sabato 31 dicembre 2011

2012: colore, odore, specchio della paura!!!!!

Tanti auguri signori.
Il 2012 sarà un anno talmente marrone e puzzolente, che sperare nell'avverarsi delle previsioni Maya è essere ottimisti.
Il mio augurio migliore va all'Italia.
Che possa essere più fortunata.
Perchè il nostro Paese merita un popolo migliore del nostro.

MORTO DON VERZE'

 Don Verzè è morto.
Aveva 91 anni e pare avesse problemi cardiaci.
Eppure oggi i media(non tutti) hanno avuto il coraggio di far passare l'idea che la crisi cardiaca sia stata aggravata dallo stress di questi ultimi periodi.
Non so se sia vero o meno (come del resto non lo sanno i giornalisti che pure l'hanno detto)
Quello che so è che la morte non può comunque assolvere moralmente un indagato. Solo la sentenza emessa in nome del Popolo italiano potrà assolvere davvero Don Verzè.
L'umana pietà verso una persona che è venuta a mancare è doverosa.
E su questo non ho tentennamenti.
Per la riabilitazione però, aspettiamo di sapere tutta la verità.

Mi chiedo come mai  Papi non abbia ufficialmente detto neanche una parola per onorare i suo amico scomparso. Aspettiamo. Magari qualcosa la dirà.
Certo, se le ultime ombre giudiziarie non avessero messo in dubbio l'onesta del prelato, oggi Papi sarebbe in TV a piangere ed a blaterare il suo patetico "santo subito".
Ma  uno che solo qualche settimana fa si paragonava a Cristo in croce dite che si sarebbe accontentato di un "semplice" ruolo di santo in paradiso?

NB: ah, visto che nessuno lo dice, ci pensa Saso: per buona pace dell'archistar di turno, la cupola dell'angelo del San Raffaele non è solo costata un accidente, è anche orribile.

LA CULONA NON PERDONA

Diciamo la verità: ci stiamo ghignando non poco sulle indiscrezioni secondo le quali la famosa "culona inchiavabile" telefonò a Napo Orso Capo per depennare Papi.
Tutti si sono subito preoccupati di smentire ma, secondo me, è tutto vero.
Del resto, il livello di sputtanamento italico raggiunto con Papi era davvero insostenibile.
Provo un sottile piacere nel pensare che sia stata una donna a mandarlo a casa ma l'orgasmo dura poco. So bene che se si è dimesso è solo per evitare il tracollo in borsa delle sue aziende. 
Tra l'altro oggi Papi ci ha fatto i suoi personalissimi auguri, non potendo più fare il discorso a reti unificate (chissà come rosica), piazzando qualche mantra buono per la campagna elettorale: solito ottimismo di plastica; precisazioni circa il vero motivo delle sue dimissioni (insiste con il senso dello Stato e la responsabilità bla bla); marchetta sullo spread (è ancora alto...avete visto che non era colpa mia?).
Insomma, niente di nuovo sotto il sole.
A parte naturalmente l'aver appreso della "congiura della culona".
Che ridere

venerdì 30 dicembre 2011

LO STILE DI FALETTI

Era un pò di tempo che volevo approfondire la "questione Faletti", emersa nel lontano 2009 e relativa alle presunte stranezze del suo libro (Io sono Dio), e quindi mi sono andato a riguardare gli articoli dei giornali di quel periodo (il Giornale e La Stampa). Poi mi sono imbattuto nella replica dello stesso Faletti e, sinceramente, sono rimasto allucinato.
Come può attaccare in modo così "basso" le due critiche letterarie che hanno "osato" mettere in dubbio l'origine e la qualità di alcune frasi del suo libro?
Di seguito vi allego i link (così che possiate farvi un'idea) ma, 4 cose a Faletti vorrei dirle:

1) sig.Faletti, dovrebbe avere più rispetto per la critica e per le donne in generale. Parlare di "laurea in Questo e Quello" ed "Insegnamento in quell'altro" o di "querelle estiva e premestruale" è davvero una caduta di stile improponibile (per non dire peggio).

2) così come meritano rispetto i 12milioni di italiani che hanno comprato il suo libro, altrettanto è dovuto a chi (come me) considera i suoi scritti poco più che degli Harmony in salsa thriller che, scopiazzati o meno traducendo con il google translate (come sostengono i suoi detrattori), restano a mio parere illeggibili.



3) chi ha tradotto 3 premi Nobel non può essere paragonata al barista di Del Piero che si è messo in testa di saper calciare le punizioni. E poi, il Del Piero della scrittura dovrebbe essere lei?
Abbassi le ali piuttosto.

4) Ho comprato almeno 3 suoi libri (perseverare è diabolico!!!), sperando che cambiasse "stile". Niente da fare. Quindi, diciamo pure, che il mio post di critica non è casuale. Sono stato "fregato" dall'evento mediatico e, pur sapendo di rischiare la "sola", Le ho dato più volte fiducia.
L'arroganza si tollera a stento nel genio, non certo  in chi non ha talento.



Infine, per non essere frainteso, ho diversi libri di Faletti a casa ed ho anche provato a leggerli. Purtroppo non ci riesco. No, non solo perchè sono scritti male (per buona pace del ghost writer, ammesso esista davvero), ma perchè sono zeppi di lunghe descrizioni intollerabilmente prolisse che, tentando forse di scimmiottare S.King (notoriamente lungo nelle caratterizzazioni), non fanno altro che addormentare anche i più resistenti amanti del giallo. Ah, in ultimo, i finali sono sempre scontati e banali, tanto da essere indovinati già alle lettura delle prime pagine.
Per avere un pò di stile ed umiltà, non bastano 12milioni di copie.


ecco i link
(la replica di Faletti)
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200908articoli/46589girata.asp

(da il Giornale)
http://www.ilgiornale.it/cultura/mister_giorgio_faletti__tu_vuo_fa_lamericano/03-08-2009/articolo-id=371506-page=0-comments=1

http://www.ilgiornale.it/cultura/faletti_luomo_che_traduceva_se_stesso/23-08-2009/articolo-id=376333-page=0-comments=1

(da un blog a caso, interessanti i commenti)
http://www.booksblog.it/post/5177/il-presunto-sputtanamento-di-giorgio-faletti

VILIPENDIO AL CAPO DELLO STATO?

Leggo sul sito di Repubblica che oggi Umberto Bossi avrebbe insultato il Presidente Napolitano con la frase "non sapevo che l'era un terun".
Spero che la magistratura intervenga rapidamente per verificare se questo onorevole della Repubblica italiana si è macchiato del reato di vilipendio al Capo dello Stato.
Ora basta considerarle provocazioni.

http://www.repubblica.it/politica/2011/12/29/news/bossi_insulta_napolitano_monti-27379323/?ref=HRER2-1

giovedì 29 dicembre 2011

PADANIA MISTERIOSA

Quando posso, ascolto il programma radiofonico "padania misteriosa",naturalmente su radio padania.
Difficile per me trovare un programma più esilarante (forse il Kazzenger di Crozza può essere paragonabile).
Volevo scrivere un post sul programma ma, visto che  in rete ne ho scovato uno del sempre bravo Daniele Sensi, vi allego direttamente il link..
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-lega-rapita-dai-marziani/2162926

c'è gente strana in giro signori miei.

mercoledì 28 dicembre 2011

SIAMO ANCORA AL MITO DELL'AUTOBUS !!!!

Raramente mi trovo in disaccordo con un post pubblicato sul sito del Fatto Quotidiano ma, questa volta, devo dire che sono quasi saltato sulla sedia alla lettura dell'ultimo post del prof.Ponti.
Vi allego il link di seguito:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/28/senza-treni-l%e2%80%99italia-divisa-anzi%e2%80%a6/180344/

Le tesi del prof. (ordinario di Economia al Politecnico di Milano) sono davvero improponibili.
Davvero, sembra un articolo scritto nel 1800!!!!
Ponti boccia il treno per l'auto, l'autobus ed i voli low cost, giustificando lo scambio solo in ragione del presunto risparmio per il biglietto e per colpire la mala gestione delle ferrovie e la mancata liberalizzazione.
Ho provato ad imbastire un minimo di sintesi dei punti che mi vedono contrario alla sua tesi ma, sinceramente, l'articolo è completamente INCONDIVISIBILE. In ogni sua parte.
L'affondo finale ai lavoratori che Ferrovie ha mandato a casa (800!) è davvero insopportabile.

Va bene che nell'Italia di oggi chi propone tesi strampalate, ma nel farlo mostra assoluta convinzione, è premiato dai media (solo se le tesi vanno a favore dei "padroni" naturalmente), ma il prof. Ponti in quanto esperto di "economia dei trasporti" con questo post ha, a mio umilissimo parere, TOPPATO ALL'ENNESIMA POTENZA!!

NB: inutile dire che i lettori del post che hanno commentato hanno espresso stupore, sconcerto, risentimento e, in ogni caso, contestazione totale.

bah....e questi signori, in quanto classe dirigente, "guidano la nave Italia"  !!!!!

IMMATURI

Ieri ho visto per la prima volta il film "Immaturi", in previsione dell'imminente uscita al cinema del suo seguito "Immaturi-il viaggio". Il cast è sicuramente valido e, anche se la narrazione non è priva di buchi ed un pò superficiale, non si può dire che il film sia fatto male. A mio parere però, manca quasi del tutto il "potere di immedesimarsi" nelle vicende raccontate: e ve lo dice uno che è esattamente nel target d'età del film. Boh, sarà che si è puntato molto sugli stereotipi e, soprattutto, sulla necessità molto italiana del lieto fine a tutti i costi. Se guardo la mia generazione, i miei amici, i miei conoscenti, il micro-cosmo che mi circonda, di "lieto fine" ne vedo ben pochi. L'immaturità fa solo da contorno. I piatti di portata sono "insoddisfazione" imperante, delusione, rimpianti, crisi sentimentali, problemi di lavoro e disillusione. Il film invece, è quasi tutto concentrato sui problemi sentimentali e, per esempio, il lato lavorativo non è un problema. Anzi.
Gli ex giovani come me, cresciuti con i cartoni animati giapponesi, con i telefilm di Magnum P.i. Hazzard, Arnold,ecc, sono e saranno eternamente "figli", anche quando sono ormai genitori.
La situazione reale, purtroppo, è molto più brutta e triste di quella narrata dal film.
Quanti "quasi quarantenni" vivono la vita che sognavano?
Quanti "quasi quarantenni" possono dirsi davvero felici?
Pochi.
Pochissimi.
La generazione precedente alla mia è ancora "indottrinata" al senso del dovere dei genitori, quello per il quale si può essere felici con poco o niente e, al massimo, serenamente insoddisfatti.
La generazione successiva alla mia è completamente "fuori" dagli schemi e, in ogni caso, ha ancora qualche anno a disposizione prima di decidere se sentirsi felice o meno.
Ma la mia generazione è fuori tempo massimo.
E' fuori dal tempo e dallo spazio.
Un esempio?
Secondo voi, una coppia di 38enni senza figli, a parte uscire a cena, cenare da amici, andare al cinema o, per i più estrosi, a teatro, che può fare il sabato sera?
>Discoteca neanche a parlarne, a meno di non voler essere scambiati per 2 della narcotici, per i geitori che sono lì per portare a casa la figlia o, peggio, per 2 "matusa" appena mollati dalle rispettive metà e che vogliono sentirsi ancora giovani.
>Pub o birrerie mmmmm, a meno di non voler essere scambiati nell'ordine per maniaci, scambisti, ninfomani, erotomani, ecc  o di nuovo per 2 "matusa" appena mollati dalle rispettive metà e che vogliono sentirsi ancora giovani.
>Balera e locali da ballo over age brrrrrr, a meno di non voler essere accalappiati da una/o vecchietta/o  over 60 che, al vostro sguardo imbarazzato/offeso, vi chieda : ma perchè quanti anni hai?
Certo, c'è l'opzione "pizzata con compagnia per il  posticipo di serie A" nella pizzeria "Sky" all'angolo.
Ma se il calcio vi fa schifo?

