giovedì 29 maggio 2014

BERLUSCONI,RENZI E IL NIENTE DI NUOVO

Vi siete auto-inflitti 20 anni di berlusconismo, davvero dovrei meravigliarmi del fatto che siate pronti a beccarvene altri 20 di renzismo?
No!
L'Italia è una Paese popolato da moltissimi mediocri che,consapevoli o meno, con le loro scelte condizionano la vita di tutti.
E' una battaglia che non si vince.
Rassegnatevi

lunedì 26 maggio 2014

#elezionieuropee:vince Renzi,perde l'Italia migliore

Vorrei dirvi che non mi ero illuso ancora una volta,ma purtroppo non è così.
Ho sperato,ancora una stramaledetta volta,ho sperato che la dignità del nostro popolo avesse la meglio sul puzzo nauseabondo dell'egoismo,dell'ignoranza.E invece no.
Pensavo,credevo,speravo che un partito indegno come la Lega,dopo lo scandaloso fallimento di un ventennio di palle su palle, dopo le lauree albanesi,i diamanti della Tanzania, gli scandali vari,crollasse sotto il peso delle responsabilità dei suoi dirigenti. Pensavo che la gente provasse lo stesso disgusto che provo io per la politica urlata di Salvini, il suo populismo fuori dal tempo e le sue invettive rancorose contro tutto e tutti.
Pensavo che fossero rimasti solo gli gnucchi a votare lega. E invece no.
Pensavo,credevo,speravo che la politica populista e reazionaria di Renzi,fuffa allo stato puro, fosse respinta al mittente senza complimenti.Pensavo che le sue idee moderate,liberiste,scandalosamente di destra, fossero rifiutate da chi si dice ancora di Sinistra. Credevo che le ministre veline fossero additate come esempio negativo da rinfacciare all'ennesimo uomo della provvidenza che non fa altro che danni.
Credevo che la puzza d'ingiustizia sociale che emana il governo Renzi fosse percepita in modo deciso e persistente.
Credevo che l'arroganza insostenibile di questo presunto talento tutto slogan,slide e luoghi comuni, fosse rigettato dal popolo consapevole e stanco della politica delle promesse fasulle. 
Pensavo che la gente punisse il tradimento di Renzi ai danni di Letta prima e della sinistra tutta poi. E invece no.

La verità è che sono uno stupido fatto e finito.
Mi sono illuso.
Non è questo il Paese che ha votato per 20 anni (VENTI ANNI) l'impresentabile Berlusconi?
Non è questo il Paese che ha tollerato le pagliacciate dei ministri leghisti?
Naturalmente non parlo di tutto il Paese.
Parlo di quella parte di indecisi che alla fine decide sempre il destino di tutti gli altri.
Gente rozza ed ignorante che,quando si informa, lo fa solo tramite la TV di regime.
Gente che, per avere un'idea, è paragonabile ad un adolescente immaturo che si lascia trasportare da istinti di egoismo e superficialità.
E' questa gente che alla fine ha deciso e deciderà sempre del nostro destino.
Gente alla quale non si dovrebbe dare il diritto di votare.
Si perché se non ti informi, non ti documenti, non ti interessa niente se non il tuo piccolissimo orticello, non hai la minima idea di cosa siano etica e senso civico, e rincoglionisci tutti i giorni davanti alla TV, beh, perché dovresti rivendicare il diritto di condizionare col tuo voto il futuro della comunità alla quale appartieni senza meritarlo?
Sono schifato.
Sono schifato all'inverosimile!

