India i nostri maro', ma non potevo immaginare il grado di totale incapacità dei nostri politici.
Abbiamo perso la faccia e la dignità.
Oggi il ministro ci ha fatto la cortesia di dimettersi e ci dobbiamo accontentare di questo.
Spero ci si dimentichi presto di questo signore, anche se dubito.

NB: volevo ricapitolare gli eventi di questa vicenda, ma mi schifo e quindi evito.

Resta solo il tempo di dire povera Italia!

domenica 24 marzo 2013

SACRIFICIO NELLA STEPPA

Così, tanto per farmi male, ho appena letto il libro di Hope Hamilton "Sacrificio nella steppa. La tragedia degli alpini italiani in Russia".
Un libro molto crudo, nel quale non ci viene risparmiata nessuna infamia di Mussolini e dei sui gerarchi criminali.
200mila italiani mandati allo sbaraglio in Russia, solo per potersi sedere al tavolo dei vincitori, vista l'errata convinzione che le armate tedesche avrebbero sconfitto  il nemico in pochissimo tempo.
Come si sa, purtroppo,gli errori sono stati tanti e sono stati pagati amaramente.
L'arrivo dell'inverno (inaspettato????),le divise "autunnali" dei nostri con temperature di -40°C,  gli armamenti della prima guerra mondiale, l'incapacità del comando generale italiano,  gli stivali di cuoio non impermeabili, le mimetiche del deserto (residuati dell'altra oscena campagna, quella d'Africa, che si sa, sulla neve mimetizzavano!!!), i mezzi corazzati inesistenti (si andava di muli!!!!), gli alpini spediti nella steppa (?), e tanti, tanti, tantissimi altri "errori" incredibili.
Si, certo, come tanti di voi avevo già letto Rigoni Stern e avevo visto lo spettacolo di Paolini, ma il libro di Hamilton narra anche molti dettagli a me ancora ignoti che mi hanno turbato profondamente.
Alla fine, tra morti e dispersi, meno della metà di quei 200mila italiani hanno potuto rivedere la propria patria, ma portandosi dietro gli spettri di una guerra atroce e traumi da far impazzire ("scemi di guerra" li chiamavano....così, per unire al dramma anche l'offesa)
La prima cosa che ho pensato appena ho finito il libro è stata: ma come fanno gli italiani di oggi a parlare ancora bene di Mussolini?
Ma come fanno a dire che ha fatto anche cose buone?
Vergogna.
Vergogna
Vergogna
Vergogna.




QUIRICO FILOPANTI

Quanto bisogno ci sarebbe oggi di uomini così.
Chissà se i nostri "onorevoli" sanno qualcosa di Quirico Filopanti....


LA PERFEZIONE DEGLI INETTI

A parte l'Altissimo, solo l'inetto totale può vantarsi di sfiorare la perfezione.
Bersani sta percorrendo ad ampie falcate il sentiero dell'inetto e, se continua con questa lena, arriverà presto alla meta.
Possibile che questi 20 anni non siano serviti a niente?
Possibile che, stante l'attuale "stallo messicano", le uniche soluzioni che vengono in mente al PD sono nell'ordine:

- ipotesi accordo con Berlusconi (!!!!!!!!!!!!!!)
- alleanza con la lega (!!!!!!!!!!!!!!)
- un cattolico al Colle (!!!!!!!!!!!!!!!!)
- superbicamerale per le riforme (!!!!!!!!!!!!!)

Ma come si fa?
Ma com'è possibile?

Con la lega? Con Berlusconi? Ancora la bicamerale? Ancora a rincorrere i democristiani?

Hanno tutti da guadagnare da questa oscena alleanza, tranne il Centro Sinistra:
- la lega ha paura di tornare alle elezioni perché, dopo l'ultimo tonfo elettorale, c'è il rischio di scomparire definitivamente;
-Berlusca, manco a parlarne, vuole garanzie per i suoi processi e le sue aziende;
- i montiani sanno che tra i due fuochi loro possono fare l'ago della bilancia e incamerare molto più di quello che dovrebbero;
-Grillo sa che con l'oscena unione destra-sinistra lui dovrà solo aspettare che caschino per prendere ancora più voti;

E in tutto questo perché Bersani deve rischiare ? Che poi, al tavolo da gioco, fa il brillantone ma con le nostre fiches...si perché se il suo gioco finisce male, il Centro Sinistra perderà per le prossime 50 elezioni!

BERSANI VAI A CASA!

NB1: Gira voce che lo faccia perché sa che è la sua ultima occasione di fare il presidente del Consiglio: se si torna alle elezioni, il candidato sarà Renzi(purtroppo!)