La verità è che per i "quasi quarantenni" non c'è altro da fare a parte procreare e rassegnarsi a vivere una vita già scritta da altri che, 9 su 10, è l'opposto di quella sognata a 20anni.
Sarà per questo che tante coppie della mia generazione, figli o non figli, stanno scoppiando o sono già miseramente franate?
Eppure i 40 dovrebbero essere gli anni migliori: a 20 si è troppo giovani e si devono seguire i sogni; a 30 si deve dar conto alle proprie aspirazioni; dopo i 50 si è già troppo grandi e si deve iniziare a pensare al "rientro alla base". A 40 invece si è ancora abbastanza giovani nel fisico e nella mente, si dovrebbe avere una certa stabilità economica, un solido rapporto sentimentale e si dovrebbero quindi godere le vere gioie della vita.
E invece?
Invece siamo quasi tutti al "e sticazzi"!!!!!

martedì 27 dicembre 2011

2012: L'ASSALTO AI FORNI

Altro che Niburu, Planet X e altre facezie Maya.
Se banchieri, riccastri e speculatori continueranno a strozzare il popolo con la scusa della crisi (inventata naturalmente), il 2012 sarà ricordato come l'anno della rivolta, dell'assalto ai forni.
Perchè ormai si sta superando qualsiasi limite di dignità.
Ma davvero pensate che l'Italia possa affrontare un anno ancora peggiore di quello che è passato, senza che ci sia una presa della Bastiglia?
Davvero?
Dite che esagero?
Vedremo.
Naturalmente spero che le mie previsioni non si avverino, perchè sono per la rivoluzione delle coscienze, non per quella della disperazione e della violenza.
povera Italia

sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE?

Oggi dovremmo essere più buoni.
E questo perchè, secondo tradizione, a Natale:

- i ladri non rubano
- i politici non intascano tangenti
- i preti non molestano
- le escort non alzano il morale del capo col bungabunga
- le bollette non arrivano
 - le fatture e gli scontrini si fanno davvero
- gli evasori non evadono le tasse
- gli scudi fiscali non scudano
- metà degli italiani non picchiano le rispettive mogli
- non ci sono fiaccolate contro gli extracomunitari
- i lavoratori precari hanno diritto ad una fetta di panettone (per loro, un contratto serio neanche a Natale);
- le maternità è tutelata
- l'art.18 non viene abolito
- i nazisti dell'Illinois non fanno manifestazioni
-Gasparri non va in televisione.
- la Gelmini può chiedere a Babbo Natale un bel tunnel per neutrini

Dal 26 dicembre però, tutto ricomincia.
Tanti auguri italiani.
Negli ultimi venti anni, nessuno escluso, abbiamo buttato nel cesso la stima mondiale che noi italiani abbiamo ereditato (senza meriti, ma solo per fortuna) grazie ai fasti dei nostri avi, alla Roma imperiale, al Rinascimento, a Dante Alighieri e a tutti gli altri grandi.

LE IDI DI MARZO

Parliamo del nuovo film di George Clooney.
Boh.
Ho fatto l'errore di leggere qualche recensione "colta"  prima di vedere il film, e per questo ho iniziato la visione con molte aspettative. Non voglio dire che il film sia fatto male, dico solo che una buona quarantina di minuti possono essere tranquillamente dormiti, senza perdere il filo del discorso.
Insomma, il film è mooolto lento.
Boh. Non capisco come mai i commenti degli "esperti" siano positivi (forse per questo non sono un esperto?).
Voto da 1 a 10? 5.
Insomma, non ve lo consiglio.
saluti dal cinema

venerdì 23 dicembre 2011

APOCOPE VOCALICA

In questi giorni stanno "spellando" Roberto Saviano perchè pare abbia scritto su Twitter "qual'è" invece di "qual è".
Bene.
In questo periodo abbiamo problemi più seri ma, considerato che la cosa tocca anche me (inutile nascondermi dietro un dito: ho sempre scritto "qual'è" ), sono andato a beccarmi come la pensa l'Accademia della Crusca in proposito.
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=3779&ctg_id=
Lo so, sicuramente bastava un testo di grammatica delle elementari, ma volete mettere la soddisfazione di assaporare anche solo una briciola di "Crusca"?


Dopo aver letto l'illustre spiegazione, ho capito 2 cose:
1) abbiamo problemi più seri
2) continuerò a sbagliare, scrivendo "qual'è" invece di "qual è". Perchè, sinceramente, "apocope vocalica" non si può sentire.


capito qual'è il senso del post?

giovedì 22 dicembre 2011

MORETTI VAI A CASA !!!!!

Se l'ad di Trenitalia (Moretti) sta guardando il programma di Santoro, come fa a non dimettersi?

Ma vi rendete conto di cosa sono stati capaci questi signori in una manciata d'anni di "privatizzazione"?
Vi rendete conto?
Come hanno combinato le gloriose Ferrovie dello Stato!!!!!
VERGOGNA....

Moretti vai a casa!!!!
VAI A CASA!!!!!!!

mercoledì 21 dicembre 2011

METTERSI IN POSA E SORRIDERE PLEASE!

Arriva Natale e, come dicono le pubblicità della TV già da un pò, bisogna essere felici.
A Natale puoi....questo ripete in continuo la pubblicità.
Bene.
Arriva il 2012 e gli analisti economici preferiscono guardare il calendario Maya che le loro previsioni.
Dalla serie "se finisce il mondo come dicono i Maya, ci facciamo meno male che con la crisi".
Come agnellini pronti al macello, noi seguiamo diligenti la strada che ci porta al baratro.
Pronti per la foto?
Sorridete però.

martedì 20 dicembre 2011

UGUAGLIANZA TRA LAVORATORI

Funziona così.
Siccome i giovani italiani (e meno giovani ormai) sono vessati da un mondo del lavoro fatto solo di precarietà, abusi di potere e pseudo-schiavismo, mentre i più "fortunati" (solo perchè arrivati nel mondo del lavoro prima dello sfacelo liberista di questi anni) possono ancora godere di "contratti a tempo indeterminato" e tutele sacrosante, i nostri nuovi governanti hanno deciso di eliminare questa disparità.
Del resto, non è giusto che i lavoratori abbiano condizioni differenti.
Purtroppo però, per lor signori governanti, il raggiungimento dell'uguaglianza non passa per l'estensione delle tutele dei giovani precari, ma per l'eliminazione di quelle esistenti per gli altri lavoratori "fortunati".
Ancora una volta si parla di eliminare l'art.18.
Cambiano le facce, ma le teste sono sempre le stesse.
Come possa rilanciare l'economia l'eliminazione dell'art.18 resta un mistero ignoto ai più.
Ma io mi chiedo: ci sarà o no un limite alla vergogna di chi ci governa?
Possibile che si debba sempre accettare supinamente ogni intervento governativo, anche quando è palesemente ingiusto, inutile e, anzi, dannoso per tutti noi?
Dannoso per tutti meno che per la piccolissima oligarchia di ricchi e unti signorotti che tirano i fili nell'ombra naturalmente.
Ma in tutto questo la sinistra che fa?
Il PD che fine ha fatto?
Bersani ci sei?
Sveglia signori miei

lunedì 19 dicembre 2011

MA TIPO, HO UNA DOMANDA SCEMA

Tipo, a che serve oggi un ministro della difesa per l'Italia?
No così, per dire.
E poi, ancora,  a che serve un esercito per l'Italia?
E i cacciaborbardieri (o cacciamiliardieri) a che servono?
La Nato, l'Onu, lo stare perennemente a 90 con gli Usa, no dico a che servono queste cose (già schifose di loro), se poi dobbiamo anche pagarci un esercito?

Così. Tanto per dire.

L'albergo con infinite stanze

C'è un albergo con infinite stanze, tutte occupate.
Arriva un nuovo cliente  in cerca di una stanza e l'albergatore, tale Hilbert, non fa una piega.
Fa spostare ogni cliente già sistemato di una stanza, e sistema anche il nuovo arrivato.
Questo paradosso (che tra l'altro ha anche altre implicazioni che tralasciamo), mi ha sempre affascinato molto.
Così, ve lo volevo dire.
Saluti dal bar

domenica 18 dicembre 2011

SHERLOCK HOLMES - GIOCO DI OMBRE

Ho visto il film (al cinema).
Devo dire che già il film precedente mi era piaciuto non poco.
Anche questo secondo capitolo non è stato da meno.
Anzi, forse è ancora più bello.

Non nascondo che in principio, quando ho visto il primo film, sono rimasto un pò perplesso rispetto a questa fantasiosa versione di Sherlock, così tanto lontana dal personaggio originale di Conan Doyle. Ma quando un film è fatto bene, c'è poco da criticare.

Insomma, vi consiglio di vedere il film (al cinema!).
Divertimento garantito.