NB: a differenza di tanti che si trincerano dietro quell'ipocrita "il voto è segreto", io non mi vergogno di dire per chi ho votato,anzi lo rivendico con orgoglio. Ho votato per la Lista Tsipras e, visto che abbiamo superato lo sbarramento, dovrei essere contento.
Ma non lo sono.
Perché pagheremo amaro questo consenso dato a Renzi. Procederà con le riforme che ha in mente, e per l'Italia migliore saranno guai.Smantellerà quel po' che resta dello stato sociale, renderà ancora più precario il lavoro, colpirà pensionati e giovani, asfalterà il concetto stesso di Pubblico, svenderà ai suoi amici e sodali le poche aziende pubbliche rimaste (vedi per esempio Finmeccanica),regalerà ai potenti la gestione dei servizi essenziali, svaluterà la vita di ogni italiano onesto e tutto con la pretesa di farlo da sinistra. Renderà i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.
Sarà un flagello peggiore di Berlusconi,perché avvelenerà i pozzi del suo stesso accampamento.
Sarà l'utile idiota per la successione berlusconiana. Si,perché quando sarà il momento, Berlusconi lo farà cadere, non prima però di aver lanciato la volata alla figlia e aver lasciato Renzi a far danni all'Italia.
La Sinistra scomparirà e Renzi il megalomane,finalmente, fonderà il suo partito democristiano.

Ha vinto Renzi e ha perso l'Italia migliore!

NB: non commento il fallimento di Berlusconi e la sconfitta di Grillo,perché conto di farlo in un prossimo post.

Ora scusate, ma sono troppo triste!

domenica 25 maggio 2014

CIRCO DE LOS HORRORES

Convinto da Saso,stasera siamo andati al Circo de los Horrores.
Provo a dirmi in sintesi com'è andata.
PREMESSA IMPORTANTE: SE PENSATE DI ANDARE A VEDERLO, EVITATE DI LEGGERE IL RESTO DEL POST.VI ROVINEREI LA SORPRESA.

Un tendone da circo ad accoglierci, ma nero come la morte.
Poca luce e molta atmosfera,alimentata da tante "maschere" (come quelle del cinema,ma mascherate per davvero) che hanno allietato l'attesa. Mezzora di suore indemoniate, zombie, spose macabre,donne vampiro e seghe elettriche, tutti ad interagire col pubblico,specie con quello impressionabile.

La partenza insomma è stata da baraccone degli orrori, più da giostre che da teatro.
Ho notato però molti spettatori più o meno spaventati (soprattutto le donne).
Poi, finalmente, è iniziato lo spettacolo vero e proprio.

Il "presentatore",un Nosferatu con l'accento spagnolo (sembrava Sallusti con la voce del Papa), ha subito scaldato il tendone, alternando ironia noir a teatro vero e proprio.
Quindi, sono arrivate le performance circensi. Davvero belle. Contorsioniste, trapeziste, e poi uomini forzuti, ballerini, pagliacci horror,nani, equilibristi, insomma tutto molto bello.
Ogni attrattiva è stata anticipata da siparietti comici (sempre noir però), nei quali le risate sono state davvero grasse.
Non ridevo così da anni. Tutto lo spettacolo ha visto il coinvolgimento di molti spettatori, ed anche lì le risate non sono mancate.
Insomma, uno spettacolo mirabile, che ha lasciato senza fiato. Ha emozionato.Ha regalato risate a scena aperta.
Alla fine, tutti gli spettatori hanno applaudito per lungo tempo, tutti rigorosamente in piedi.
Uno spettacolo insolito ed intelligente, emozionante.
Consigliato, davvero consigliato.

NB: qualche giorno fa avevo letto un articoletto sul Fatto Quotidiano e ne parlavano davvero bene.Devo dire che non sbagliavano.Bravo Saso:ottimo consiglio.

                                                               (ecco il tendone nero...)

mercoledì 21 maggio 2014

GRILLO,RENZI E BERLUSCONI

Come tanti altri italiani, purtroppo anche io sono vittima dello straripamento televisivo della politica in piena campagna elettorale.
Provo a sintetizzare quello che ho capito.

Grillo.
A differenza degli altri 2,il comico genovese non ha bisogno di studiare manabili di PNL per risultare convincente. Non ha bisogno di barzellette anni '50 per strappare un sorriso, né delle frasi preconfezionate da Mulino Bianco per regalare sogni e prospettive empatiche.

