mercoledì 30 novembre 2011

GABBIE SALARIALI?

faccio finta di non aver colto le indescrezioni che giravano ieri in merito ai presunti provvedimenti che emanerà a breve il governo tecnico.
Se davvero hanno in mente le gabbie salariali, cominciamo proprio MALISSIMO.
Le gabbie salariali sono una porcheria anticostituzionale, tanto cara ai leghisti.
Aspettiamo prima di incazzarci e, anzi, speriamo sia una bufala.

martedì 29 novembre 2011

NON SONO RAZZISTA MA,,,,

Quanto ci vorrà prima che gli italiani mettano un bel punto dopo la frase "non sono razzista"?
Quante volte ho sentito aggiungere subito dopo quel "ma" che cambia il senso della frase?
"non sono razzista ma i meridionali però...."
"non sono razzista ma gli extracomunitari però..."
" non sono razzista ma i gay però...."
E via così, in un mare di distinguo che descrivono un popolo razzista come pochi.
A te che ogni volta che stai per dire una porcata senti il bisogno di mettere le mani avanti (precisando di non essere razzista), proprio a te: guardati allo specchio e chiediti come fai ad essere così sfigato?.
Volete essere razzisti? Almeno assumetevene la responsabilità.
Stronzi ma almeno coerenti.
Sempre stronzi però.

Il razzismo è figlio della paura e dell'ignoranza.
Non siate fifoni ignoranti.
Rispettate voi stessi, rispetterete tutti gli altri.

lunedì 28 novembre 2011

NOI ITALIANI SIAMO FATTI COSI'

Niente da fare o da dire.
Già Dante Alighieri ci aveva pittati a dovere (ahi serva Italia....). Sarà colpa della forma così allungata della Penisola, del nostro scivolare inermi nel Mediterraneo, delle nostre valli rigogliose, delle montagne ricche di fantasia, dell'ingegno del creare e di tutto quanto ci ha resi italiani, ma non c'è verso.
Siamo destinati ad affidare al "principe" le sorti del nostro incauto incedere e, finchè ci va bene, tutti lì ad applaudire sotto il balcone. Sempre alla ricerca di un duce che ci faccia la cortesia di pensare al posto nostro.
Poi, come sempre, le cose iniziano a girare male, ed ecco che si piazza il Savonarola di turno sul rogo, il duce a testa in giù a piazzale Loreto e viva madama la marchesa.
Siamo nati per alternare all'infinito il ruolo dei sudditi schiavi prima, e dei combattenti dopo.
Siamo tutti (meno Papito) berlusconiani finchè ci conviene, poi pronti a tirare le monetine e a svergognare chi solo pochi mesi fa osannavamo.
Siamo fatti così.
Oggi, appena spazzato il "tiranno", ci siamo già rilanciati nella scontata luna di miele con Monti, prima ancora di capire questo che intenzioni abbia. Ci andrà bene tutto. Fino alla prossima "cacciata del tiranno".
E poi si ricomincia.
Nel bene o nel male, questo siamo.
Chi (come me) non è felice di questo essere "pappagalli", prego cambi Paese.
Gli italiani. Come definirci? Siamo tutto quello che può essere compreso tra la Divina Commedia ed il Bungabunga, tra la Venere del Botticelli e la nipote di Mubarak, tra la "porta del Paradiso" e Porta a Porta, tra la "congiura dei Pazzi" e  la minorenne che deve fare la pazza, tra Palazzo della Signoria e i paparazzi di Signorini, tra la Corona Ferrea e i  "ferri" ai polsi di Corona, tra la Reggia di Caserta e la Vaiassa di Casoria, tra la velina di regime e il regime delle veline, tra il Moplen di Natta e la quarta  al silicone di tetta, tra Daniele Manin e la dagliela Minetti, tra Leonardo e il Trota, tra Giuseppe Verdi e le camicie Verdi, tra Bergamo città dei Mille e i milioni di fucili pronti per la padania, tra il sole delle valli e il sole delle alpi, tra il VIVAVERDI a VIVAILVIAGRA, tra Giuliano 'de Medici e Giuliano Ferrara, tra le staffette partigiane e le olgettine, tra la i Fratelli Cervi e le sorelle Bandiera, tra Rosso Malpelo e la rossa di primopelo, tra la Cappella degli Scrovegni e la cappella dello statista, tra il Falò delle Vanità e le quaranta assatanate dietro la porta di Papi, tra Silvio Pellico e le "pellicce" di Silvio, tra i promessi sposi e gli sposi compromessi, tra il ratto del Giambologna e le  poltrone per la mignotta, tra l'Addio ai monti e il prof.Monti, tra il Libro Cuore e lo strategismo sentimentale, tra le belve del Colosseo e le vergini che si offrono al drago, tra gli scavi di Pompei e Milano2, tra il Vaticano e il dio Po, tra la le guerre puniche e le guerre pelviche, tra lo ius primae noctis e le metorine, tra la fede ed il Fede, tra Don Minzoni e Minzolini, tra la Gioacchino da Fiore e Rosario Fiorello, tra Vittorio Alfieri e Vittorio Emanuele, tra gli italiani brava gente e l'Italia BUNGABUNGA!!!!