NB2:
l'unica soluzione è passare la palla a Grillo. Faccia lui il premier, con un governo metà M5S e metà Centro Sinistra. Fuori da questa ipotesi, Bersani dovrebbe semplicemente ripassare la palla a Napolitano, chiarendo che non si sosterrà nessun altro governo. Sia Napolitano a prendersi la responsabilità di un altro governo di "responsabilità-lacrime e sangue per i poveri" sostenuto da democristiani, montiani, Pdellini e leghisti. Sia questa gente a salvare dai processi mister B, a tutelare banche, speculatori, evasori, vessando contemporaneamente giovani, precari, pensionati, poveri, onesti cittadini.

sabato 23 marzo 2013

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI


OGGI PAGLIACCIATA IN PIAZZA


Il capo comico, pagliaccio leader, indiscutibilmente padre padrone del carrozzone, ha deciso di scendere in piazza insieme ai suoi burattini, per difendersi dai processi.
In quale paese democratico una roba così sarebbe possibile?


C'è chi scende in piazza per difendere i diritti dei lavoratori, per la dignità delle donne, per i diritti dei discriminati, per il futuro dei propri figli, contro il precariato, per salvare l'Italia, e c'è chi c'è, SENZA VERGOGNA, scende in piazza per difendere il pregiudicato dai processi che, si badi bene, non nascono per reati d'opinione. No no.
Treni speciali, autobus, bandierine, striscioni, silicone, culi di plastica, pensionati col cestino della colazione garantito, biglietti, pranzi, buoni benzina, buoni spesa, regali e tutto quello che serve per riempire una piazza. Trucchi grafici per i fotografi e per le telecamere, per restituire l'impressione ingigantita del numero di partecipanti e copertura mediatica totale delle sue televisioni.
Il risultato?
Il solito esercizio di dittatura da operetta.
L'Istituto Luce di Mussolini in versione riveduta e corretta.
NB: se non pagasse  viaggio, pranzo e gita a Roma, in piazza ci sarebbero solo lui e le sue donnine (pagate per altri motivi e quindi partecipanti)

SPERIAMO SOLO CHE I ROMANI ABBIANO PREPARATO UNA BUONA CAMIONATA DI PERNACCHIE, CHE SONO GRATIS. EVITARE UOVA E POMODORI DA LANCIARE, CHE IN PERIODO DI CRISI LA ROBA DA MANGIARE NON SI SPRECA.

Miliardi di mosche si stanno riversando su Roma, per posarsi sulla testa di chi sappiamo.

venerdì 22 marzo 2013

MANDATO ESPLORATIVO:TEORIE DEI GIOCHI

Siamo in piena "guerra fredda" all'italiana.
4 schieramenti avversi, con eserciti diversi in numero e motivazioni, ma sullo stesso dannato campo di battaglia. Ognuno con le sue lotte intestine da governare prima di affrontare la guerra vera e propria.
Bersani col suo insuccesso elettorale, quell'aura da perdente nato sempre a funestarlo, e il sindaco di Firenze a remare contro e ad approfittare di ogni passo falso.
Grillo con la sua armata di Lanzichenecchi, tanto forti in battaglia quanto abili a farsi affascinare dal potere delle poltrone e dei palazzi. Mercenari di una guerra contro tutto e tutti, senza una bandiera, un'ideologia, una granitica convinzione a parte quella di non scontentare il capo supremo e di cavalcare l'onda lunga dell'antipolitica.
Monti col suo fallimento personale, scopertosi abile negoziatore e ago della bilancia, pur essendo additato da tutti quale nemico e responsabile del disastro Italia.
E infine, l'ultima armata, la più sgangherata ma anche la più pericolosa. L'armata Brancaleone di Berlusca, dei suoi peones e dei leghisti sul piede di guerra.
Di Berlusca poco da dire: soliti interessi personali da curare, processi dai quali scappare, leggi ad personam da tutelare, feste e festicciole per tirare su il morale del capo e un mare di peones a ripetere i mantra dettati dall'unità di crisi.
I leghisti invece, tutto un programma. Ai minimi storici, alle elezioni hanno preso una legnata epica, nascosta ai più dalla vittoria di Maroni in Lombardia. Ma il Veneto sta esplodendo e la lotta per il potere interno tra Bossi, Maroni, Tosi e Zaia non promette niente di buono (per loro naturalmente. Per me se la lega scompare domani è già pronta la bottiglia di vino, quello buono).
In questa battaglia cos'è l'unica cosa che non interessa a nessuno?
L'Italia.
Ognuno è schierato a difendere il proprio potere e i propri interessi.
Il mandato esplorativo per il "governo Bersani" è davvero azzardo incredibile.
Berlusca vorrebbe andare subito alle elezioni, così dà dell'irresponsabile sia a Bersani che a Grillo, ma è tentato dal sostenere con qualche finto franco tiratore un governicchio Bersani, per farlo cadere subito e così affossare quel briciolo di credibilità che è rimasta al PD.
Bersani non so. Al suo posto avrei semplicemente rifiutato. Sta rischiando tutto.
Grillo vorrebbe un governo pdmenoelle+pdl per continuare a strepitare i suoi vaffanculo a tutto e tutti, ma ha paura delle conseguenze del suo continuare sulla linea intransigente.
E quindi?
Torno al concetto: ma del Paese qualcuno si interessa?
Dei milioni di precari, disoccupati, esodati, cassaintegrati, poveri e pensionati qualcuno si interessa?
Vedremo.
L'ipotesi governo a trazione democristiana è sempre la più papabile.