Grillo cavalca l'onda della protesta (e del disgusto) e lo fa da campione navigato. 
Anche nella puntata di Porta a Porta ha mostrato il suo talento oratorio, asfaltando un giornalista con non so quanti anni di esperienza. Perché se è vero che Vespa è da anni palesemente piegato ai voleri del padrone di turno, non bisogna dimenticare il suo fiuto e la sue capacità (che sono indipendenti dalle modalità con le quali le impiega).Grillo ha risposto alle continue punzecchiature di Vespa, finendo per sotterrarlo.

Insomma, a prescindere da come la si pensi, Grillo sa fare il suo mestiere.

Renzi.
Assolutamente inascoltabile. Un disco rotto che ripete 3 soli concetti: gli 80 euro, l'attacco verso Grillo e le frasi retoriche (quelle supercazzole tutte "cuore e amore" che Crozza ha pittato in modo fantastico con la sua satira).Considerando poi  le espressioni infantili che il suo viso scimmiotta continuamente, le domande retoriche che si fa da solo, l'arroganza mostrata come fosse una qualità e quell'aria finta da toscanaccio, il quadretto è completo.
In un altro Paese, uno così lo terrebbero lontano km dalle Istituzioni.

Berlusconi.
Ormai schiacciato dal tempo e dalle paranoie dell'evidente disturbo narcisistico della personalità, l'ex cavaliere è apparso fuori dalla realtà. Alternare la promessa delle dentiere con ricostruzioni storiche paradossali (nelle quali lui è sempre lo statista che salva il pianeta), la retorica animalista con il vittimismo, gli attacchi a Grillo con l'ipocrisia delle larghe intese, ha restituito ai più l'impressione che non sia propriamente in forma. La storiellina dei  discorsi di Hitler distribuiti a parenti ed amici, oltre che chiaramente falsa, denota il degrado delle sue tecniche di persuasione. 
Quasi lo preferivo quando raccontava barzellette tristi. 
Tanti provano pena per questo collasso, io no. 

Ah, in questo delirio di biberon e pannoloni, di vaffanculo e di 80 euro, di rottamazione e larghe intese, in questa melassa insulsa di frasi vuote, c'è un candidato che i più fanno finta di ignorare.
Alexis Tsipras.
Provate ad ascoltarlo davvero. E' l'unico che parla di giustizia sociale (quella vera). E' l'unico che dice cose semplici ma non banali, ovvie ma che restano sempre inascoltate.
Meditate gente, meditate.


lunedì 19 maggio 2014

eccoli i vostri 80 denari

Avanti, fatevi comprare dagli 80 denari!
Parlo a voi: stramaledettissimi egoisti!
Voi che non avete un'idea di cosa sia il bene comune.
Voi che non avete altro che difendere il vostro piccolo e arido giardino recintato.
Voi che siete schiavi di un modello di vita che altri,grazie alla TV, vi hanno inculcato nella testa.
Voi che siete per il fine giustifica i mezzi.
Voi che vendereste l'anima per apparire e per sentirvi importanti.
Voi che vi mettete in coda per vedere i vip.
Voi che leggete solo il manualetto d'istruzioni del vostro maledettissimo smartphone.
Voi che siete indifferenti a tutto e a tutti.
Voi che vi bevete ogni palla che i politicanti vi ciancicano dalla TV.
Voi che vi lamentate se il centro commerciale è chiuso di domenica.
Voi che ingrassate nei villaggi vacanza.
Voi che volete vedere Piazza San Marco dalla nave da crociera.
Voi che non siete razzisti ma aiutiamoli a casa loro (seh!).
Voi che evadete le tasse o,se non potete, sognate di farlo.
Voi che siete apolitici,asociali,antipatici e astronzi!
Voi che siete sempre indecisi ma che alla fine votate il peggio.
Voi che col vostro voto ci condannata all'inferno!
E' per voi che l'Italia è conciata così!
Beh, sappiate che vi disprezzo con tutte le mie forze!

venerdì 16 maggio 2014

Autolesionismo,collettività,bene comune.

