mercoledì 30 aprile 2014

"PAURA,UNA STORIA CULTURALE" DI JOANNA BOURKE

Ho letto il libro "Paura, una storia culturale" di Joanna Bourke e ne sono rimasto affascinato.

Investigare la paura, ricercarne i motivi, spiegarne i meccanismi biologici, far luce sull'evoluzione storica di questo che è un sentimento che riguarda tutti, ma che è tra i più oscuri e sconosciuti per l'uomo, questi gli obiettivi del libro. Scoprire quali paure terrorizzassero i nostri antenati e quali invece attanagliano noi, quali invece ci hanno sempre accompagnato e ci spaventano ancora.
E poi le fondamentali differenze tra paura ed angoscia, terrore e panico, combatti o fuggi. 
Non mancano i richiami alla psicologia, a Freud e Jung, alla sociologia, alla biologia, alla filosofia, all'antropologia, alla psicologia sociale ed alle affascinanti teorie sul comportamento delle folle.
E' davvero un biglietto di sola andata per il parco delle paure.

La paura può eccitare, paralizzare, cancellare ogni riflesso d'etica e catapultarci in ogni istante al livello dell'uomo delle caverne. La paura supera le sovrastrutture sociali, la cultura personale, le convinzioni politiche e religiose. La paura è una delle poche energie rinnovabili che non sprechiamo.
Se l'uomo primitivo non avesse avuto paura, a quest'ora la nostra specie sarebbe nell'oblio insieme ai dinosauri.
Un grande libro, da non perdere.
Consigliatissimo.

lunedì 28 aprile 2014

BERLUSCONI E LA SENTENZA MOSTRUOSA

Aspetto di sentire le sue parole a Piazza pulita ma le anticipazioni parlano chiaro.
Berlusconi ha definito ancora una volta la sua condanna mostruosa ed inaccettabile.
Mi chiedo sinceramente perché il Tribunale di Milano non spedisca ai domiciliari questo signore!
Non si è pentito,non ha ammesso,rifiuta la sentenza e attacca platealmente i giudici che l'hanno condannato,contravvenendo ad una precisa disposizione del Tribunale.
E non ha neanche iniziato i suoi troppo magnanimi servizi sociali.
So che fa parte della sua strategia elettorale:non vede l'ora che gli revochino l'affido ai servizi sociali per poter "chiagnere e fottere" come sempre.
Ma non si può tollerare questa arroganza!

martedì 22 aprile 2014

E' TEMPO DI SVEGLIARSI

La parte migliore dell'Italia si è assopita da tempo, troppo. L'ingiustizia sociale gonfia di rabbia e disperazione giovani e meno giovani, schiacciati da un modello capitalista che ha fallito amaramente. O meglio,forse l'obiettivo prefissato è stato raggiunto: concentrare la ricchezza di tanti nelle mani di pochi.
Ma solo chi ignora la storia può dormire sonni tranquilli.
E' ora che l'Italia migliore si svegli. E' ora di smettere di sperare. E' ora di riprendersi la dignità.
E' ora.

venerdì 18 aprile 2014

BERLUSCONI HA INIZIATO A PARLARE DI GIUDICI

Bah, non che fosse una previsione complicata, ma posso dire che l'avevo detto!
Alla prima uscita pubblica, il condannato frodatore fiscale Berlusconi Silvio ha parlato dei giudici, lasciando il dubbio che l'abbia fatto per sbaglio.
Naturalmente penso che non sia così, e per un motivo semplice.
Vi riporto testualmente quello che ha detto:
"sappiamo come ci sia una corrente della giustizia che ha dichiaratamente finalità di intervento nella politica". 

Se davvero avesse parlato a ruota libera, avrebbe mai detto una cosa del genere?
Dopo anni e anni di attacchi diretti a quello che ha definito un cancro, una mafia, avrebbe usato una frase così arzigogolata parlando a braccio?