giovedì 21 marzo 2013

MENNEA

Il suo incredibile record, certo.
Ma come tanti, lo ricordo soprattutto per l'impresa di Mosca.
Nel 1980 non ero abbastanza grande per poter apprezzare il miracolo sportivo di Mennea ma, a riguardare  quella gara oggi, sembra davvero di assistere a qualcosa di stupefacente.
Il ragazzino di Barletta che correva più forte delle Porsche, ha meravigliato poi il mondo con le sue incredibili progressioni.
Purtroppo la "Freccia del Sud" non c'è più e con lui non scompare solo uno dei campioni più grandi di sempre, ma anche un uomo eccezionale. 4 lauree, avvocato, professore universitario, euro-deputato, scrittore, uomo di sport e chissà quanto altro ancora.
Oggi è scomparso un grande italiano e, per questo, siamo tutti un po' più poveri.
Che tristezza!
Ciao Pietro....


mercoledì 20 marzo 2013

L'OPINIONE SULLA MORTE


Cerco da tempo di comprendere il perché, col procedere dei secoli, le nostre genti abbiano cambiato atteggiamento nei riguardi della morte.
Se per l'uomo medievale la morte era solo una tappa nella quale corpo ed anima si separavano, per l'uomo moderno è la fine di tutto. Per questo il primo, infinitamente più ignorante del secondo, puntava a condurre una vita terrena di tutela dell'anima, per paura o per convinzione, più spaventato dalle fiamme dell'inferno che dall'oblio e dalla morte biologica. L'uomo medievale accettava la morte e non ne aveva paura.
L'uomo moderno invece, indipendentemente dalle sue convinzioni etico-religiose, ne è letteralmente terrorizzato. Cerca di esorcizzarla nei modi più svariati, conservando però un sorriso amaro che ben si scorge  quando guarda distrattamente un mazzo di fiori ai bordi della strada, un manifesto ingiallito sul muro o  quella cartaccia che asseconda il respiro turbinoso del vento.
Intendiamoci, non voglio dire che nel medioevo l'uomo fosse più saggio, anzi.

Osservo solo che la paura che abbiamo sviluppato in passato era molto più rara.
Si dirà che dipende dal fatto che raggiungere i 40anni nel medioevo era già un miracolo.
Forse.
La paura non è forse una delle armi più efficaci dell'istinto di conservazione della specie?
9 volte su 10 quando l'istinto attiva nell'uomo il meccanismo della paura, il risultato è positivo.
Resta fuori dal computo il terrore controproducente, quello per intenderci che per esempio ti blocca le membra dinanzi un'auto che ti sta investendo sulle strisce.
E la paura della morte in quale dei due gruppi si colloca?
E' positiva o negativa?
Aiuta o limita lo sviluppo etico-morale della persona?
E la religione?
La diffusione della cultura ha allontanato gli uomini dai dogmi intangibili della fede, non tutti naturalmente, ma una buona parte sicuramente.
Ha più paura della morte un fervente credente o un ateo duro e puro?
Boh.
Quando mi vengono in mente queste cose, come è successo stasera, di solito è come un flash che accende  solo per un istante una luce in una stanza buia. Un'occhiata istantanea, giusto per aumentare la confusione tra visto non visto. Prima, quando è arrivato il flash, ho chiuso gli occhi ed ho continuato a fare ciò che stavo facendo.
Ho dato un altro morso al panozzo con la mortadella, esorcizzando a mio modo la putrida signora con la falce e il vestitino nero attillato.
No, la mortadella non era scaduta (se è quello che stavate pensando)




QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA BERSANA

Riusciranno i nostri eroi a infornare una torta che non si sgonfi all'apertura del forno?
Bah.
Mandato esplorativo, franchi tiratori, governi di concordia nazionale, bustarelle, moniti, caramelle dagli sconosciuti, propaganda, minacce, colpi di piazza, teatrini della politica, pupi e pupari, silicone e botulino, processi, condanne, ricatti, occhiali scuri, anime scure, rotture di maroni, incarichi, cadreghe, commissioni, dirette streaming, liti a porte chiuse, interviste fiume, conferenze stampa lampo, nani, ballerine, paillettes e cotillons, strazio, prelievo forzoso dai conti, attacchi speculativi, antipolitica, grillini contro locuste, fame, sete,  precariato, lacrime di fornero, posti al sole, terza settimana del mese, bollette, tirate di cinghia, tirate d'orecchie, decreti legge, regime, reame, re nudo.
E' un pasticciaccio brutto, una tormenta di neve.
E Bersani non scalda i cuori.

lunedì 18 marzo 2013

UN GRILLO PER LA TESTA

Beppe sta facendo pipì fuori il vasino.
Le epurazioni sono tipiche dei regimi populisti.
Che l'abbia capito?
Forse, visto il suo passo indietro sulle dimissioni di chi ha votato Grasso.
O forse non è abbastanza certo di poter mettere davvero alla porta quelli che considera "traditori".
Boh.
Certo che il vaccino all'antipolitica deve essere ben dosato, altrimenti si rischia una pandemia ancora più pericolosa.

SE I MODERATI MINACCIANO BATTAGLIA

Il caimano perde colpi a vista d'occhio, uveite permettendo.
L'elezione di Laura Boldrini e di Piero Grasso non gli è andata proprio giù.
Aveva dato per scontato che alla fine sarebbero stati eletti i due dirigenti PD originariamente previsti (Finocchiaro e Franceschini), e il cambio improvviso gli ha tolto molti argomenti per la solita schifosa propaganda. Ora sta puntando al Quirinale, sparando altissimo (la sua candidatura), ma solo per far convergere poi tutti su una figura più digeribile come G.Letta. Sa che non lo voterebbero mai, ma vuole comunque controllare direttamente il futuro Presidente e per un motivo molto semplice: per avere buon gioco su possibili ricatti contro leggi ritenute sconvenienti e/o per sciogliere le Camere appena i sondaggi lo dovessero consigliare.
Il tutto per salvarsi dalla galera e per salvare i suoi interessi economici.
Come sempre insomma.
Interesse nazionale? Nessuno.
Purtroppo ho paura che alla fine possa spuntarla.
O il PD apre gli occhi e punta su un figura incredibilmente credibile e fuori dai partiti, oppure finirà come nessuno vorrebbe.
Staremo a vedere.
Ah, che il caimano mi fa schifo si è capito?

NB: questo fatto che continui a definirsi il leader dei democratici fa ridere i polli. Moderato uno che un giorno si e uno pure spara a zero con accuse violentissime verso chiunque la pensi diversamente e verso interi organi dello Stato? Moderato  che minaccia battaglia in piazza? Moderato uno che ha fatto della demonizzazione dell'avversario la sua strategia politica?
Pagliaccio!