Ogni anno riscopriamo che in Italia una piccola percentuale di famiglie detiene più della metà della ricchezza nazionale. (Le percentuali variano di anno in anno, anche se non sensibilmente: Il 10% degli italiani è super ricco, il 20% detiene l'80% della ricchezza nazionale).
Ora, questa ristrettissima cerchia di privilegiati controlla direttamente o indirettamente la politica, rispettivamente facendone parte o manovrando i burattini spediti nei palazzi del potere con compiti be definiti.
Fin qui,come sempre, ho scoperto l'acqua calda.
La cosa che continuo a non spiegarmi è il comportamento del restante 80% degli italiani.
Pur essendo affamati dal potere, imbruttiti dall'ingiustizia sociale, vittime di questo schifo, pur essendo sulla graticola a soffrire ed penare, alla prova dei fatti sostengono la politica che li condanna.
Nell'unico momento nel quale il popolo può davvero esercitare l'unico potere a disposizione (a parte quello di protestare), e cioè nella cabina elettorale, contro ogni i propri interessi e,perfino contro la logica, decide di votare per questa gentaglia.
Come si può pensare che il partito di un miliardario pieno di conflitti di interessi possa migliorare la vita dei poveracci? 

Come si può pensare che il partito di giovinastri arrivisti con l'ossessione della bella vita possa migliorare la vita di precari e disoccupati?
Come si può pensare che il partito di razzisti xenofobi con l'ossessione della cadrega possa perseguire gli interessi del popolo?


Eppure in Italia succede proprio questo.
La forbice tra i ricchi ed i poveri si allarga inesorabilmente, facendo i ricchi sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri, eppure il popolo continua a sostenere la politica che esalta questa situazione.

Speculo,valuto,considero,elaboro ma, alla fine, torno sempre allo stesso concetto: l'aggressione persuasiva dei media è inesorabile!
Il popolo è quotidianamente investito da ore ed ore di programmazione televisiva strutturata per veicolare il modello di sviluppo economico e sociale che viviamo.
Il potere dà l'impressione che prima o poi verrà anche il turno del poveraccio, demonizzando contemporaneamente ogni altra forma possibile di modello socio-economico.
Il profitto ad ogni costo, l'egoismo sociale, il razzismo più o meno evidente, l'arrivismo, il fine giustifica i mezzi, questi sono i messaggi che giorni,mesi,anni di TV hanno inculcato in modo ossessivo negli italiani.
Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti quanti abbiano il coraggio e/o gli strumenti per guardarli.

Perché il popolo non si riappropria dei concetti di collettività e di bene comune?
Ecco, mi sono depresso


martedì 13 maggio 2014

TANGENTOPOLI EXPO: LO SCHIFO NON E' MAI FINITO!


L'Italia è un paese malato. Dallo scandalo della prima Tangentopoli niente è cambiato,anzi.
Ma la cosa che più disturba è lo scandaloso atteggiamento della Politica dinanzi alla scoperta dell'acqua calda:negano l'evidenza!


In tempi di larghe intese i nostri eroi fanno spallucce, banalizzando e scaricando la colpa sulle singole teste di legno beccate con le mani piene di tangenti.
Renzi ha prima ignorato, poi costretto ha limitato il problema a qualche ladro di polli e,infine, ha pensato di risolvere il problema con la nomina dell'ennesima task force di commissari (supercazzolandia!).

Vorrei capire a quanti  "presidenti", "responsabili","direttori","capi" e "capetti" di Expo paghiamo lauti stipendi per avere questi risultati. A voler guardare solo le opere, è e resta un fallimento clamoroso; pensando allo scandalo tangenti poi, si va al manicomio.
Ma prima di nominare i soliti supercommissari del piffero, pretendere le dimissioni in blocco di tutto l'apparato no e? 
Sarebbe troppo vero?

E se,come ormai quasi certo, le opere non saranno completate, qualcuno di lor signori restituirà lo stipendio per manifesta incapacità?
No!