domenica 27 novembre 2011

VIA ROVANI: PERCHE' C'E' ANCORA LA POLIZIA?

Magari c'è un motivo, ma perchè la polizia presidia ancora l'ingresso della villa di Berlusconi in via Rovani a Milano se non è più presidente del consiglio?
Oggi è un semplice deputato, ha una scorta più numerosa di quella di Obama e, tra l'altro, in quella villa non ci va mai.
Perchè dobbiamo pagare noi ?

D.Lgs 43 del 14/2/48

Il memorabile ex ministro per la semplificazione (il leghista Calderoli), il 9 ottobre 2010 , in un tripudio di fiamme a favore di telecamera, ha abrogato più leggi di quelle esistenti, ma anche il decreto legislativo che puniva l'associazione eversiva di tipo militare (tipo bande armate). Pensare che l'abbia fatto per salvare il popò ai suoi amici con la camicia verde (sotto processo da anni a Verona), è sinceramente più che credibile (del resto, è una cosa ampiamente riportata sugli organi di stampa).
Già prima era uno scandalo.
Oggi che tira questa brutta aria (coi leghisti che hanno di nuovo cominciato a parlare di secessione, parlamenti del nord e tutte le altre amene minchiate del pacchetto "ampolla del dio Po"), forse conviene RIPRISTINARE il reato, così da evitare che qualche giovinastro senza cervello, possa prendere un blindato e occupare di nuovo il campanile di San Marco.

sabato 26 novembre 2011

SENSO DI RESPONSABILITA' UNA CIPPA!!!!

Dopo essersi dimesso, Papi ha riempito TV e giornali giustificando il suo "passo indietro" come un gesto di responsabilità verso la nazione.
Chiaramente era solo l'ennesima palla di un mentitore di professione.
E infatti non ci ho creduto neanche un secondo.
Ieri il "senatur"ha confermato il vecchio detto: a pensar male si fa peccato, ma raramente si sbaglia.
Secondo il politico padano, Papi si sarebbe dimesso per evitare il tracollo in borsa delle sue aziende sotto attacco. Considerato che nel solo giorno prima delle dimissioni, il titolo in questione ha perso un secco 12% e che, mentre il mondo attendeva decisioni di natura economica o passi indietro, il nostro eroe è volato a Milano per una riunione di "famiglia" sulle sue aziende,davvero si fa fatica a credere alla versione fornitaci da Forrest Bossi?
Altro che senso di responsabilità!!!!
Solo l'ennesima dimostrazione di qual'è sempre stato l'unico dovere di questo piccolo uomo: farsi i cazzi suoi.
Chiaramente Papi ha replicato scocciato al senatur, ricordando ancora la storiella del suo alto bla bla bla bla
Che uomo marrone e puzzolente!!!!
 

venerdì 25 novembre 2011

DOMANDE CRETINE

Quando una tragedia funesta un paese italiano, quasi prima dei soccorsi accorrono i giornalisti.
I giornalisti.
Diritto di cronaca si dirà.
Certo.
Purtroppo però il livello dei giornalisti di questi ultimi anni è andato calando in maniera vistosa, con punte da fossa delle Marianne (vi ricorderete quella giornalista che in piena notte ha svegliato alcuni terremotati aquilani che dormivano in macchina, con tanto di telecamera e domanda cretina).
Speranze che migliorino poche.
Nell'ultima tragedia, quella che ha devastato il messinese, un'oscena giornalista ha chiesto ad una signora anziana scampata per miracolo all'alluvione : "ha avuto paura?". La signora, ancora molto turbata, ha risposto in siciliano: "paura? stava murenn!!!!!".
Come a dire: ma che domanda del piffero è?
Sig. giornalisti, smettere di fare domande cretine sarebbe un gesto di civiltà.

giovedì 24 novembre 2011

IL PONTE SULLO STRETTO?