POVERA ITALIA

DIMMI CHI TI HA RIDOTTA IN QUESTO STATO?

sabato 17 dicembre 2011

AGLI ELETTORI LEGHISTI

Davvero è bastata qualche settimana di opposizione per cancellare le responsabilità della lega quale ex partito di governo?
Davvero siete in grado di dare ancora fiducia alla lega, nonostante i fatti dimostrino che hanno fallito su tutti i fronti?
Davvero potete ancora credere alle parole di questi signori?
Ma davvero davvero?
Se si, allora ve li meritate.
Votateli pure.
Continuate pure a sostenerli.
Poi però vergognatevi.

venerdì 16 dicembre 2011

I RAZZISTI E IL SILENZIO ASSENSO

L'omicidio a Firenze di Samb Modou (40 anni) e Diop Mor (54 anni) ad opera di un fascistoide assassino   è stato rapidamente sdoganato come opera di un folle. Qualcuno è anche arrivato a dire che il fatto che le vittime avessero la pelle nera è stata solo una coincidenza. Credo che qualificare questo assassinio come opera di un folle, sia solo un modo per nascondere ancora una volta l'onda nera e marcia di razzismo che sta ricoprendo questo povero Paese. E' chiaro che non è semplice evitare che "osceni personaggi" come questo sig. "quanto sono ariano con una pistola in mano mentre uccido a bruciapelo vittime innocenti" compiano questi atti vigliacchi, ma siamo sicuri che le istituzioni stiano vigilando su fenomeni quali quelli dell'apologia di fascismo? Credo di no. Anzi. Il silenzio di molte amministrazioni comunali e provinciali (di destra) di fronte all'apertura di fantomatici "centri culturali" pieni zeppi di svastiche, busti del duce, libri negazionisti e tutto quanto ruota intorno ad intolleranza e xenofobia, non è solo dovuto ad inerzia ed indifferenza. In più casi, (evitiamo di citarne qualcuno solo per carità di patria).si può  parlare di attiva complicità.
Del resto, pur essendo un reato previsto dal codice penale italiano, non mi pare che l'apologia del fascismo sia contestato in maniera sistematica (anzi).
Gli ultimi eventi di intolleraranza e la tragedia di Firenze rappresentano un punto di non ritorno.
Da questo momento, qualunque livello istituzionale (sindaci, politici, forze dell'ordine, magistratura,ecc) dello Stato mostri inerzia rispetto ad ogni focolaio anche piccolo di razzismo non potrà che scadere in un' indegna  ed inaccettabile forma di "silenzio assenso".
Da questo momento, qualunque cittadino mostri indifferenza rispetto ad ogni focolaio anche piccolo di razzismo, non potrà che essere giudicato come un indegno complice.
Non si può prevedere un atto del genere?
Forse.
Quello però che si può fare è iniziare a eliminare qualunque dubbio circa il fatto che un razzista è e resta un poveraccio da condannare penalmente, eticamente, moralmente e, soprattutto, da allontanare dalla società civile.
Quanto vale la vita di un uomo?
Il razzismo è una delle forme più schifose per dimostrare quanto si ci senta complessati ed inferiori.
Ah...il razzismo non è solo quello dei fascistoidi naturalmente.
C'è anche il razzismo verdefoderato di chi rincoglionisce a furia di sorsate dall'ampolla del dio Po e minchiate celtiche in salsa celodurista.
Povera Firenze, povera Italia.
Il mio pensiero finale va natualmente a Samb Modou e Diop Mor che hanno creduto nell'Italia e negli italiani, e che sono stati purtroppo ripagati con una morte assurda per mano di un razzista fascistoide che, con questo vile atto, ha ucciso anche la nostra innocenza.
Ora basta.
Il futuro è una meravigliosa società multiculturale e multietnica.
Una meravigliosa società multiculturale e multietnica.
Punto e basta.
Non ci sono razze umane. Anzi, no. A voler ben vedere, esistono in realtà due razze di esseri umani.
C'è la razza umana migliore, quella degli uomini di buona volonta, della giustizia sociale, dell'uguaglianza, dell'equilibrio e della civiltà. E poi c'è la razza dei razzisti. E quest'ultima razza è destinata a scomparire. Perchè i razzisti sì che sono l'unica vera razza inferiore.

domenica 11 dicembre 2011

TRENITALIA PIU' NERA DELLA MEZZANOTTE

Trenitalia ha deciso di sopprimere i treni notti nord-sud, continuando il suo compitino volto a cancellare il Sud, inanellando quindi solo l'ennesima "operazione indecente".
Per tanti italiani il fatto che non si potrà più viaggiare in notturna per esempio da Palermo a Milano o da Reggio Calabria a Torino (gli esempi sono tanti), non sarà un dramma.
Del resto, che ne sa un lombardo come Moretti dell'espresso notte che dalla stazione centrale di Milano smista vite, anime e speranze  di milioni di meridionali da non so più quanti anni?
Che ne sanno questi amministratori delegati bocconiani dei sacrifici di milioni di calabresi, siciliani, pugliesi, campani, che con la loro fatica hanno reso il nord ricco e prospero?
Ma per migliaia e migliaia di meridionali (come me), fino a prova contraria ancora italiani, sarà invece un dramma.
Perchè il treno notte era scomodo, era un carro bestiame, era sporco, era sempre in ritardo ma, almeno quando era percorso nella direzione della felicità (da nord a Sud), riportava tanti meridionali a casa.
Famiglie intere, piene di pacchi che, se avevano la fortuna di trovare un posto a sedere, dovevano solo provare ad addormentarsi per risvegliarsi a casa.
Il viaggio era medievale, ma almeno era economico.

Non voglio neanche capire perchè l'abbiano fatto,
Non mi interessa.
Se non si capisce che sostituire un espresso notte con un freccia rossa diurno (con cambio a Roma), non è progresso ma una becera manifestazione di potere monopolistico dei ricchi contro i deboli, è solo per indifferenza. E' un furto ai poveri.
Finchè il Sud non insorgerà, liberandosi dalle catene che il nord ha creato sin dall'invasione dei savoia, ci sarà poco da fare.
Da oggi, la rete ferroviaria meridionale torna al tempo dei nostri bisnonni.
Mi chiedo quanto ancora il popolo meridionale potrà sopportare tutto questo.

Il serviizio ferroviario è un servizio pubblico. E' questo che Moretti deve mettersi in testa.
Non si può continuare a cancellare il Sud Italia non solo dalle scelte strategiche, ma anche dal semplice servizio, perchè si pensa che non sia "conveniente".
E se i meridionali smettessero di pagare il biglietto per protesta?
Se Trenitalia non è in grado di servire TUTTA l'Italia, che si accomodi e lasci (ma davvero) i NOSTRI BINARI liberi. Si, perchè binari, linee elettriche, treni, stazioni, tutto quello che oggi Trenitalia gestisce come fosse roba sua, è in reltà frutto del sacrificio fisico ed economico dei nostri padri e nonni.
Ma che ve lo dico a fare?
Non è sempre la stessa solfa?
La privatizzazione all'italiana....sempre la stessa porcheria.

 Ah, non dimentichiamo inoltre gli 800 lavoratori che Trenitalia manda a casa con questa porcheria.

In un momento di crisi come questo, sotto Natale, si raddoppia di fatto  il prezzo del treno dell'emigrante, colpendo migliaia e migliaia di famiglie, e si rovinano le 800 famiglie dei licenziati.
E nessuno fa niente.
che schifo

sabato 10 dicembre 2011

IL MONDO SENZA DI NOI

Voglio consigliarvi un bel libro: "Il mondo senza di noi" di Alan Weisman.
Il libro descrive cosa sucederebbe al nostro pianeta un istante dopo la scomparsa dell'ultimo uomo.
Il testo seziona cirurgicamente tutto il male che l'uomo sta facendo a "Gaia", ma lancia anche un messaggio che riscalda l'anima: per quanto l'uomo possa inquinare, sperperare, depredare e ferire la natura, il pianeta avrà tempo e modo  per cancellare anche l'ultimo segno del nostro sciagurato passaggio.
Ci siamo evoluti, fino a competere per forza con i grandi sonvolgimenti del pianeta. Ma quando il nostro tempo sarà scaduto, il pianeta si riprenderà i suoi spazi.
Chissà che la prossima volta, invece di selezionarci dai voraci e aggressivi Scimpanzè, la natura (e il caso) non decida di crearci come evoluzione dei pacifici e sereni Bonobi.
Compratelo che costa poco (11euro).

venerdì 9 dicembre 2011

MIDNIGHT IN PARIS

Ho visto il nuovo film di Woody Allen (al cinema).
Prima di vederlo avevo come sempre cercato una recensione del film, almeno per farmi un'idea: si parlava di commedia sentimentale, un genere che non amo.
Mi sono dovuto ricredere.
Davvero un bel film.
Ah, se siete stati a Parigi, non vederlo è davvero un delitto.
Grande Woody!

TOLLERANZA CLERICALE

La manovra "lacrime e sangue" è stata ormai scansionata a dovere, ed ha mostrato il suo vero volto: si contribuisce ai sacrifici in modo inversamente proporzionale alle proprie disponibilità.
Dalla serie "chi ha di meno paghi di più"-
Anzi, a voler ben vedere, chi ha tanto è stato solo sfiorato dai dazi di Monti.
Ma veniamo a noi.
Il Vaticano non paga l'ICI e, dopo la manovra, continuerà a non pagarlo.
Come sempre, molte pecorelle smarrite come me, non pretendono che si paghi l'ICI sulle strutture di culto religioso, ma solo sulle strutture commerciali della Chiesa.
Perchè un albergo di proprietà del Vaticano non deve pagare l'ICI?
Anche se la protesta dei cittadini inizia a farsi sentire (occhio che vi scomunicano), la gran parte del popolo italiano mostra una sospetta tolleranza verso quest'ennesimo regalo alla Chiesa.
Ma perchè?
Proprio ora che la crisi morde quasi tutte le famiglie, si tollera che il "grasso ventre" non partecipi con le sue energie ad attenuare la carestie.
Perchè?
Ci sarà certo chi crede davvero ad Adamo ed Eva, osservando (e praticando) in modo indefesso i dettami di Santa Romana Chiesa, e non è a questi che mi rivolgo.
Mi rivolgo a quelli che accettano passivamente l'ennesimo "regalo al Vaticano", tollerandolo per "secondi fini".
Un pò come fa il vecchio peccatore che sente avvicinarsi la morte e, per sperare in un perdono all'ultimo momento, pur credendo poco, lascia i suoi beni alla Chiesa (che se la vita dopo la morte non c'è, tanto lui non potrà lagnarsi di aver ceduto i suoi beni. Ma se invece è tutto vero, si è "pagato" il posto su una nuvoletta paradisiaca bella prezzolata).
Dalla serie: siccome sono un peccatore e non vado in chiesa la domenica (o ci vado ma poi altro che comandamenti!!), tollerando l'ingiusto regalo alla Chiesa, mi guadagno magari un pezzettino di nuvola del paradiso.
IPOCRITI.
La Chiesa DEVE PAGARE L'ICI. PERCHE' E' COSA BUONA E GIUSTA.

A PROPOSITO DI FREQUENZE TELEVISIVE

Prendo le dichiarazioni di Berlusconi dal sito della Reuters e cerco di interpretarle:

(in merito alla possibile asta sulle frequenze TV)
SB:"Temo che se ci fosse da fare una gara sulle frequenze, la gara potrebbe essere veramente disertata da molti"
(a parte che "disertata da molti" non vuol dire "disertata da tutti", e poi questo basta a giustificare lo scandaloso REGALO delle frequenze che, nel resto del mondo civile, valgono miliardi e per tali vengono VENDUTE?)
(in merito alla possibilità di fare cassa con l'asta )
SB: "Non lo so. Non ho affrontato il problema. Io ho solo visto che un protagonista del mondo televisivo ha rinunciato"
(questa è bella. Il protagonista citato è SKY che, COM'E' NOTO, si è ritirato denunciando lo scandaloso favoritismo verso RAI e MEDIASET. Il fatto che Berlusconi giustifichi il regalo delle frequenze con l'uscita di scena di Sky è davvero paradossale).
(in merito alla possibilità di fare cassa con l'asta )
SB:"Per quello che ne so io c'è anche molta incertezza nell'azienda che fa capo a me, di cui tra l'altro non mi occupo. C'è molta freddezza," 
(ah, beh, UN MIRACOLO DI LOGICA: l'azienda che fa capo a te, di cui tra l'altro non ti occupi!!!
Un genio. Senti, se non te ne occupi, allora puoi evitare si straparlare di frequenze TV niente meno che da Marsiglia. O no?)