Le penali le pagherà lo Stato,cioè noi. Come sempre.
Lo sapevano tutti che Expo sarebbe stata una gallina dalle uova d'oro per politici e criminali.
Per anni sono andati in giro a parlare di "controlli serrati", supercazzole e via andare.
Abbiamo visto!
La verità è che problemi come corruzione e criminalità resteranno irrisolti, almeno fino a che questa indegna Politica starà nei palazzi dorati. 
Perché loro sono il problema, non la cura.
Sono la malattia, non il vaccino.
Questa non è una nuova Tangentopoli perché quella vecchia non è mai finita.
E questi cialtroni invece di andare in galera accusano la Magistratura di scoperchiare (quando possibile) la pentola fetida nella quale  sguazzano con i nostri soldi.
La speranza è che scoppi uno scandalo talmente grosso da costringere almeno a tornare subito alle elezioni.
Renzi dimettiti!
Renzi dimettiti!
Renzi dimettiti!
Continui a ciancicare i tuoi slogan vuoti cancellando ai giovani quella speranza della quale ti sai riempire solo la bocca.
Ah, Maroni vai a casa anche tu!

sabato 10 maggio 2014

"I gladiatori" di Christian Mann

Dopo l'ultimo viaggio, e pur avendo in passato dedicato diverse letture all'argomento, mi sono accorto che serviva una rinfrescata.
Per questo ho appena letto "I gladiatori", un libro di Christian Mann.
Obiettivi prefissati : riscoprire i meccanismi coi quali il potere dell'Impero controllava popolo e province, ma anche tutte le implicazioni psicologiche legate al fenomeno dei gladiatori.
Il risultato è stato raggiunto.
Il libro è molto curato ed essenziale,sintetico ma affascinante.
Se siete stanchi dei cliché di Hollywood e volete affidarvi alle verità documentate,non perdete questo libro.


giovedì 8 maggio 2014

#Scajola arrestato a sua insaputa

Visto il reato contestato, se avesse saputo dell'arresto probabilmente sarebbe scappato in Libano anche lui.
Ora,quanto tempo è passato dalla beatificazione televisiva del resuscitato Scajola?
6 mesi?
Eccoci al dunque. Arrestato!
Ora aspettiamo che emergano i dettagli e, per quanto si è capito, saranno come al solito clamorosi.
Si parla di nomi grossi,i soliti!
Lo scandalo di Expo vi meraviglia davvero?
A me no.
Ho solo preparato una bottiglia di vino buono in attesa di altri arresti, magari eccellenti.

E Renzi continua a governare insieme a 'sta gente!

martedì 6 maggio 2014

GENNY 'A CAROGNA

Per grazia ricevuta o semplice fortuna mi sono perso l'indegno "spettacolo" oggi sintetizzato nel personaggio noto ormai alle cronache come "Genny 'a carogna".
Fuori dal mondo per giorni, ho scoperto quanto accaduto sbirciando distrattamente la prima pagina de Il Giornale mentre sorseggiavo un pessimo caffè transalpino sulla via del ritorno.
Avrei molto da dire sulla vicenda, ma a che servirebbe?
L'ipocrisia regna sovrana!
La plateale ed INDEGNA trattativa tra lo Stato e questo "Genny a' carogna" è solo una delle tante porcherie che viene perpetrata ai danni di milioni di italiani onesti che MAI avrebbero acconsentito a questo SCHIFOSO patto criminale.
Chi cerca giustificazioni di sorta dimentica onestà e decenza.
Chi nega la trattativa col camorrista travestito da tifoso dimentica onestà e decenza.
E i giornalisti (come al solito,ma non tutti) hanno spettacolarizzato un crimine per fare ascolti o vendere giornali,facendo di questo figuro quasi un divo del cinema.Che schifo!

La faccia imbambolata di Renzi allo stadio non mi pare fosse diversa da quella che solitamente mostra quando non fa quel sorriso antipatico che lo contraddistingue.
L'Italia,questa Italia, ha dato l'ennesimo colpo di piccone al fondo ormai raggiunto da tempo.
Del resto, anche dell'altra trattativa, quella tra Stato e mafia nel '92, non mi pare si sia fatta la dovuta luce.
Anzi, altissime figure istituzionali continuano a negarne addirittura l'esistenza.
Sono rientrato in Italia ed ho provato un disgusto indicibile.
E' questo che ci fanno: ci tolgono la gioia di credere in un'Italia migliore.

Renzi dimettiti!
Alfano dimettiti!