Calabria e Sicilia franano ad ogni scroscio di pioggia e la politica pensa al ponte sullo stretto di Messina.
Il  treno deragliato in Calabria non ha provocano una strage solo per un caso fortuito.
E' stato un miracolo. Ancora una volta nessuno farà niente.
Aspetteremo il prossimo alluvione per dare la colpa a madre natura.
Che schifo!!!!!!!!

mercoledì 23 novembre 2011

INGEGNERI IDRAULICI

Per avere un'idea della sensibilità che le istituzioni (a tutti i livelli) mostrano per il problema del dissesto idrogeologico in Italia, basterebbe confrontare due dati interessanti:

- il numero totale degli ingegneri idraulici in attività;

- in numero totale di ingegneri idraulici che in particolare si occupa di progetti riguardanti la prevenzione  dei dissesti idrogeologici o, più in generale, di tutto ciò che riguarda la difesa del suolo e la protezione idraulica del territorio;

Non conosco il numero esatto, ma vi garantisco che la quasi totalità si occupa di tutt'altro (ed io sono uno di quelli!!!!)

E come mai gli ingegneri idraulici si occupano di altro rispetto a quella che è la loro più importante specializzazione? Perchè non c'è domanda. Perchè non ci sono progetti per prevenzione, difesa del suolo, protezione idraulica, difesa dei litorali, regimazione corsi d'acqua, ecc ecc ecc.
Perchè l'ingegneria civile oggi è indirizzata quasi esclusivamente alle opere murarie e/o impiantistiche.
Punto.
Perchè uno può anche ostinarsi a fare l'ingegnere idraulico a tutti i costi, ma poi deve anche campare.
E non si campa con qualche analisi di rischio, qualche misura di portata o qualche briglia.
Perchè le istituzioni non mostrano nessuna sensibilità verso queste problematiche.
Perchè nell'Italia di oggi, quando un fiume un giorno anonimo di novembre impazzisce e si porta via delle vittime innocenti, è colpa della natura non dell'uomo.
Perchè in questa Italia del cemento, è molto meglio costruire dove non si deve, aspettare la piena, piangere le vittime a favore di telecamere, e poi ricostruire il tutto anche peggio di prima.
Del resto i fiumi, quando non ancora intubati ed asfaltati, sono abbandonati.
I comuni svendono intere porzioni di territorio, solo per incamerare gli oneri di urbanizzazione.
Non c'è nessuna prevenzione.
Nulla.
Pensare poi che regioni come la (mia) Calabria o la Campania, oggi sono più vulnerabili che prima dell'Unità d'Italia, mi manda al manicomio. E non è solo perchè si è costruito di più. E' perchè in passato si aveva rispetto per la natura. Oggi no. Oggi conta solo comprarsi il SUV e cementificarsi l'anima.
che schifo

martedì 22 novembre 2011

JAILSMILEFACE

Sarà anche stata arrestata per guida in stato di ebbrezza e aggressione a pubblico ufficiale, ma come si può resistere senza ridere nel guardare questa che, alemo a mia memoria, credo sia la migliore foto segnaletica di sempre?
Per me la girl è già pronta per il cinema!!!!!!
Ah...la foto l'ho  presa dal sito di Repubblica e sotto vi riporto il link








(http://www.repubblica.it/persone/2011/11/22/foto/arizona_arrestata_e_contenta_guardate_la_foto_segnaletica-25404845/1/?ref=HRESS-5)