domenica 17 marzo 2013

MADONNA DEL GHISALLO


Ieri ho ripreso a pedalare, ignorando il ritorno dell'ondata di freddo che imperversa da 2 giorni.
La settimana scorsa, a causa di un vento gelido e disarmante, avevo pensato di affrontare una salita che, nei momenti di forma, faceva quasi tenerezza: la salita di Consonno. Unica vera difficoltà, le prime due rampe al 20%. Ho fallito.Allo stremo delle forze,dopo aver avuto la meglio solo di metà salita, ho invertito il senso di marcia puntando mestamente ad un più placido anello di pianura. Morale in picchiata.
Ieri, dicevo, nonostante il freddo ed il fallimento di Consonno, ho pensato di superare la salita del Ghisallo, affrontata dal lato di Bellagio.
Il tratto del lago, da casa fino a Bellagio, è stato solo funestato dal freddo e da quel venticello gelido che spira sempre sull'enorme specchio d'acqua dell'Addio ai monti di manzoniana memoria.
Da Bellagio al Ghisallo è arrivata la fatica, quella vera. Naturalmente conoscevo bene quella salita, perché è un vero e proprio tempio del ciclismo ma, a prescindere dalla media difficoltà indicata dal profilo altimetrico, è la forma fisica della quale si dispone a fare la differenza. Insomma, è stato il solito massacro.
Quando ho scollinato, raggiungendo finalmente il Santuario della Madonna del Ghisallo, ero completamente finito. Nonostante il freddo becco, ormai tutto bagnato dallo sforzo, ho deciso anche di cambiarmi al volo, restando a petto nudo per il tempo della vestizione. Anche se in quel minuto ho avuto mille stiletti gelidi a colpirmi la schiena, affrontare la discesa successiva con qualcosa di asciutto addosso è stata una scelta felice.
Questo non vuol dire che non mi sia ghiacciato fino alla Valbrona. Da lì, un altro po' di pedalare e poi la gelidissima discesa di Oliveto Lario (quel costone è sempre in ombra), con ancora i cumuli di neve ai bordi della strada. Il rientro in piano dal lago, rifacendo per metà il tratto dell'andata ma nel verso contrario, mi ha chiarito il concetto di "questo è vento gelido, non quello di prima". Le interminabili gallerie del Moregallo, la zona di Lecco e infine gli ultimi km fino a casa.
Le due rampe di scale fino a casa le ho fatte barcollando, poi non ricordo più niente.
Mi sono risvegliato qualche ora dopo, mezzo tramortito sul divano.
Quella che per un ciclista "normale" è una tappa tranquilla, per me è divenuta un'odissea di fatica inaudita.
Perché mi ostino a soffrire a quel modo?
Perché non mi rassegno a qualche pedalata fuori porta solo per sgranchire le gambe?
Perché devo arrivare sempre ad un passo dal crollo fisico, spesso superandolo di slancio?
La risposta la sto cercando, ma deve essere qualcosa tipo "per sentirmi vivo".
Vi lascio qualche foto. Noterete le montagne innevate e gelide. E' da lì che arrivava il vento che, chissà com'è, anche quando ho invertito il senso di marcia, è sempre stato a sfavore.








sabato 16 marzo 2013

PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO:FINALMENTE


Laura Boldrini e Piero Grasso sono i nuovi Presidenti di Camera e Senato.
Dopo tanto schifo, finalmente una bella giornata.
Finalmente una giornata nella quale sentirsi fieri di essere italiani.
Questa legislatura durerà poco ma almeno, per il momento, seconda e terza carica dello Stato rappresentano l'Italia migliore.
L'elezione di Laura Boldrini è un momento memorabile per noi, quella di Grasso un filo meno, ma sempre un'ottima notizia. Ripensandoci, vista l'alternativa (Schifani....), anche la scelta di Grasso è memorabile.


NB: nel mentre lo psiconano è stato contestato dal Popolo al grido di buffone. Da "statista" da operetta qual è, ha replicato con un patetico "vergognatevi poveri ignoranti, stupidi". E' arrivato all'ultimo momento, indossando degli occhialoni neri da padrino "baciamo le mani", ed è stato subito accolto dai suoi peones che, senza vergogna, si fregiano del titolo di "onorevole".

venerdì 15 marzo 2013

I SOLITI LEGHISTI


Nell'attesa di vedere i soliti leghisti all'opera in Lombardia (mi vengono i brividi a pensare a quanti danni provocheranno 'sti ....bocca mia taci!), mi godo le liti interne tra capi,capetti e capibastone.
Zaia contro Tosi, Bossi contro Maroni, bossiani contro barbari cadreganti e, sopra tutti, elettori leghisti contro l'intelligenza umana.


Oggi Bossi ha lanciato una "carineria" verso Maroni, accusandolo di avere il culo abbastanza largo da occupare due poltrone....praticamente si danno dei cadregari tra loro.
Maroni ha replicato seccato, dicendo di averle presentate le dimissioni ma, povera stella, sono state respinte (lo bocciato anche quando si tratta di andarsene).

Insomma, i soliti leghisti tutto chiacchiere, propaganda e cadreghe.
Anche se sono 20anni che aspetto la fine di questo partito politico, non ho perso le speranze.
E per il giorno che questi signori andranno a casa (per cercarsi un lavoro), ho già pronta la bottiglia di vino delle grandi occasioni.

CACCIARI IL FILOSOFO


L'ho sempre guardato con sospetto, perché troppo vicino alle idee leghiste (almeno in principio) e alla finta "questione settentrionale", ma non nascondo che il suo sbottare in TV è per me sempre molto interessante.
Il suo continuo attacco alla dirigenza PD è molto diverso da quello di Renzi perché, a differenza del sindaco tutta spocchia e arrivismo, il filosofo sembra avere davvero a cuore le sorti del Centro Sinistra.
Cacciari è uno dei pochi "personaggi" TV che dice davvero quello che pensa.
Non si nasconde dietro tatticismi, non prende ordini dal "capo" (come fanno leghisti e piddiellini).
In questo mare di falsità e di ipocrisia, Cacciari si distingue per onestà intellettuale.
Avesse a cuore anche le sorti del Sud, riuscirei ad apprezzarlo completamente.