IL CONFLITTO DI INTERESSI CHE DA ANNI SI PERPETRA IN QUESTO PAESE E' UNA PROFONDA FERITA ALLA CIVILTA' ED ALLA DIGNITA' DEL POPOLO ITALIANO.

DITEMI QUELLO CHE VOLETE MA....

Ditemi quello che volete ma secondo me, se davvero l'Italia uscisse dall'Euro, non sarebbe un dramma.
Il controllo economico e politico della BCE sui popoli europei è davvero vergognoso.
Se l'Italia potesse tornare ad essere proprietaria di una moneta (l'Italia, non le banche private italiane), le cose migliorerebbero di certo.
Il fallimento dell'Euro è il fallimento di una politica economica e monetaria dettata dalle oligarchie dei ricchi banchieri europei. I politici hanno la loro parte di responsabilità, ma sono solo gli schiavi dei loro veri padroni: i massoni europei.
viva l'Italia

1984

Se non l'avete mai letto, vi consiglio caldamente il libro di George Orwell "1984".
Se l'avete letto, vi consiglio di riprenderlo in mano.
Davvero devastante.
Le analogie con l'oggi sono tremende.
Soprattutto con l'Italia di oggi.
Sul libro hanno anche fatto un film; è fatto bene, ma il libro è (naturalmente) meglio.

mercoledì 7 dicembre 2011

ARRESTATO "CAPASTORTA"

Il boss dei casalesi Michele Zagaria è stato finalmente arrestato.
Come al solito, quello che purtroppo disturba in questi casi, è che l'abbiano acciuffato non in qualche sperduta isola tropicale ma nella sua città (Casapesenna).
Che per quanto uno si possa nascondere in un bunker, non essendosi mosso dal "suo" territorio,  si fa fatica a credere che ci voglia tanto per arrestarlo.
Ma tant'è.
L'importante è che alla fine l'abbiano arrestato.
Spero che in un futuro non troppo lontano, il mio Sud possa essere liberato da questi criminali bastardi.

Un ultima considerazione la merita l'ex ministro degli interni Maroni. Spero che qualcuno gli abbia ricordato che non è più lui a potersi gongolare per l'arresto del camorrista....A volte davvero faccio fatica a credere che Maroni sia stato ministro degli interni.
Ecco,ero così felice per l'arresto del malavitoso e ora, a pensare a Maroni, mi sono depresso di nuovo.

COME SI FA?

Avete visto per caso l'ultima puntata di Ballarò?
Tra gli altri c'erano Mariastella Gelmini e Roberto Maroni.
Le loro tesi erano devastanti.
Ma come si fa a non provare un moto di rabbia nel sentire le parole che hanno proferito senza vergogna?
Quali?
La Gelmini, più antipatica del solito (ed è difficile), aveva questa tesi da difendere: i sacrifici chiesti da Monti noi non li avremmo chiesti. Se Monti fallisce o l'Italia lo contesta, noi del precedente governo non abbiamo niente di cui lagnarsi. Se però Monti "salva" l'Italia, è solo grazie alle nostre precedenti manovre, all'altissimo senso dello Stato (!) di Berlusconi (che ha fatto un passo indietro anche se non era stato sfiduciato) che lasciando ha salvato l'Italia.
Maroni, ancora con gli occhiali più osceni del pianeta e i baffetti da "commendatore anni 50", ghignava come solo un leghista sa fare. Si ergeva a oppositore convinto del governo, parlando al passato, come se la lega fosse all'opposizione da 20anni. Si lamentava delle tasse e dei mancati tagli. Giudicava, rideva, mostrava disprezzo, spiegava quello che si doveva o non doveva fare.
Ma con che faccia?
Ma io dico?
Ma il governo che c'era solo qualche settimana fa ce lo ricordiamo?
Maroni il leghista dove stava? Ah, era ministro.
E la Gelmini? Ah, era ministro anche lei.

Tra le tante cose che non perdono (già) a Monti, c'è il fatto di non aver tracciato pubblicamente un solco tra il nuovo ed il vecchio governo.
Monti doveva dire chiaramente che la manovra "lacrime e sangue" (che io contesto) è stata prodotta perchè Berlusconi (e i berluscones) aveva lasciato l'Italia sul baratro del fallimento, nonostante negasse spudoratamente la crisi (ci siamo dimenticati del "stiamo meglio degli altri? Non siamo mai entrati in crisi, anzi ne siamo già fuori).
Monti doveva fare quello che Berlusconi avrebbe fatto di certo: doveva dire chiaramente agli italiani che per le lamentele ci si deve rivolgere al precedente governo.
Ma Monti non fa che ringraziare pubblicamente Berlusconi.
Sarà perchè, grazie al PD, Berlusconi ha ancora la maggioranza in parlamento e quindi può "ricattare" Monti?
Che schifo

martedì 6 dicembre 2011

ANCORA UNA VOLTA

Già in passato Papi è arrivato ad un passo dal tracollo totale (finanziario, giudiziario, politico e d'immagine),ma è statp salvato all'ultimo momento dai suoi stessi nemici (la sinistra del PD).
Evitiamo di ricordare la Bicamerale e tutti gli altri papocchi che gli indegni dirigenti del PD hanno inventato tutte le volte per salvare il nemico "morente" ed il suo impero mediatico.
Sono stati al governo, ma si sono ben guardati dal fare una legge sul conflitto di interessi e sul sistema dei media. L'hanno sempre salvato.
E anche questa volta lo stanno salvando.
Quando la sua maggioranza è venuta giù come un misero castello di carta, invece di andare di filata alle elezioni (per un nuovo inizio di civiltà), il PD ha sostenuto il governo Monti con la scusa di dimostrarsi "responsabili". Monti ha già prodotto una manovra che direttamente genera la macelleria sociale (quella che Papi avrebbe voluto fare) e indirettamente cancella quel pò di consenso che PD aveva ereditato dopo lo scandaloso governo precedente. Papi parla già di nuove elezioni e di campagna elettorale e, grazie ai vari Renzi, Bersani e "compagni", si sta ricostruendo una "verginità" per il suo sport preferito:  il chiagni e fotti.
A primavera avremo di nuovo il "nostro eroe". Sarà ringalluzzito. Rigenerato. Salvato. Dirà che si è dimesso per senso di reponsabilità (lo dice già), che ha votato la manovra di Monti per senso di responsabilità (ma dirà che lui era contrario al mettere le mani nelle tasche degli italiani). Dirà le solite fesserie che blatera da 18 anni. E ancora una volta la gente si tapperà il naso e lo voterà. Perchè non si può votare un partito indegno come quello del PD.
E questo trascinerà tutta la sinistra nel baratro.
Dirigenti del PD siete degli stronzi mai visti.
Ancora una volta ci state condannando a questo schifo.
DOVEVAMO ANDARE ALLE ELEZIONI.
DOVEVAMO VINCERLE E GOVERNARE RIPRISTINANDO GIUSTIZIA SOCIALE ED EQUITA'.
E INVECE? INVECE PRENDIAMO I DEMERITI DI MONTI E LA COLPA DELLA CRISI E DELLE INDEGNE MISURE DI QUESTI TECNOCRATI.
E PAPI? PAPI HA SALVATO DI NUOVO LE SUE AZIENDE, SI SALVERA' DAI PROCESSI E SARA' PRONTO PER LA PRIMAVERA A RIVINCERE LE ELEZIONI.-
CHE SCHIFO

lunedì 5 dicembre 2011

LA MANOVRA

Ho avuto il tempo (e la voglia) di dare un'occhiata ai contenuti della manovra.
Giudizio assolutamente negativo.
In particolare, la manovra di Monti in pillole può essere così sintetizzata:

-nessuna azione per colpire gli evasori fiscali ( i famosi ladri stronzi e parassiti)
- Pochissimi sacrifici (per non dire nulli) richiesti ai ricchi.
- Solito furto ai poveri ed agli onesti.
- un mare di "luoghi comuni" messi lì solo per dare un ipotetico segnale di equità (ma dove?)
Si poteva e doveva fare MOLTO MEGLIO.
Anzi, si doveva fare l'OPPOSTO!!!
Solo il precedente governo avrebbe potuto fare peggio.

Il PD, ancora una volta, si è scavato la fossa da solo. LA VERITA' E' CHE DOVEVAMO ANDARE ALLE ELEZIONI!!!!
E invece? Invece si è fatto di nuovo il gioco di Berlusconi.
Perchè è chiaro che Monti si è ben guardato dal prevedere provvedimenti non "in linea" con i dettami berlusconiani. E' sempre il PDL che decide se dare o meno la fiducia a Monti.
Insomma, Monti ha fatto il "lavoro sporco" al posto di Berlusconi, con la STUPIDA COMPLICITA' DEL PFD;  alle prossime elezioni Berlusoni potrà recuperare ancora consensi puntando sulla solita solfa del "non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani", "la sinistra di Monti *(sic) sa mettere solo le tasse", ecc ecc ecc.

* non è un errore, è che in campagna elettorale sicuramente Berlusconi dirà che Monti è stato voluto da Napolitano e, quindi, è stato voluto dalla sinistra e, quindi, è espressione stessa della sinistra!!!!
QUELLI DEL PD SONO DEGLI INETTI!!!!!!!

domenica 4 dicembre 2011

MANOVRA: ASPETTIAMO DI CAPIRE.