LEGA CHE SI SLEGA

In ogni partito politico autoritario vige la legge del più forte. La lega lombarda prima, lega nord poi, non sfugge a questa regola. Ed infatti il "senatur" ha sempre dettato legge, facendo il bello ed il cattivo tempo con sistemi di "militarizzazione" della struttura politico-operativa del movimento, arrivando al totale controllo. Che fosse la nomina di un assessore di un paesino di 300 anime, o quella del capogruppo alla camera, l'ultima parola (anzi l'unica) era sempre e solo quella del "senatur".
Qualunque giovane "leoncino" che solo provava a pensare ad un minimo di autonomia, veniva depennato con infamia dalla zampata feroce del Re Leone.
Oggi è ancora così? No.
Il "cerchio magico" posto a protezione del leone malandato nulla può contro l'avanzata di nuovi pretendenti alla poltrona (meglio nota cadrega) del comando supremo.
In Veneto c'è aria di "secessione dalla lega nord", con ricomposizione della Liga Veneta.
In Lombardia "Maron" e maroniani ormai si muovono in assoluta autonomia, parlando spesso prima del vecchio "capo" o addirittura dicendo altro (in questo supportati dal fronte veneto).
Il senatur ha sempre avuto un solo merito: avere fiuto. Ed ha capito che ormai per lui la parabola si è chiusa. Per questo sta cercando di giocare le ultime carte verso la sistemazione della prole.
Insomma, piccoli trota crescono.
Dopo aver dato prova di essere il peggior partito d'Europa, per le argomentazioni avanzate (Xenofobia?), per il livello qualitativo dei suoi dirigenti, per l'assenza assoluta di democrazia interna, per l'arrivismo e per l'attaccamento alla poltrona, questo "movimento" che è responsabile in complicità con Berlusca della crisi che pervade il nostro Paese, ora non ci risparmia neanche l'oscena "guerra civile per la successione".
Esclusa una percentuale di razzisti contenti di esserlo, la gran parte degli elettori leghisti ha votato lega per paura, protesta o ingenuità. Per paura di diventare povero, ultimo o comunque diverso (questo spiega l'avversione verso tutto ciò che è "straniero", sia esso meridionale o extracomunitario). Del resto, il leghista tutto "dazi e frontiere" che è "contro" il marocchino che vende le borse taroccate o il cinese che "ruba il lavoro", diviene quasi un "albergatore" per il russo ricco e mafioso, per il giapponese con la tasca piena  o per l'aspirante Sultano del Brunei di turno (eppure non sono sempre diversi dal padano doc? E la religione poi che cacchio centra?).
Per protesta, perchè se va tutto in malora, allora l'italiota medio partecipa allo sfascio votando l'invotabile.
Per ingenuita, perchè si sono bevuti tutte le palle sul nord che se ne và, lo spadone di alberto da giussato e tutte le altre amene minchiate che questa gente con la cravatta verde ramarro blatera da 20anni.

"Che si scannino tra loro" recita un vecchio adagio contro le lotte intestine tra mafiosi.
Facendo le debite proporzioni (della lega penso male, ma non fino al punto di considerarli mafiosi), si può riadattare tranquillamente anche alla lotta interna alla lega.
Che si scannino tra loro!!!!!!


COM'ERA? IN BOCCA AL LUPO?

Non è passata neanche una manciata di giorni da quando i democristiani avevano rialzato la testa, parlando del ritorno in pompa magna della "Balena Bianca", che ecco spuntare uno scandalo tangenti che li investe in pieno. Diciamo la verità, sono anni che il "caso Enav" è lì lì per esplodere.
Adesso finalmente ci siamo.
Di nomi importanti ne è uscito più di uno.
Spero che la magistratura accerti presto le responsabilità e questi "mariuoli" siano schiaffati (erano anni che non sentivo questo termine) in gatta buia.
Ok, il post sulla DC è finito e voi vi chiederete che ci azzecca il titolo che ho messo.
Ci azzecca ci azzecca.
Com'era? In bocca al lupo? No, in culo alla balena(Bianca).

saluti fortunosi

lunedì 21 novembre 2011

FOGLIO BIANCO

Ho il blocco del pirla-Blogger.
Zupacchiotta dice che soffro della sindrome di "Willy il Coyote che ha acchiappato Beep-Beep" e che, da quando è caduto in disgrazia il "culo flaccido" della politica italiana, non so di che cacchio parlare.
Sarà vero. Boh.
Vabbò, quasi quasi mi sparo una partita a Carcassonne (ottimo gioco che tra l'altro consiglio anche a voi).

domenica 20 novembre 2011

ARTEMISIA

Anche se sono contrario alle mostre che fanno confluire in uno stesso luogo grandi opere di uno stesso pittore (le opere non si devono muovere dai rispettivi musei!!!!), devo dire che non ho potuto resistere al richiamo di Artemisia Gentileschi.
Al palazzo reale di Milano sono appunto esposte una cinquantina di opere della grande "pittora" (http://www.mostrartemisia.it/) che abbiamo avuto la fortuna di ammirare.
Vi consiglio vivamente una visita al museo e, soprattutto, una scoperta/riscoperta della vita di questa artista fantastica.
NB: se vi piace il Caravaggio, Artemisa vi stupirà.
NB2: solo conoscendo la vita di questa pittrice potrete cogliere davvero il senso di drammaticità delle tele.
Grande Artemisia!!!!