PARLAMENTO: LA FUMATA MARRONE

Che strazio!
Piddini che inseguono scodinzolanti i grillini, pidiellini che ghignano ricattando tutto e tutti, grillini che giocano a spaccare tutto, leghisti che scimmiottano i grillini (anche questa volta i leghisti sono il peggio del peggio).
Tutti a dare un'immagine indegna.
Che schifo.
Uno schifo assoluto, tra schede bianche e voti a Scilipoti.
In Italia è calato il buio.
Un buio peggio della mezzanotte.

PIANO B


Ogni strategia degna di questo nome deve avere un piano B.
Perché se le cose non vanno come si spera, per propria incapacità o per bravura dell'avversario, senza un piano B si rischia una disfatta colossale.
Penso a Bersani e dubito che abbia pensato a cosa fare se va tutto a carte 48.
Berlusca invece ha già individuato la sua strategia, puntellata su due vincoli inamovibili: salvarsi dai processi e salvare le proprie aziende e i propri interessi. Per questo gli serve la protezione politica del consenso elettorale. Pare che gli ultimi sondaggi che ha commissionato consiglino di puntare alle elezioni prima possibile (giugno) per aumentare i propri voti. L'elettorato difficilmente accetterà il muro contro muro di Grillo e il fallimento di Bersani, riversando quindi (nuovamente) parte dei voti al PDL.
Renzi fa come al solito il guastatore, cercando di approfittare come sempre della situazione a proprio vantaggio. I vecchi traffichini del PD si accalcano dei salotti della destra per congiurare, tramare, arraffare poltrone. I leghisti, autorevoli rappresentanti del  peggio nel peggio, restano alla finestra per capire chi offre di più, chi vincerà la battaglia finale e chi uscirà sconfitto. Da buoni cadregari attendono di capire chi sostenere.
In mezzo, come sempre, il popolo italiano.
Un popolo vessato, offeso, oltraggiato e violato dalla peggiore classe politica d'Europa.
E il popolo ha pensato ad un piano B?
No.
A meno che con B non si intenda Beppe (Grillo).
Il come poi il comico genovese possa salvare l'Italia resta un mistero degno di Kazzenger.


giovedì 14 marzo 2013

33.550.336

La mia esplorazione dei  numeri perfetti continua.
E' un giochino rilassante....
Ecco a voi mister trentatré  milioni e rotti di numero perfetto



mercoledì 13 marzo 2013

FUMATA BIANCA

Ancora sappiamo solo che c'è stata la fumata bianca.
Ma chi sarà il nuovo Papa?
Punto su Scola e pronostico anche il nome che sceglierà:
Papa Giovanni XXIV

AGGIORNAMENTO

mmm, diciamo che non ho beccato niente.
Il Papa argentino Bergoglio ha scelto davvero un bel nome: Papa Francesco I

SPeriamo bene!

FUMATA NERA

Non giudico, osservo.

E fa davvero impressione riscoprire le antiche procedure del Conclave, in parte ammodernate, in parte pescate nella storia millenaria della Chiesa.
Pur avendo a che fare con cardinali, massimi rappresentanti in terra dell'Altissimo, dopo il Papa naturalmente, le regole imposte fanno davvero pensare.
Ne vediamo qualcuna?
1) il Vaticano ha dovuto realizzare un impianto che schermi la Cappella Sistina, per evitare che da dentro possano essere utilizzati i cellulari per comunicare con l'esterno.

2) i posti dei Cardinali sono stati debitamente sorteggiati, per evitare che si possano mettere d'accordo preventivamente.
3) chiunque riveli quanto accaduto durante il Conclave è condannato con la Scomunica.

Queste sono le prime che mi sono venute in mente.

Cosa penso?
Penso che l'atteggiamento inquisitorio di queste regole severe dovrebbe essere un'offesa insostenibile per i cardinali stessi.