A mio parere l'ha fatto apposta.
Sta iniziando a tirare piano piano la corda....e mi aspetto che nei prossimi giorni continui in modo sempre più deciso....

giovedì 17 aprile 2014

CI SARA' PURE UN GIUDICE A BEIRUT

Ancora non ho capito come mai Dell'Utri sia andato a Beirut.
Ancora non ho capito come mai Dell'Utri sia ancora a Beirut.
Ancora non ho capito se sia stato davvero Berlusconi a mandarlo a Beirut per conto di Putin(!).
Ancora non ho capito niente di questa storiaccia.
L'unica cosa che ho capito è che difficilmente lo vedremo in Italia.
E, nel caso riuscissero a rimpatriarlo per davvero, difficilmente lo vedremo anche solo agli arresti domiciliari.

Questa è l'Italia! Un Paese che non punisce chi sbaglia, ma solo chi non è abbastanza ricco o potente. Un Paese che punisce solo i poveracci!

Ci sarà pure un giudice a Beirut?

lunedì 14 aprile 2014

BEPPE GRILLO "SE QUESTO E' UN PAESE"

Ho sempre pensato che la sostanza sia infinitamente più importante della forma, con alcune rare eccezioni.
Il post comparso sul blog di Beppe Grillo "Se questo è un Paese", "liberamente ispirato alla poesia <<Se questo è un uomo>> di Primo Levi", rappresenta proprio una di queste eccezioni.
Condivido quasi integralmente la sostanza del testo del post, ma l'aver usato e modificato a proprio uso e consumo i versi di Primo Levi rappresenta per me una vera e propria profanazione etica,morale e civile. 
Non voglio unirmi al coro di quelli che inveiscono contro Grillo, vedendo dietro a questo post chissà quale ragionamento perverso, ma ritengo che sia stata una caduta di stile incredibile,impensabile.
Ma nel post, oltre all'ignobile utilizzo della poesia di Levi, viene riportata anche un'oscena foto ritoccata: nella foto che mostra dell'insegna dell'ingresso al campo di concentramento, "Arbeit macht frei" è stato modificato in "P2 macht frei". Una porcheria che lascia senza parole.
Non so se sia stato quell'acuto senso di onnipotenza che coglie chi si trova a vestire i panni del capopopolo o più semplicemente una sciatteria etica, ma credo che Grillo farebbe bene a chiedere scusa, chiudendo in questo modo la cosa
Ora, spero davvero che Grillo si renda conto e proceda nell'ordine a:
- chiedere scusa pubblicamente;
- cancellare quell'ignobile post;
- chiedere nuovamente scusa pubblicamente;

Per il rispetto che ogni uomo giusto deve alla memoria di milioni di persone uccise dalla follia nazi-fascista, per il rispetto che ogni uomo deve alla propria dignità ed a quella di ogni altro essere umano, si deve ricordare la Shoah solo ed esclusivamente per commemorare le vittime,per non dimenticare e per far sì che non accada mai piu'.

Chiunque giustifichi quel post con motivazioni quali "è stato un modo per parlare di Primo Levi" o sminuendo la gravità della cosa, si vergogni almeno quanto chi l'ha scritto.

domenica 13 aprile 2014

A BERLUSCONI CASCANO LE BRACCIA:ANCHE BONAIUTI LO MOLLA!

Alfano, il braccio sinistro, l'ha mollato da tempo. Vero o falso che sia, comunque l'allontanamento pubblico c'è stato.Certo, alle politiche andranno insieme come se niente fosse, ma lo smacco di sentirsi attaccato da Alfano c'è comunque.

Ora l'ha mollato anche Bonaiuti, il braccio sinistro.
A Berlusconi sono quindi cascate le braccia.

Polpette avvelenate, trappoloni, ricatti, tradimenti, shopping, nel teatrino di questa politica non manca proprio niente.
E allora becchiamoci anche il "tradimento" di Bonaiuti!
Quando la barca affonda, i topi sono i primi a scappare.
Considerando che il barcone del nostro eroe è da tempo in difficoltà, e che i topi sono già scappati, resta il dubbio su quale bestie stiano abbandonando solo ora il guscio di legno in agonia.
Per me sono sempre topi, solo un po' meno intelligenti degli altri! 