Seguo con "vivo e vibrante" interesse la conferenza stampa di Monti e ministri vari.
Prima di esprimere un giudizio, aspetto di capirci qualcosa.
NB: per il momento, per quanto detto da Monti non mi sembra che gli evasori fiscali siano lì a disperarsi.

sabato 3 dicembre 2011

2.400.000>57.600.00 ? evidentemente si

perchè 2milioni e 400mila italiani devono contare più dei restanti 57milioni e 600mila?

perchè questo è signori miei.
Nell'Italia ingiusta di oggi, uno sparuto (e schifoso) manipolo di ricchi, grassi e unti "commendatori" conta più di milioni e milioni di cittadini onesti (e poveri!!!!)

altro che parlare di rigore e poi far pagare sempre pensionati e dipendenti pubblici.
Fottete a pagare le tasse stronzi!!!!
Avrete la "barchetta" o "il ferrari", ma siete aridi e schifosi ladri evasori!!!!!!

venerdì 2 dicembre 2011

RASSEGNATA INDIFFERENZA

in meno di 20 anni, le "classi dirigenti" che si sono succedute nelle stanze dei bottoni, hanno rubato al popolo diritti, stato sociale, soldi e perfino sogni. Oggi, dopo anni di "finanza creativa", dopo economia rampante di debiti, dopo fallimenti costanti e continui, ecco che il conto lo dobbiamo pagare noi. Il problema sono diventate le pensioni (e non è vero, dato che l'INPS è pieno di soldi). Il problema è diventata l'eta di pensionamento (e non è vero, dato che l'INPS è pieno di soldi). Il problema è l'eta di pensionamento delle donne (e non è vero, visto che la donna ha una "vita lavorativa" più corta di quella degli uomini, e non per colpa). Il problema sono diventati i giovani che hanno addirittura la pretesa di volere una vita dignitosa ed un lavoro decente. Il problema sono diventati gli ultimi, i più poveri.
Fossimo un Paese civile, non dico che avremmo i forconi in mano, ma quanto meno saremmo nelle piazze a protestare. La fantomatica crisi la deve pagare che l'ha creata (INVENTANDOLA!!!).
E invece?
Invece vedo gente rassegnata che accetta passivamente qualunque ingiustizia.
Vedo gente che accetta passivamente di perdere diritti "ereditati" dalle lotte dei padri.
Vedo gente che con assurda indifferenza lascia fare.
Vedo giovani che accettano il precariato, la nuova schiavitù.
Pochi "ricchi armati" tengono in scacco milioni di italiani con la propaganda, con le frasi fatte, con i luoghi comuni, con i media.
Non è ora di dire basta?
E' davvero questo il futuro che vogliamo?
Un futuro dove pochi ricchi hanno tutto e tantissimi poveri non hanno niente?
Un fururo dove il "figlio del professionista" vale di più del "figlio dell'operario", e solo per meriti di nascita?
Un futuro dove studia chi ha i soldi, dove si cura chi ha i soldi, dove ogni servizio degno di questo nome è solo per chi può permetterselo?
Un futuro dove i lavori di alto livello si ereditano per classe sociale?
Un futuro di povertà per quasi tutti?

Penso al famoso "ascensore sociale" sempre citato (a sproposito) da Brunetta, e mi viene da ridere.
Questa classe dirigente l'"ascensore sociale" non l'ha mai "installato", ma se lo fa pagare bene.
Aprite gli occhi.
Si può anche dire no.
Si può anche non smettere di pretendere un'Italia più giusta.
Si può anche non mostrare solo RASSEGNATA INDIFFERENZA.

mercoledì 30 novembre 2011

GABBIE SALARIALI?

faccio finta di non aver colto le indescrezioni che giravano ieri in merito ai presunti provvedimenti che emanerà a breve il governo tecnico.
Se davvero hanno in mente le gabbie salariali, cominciamo proprio MALISSIMO.
Le gabbie salariali sono una porcheria anticostituzionale, tanto cara ai leghisti.
Aspettiamo prima di incazzarci e, anzi, speriamo sia una bufala.

martedì 29 novembre 2011

NON SONO RAZZISTA MA,,,,

Quanto ci vorrà prima che gli italiani mettano un bel punto dopo la frase "non sono razzista"?
Quante volte ho sentito aggiungere subito dopo quel "ma" che cambia il senso della frase?
"non sono razzista ma i meridionali però...."
"non sono razzista ma gli extracomunitari però..."
" non sono razzista ma i gay però...."
E via così, in un mare di distinguo che descrivono un popolo razzista come pochi.
A te che ogni volta che stai per dire una porcata senti il bisogno di mettere le mani avanti (precisando di non essere razzista), proprio a te: guardati allo specchio e chiediti come fai ad essere così sfigato?.
Volete essere razzisti? Almeno assumetevene la responsabilità.
Stronzi ma almeno coerenti.
Sempre stronzi però.

Il razzismo è figlio della paura e dell'ignoranza.
Non siate fifoni ignoranti.
Rispettate voi stessi, rispetterete tutti gli altri.

lunedì 28 novembre 2011

NOI ITALIANI SIAMO FATTI COSI'

Niente da fare o da dire.
Già Dante Alighieri ci aveva pittati a dovere (ahi serva Italia....). Sarà colpa della forma così allungata della Penisola, del nostro scivolare inermi nel Mediterraneo, delle nostre valli rigogliose, delle montagne ricche di fantasia, dell'ingegno del creare e di tutto quanto ci ha resi italiani, ma non c'è verso.
Siamo destinati ad affidare al "principe" le sorti del nostro incauto incedere e, finchè ci va bene, tutti lì ad applaudire sotto il balcone. Sempre alla ricerca di un duce che ci faccia la cortesia di pensare al posto nostro.
Poi, come sempre, le cose iniziano a girare male, ed ecco che si piazza il Savonarola di turno sul rogo, il duce a testa in giù a piazzale Loreto e viva madama la marchesa.
Siamo nati per alternare all'infinito il ruolo dei sudditi schiavi prima, e dei combattenti dopo.
Siamo tutti (meno Papito) berlusconiani finchè ci conviene, poi pronti a tirare le monetine e a svergognare chi solo pochi mesi fa osannavamo.
Siamo fatti così.
Oggi, appena spazzato il "tiranno", ci siamo già rilanciati nella scontata luna di miele con Monti, prima ancora di capire questo che intenzioni abbia. Ci andrà bene tutto. Fino alla prossima "cacciata del tiranno".
E poi si ricomincia.
Nel bene o nel male, questo siamo.
Chi (come me) non è felice di questo essere "pappagalli", prego cambi Paese.
Gli italiani. Come definirci? Siamo tutto quello che può essere compreso tra la Divina Commedia ed il Bungabunga, tra la Venere del Botticelli e la nipote di Mubarak, tra la "porta del Paradiso" e Porta a Porta, tra la "congiura dei Pazzi" e  la minorenne che deve fare la pazza, tra Palazzo della Signoria e i paparazzi di Signorini, tra la Corona Ferrea e i  "ferri" ai polsi di Corona, tra la Reggia di Caserta e la Vaiassa di Casoria, tra la velina di regime e il regime delle veline, tra il Moplen di Natta e la quarta  al silicone di tetta, tra Daniele Manin e la dagliela Minetti, tra Leonardo e il Trota, tra Giuseppe Verdi e le camicie Verdi, tra Bergamo città dei Mille e i milioni di fucili pronti per la padania, tra il sole delle valli e il sole delle alpi, tra il VIVAVERDI a VIVAILVIAGRA, tra Giuliano 'de Medici e Giuliano Ferrara, tra le staffette partigiane e le olgettine, tra la i Fratelli Cervi e le sorelle Bandiera, tra Rosso Malpelo e la rossa di primopelo, tra la Cappella degli Scrovegni e la cappella dello statista, tra il Falò delle Vanità e le quaranta assatanate dietro la porta di Papi, tra Silvio Pellico e le "pellicce" di Silvio, tra i promessi sposi e gli sposi compromessi, tra il ratto del Giambologna e le  poltrone per la mignotta, tra l'Addio ai monti e il prof.Monti, tra il Libro Cuore e lo strategismo sentimentale, tra le belve del Colosseo e le vergini che si offrono al drago, tra gli scavi di Pompei e Milano2, tra il Vaticano e il dio Po, tra la le guerre puniche e le guerre pelviche, tra lo ius primae noctis e le metorine, tra la fede ed il Fede, tra Don Minzoni e Minzolini, tra la Gioacchino da Fiore e Rosario Fiorello, tra Vittorio Alfieri e Vittorio Emanuele, tra gli italiani brava gente e l'Italia BUNGABUNGA!!!!

domenica 27 novembre 2011

VIA ROVANI: PERCHE' C'E' ANCORA LA POLIZIA?

Magari c'è un motivo, ma perchè la polizia presidia ancora l'ingresso della villa di Berlusconi in via Rovani a Milano se non è più presidente del consiglio?
Oggi è un semplice deputato, ha una scorta più numerosa di quella di Obama e, tra l'altro, in quella villa non ci va mai.
Perchè dobbiamo pagare noi ?

D.Lgs 43 del 14/2/48

Il memorabile ex ministro per la semplificazione (il leghista Calderoli), il 9 ottobre 2010 , in un tripudio di fiamme a favore di telecamera, ha abrogato più leggi di quelle esistenti, ma anche il decreto legislativo che puniva l'associazione eversiva di tipo militare (tipo bande armate). Pensare che l'abbia fatto per salvare il popò ai suoi amici con la camicia verde (sotto processo da anni a Verona), è sinceramente più che credibile (del resto, è una cosa ampiamente riportata sugli organi di stampa).
Già prima era uno scandalo.
Oggi che tira questa brutta aria (coi leghisti che hanno di nuovo cominciato a parlare di secessione, parlamenti del nord e tutte le altre amene minchiate del pacchetto "ampolla del dio Po"), forse conviene RIPRISTINARE il reato, così da evitare che qualche giovinastro senza cervello, possa prendere un blindato e occupare di nuovo il campanile di San Marco.

sabato 26 novembre 2011

SENSO DI RESPONSABILITA' UNA CIPPA!!!!

Dopo essersi dimesso, Papi ha riempito TV e giornali giustificando il suo "passo indietro" come un gesto di responsabilità verso la nazione.
Chiaramente era solo l'ennesima palla di un mentitore di professione.
E infatti non ci ho creduto neanche un secondo.
Ieri il "senatur"ha confermato il vecchio detto: a pensar male si fa peccato, ma raramente si sbaglia.
Secondo il politico padano, Papi si sarebbe dimesso per evitare il tracollo in borsa delle sue aziende sotto attacco. Considerato che nel solo giorno prima delle dimissioni, il titolo in questione ha perso un secco 12% e che, mentre il mondo attendeva decisioni di natura economica o passi indietro, il nostro eroe è volato a Milano per una riunione di "famiglia" sulle sue aziende,davvero si fa fatica a credere alla versione fornitaci da Forrest Bossi?
Altro che senso di responsabilità!!!!
Solo l'ennesima dimostrazione di qual'è sempre stato l'unico dovere di questo piccolo uomo: farsi i cazzi suoi.
Chiaramente Papi ha replicato scocciato al senatur, ricordando ancora la storiella del suo alto bla bla bla bla
Che uomo marrone e puzzolente!!!!
 

venerdì 25 novembre 2011

DOMANDE CRETINE

Quando una tragedia funesta un paese italiano, quasi prima dei soccorsi accorrono i giornalisti.
I giornalisti.
Diritto di cronaca si dirà.
Certo.
Purtroppo però il livello dei giornalisti di questi ultimi anni è andato calando in maniera vistosa, con punte da fossa delle Marianne (vi ricorderete quella giornalista che in piena notte ha svegliato alcuni terremotati aquilani che dormivano in macchina, con tanto di telecamera e domanda cretina).
Speranze che migliorino poche.
Nell'ultima tragedia, quella che ha devastato il messinese, un'oscena giornalista ha chiesto ad una signora anziana scampata per miracolo all'alluvione : "ha avuto paura?". La signora, ancora molto turbata, ha risposto in siciliano: "paura? stava murenn!!!!!".
Come a dire: ma che domanda del piffero è?
Sig. giornalisti, smettere di fare domande cretine sarebbe un gesto di civiltà.

giovedì 24 novembre 2011

IL PONTE SULLO STRETTO?