Chiusa questa parentesi, veniamo al Papa.
Di nomi ne sono stati fatti parecchi, tanto per stropicciare il logoro ed abusato detto "chi entra Papa in Conclave esce cardinale". Si parla di Scola, del cardinale brasiliano, di quello africano, di quello sudamericano e, poveri leghisti, anche di quello cinese.
Come voi non ho notizie in merito e quindi attendo la fumata bianca.
Da non credente sono del tutto indifferente alla questione, ma spero in ogni caso che sia un Papa che apra gli occhi per davvero.



martedì 12 marzo 2013

C'ERA UNA VOLTA IL CONCETTO DI TOCCARE IL FONDO


Potrei dire di essere schifato dalla vergognosa iniziativa dei peones di Papi al Tribunale di Milano, ma questo non renderebbe giustizia al mio senso di disgusto assoluto.
Vedere quei pagliacci intonare l'inno nazionale come fosse un rito funebre, sotto la foto gigante di Falcone Borsellino è stato troppo. Vedere Razzip e Scilipattax stretti stretti, cor a core, mi ha rivoltato lo stomaco.
Vedere tutto il silicone delle "amazzoni" di Papi mi ha lasciato tramortito.
Questa oscena manifestazione intimidatoria andrà ad ingrassare la già enorme schiera di "questa volta hanno davvero toccato il fondo" che abbiamo raccolto in questi 20 anni allucinanti.

Insieme al ricatto di AlfaAlfa e, purtroppo, all'incredibile  risposta di NapoOrsoCapo.
Quest'ultimo, dopo anni di sonnolenza indifferente e di una buona spruzzatina di complicità, aveva l'occasione di recuperare almeno un filo proprio alla fine. Niente da fare. 

Davvero, non riesco più ad elaborare il concetto di toccare il fondo.
Dalla nipote di Mubarak alle leggi ad personam, dal BungaBunga allo shopping di senatori, dalle cadute di stile alle barzellette oscene, dalle figuracce in mondo visione alle spudorate menzogne, dall'occupazione televisiva al conflitto d'interessi, dalle epurazioni dei giornalisti/comici scomodi alle olgettine, dalle minorenni alle finte malattie, dallo schifo più assoluto al disagio insopportabile per tutto quanto ha a che fare con questo essere immondo.
Che schifo!

lunedì 11 marzo 2013

OTTOMILACENTOVENTOTTO

Perfetto.
Questo 8128 è proprio perfetto.
Ma non è il solo.......



domenica 10 marzo 2013

CALABRIA

Come faccio spesso, eccomi di nuovo a saccheggiare tra i post di Saso.
Questo è un post che avrei voluto scrivere io.
E per questo ve lo incollo qui.

La sentite anche voi l'estate che arriva?
Ha iniziato la progressione. Le giornate si allungano......
Dai dai dai !!!!!


SQUADRA CHE PERDE SI CAMBIA:IN BLOCCO!

Egregi signori:
-Enrico Letta
-Walter Veltroni
-Rosy Bindi
- Massimo D'Alema
- Matteo Renzi
- Pieluigi Bersani

tutti voi, nessuno escluso (si, anche lei mr sindaco ex giovane tutto spocchia e sputacchi), avrei qualcosa da dirvi.
E' finita.
Dovete andare a casa.
Basta.
E' suonata la campanella della ricreazione.
La festa è finita.
Avete condannato l'Italia a 20anni di berlusconismo.
Avete distrutto il mondo del lavoro, direttamente e/o in complicità con i "tecnici" e addirittura col caimano,
Avete distrutto l'immagine e l'idea stessa di Sinistra.
Avete sbagliato ogni scelta, ogni proposta.
Avete rovinato tutto!!!!
Con i silenzi, le complicità, gli accordi sotto banco, le concessioni, gli inseguimenti a destra e tutte le altre cazzate che avete saputo combinare.
DOVETE CHIEDERE SCUSA E ANDARE TUTTI A CASA.
NON VI SI SOPPORTA PIU'.
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA

il Popolo NON VI VUOLE PIU'.
NON VI SOPPORTA PIU'.
Anzi, quando vi vede, si volta di spalle!!!!

                                 (nella foto a destra il carrozzone PD e a sinistra il Popolo di spalle!!!)

IL POST PIU' LETTO DI QUESTO BLOG

E' davvero un mistero.
Un giorno però riuscirò a capire perché il post più letto (di sempre) in questo blog è l'inutile "Rapporto Euro-lira padana".
Ha un numero di visite improponibile, soprattutto in relazione al fatto che è uno dei più stupidi che abbia mai scritto.
Ma chi cerca su Google "rapporto Euro-lira padana"?
Boh.
Tutti i giorni ci sono almeno una decina di persone che cliccano su questo cacchio di post.
Ma com'è possibile?

E volete sapere qual è il secondo in graduatoria?
"Renato Pozzetto aspirante leghista"!!!!!!
Ma si può?

Sono talmente infastidito dal trovarmi tutte le settimane questi due post tra i più cliccati, che sto seriamente valutando l'idea di rimuoverli.