venerdì 11 aprile 2014

BERLUSCONI SILVIO VERSO L'AFFIDO AI SERVIZI SOCIALI

Ieri è arrivato il parere favorevole del PG per l'affido ai servizi sociali, ma la decisione definitiva verrà depositata nei prossimi giorni.
Qualche tempo fa mi ero chiesto come potessero dargli questa concessione, vista l'assoluta mancanza di anche solo uno dei presupposti necessari.
Vediamo, mumble,mumble...non ha ammesso di aver commesso il reato, non ha accettato la condanna, non ha mostrato pentimento ed attacca quasi ogni giorno i magistrati che lo hanno condannato e la magistratura in generale. In queste condizioni, a chi avrebbero concesso il vantaggio di scontare la pena con l'affidamento ai servizi sociali? Senza considerare poi la condanna in primo grado per il caso Ruby e gli altri processi ancora in corso.
Da quanto ho capito, pare che nella memoria difensiva dei suoi avvocati sia scritto nero su bianco che gli attacchi di Berlusconi ai magistrati rientravano nella sua azione politica (sperava di creare le condizioni per spingere la riforma della Giustizia...) e non riguardavano i singoli magistrati. Insomma, le sue parole erano solo campagna elettorale o, al massimo, strategia politica. Inoltre, pare che ci sia scritto anche che stima i magistrati.
A mio parere basterebbe questo per chiedere un trattamento sanitario obbligatorio!
Trattamento da estendere anche a quelli che ancora lo voteranno direi.
Nonostante questo clamoroso colpo di scena, a quanto pare il condannato Berlusconi Silvio potrà cavarsela con qualche attività al sabato, anche se ancora non si è capito quale. Villa Arzilla?
Vedremo.
Intanto stamattina il Procuratore ha fatto sapere che se Berlusconi diffamerà i giudici (immagino che il passato non conti?) l'affidamento sarà revocato e il condannato finirà agli arresti domiciliari.

Ora, per carità lo so che è colpa mia, ma mi è venuto in mente un possibile sviluppo della vicenda.
Diciamo che, nell'ottica del "chiagne e fotte" che tanto gli piace, Berlusconi non voglia assolutamente "abbassarsi" ai lavori previsti per i servizi sociali ma punti a finire ai domiciliari dorati nella sua villozza.
Fa domanda di affido nella speranza che gli venga rigettata ma, incredibile, non è così.
Come fare per piangere a favore di telecamere dell'accanimento del cancro giudiziario bla bla?
Qui si rischia di doversi davvero dare da fare per accudire anziani a Villa Arzilla (che magari sono anche più giovani di lui!). 
Ecco però che il Procuratore gli lancia un assist imperdibile: tieni la bocca chiusa o finisci ai domiciliari.
Beh, è solo un'ipotesi, ma per me c'è il rischio concreto che nei prossimi giorni Berlusconi spari a zero contro i magistrati,proprio per farsi revocare il "privilegio" e partire con quella che per lui è un'arte: la maschera del chiagne e fotte!
Certo, in questo modo non avrebbe la sua "agibilità politica", ma ormai chi lo vuole davvero ai comizi?
Nonostante il mantra che i suoi peones continuano a ripetere in Tv, e cioè dei  "milioni di italiani che lo voterebbero", tutti sanno che il suo abbraccio è "mortale"  per candidati.

Boh, sono stanco di perdere tempo con un condannato in via definitiva per frode fiscale e quindi chiudo il post con il laconico e scontato saluto che meritiamo:
Povera Italia!

giovedì 10 aprile 2014

BRACHETTI CHE SORPRESA

Ieri sera a Bergamo ho visto lo spettacolo di Arturo Brachetti "Brachetti che sorpresa"-
Il famoso trasformista ci ha regalato 2 ore di divertimento puro tra magia, illusionismo,comicità e,appunto, trasformismo.
Se avete la possibilità andate a vederlo perché merita.
L'unica pecca, forse, è il costo del biglietto. In valore assoluto 40 euro non sono tantissimi ma,in tempo di crisi,forse non sono pochi!
Tra gli altri attori/maghi che hanno accompagnato Brachetti merita un applauso particolare Francesco Scimeni: è stato davvero esilarante!


domenica 6 aprile 2014

MI CERCARONO L'ANIMA-STORIA DI STEFANO CUCCHI

Ho letto il libro di Duccio Facchini "Mi cercarono l'anima.Storia di Stefano Cucchi" e fatico a trovare le parole per esprimere il dolore profondo che ho provato nel ripercorrere questa tragedia.