Calabria e Sicilia franano ad ogni scroscio di pioggia e la politica pensa al ponte sullo stretto di Messina.
Il  treno deragliato in Calabria non ha provocano una strage solo per un caso fortuito.
E' stato un miracolo. Ancora una volta nessuno farà niente.
Aspetteremo il prossimo alluvione per dare la colpa a madre natura.
Che schifo!!!!!!!!

mercoledì 23 novembre 2011

INGEGNERI IDRAULICI

Per avere un'idea della sensibilità che le istituzioni (a tutti i livelli) mostrano per il problema del dissesto idrogeologico in Italia, basterebbe confrontare due dati interessanti:

- il numero totale degli ingegneri idraulici in attività;

- in numero totale di ingegneri idraulici che in particolare si occupa di progetti riguardanti la prevenzione  dei dissesti idrogeologici o, più in generale, di tutto ciò che riguarda la difesa del suolo e la protezione idraulica del territorio;

Non conosco il numero esatto, ma vi garantisco che la quasi totalità si occupa di tutt'altro (ed io sono uno di quelli!!!!)

E come mai gli ingegneri idraulici si occupano di altro rispetto a quella che è la loro più importante specializzazione? Perchè non c'è domanda. Perchè non ci sono progetti per prevenzione, difesa del suolo, protezione idraulica, difesa dei litorali, regimazione corsi d'acqua, ecc ecc ecc.
Perchè l'ingegneria civile oggi è indirizzata quasi esclusivamente alle opere murarie e/o impiantistiche.
Punto.
Perchè uno può anche ostinarsi a fare l'ingegnere idraulico a tutti i costi, ma poi deve anche campare.
E non si campa con qualche analisi di rischio, qualche misura di portata o qualche briglia.
Perchè le istituzioni non mostrano nessuna sensibilità verso queste problematiche.
Perchè nell'Italia di oggi, quando un fiume un giorno anonimo di novembre impazzisce e si porta via delle vittime innocenti, è colpa della natura non dell'uomo.
Perchè in questa Italia del cemento, è molto meglio costruire dove non si deve, aspettare la piena, piangere le vittime a favore di telecamere, e poi ricostruire il tutto anche peggio di prima.
Del resto i fiumi, quando non ancora intubati ed asfaltati, sono abbandonati.
I comuni svendono intere porzioni di territorio, solo per incamerare gli oneri di urbanizzazione.
Non c'è nessuna prevenzione.
Nulla.
Pensare poi che regioni come la (mia) Calabria o la Campania, oggi sono più vulnerabili che prima dell'Unità d'Italia, mi manda al manicomio. E non è solo perchè si è costruito di più. E' perchè in passato si aveva rispetto per la natura. Oggi no. Oggi conta solo comprarsi il SUV e cementificarsi l'anima.
che schifo

martedì 22 novembre 2011

JAILSMILEFACE

Sarà anche stata arrestata per guida in stato di ebbrezza e aggressione a pubblico ufficiale, ma come si può resistere senza ridere nel guardare questa che, alemo a mia memoria, credo sia la migliore foto segnaletica di sempre?
Per me la girl è già pronta per il cinema!!!!!!
Ah...la foto l'ho  presa dal sito di Repubblica e sotto vi riporto il link








(http://www.repubblica.it/persone/2011/11/22/foto/arizona_arrestata_e_contenta_guardate_la_foto_segnaletica-25404845/1/?ref=HRESS-5)

LEGA CHE SI SLEGA

In ogni partito politico autoritario vige la legge del più forte. La lega lombarda prima, lega nord poi, non sfugge a questa regola. Ed infatti il "senatur" ha sempre dettato legge, facendo il bello ed il cattivo tempo con sistemi di "militarizzazione" della struttura politico-operativa del movimento, arrivando al totale controllo. Che fosse la nomina di un assessore di un paesino di 300 anime, o quella del capogruppo alla camera, l'ultima parola (anzi l'unica) era sempre e solo quella del "senatur".
Qualunque giovane "leoncino" che solo provava a pensare ad un minimo di autonomia, veniva depennato con infamia dalla zampata feroce del Re Leone.
Oggi è ancora così? No.
Il "cerchio magico" posto a protezione del leone malandato nulla può contro l'avanzata di nuovi pretendenti alla poltrona (meglio nota cadrega) del comando supremo.
In Veneto c'è aria di "secessione dalla lega nord", con ricomposizione della Liga Veneta.
In Lombardia "Maron" e maroniani ormai si muovono in assoluta autonomia, parlando spesso prima del vecchio "capo" o addirittura dicendo altro (in questo supportati dal fronte veneto).
Il senatur ha sempre avuto un solo merito: avere fiuto. Ed ha capito che ormai per lui la parabola si è chiusa. Per questo sta cercando di giocare le ultime carte verso la sistemazione della prole.
Insomma, piccoli trota crescono.
Dopo aver dato prova di essere il peggior partito d'Europa, per le argomentazioni avanzate (Xenofobia?), per il livello qualitativo dei suoi dirigenti, per l'assenza assoluta di democrazia interna, per l'arrivismo e per l'attaccamento alla poltrona, questo "movimento" che è responsabile in complicità con Berlusca della crisi che pervade il nostro Paese, ora non ci risparmia neanche l'oscena "guerra civile per la successione".
Esclusa una percentuale di razzisti contenti di esserlo, la gran parte degli elettori leghisti ha votato lega per paura, protesta o ingenuità. Per paura di diventare povero, ultimo o comunque diverso (questo spiega l'avversione verso tutto ciò che è "straniero", sia esso meridionale o extracomunitario). Del resto, il leghista tutto "dazi e frontiere" che è "contro" il marocchino che vende le borse taroccate o il cinese che "ruba il lavoro", diviene quasi un "albergatore" per il russo ricco e mafioso, per il giapponese con la tasca piena  o per l'aspirante Sultano del Brunei di turno (eppure non sono sempre diversi dal padano doc? E la religione poi che cacchio centra?).
Per protesta, perchè se va tutto in malora, allora l'italiota medio partecipa allo sfascio votando l'invotabile.
Per ingenuita, perchè si sono bevuti tutte le palle sul nord che se ne và, lo spadone di alberto da giussato e tutte le altre amene minchiate che questa gente con la cravatta verde ramarro blatera da 20anni.

"Che si scannino tra loro" recita un vecchio adagio contro le lotte intestine tra mafiosi.
Facendo le debite proporzioni (della lega penso male, ma non fino al punto di considerarli mafiosi), si può riadattare tranquillamente anche alla lotta interna alla lega.
Che si scannino tra loro!!!!!!


COM'ERA? IN BOCCA AL LUPO?

Non è passata neanche una manciata di giorni da quando i democristiani avevano rialzato la testa, parlando del ritorno in pompa magna della "Balena Bianca", che ecco spuntare uno scandalo tangenti che li investe in pieno. Diciamo la verità, sono anni che il "caso Enav" è lì lì per esplodere.
Adesso finalmente ci siamo.
Di nomi importanti ne è uscito più di uno.
Spero che la magistratura accerti presto le responsabilità e questi "mariuoli" siano schiaffati (erano anni che non sentivo questo termine) in gatta buia.
Ok, il post sulla DC è finito e voi vi chiederete che ci azzecca il titolo che ho messo.
Ci azzecca ci azzecca.
Com'era? In bocca al lupo? No, in culo alla balena(Bianca).

saluti fortunosi

lunedì 21 novembre 2011

FOGLIO BIANCO

Ho il blocco del pirla-Blogger.
Zupacchiotta dice che soffro della sindrome di "Willy il Coyote che ha acchiappato Beep-Beep" e che, da quando è caduto in disgrazia il "culo flaccido" della politica italiana, non so di che cacchio parlare.
Sarà vero. Boh.
Vabbò, quasi quasi mi sparo una partita a Carcassonne (ottimo gioco che tra l'altro consiglio anche a voi).

domenica 20 novembre 2011

ARTEMISIA

Anche se sono contrario alle mostre che fanno confluire in uno stesso luogo grandi opere di uno stesso pittore (le opere non si devono muovere dai rispettivi musei!!!!), devo dire che non ho potuto resistere al richiamo di Artemisia Gentileschi.
Al palazzo reale di Milano sono appunto esposte una cinquantina di opere della grande "pittora" (http://www.mostrartemisia.it/) che abbiamo avuto la fortuna di ammirare.
Vi consiglio vivamente una visita al museo e, soprattutto, una scoperta/riscoperta della vita di questa artista fantastica.
NB: se vi piace il Caravaggio, Artemisa vi stupirà.
NB2: solo conoscendo la vita di questa pittrice potrete cogliere davvero il senso di drammaticità delle tele.
Grande Artemisia!!!!

Sussanna e i vecchioni


Giuditta e Oloferne

Danae

sabato 19 novembre 2011

FIERAMENTE FERMI

Neanche nel giorno che sancisce la sua caduta (il voto di fiducia al governo Monti) ci risparmi la pennichella a favore di telecamera.
Senza parole.

giovedì 17 novembre 2011

IL VERDE RAMARRO DELLA LEGA "NERD"

Ma basta!
'Sti leghisti non si possono più tollerare.
Urlano, sbraitano, rivendicano, minacciano, arringano, contestano.
Perse (in parte) le cadreghe, puntano a recuperare almeno la base.
Elettori leghisti aprite gli occhi.
Elettori leghisti mandateli a lavorare!!!!
Da quanti anni raccontano 'sta storiella della padania?
Sono i veri "padroni a casa vostra"!!!!
Per me restano i veri protagonisti della "lega nerd"

mercoledì 16 novembre 2011

CHI L'HA VISTO?

Sasosaso ne ha fatta un'altra delle sue!!!!!!

http://blog.libero.it/zupacchiotta/10810178.html

MINISTERO DELLA COESIONE TERRITORIALE

Se non fossero leghisti, ci sarebbe da ridere a crepapelle.
Pare che i druidi padani (quelli che amano cravatte verde ramarro) Calderoli&co, se la siano presa non poco per la presunta nascita del neo-ministero della "coesione territoriale".
Dico presunta perchè, come è noto, anche nel loro strampalato governo esisteva già un ministero con questo nome. Era il ministero di Fitto (Ministero per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale). Non ci credete? Basta andare sul sito che ancora non è stato smantellato:

Ora, si potrebbe chiedere a Calderoli come sia possibile che, pur essendo un ministro uscente, non conosca la denominazione di un altro ministero della sua (ex) maggioranza.
Ma stiamo parlando di leghisti signori.
Non si può chiedere troppo-
Certo, a parte disturbare qualche puntata di Ballarò, non è che Fitto abbia fatto tanto altro per farsi ricordare.
In ogni caso, ci accontentiamo di godere del fatto che i leghisti si siano incazzati.

DIMENTICARE SARA' DURA


vi consiglio il post seguente (dal quale ho tratto la foto che ritengo "simbolo"), così per capire quanto sarà difficile dimenticare
http://nonleggerlo.blogspot.com/2011/11/mai-piu.html

PER (LA) PASSERA, FORTI PRESSIONI DI PAPI

Scontato sfottere Papi sull'infelice cognome del neo-ministro dello sviluppo economico ma, con tutto quello che ha combinato in questi anni l'unto del signore, davvero possiamo farne a meno?
No.
E infatti lo sfottiamo allegramente....