I dubbi mi assalgono (come da foto)


ANATOLIJ BUKREEV


Dopo avere letto "Aria Sottile" di Jon Krakauer, con la sua versione dei fatti che portarono alla tragedia sull'Everest del 10 maggio 1996, mi ero ripromesso di leggere il libro di Anatolij Bukreev. 
Come krakauer, anche Anatolij quel giorno era sull'Everest e nel libro racconta la sua di versione.


Che la storia di Krakauer avesse delle palesi illogicità, lo si capiva subito, ma ora che ho letto il libro "Cronaca di un salvataggio impossibile-Everest 1996, di A.Bukreev,G.Weston DeWall" ho capito tante cose.
Non avevo dubbi sul fatto che Bukreev in quel giorno terribile fosse stato un eroe, ma è solo leggendo il libro che ho colto davvero il valore del suo sconfinato altruismo.
Il dolore provato per il fatto di non aver potuto salvare tutti i dispersi nella tormenta, l'ha segnato in modo profondissimo. Soprattutto il non essere arrivato in tempo dal suo amico Scott Fischer e il non aver potuto salvare la giapponese  Yasuko Namba. Nel libro sono riportate diverse foto del prima e del dopo la tragedia, dalle quali  si vede chiaramente il dolore negli occhi di Anatolij, anche a distanza di tempo.
Del resto, egli stesso racconto dei continui incubi notturni che hanno funestato la sua breve vita.

Si perché, come tanti, troppi eroi, purtroppo anche Anatolij non c'è più. 
Nel 1997 è stato travolto da una valanga sull'Annapurna. Solo un anno dopo la tragedia sull'Everest.
Ho già preso il libro di Simone Moro, "Cometa sull'Annapurna", che racconta proprio della triste scalata col suo amico Anatolij. Spero di non intristirmi troppo nel leggerlo.



LA VISITA FISCALE E QUELLA CIVILE

Ricoverato da 3 giorni in ospedale per una congiuntivite.
A prescindere dalla questione processuale, pure importante, mi chiedo cosa sarebbe successo ad un cittadino comune al posto suo.
Un ricovero per una congiuntivite? Se, come no!
Un normale cittadino sarebbe andato 10minuti presso la Guardia Medica più vicina, per prendere un collirio. Molti sarebbero andati solo in Farmacia. In tanti avrebbero guardato semplicemente nel cassetto delle medicine.
I più ipocondriaci avrebbero atteso per ore in Pronto Soccorso, visto lo scontato "codice bianco" che si sarebbero beccati per la patologia in questione, tornando poi a casa previa pagamento di ticket e sguardo severo del medico costretto a perdere tempo per cose del genere.
E fin qui la questione puramente medica.
Se sommiamo la questione giudiziaria, si capisce la gravità della cosa.
Far rinviare ancora una volta l'udienza, per un motivo del genere?
Ma se la visita fiscale è stata un atto dovuto (dalla serie ora basta!), la reazione dei suoi peones è stata più vergognosa del solito. La libertà di espressione di un così detto "onorevole" può giustificare frasi tipo "giudici nazisti?". No, in un paese democratico almeno. Ma anche le polemiche dei suoi avvocati sono al limite del tollerabile. Continuare a dichiarare che i giudici di Milano fanno uso politico dei processi è un'infamia che deve essere perseguita penalmente. C'è un limite alle calunnie che possono essere rivolte ad un organo istituzionale così importante per un paese democratico?
Visto l'andazzo direi purtroppo di no.
Più che una visita fiscale, servirebbe una visita civile.
Si perché l'inciviltà è palese.
E' giusto che un indagato utilizzi qualunque metodo, anche platealmente scorretto, per rivendicare il suo diritto di difesa e solo grazie alla protezione politica della quale gode?
No, no, no e no.

"LO SHU" NON MI MOLLA PIU'


sabato 9 marzo 2013

GIORNATA UGGIOSA

Giornata uggiosa: anche Boris non ha voglia di uscire.


giovedì 7 marzo 2013

IL MIO GHOSTWRITER

c'è chi per dire e/o scrivere le sue fesserie può contare su guru qualificati a suon di master sailcazzus, ponti tibetani e prove di coraggio.
Io ho la fortuna di poter godere delle illuminanti fesserie dettatemi direttamente dal mio guru tutto peli, denti e unghiette graffianti.
Finalmente si è prestato a comparire sul blog, facendosi fare addirittura una foto.
Ecco il mio ghostwriter


secondo voi ho margine di trattative con uno così?
L'ultima volta che l'ho contraddetto mi ha risposto un terrificate "grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr"

O CHE BEL CAPPUCCIO, MISTER BAUBAU