A suo tempo, come tanti,mi ero documentato sui giornali ed avevo seguito gli sviluppi processuali, ma leggere questo libro mi ha fatto capire che il tempo,purtroppo, spesso lima gli spigoli anche delle storie più tristi e drammatiche.
La sentenza di primo grado,da rispettare, a mio parere non risponde all'esigenza di giustizia e verità per Stefano,per la sua famiglia e per l'Italia intera.

Per questo,come tutti(o quasi),aspetto che la luce della giustizia arrivi a scacciare le tante ombre che ancora si allungano tetre.
Il libro smuove la rabbia,l'incredulità,  ma anche un senso di umana pietà che alla fine ha la meglio.
Un libro che parla alla coscienza di tutti.

Stefano vive nel cuore degli uomini giusti!



sabato 5 aprile 2014

DOCTOR SLEEP DI STEPHEN KING

Ho letto finalmente il nuovo libro di Stephen King, "Doctor Sleep", attesissimo sequel del memorabile "Shining".
Come per ogni "seconda parte", ero un po' preoccupato di restare deluso ma, e questo non stupisce, il maestro King si è superato.
Un libro bellissimo.
La maturità, se possibile, sta regalando alla scrittura di King nuovi riflessi, intarsi pregiati che non fanno che rendere ancora più magico lo stile unico del vero maestro della letteratura horror.
Non voglio dire neanche una parola sulla trama, perché dovete assaporare il libro senza alcuna anticipazione.
Quello che posso dirvi è che, se vi è piaciuto Shining, vi piacerà anche questo!

Qualcosa pero' mi ha stupito non poco.
Nonostante avessi la (solita) smania di finire il libro prima possibile, perché preso in maniera allucinante dalla storia, verso la metà ho iniziato a rallentare, allungando molto i miei canonici tempi di lettura.
Ho cercato di capire questo strano fenomeno e mi sono dato una spiegazione: ho semplicemente razionato la lettura per allungare al massimo il piacere.
Un po' come quando si rallenta nel mangiare il proprio piatto preferito, per gustarsi più possibile il sapore ed allungare la gioia del gusto.

CONSIGLIATISSIMO!


IL CONCETTO DI PACIFISMO DEI LEGHISTI

Domani i leghisti hanno organizzato una manifestazione a favore dei "serenissimi del tanko", arrestati con accuse gravissime quali terrorismo,detenzione d'armi da guerra ed altre amenità varie.
Salvini continua a parlare di pacifismo e a difendere questi signori, nonostante il "capo" degli arrestati si sia definito "prigioniero di guerra".
Ora, egr.Salvini se uno si dichiara prigioniero di guerra, sarà mica un pacifista?

La verità è che per recuperare qualche voto per le europee, i leghisti sarebbero capaci di dire tutto e il contrario di tutto.
Peccato che dalle intercettazioni dei serenissimi emerga chiaramente cosa pensino della Lega e di quello che chiamano "l'ebete di Varese" (chi sarà?Manàmanà!).
Nonostante questo, la Lega ha deciso di intestarsi i "serenissimi", nella speranza forse di tirare su quel MISERO 4% di voti che li condanna giustamente all'oblio.

LA BANDIERA DI RENZI

Il già martoriato mondo dei precari, giovani e meno giovani, non aveva bisogno della spinta del pessimo Renzi e dei suoi mediocri ministri, ma si sa che,purtroppo, non c'è mai fine al peggio.
Dopo aver toccato con mano il disastro della "flessibilità all'italiana", questo ex ragazzotto cresciuto nella bambagia si permette di stringere ancora la cinghia a chi è già povero e senza speranza, lasciando nel lusso i privilegiati e gli evasori fiscali.
Cresciuto a sinistra per vanità e aspirazioni intellettualoidi, ma con l'animo profondamente impregnato in quella sotto-cultura liberista di destra, il nostro eroe si è accomodato nel palazzo con lo spirito determinato del democristiano scafato. I poteri forti, come amiamo chiamarli noi dietrologi, stanno spingendo al massimo il loro giovane rampollo, affinché resti tutto com'è, anzi peggio.
Nessuno dei veri problemi dell'Italia sarà affrontato, perché Renzi non ha interesse a farlo.
I poveri saranno sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi.
Stiamo diventando un paese ignobile, nel quale su 100 persone 80 fanno fatica a mangiare e gli altri 20 sono stramiliardari.
Indovinate Renzi per chi lavora?