Insomma, pare che Papi abbia fatto fortissime pressioni per la nomina di Passera.
Gli hanno spiegato dopo che ha capito male.
Non era la "passera" che intendeva lui.

NB: a prescindere dalle azioni che intraprenderà il nuovo governo (avremo tempo per giudicarne l'operato), siamo talmente abituati a gaffe, cadute di stile, barzellette, arroganza, abusi di potere, discriminazione e osceni riferimenti al sesso della precedente armata brancaleone che è difficile non esultare di fronte al senso di normalità, di rispetto e di educazione mostrati in questi giorni da Monti.
Ci metteremo un pò ma, alla fine, riusciremo a liberarci di tutto il male che ci ha fatto Papi.

L'OPPOSIZIONE DI MARONI

Quanti anni sono che la Lega è al governo?
Eppure ieri, nel programma Ballarò, l'ex ministro Maroni ha risposto ad ogni osservazione/critica con un sorrisetto di soddisfazione, rivendicando il ruolo di opposizione della lega.
Sono all'opposizione da 3 giorni, e già si sono chiamati fuori dalle responsabilità per quello che hanno/non hanno fatto fino a l'altro ieri.
Sono all'opposizione da 3 giorni, e già si sono rivestiti con l'abito de "ve lo avevamo detto noi opposizione che bla bla bla".
Ci vuole davvero coraggio.

martedì 15 novembre 2011

LEGA NORD: ORA BASTA CONSIDERARLE PROVOCAZIONI!

Il precipitare degli eventi ha costretto la Lega a rispolverare il vecchio ritornello della secessione, per evitare il tracollo di consensi. Come far accettare al popolo leghista l'ennesimo fallimento?
Solo serrando i ranghi Bossi può sperare di rinsaldare lo zoccolo duro ormai allo sfascio.
Ma non credo basteranno più semplici dichiarazioni d'intenti, ancorchè condite con qualche pernacchia e qualche dito medio.
Per questo immagino che la deriva populista porterà i dirigenti verdefoderati ad alzare troppo il tiro. L'annunciata riapertura del fantomatico "parlamento del nord" è solo il primo passo.
Ma questa volta, credo e spero che lo Stato italiano non accetterà più come semplici provocazioni i farneticanti propositi eversivi che verranno.
Ora che la Lega è fuori dal governo e che, soprattutto, ha perso ministeri chiave (tipo quello degli Interni), sarà difficile ignorare propositi eversivi ed anticostituzionali, volti al disgregamento dell'Unità nazionale.
La cosa importante è non sottovalutare segnali preoccupanti.
Non preoccupano tanto le sparate di Bossi &Co, quanto le possibili azioni di qualche invasato del sottobosco che orbita nelle tante sagre paesane a base di salamelle.
Staremo a vedere.

domenica 13 novembre 2011

sabato 12 novembre 2011

6499

6499 giorni dividono il patetico discorso TV "questo è il Paese che amo" dalla data odierna.
6499 giorni.
Tanto è durata la nostra traversata del deserto.
Speravo di vedere questo giorno e finalmente è arrivato.
Fossi in lui, userei tutti i soldi per comprare gli storici da qui a 200 anni.

VERGOGNA!!!!!
PERENNE VERGOGNA!!!!
CORRI A NASCONDERTI!!!!!!!!!
E FATTI CURARE!!!!!!!!

POTRAI ANCHE OTTENERE LA PRESCRIZIONE PER I TUOI PROCESSI, MA RICORDATI CHE LA VERGOGNA NON SI PRESCRIVE!!!!!!!!!

PAPI????????

SI E' DIMESSO.

ORA CHE E' STATO ESPULSO, QUALCUNO TIRI L'ACQUA!!!!!!!!!!!

A MAI PIU!!!!!!

ORA AVRAI TUTTO IL TEMPO PER I TUOI OSCENI BUNGABUNGA.
OSCENI COME TE!!!!!!!!!

A CHE ORA PARTE IL PRIMO VOLO PER ANTIGUA?

PREPARIAMOCI A BRINDARE!

In attesa che salti il tappo (Papi), ho già pronta la bottiglia di vino speciale per il brindisi.
Avrei preferito le elezioni subito e, anzi, non capisco la logica del PD ed il sostegno al tecnocrate Monti che (si sa già), come il cainano, farà pagare il  popolo e salverà rendite e miliardari.
Ma penseremo a questo da domani.
Oggi quello che conta è che questo satrapo indegno vada a casa.
Pronti i calici?

Il brindisi l'ho già preparato e ve lo offro:

"sorseggio questo vino dolce e che mi ammalia
 festeggio alla liberazione della mia amata Italia"

Cosa vorrei ora? Dimenticare il "vecchio porco".

venerdì 11 novembre 2011

ANALISI POLITICA DEL MOMENTO

PDL: se prima i tanti colonnelli tolleravano il conflitto di interessi e le porcherie del loro capo, era solo perchè c'era da sguazzare nei soldi e nel potere. Oggi che Papi è finito, almeno politicamente, chi non è sotto ricatto per video a luci rosse o tangenti, pensa a salvare la sua poltrona cercando il carro del vincitore per salirci sopra. Nessuno scrupolo per il "tradimento" di chi li ha "creati" o "riciclati". Del resto, come pensano in tanti tra i suoi, se avesse tenuto il pistolino nei pantaloni o , almeno, fosse stato più furbo e discreto con le sue ammucchiate, a quest'ora sarebbe lanciato verso il Quirinale.

PAPI: in questo momento dà l'impressione di muoversi a caso ma la sua strategia è chiara: disorientare. I suoi interessi principali sono sempre gli stessi: gli affari (suoi e di famiglia) e la protezione dai suoi processi. Del resto non gli  importa. In questo momento sta intrepretando (malamente ai miei occhi) diversi personaggi:
- l'eroe tradito in battaglia o, se volete, il padreterno venduto per 30denari.
- il padre della Patria che, responsabilmente, ha fatto un passo indietro (o lo farà), per l'interesse del Paese;
- il leone ferito ma sempre forte e coraggioso, pronto a sfidare tutti con nuove elezioni;
- il responsabile che, incredibilmente, lascia intendere di poter appoggiare un governo tecnico non guidato da lui.
Chiaramente, per quanto interpretati con enfasi (il faoso chiagne e fotte), nessuno di questi personaggi rappresentano davvero il nostro Papi.  A mio parere, in questo momento sta barattando la sua uscita di scena con la protezione dei suoi interessi economici e giudiziari. Inoltre, sta preparando il campo al salvataggio disperato della sua immagine che, allo stato attuale, la storia condannerebbe alla Damnatio Memoriae. In sostanza, deve passare il messaggio seguente: se non fossi stato tradito, avrei portato a termine le riforme già inziate, regalando all'Italia non solo la salvezza dalla crisi, ma anche la ricchezza per tutti. Sono stato tradito perchè i poteri forti hanno studiato un ribaltone con la Sinistra, comprando i traditori. Metteranno le mani delle tasche degli italiani, cosa che io non ho mai fatto e mai farei. Hanno inventato un mare di calunnie su presunti BungaBunga mai esistiti, comprando magistrati, giudici e testimoni, solo al fine di congiurare.
Tutte palle naturalmente.
La verità è che in questo momento ha una paura folle di non poter più usare il suo ruolo istituzionale come scudo, per salvarsi il popò dai processi, e per tutelare le sue aziende sempre sopravvalutate dal mercato, anche grazie al suo pazzesco conflitto di interessi. In sostanza, i motivi che nel 94 lo hanno costretto a buttarsi in politica in prima persona sono ancora tutti maledettamente lì.
Oggi però non può più andare in tv a fare un messaggio a reti unificate (con foto di famiglia alle spalle e calza sulla telecamera) dove promette mari e monti.
Fossi in lui inizierei a pensare alla fuga. Chissà che non ci stia davvero pensando.

11-11-11

Oggi è un giorno palindromo. Il fantasmagorico 11-11-11.
E chi se ne frega no?
Dovremmo preoccuparci di cose molto più serie, invece di rincorrere magie astrali e cazzate varie.
Tipo?
Tipo per esempio che solo un paio di giorni fa un asteroide di 400metri ci ha praticamente sfiorato, passando nello spazietto tra Terra e Luna.
Dite che se fosse venuto giù dritto sulla Terra qualcuno ci avrebbe avvisato?
Non credo.
Se ne riparlerà nel 2029, quando ripasserà.
Sempre che non faccia prima qualche altro asteroide, tenuto debitamente nascosto a noi poveri mortali.
Non amo il complottismo a prescindere, valuto solo le questioni incrociando considerazioni di natura tecnica e statistica.
Se un blocco di roccia spaziale di qualche km di diametro puntasse davvero sulla Terra, pensate che si potrebbe davvero fare qualcosa?
Le ipotesi d'intervento che da anni circolano riguarderebbero:
- deviazione della traiettoria dell'asteroide, con speciali razzi bla bla:
- disintegrazione con missili a testata nucleare;
- preghiere;
Ma la domanda da vero complottista è questa: siete sicuri che ai pochi potenti che governano il mondo e le nostre sorti, convenga fermarlo davvero un asteroide?
Non parlo di qualcosa talmente grande da annientare la vita dell'intero pianeta naturalmente.
Parlo di un pezzo di roccia abbastanza grande da "razionalizzare" l'enorme numero di esseri umani (che agli occhi dei padroni iniziano ad essere troppi), ma non troppo da uccidere anche chi, con enormi mezzi, può portare il suo culo dorato in qualche resort sotterraneo con tanto di campo di golf e lago artificiale.

giovedì 10 novembre 2011

Arte moderna

DAL DIZIONARIO LEGHISTA/ITALIANO

Compagni,

peschiamo a caso un vocabolo dal dizionario leghista/italiano:

leghista: "voce che si alza volutamente senza diplomazia"
italiano: "pernacchia".

Certo, per un mediterraneo come me è sempre complicato interpretare la "lingua leghista".
Per fortuna però dal loro sito verdefoderato si possono scrutare messaggi del loro capo/padrepadrone che ci illuminano  (naturalmente luce verde).

Ecco il messaggio che mi ha illuminato (e i link dove l'ho scovato):
"La mia voce si alza volutamente senza diplomazia, perché noi padani rifiutiamo di essere coinvolti nell’astuzia della palude romana che non si accorge che così tutto muore. Noi vogliamo il cambiamento.
Umberto Bossi
"

MA NON LI AVEVATE GIA' DECENTRATI?

http://www.leganord.org/Eventi/esterni/2011/decentramento_ministeri/default.asp

ah ah ah ah

Questi leghisti non migliorano mai!!!!!!!!

vergogna!!!!!!

martedì 8 novembre 2011

NON VENDIAMO LA PELLE DEL PORCO PRIMA DI AVERLO DIMESSO

Ha promesso di dimettersi dopo la legge di stabilità (20-30 giorni ancora).
E perchè mai dovremmo fidarci di uno che gli amici chiamano "il caimano"?
Perchè concedere tutto questo tempo (e vantaggio) a uno che ha già dato prova di essere un manigoldo?
So che dovrei essere felice per l'annuncio.
Ma io brinderò quando si dimetterà per davvero.

