martedì 13 maggio 2014

TANGENTOPOLI EXPO: LO SCHIFO NON E' MAI FINITO!


L'Italia è un paese malato. Dallo scandalo della prima Tangentopoli niente è cambiato,anzi.
Ma la cosa che più disturba è lo scandaloso atteggiamento della Politica dinanzi alla scoperta dell'acqua calda:negano l'evidenza!


In tempi di larghe intese i nostri eroi fanno spallucce, banalizzando e scaricando la colpa sulle singole teste di legno beccate con le mani piene di tangenti.
Renzi ha prima ignorato, poi costretto ha limitato il problema a qualche ladro di polli e,infine, ha pensato di risolvere il problema con la nomina dell'ennesima task force di commissari (supercazzolandia!).

Vorrei capire a quanti  "presidenti", "responsabili","direttori","capi" e "capetti" di Expo paghiamo lauti stipendi per avere questi risultati. A voler guardare solo le opere, è e resta un fallimento clamoroso; pensando allo scandalo tangenti poi, si va al manicomio.
Ma prima di nominare i soliti supercommissari del piffero, pretendere le dimissioni in blocco di tutto l'apparato no e? 
Sarebbe troppo vero?

E se,come ormai quasi certo, le opere non saranno completate, qualcuno di lor signori restituirà lo stipendio per manifesta incapacità?
No!

Le penali le pagherà lo Stato,cioè noi. Come sempre.
Lo sapevano tutti che Expo sarebbe stata una gallina dalle uova d'oro per politici e criminali.
Per anni sono andati in giro a parlare di "controlli serrati", supercazzole e via andare.
Abbiamo visto!
La verità è che problemi come corruzione e criminalità resteranno irrisolti, almeno fino a che questa indegna Politica starà nei palazzi dorati. 
Perché loro sono il problema, non la cura.
Sono la malattia, non il vaccino.
Questa non è una nuova Tangentopoli perché quella vecchia non è mai finita.
E questi cialtroni invece di andare in galera accusano la Magistratura di scoperchiare (quando possibile) la pentola fetida nella quale  sguazzano con i nostri soldi.
La speranza è che scoppi uno scandalo talmente grosso da costringere almeno a tornare subito alle elezioni.
Renzi dimettiti!
Renzi dimettiti!
Renzi dimettiti!
Continui a ciancicare i tuoi slogan vuoti cancellando ai giovani quella speranza della quale ti sai riempire solo la bocca.
Ah, Maroni vai a casa anche tu!

Nessun commento:

Posta un commento