Ah, si, la bandiera di Renzi. Quasi dimenticavo.
La bandiera di Renzi è quella che si forma quando i giovani rivoltano le tasche dei pantaloni, irrimediabilmente vuote!

mercoledì 2 aprile 2014

C'ERAMO TANKO ARMATI

Oggi hanno arrestato 24 "secessionisti" veneti, accusati a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo, eversione dell'ordine democratico,fabbricazione e detenzione di armi di guerra.
Gli arrestati stavano costruendo un carro armato (il tanko!) per un non meglio precisato atto dimostrativo a Piazza San Marco.
Dopo il precedente dei serenissimi sul Campanile, becchiamoci pure questa.
Purtroppo, almeno da quanto è emerso, questi nuovi sembrano molto più pericolosi.
Lascio a voi decidere quale sia il valore etico della difesa imbastita dai vari Salvini,Bossi, Zaia e vari.
Sottovalutare queste azioni solo perché il trattore-tanko fa ridere i polli è incauto.
Di matti è pieno il mondo e queste azioni devono essere bloccate prima che qualche imbecille combini qualcosa di grave.
Vedremo comunque nei prossimi giorni quali saranno gli sviluppi di questa vicenda.



martedì 1 aprile 2014

C'ERA UNA VOLTA IL "PIOVE,GOVERNO LADRO!"

Resto frastornato dalla piega che sta prendendo la già sgangherata politica renziana, fatta per lo più di annunci roboanti e supercazzole prematurate a destra  (ah, si, a destra naturalmente!).
Si perché all'effetto amplificatore dei media amici (vedi l'Unità, Repubblica e Rai1), si sono aggiunti anche quelli notoriamente controllati dal Berlusca ed il risultato è esilarante.
Confondere i discorsi di uno Zurlo e di un Sallusti con quelli di un un Ezio Mauro fa davvero impressione.
Per i giornalisti da sempre morbidi con il potete (e gli ignavi non meritano citazioni) poco è cambiato, ma ritrovarsi tutti gli altri in versione zuccherina mi disorienta non poco.
Vorrei entrare nel merito della pochezza delle proposte del "decisionista" Renzi, ma faccio davvero fatica.
Mi sembra di descrivere quelle finte strutture di facciata dei film a basso costo. Una parete disegnata ad arte per ingannare solo i bambini però.
Provate ad aprirla la finta porta che dovrebbe farvi entrare nel "palazzo" della riforma del Senato per esempio.
Una  roba talmente scema da faticare a trovare le parole per definirla.
Premesso che credo fermamente nella necessità del bicameralismo (la democrazia è condivisione), che senso ha devastare il Senato rendendolo una specie di bocciofila ricreativa per politici in gita scolastica?
Se davvero non serve, perché non abolirlo e basta?
Un Senato col solo potere consultivo e che non può votare la fiducia a che serve?
Solo per le riforme costituzionali? Un po' pochino direi.
E poi, alla fine dei conti, tra trasferte,cazzi e mazzi, quanto si risparmia davvero da sta spacconata?
In più, avere solo una Camera, tra l'altro di nominati (perché la legge elettorale che propone Renzi è un porcellum al quadrato), quali garanzie offre rispetto alla libertà del singolo parlamentare sulle scelte calate dall'alto? Già, grazie agli scandali vari (vedi per esempio lo shopping di senatori), sappiamo che schifo sia la situazione: ci manca solo che rendiamo facile la vita a questi signori.
E poi basta.
Basta,basta.
Non lo sopporto più!
Il lavoro precario? Ma Renzi non era uno di "sinistra"????
E la lotta all'evasione fiscale? Niente! Neanche una parola!
E la lotta alle mafie? Niente!
Passano i giorni e si vedono solo spacconate inutili, spesso dannose.
Renzi vai a casa!
E basta con questa propaganda da venditore di pentole! NON TI SI SOPPORTA PIU'!