NB: avete idea di quante porcherie può fare in 30giorni? Ricatti, shopping di parlamentari, dispetti ed affini. E se tra un mese ricompra una decina di parlamentari e ottiene la fiducia? Davvero possiamo credere alle promesse di dimissioni di uno così?

DIMISSIONI SUBITO!

E' ora di lasciare Palazzo Chigi.
Preparare i bagagli please!
Nel tipico stile del "caimano", quello del "chiagne e fotte", è tempo di "chiagnere" e basta!
Basta "penne tricolori" come piatto principale delle "cene eleganti".
Basta spillette col tricolore sulla giacca, per rivendicare la proprietà del Paese.
Basta "legittimi impedimenti" o "visite istituzionali" organizzate all'ultimo momento per evitare deposizioni o interrogatori.
E' finita.

LA PAURA FA 88!!

Una volta la paura faceva 90.
Oggi per Papi la paura fa 88!
Come l'articolo della Costituzione che recita:
"l Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura."

Per Papi saranno grancazzi quando non potrà più usare l'Italia come scudo per i suoi processi.
E dopo aver sopportato per anni i suoi mantra, ripetuti a reti unificate dai suoi sgherri,  ora siamo noi a recitiamo insieme il nostro :
"Vecchio porco" (cfr Belpietro), assumiti le tue responsabilità.
"Culo flaccido" (cfr Minetti), fatti processare.
"Testa di Cazzo" (cfr Crosetto), chiedi scusa all'Italia.

VOCE DEL VERBO MOLLARE!

Lui (Papi) non molla, lei (l'ex showgirl) lo molla, resta il dubbio se in passato (lei) gliel'abbia mollata.
In ogni caso,  mollateci.

mollemente

lunedì 7 novembre 2011

CHE STRAZIO!

Come monatti immuni alla peste della crisi, i nostri politicanti suonano (a morto) le campanelle e raccolgono sui loro sudici carretti bravi e sgherri senza scrupoli e dignità.
Giocano con le dichiarazioni, per guadagnare in borsa, mentre tutto viene giù.
Si riuniscono per tutelare i propri interessi, mentre l'Italia va a puttane e vanno a puttane mentre dovrebbero chiedere scusa e fare 2 o trecento passi indietro (altro che "un passo indietro).
Giornalisti schiavi del padrone continuano a far da trombettieri, divenendo inconsapevoli annunciatori dell'apocalisse economica.
L'Italia è spacciata.
Abbiamo ufficialmente superato la dead line signori miei.
Se stanno cercando di salvare i loro sporchi interessi di bottega mentre tutto crolla, è perchè sanno che ormai il processo è irreversibile.
Che strazio!!!!!!!

domenica 6 novembre 2011

PAPI HA I NUMERI

come sempre "finto tronfio ottimista", oggi Papi ci ha fatto sapere che va avanti perchè ha i numeri.
Immagino quali siano questi numeri....90-60-90-
O magari numeri che intende sono <18?
 a voi l'hardua sentenza.

sabato 5 novembre 2011

Vajont

Scrivo questo post con tutta la pietà che il mio animo può esprimere per onorare le vittime della tragedia. Grazie a tutti quelli che ci hanno saputo raccontare la verità (prima tra tutti Tina Merlin), sappiamo che non è stato un evento naturale, una fatalità. E' stata una tragedia annunciata, nata dal cinismo della Sade e di chi l'ha protetta e aiutata. E' stato l'inferno in terra.
Per questo non deve più accadere.
Per questo le scolaresche di tutta Italia dovrebbero visitare la valle.
Perchè non deve più accadere.
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Se avete la possibilità, andate alla diga del Vajont.
Solo guardando con i vostri occhi capirete cosa è successo in quella valle.
Capirete, ma non completamente.
La frana è talmente colossale, da essere"fuori scala" anche per l'immaginazione piu fervida.
Stenterete a credere che le due colline che si stagliano dinanzi la diga siano solo una piccola parte della frana.
Quanti sono 300milioni di metri cubi di roccia?
Un cartello che ho visto vicino la diga, cerca di spiegarcelo in parole semplici, con un esempio: se si volesse liberare la valle dalla frana, lavorando 24h al giorno con 100 camion in contemporanea, servirebbero 700anni (il livello della frana scenderebbe in media di 1mm al giorno).
E cosa dire della tristemente famosa "M" di Muller? (la traccia incisa dal distaccamento franoso del monteToc). La M è ancora lì naturalmente. Bianchissima. Immensa. Ma la cosa che lascia ancora una volta senza parole è la quota più alta del distacco: 700 metri sulla linea di invaso del lago.
E la diga? Sembra enorme, finchè non si scopre che, dal lato della frana, è interrata per la gran parte (se ne vedono solo 50metri). Dal coronamento della diga, spalle alla frana (guardando la valle dove c'era Longarone),guardando in basso si può vedere la diga in tutta la sua enormità e, soprattutto, si scopre che la docile valle lato frana, è in realtà una incisione profondissima del fiume tra le montagne. A valle della diga, la valle ha la profondità originale. A monte della diga, la valle è quasi completamente interrata dalla frana. La differenza è pazzesca (ed è stata riempita dalla frana).
Del lago del Vajont resta solo uno stagno, ma si fa fatica ad immaginare quella valle piena d'acqua.
E l'onda? Come si può immaginare un'onda alta 200metri più della diga? Un'onda che sale su su fino a lambire il paese di Casso? Vi garantisco che dal coronamento della diga Casso si vede bene, e pensare che l'onda sia arrivata lassù fa capire l'apocalisse di quel maledetto 9 ottobre '63.
E Longarone? Dalla diga si intravede traguardando la strettissima valle. Una linea retta unisce la diga e Longarone. Una maledetta linea retta. Quella che ha usato l'onda per uccidere 2000 esseri umani,
Poi lo sperone di roccia che ha salvato Erto. L'unico miracolo nella tragedia.
Il museo, le ricostruzioni, i segni dell'acqua, il silenzio, la pietà ed il rispetto negli occhi di quelli che come me hanno cercato a loro modo di onorare le vittime innocenti(visitando i luoghi della sciagura nel ponte del 2 novembre), tutto è intenso, amplificato.
La valle del Vajont è un cimitero a cielo aperto.
Una testimonianza per tutti.
Una parte di me è rimasta lì, facendomi forse una persona migliore.
Per questo consiglio anche a voi di andare lì-
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(dal coronamento della diga, spalle alla frana; là in fondo Longarone)
                                               
 (dal coronamento della diga, guardando in basso
   verso la valle, lato Longarone)
                                          
La diga lato frana (la frana si vede a sinistra)

parte della frana; a destra il monte Toc (la macchia bianca è una parte della M di Muller)

venerdì 4 novembre 2011

ANCORA MORTI

C'è davvero poco da dire.
E' accaduto ancora.
Oggi è il tempo del cordoglio e del rispetto per le vittime.
Ma da domani si dovrà capire come è potuto accadere, individuando a tutti i livelli le responsabilità e, soprattutto, si dovrà far in modo che non possa riaccadere.
Purtroppo, per quanto visto in questi anni, a parte il funerale di Stato (con politicanti in prima fila e a favore di telecamere), dubito che si farà altro.
Fino alla prossima tragedia annunciata.
Povera Genova.
Povera Italia.

MANGIA PANIZ A TRADIMENTO

Dante Alighieri nel suo Inferno, ha piazzato i "traditori dei benefattori" subito sopra lucifero.
Ma come la mettiamo con i "traditori dei malfattori"?
Una bella questione.
Se un antico adagio recita "a brigante, brigante e mezzo", nel caso dei pasdaran transfughi dal berlusconismo, non credo ci siano queste giustificazioni.
Sono creature di Papi, e a Papi devono tutto. E' gente che senza Papi, avrebbe poco da trafficare con titoli onorevoli. Certo, a mio parere il fine non giustifica i mezzi, soprattutto se per fare carriera si deve toccare un livello così infimo da giustificare senza vergogna ogni porcata del padre padrone con la testa asfaltata.
Credo quindi che questi "traditori di malfattori" siano piuttosto "malfattori che tradiscono un altro malfattore". Insomma, forse sono anche peggio del loro capo.
Topi che abbandonano la nave che è già affondata per metà.
Per 20 anni hanno sostenuto tutto e il contrario di tutto per giustificare il padrone ed oggi, che lo danno per spacciato, lo tradiscono per tentare di salvare il popò.
Troppo facile signori miei.
Purtroppo per voi, credo che il vostro tradimento "fuori tempo massimo", non vi salverà.
Finirete a fondo col vostro padrone col pisello sempre fuori dai pantaloni.
Politicamente siete finiti.
Iniziate a cercarvi un lavoro onesto.
So che per gente come voi, cercarsi un lavoro onesto sarà la cosa più difficile.
Il vostro Inferno.
La vostra legge del contrappasso.

STRES(EX)SATO

Abituato a comandare da 50anni, sempre al centro dell'attenzione se seduto sulla poltrona più importante, starà vivendo momenti davvero difficili. Le immagini del G20 del resto non lasciano dubbi: completamente ignorato dagli altri leader mondiali, come un anonimo signor nessuno è costretto ad imbucarsi in ogni conversazione  per non deprimersi in modo completo. Ma non c'è verso. Obama lo ignora. La Merkel, sempre troppo educata, lo tollera nell'indifferenza neutra. Sarkò non lo degna neanche di uno sguardo.
Zapatero, da gran signore qual'è, potrebbe ricambiare quella memorabile caduta di stile del Ns eroe (quando abbandonò la conferenza stampa Italia-Spagna, lasciando di stucco lo spagnolo), ma non lo fa.
Forse mosso da pietà, lo ascolta o comunque fa finta.
Il satrapo ostenta un finto sorriso tipo paresi a favore di telecamere, ma è troppo scaltro per non aver intuito che ormai è finita. Anche i suoi pasradan più impresentabili lo stanno abbandonandoe, pre giunta, lo fanno pubblicamente. Letta scalpita dalla panchina per entrare in campo. Anche fisicamente non si sente più quel vecchio leone che si vantava come un adolescente delle sue trombate. Colorito giallo smorto, rughe più profonde del cerone a stucco veneziano, smorfia di rabbia/delusione/cattiveria, con denti in mostra e non per sorridere. Pancia prominente, andatura da scimmione ferito, gambe larghe e calzivie in vantaggio sulla peluria trapiantata. Silenzi preoccupanti dal suo staff. Sguardi preoccupati dai suoi giornalisti.
E' tutto finito.
Manca solo l'ultima bava di ragno che lo sta tenendo in piedi.
Rotta quella, il signorotto franerà sotto il peso della sua viscida esistenza.