Sussanna e i vecchioni


Giuditta e Oloferne

Danae

sabato 19 novembre 2011

FIERAMENTE FERMI

Neanche nel giorno che sancisce la sua caduta (il voto di fiducia al governo Monti) ci risparmi la pennichella a favore di telecamera.
Senza parole.

giovedì 17 novembre 2011

IL VERDE RAMARRO DELLA LEGA "NERD"

Ma basta!
'Sti leghisti non si possono più tollerare.
Urlano, sbraitano, rivendicano, minacciano, arringano, contestano.
Perse (in parte) le cadreghe, puntano a recuperare almeno la base.
Elettori leghisti aprite gli occhi.
Elettori leghisti mandateli a lavorare!!!!
Da quanti anni raccontano 'sta storiella della padania?
Sono i veri "padroni a casa vostra"!!!!
Per me restano i veri protagonisti della "lega nerd"

mercoledì 16 novembre 2011

CHI L'HA VISTO?

Sasosaso ne ha fatta un'altra delle sue!!!!!!

http://blog.libero.it/zupacchiotta/10810178.html

MINISTERO DELLA COESIONE TERRITORIALE

Se non fossero leghisti, ci sarebbe da ridere a crepapelle.
Pare che i druidi padani (quelli che amano cravatte verde ramarro) Calderoli&co, se la siano presa non poco per la presunta nascita del neo-ministero della "coesione territoriale".
Dico presunta perchè, come è noto, anche nel loro strampalato governo esisteva già un ministero con questo nome. Era il ministero di Fitto (Ministero per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale). Non ci credete? Basta andare sul sito che ancora non è stato smantellato:

Ora, si potrebbe chiedere a Calderoli come sia possibile che, pur essendo un ministro uscente, non conosca la denominazione di un altro ministero della sua (ex) maggioranza.
Ma stiamo parlando di leghisti signori.
Non si può chiedere troppo-
Certo, a parte disturbare qualche puntata di Ballarò, non è che Fitto abbia fatto tanto altro per farsi ricordare.
In ogni caso, ci accontentiamo di godere del fatto che i leghisti si siano incazzati.

DIMENTICARE SARA' DURA


vi consiglio il post seguente (dal quale ho tratto la foto che ritengo "simbolo"), così per capire quanto sarà difficile dimenticare
http://nonleggerlo.blogspot.com/2011/11/mai-piu.html

PER (LA) PASSERA, FORTI PRESSIONI DI PAPI

Scontato sfottere Papi sull'infelice cognome del neo-ministro dello sviluppo economico ma, con tutto quello che ha combinato in questi anni l'unto del signore, davvero possiamo farne a meno?
No.
E infatti lo sfottiamo allegramente....

Insomma, pare che Papi abbia fatto fortissime pressioni per la nomina di Passera.
Gli hanno spiegato dopo che ha capito male.
Non era la "passera" che intendeva lui.

NB: a prescindere dalle azioni che intraprenderà il nuovo governo (avremo tempo per giudicarne l'operato), siamo talmente abituati a gaffe, cadute di stile, barzellette, arroganza, abusi di potere, discriminazione e osceni riferimenti al sesso della precedente armata brancaleone che è difficile non esultare di fronte al senso di normalità, di rispetto e di educazione mostrati in questi giorni da Monti.
Ci metteremo un pò ma, alla fine, riusciremo a liberarci di tutto il male che ci ha fatto Papi.

L'OPPOSIZIONE DI MARONI

Quanti anni sono che la Lega è al governo?
Eppure ieri, nel programma Ballarò, l'ex ministro Maroni ha risposto ad ogni osservazione/critica con un sorrisetto di soddisfazione, rivendicando il ruolo di opposizione della lega.
Sono all'opposizione da 3 giorni, e già si sono chiamati fuori dalle responsabilità per quello che hanno/non hanno fatto fino a l'altro ieri.
Sono all'opposizione da 3 giorni, e già si sono rivestiti con l'abito de "ve lo avevamo detto noi opposizione che bla bla bla".
Ci vuole davvero coraggio.

martedì 15 novembre 2011

LEGA NORD: ORA BASTA CONSIDERARLE PROVOCAZIONI!

Il precipitare degli eventi ha costretto la Lega a rispolverare il vecchio ritornello della secessione, per evitare il tracollo di consensi. Come far accettare al popolo leghista l'ennesimo fallimento?
Solo serrando i ranghi Bossi può sperare di rinsaldare lo zoccolo duro ormai allo sfascio.
Ma non credo basteranno più semplici dichiarazioni d'intenti, ancorchè condite con qualche pernacchia e qualche dito medio.
Per questo immagino che la deriva populista porterà i dirigenti verdefoderati ad alzare troppo il tiro. L'annunciata riapertura del fantomatico "parlamento del nord" è solo il primo passo.
Ma questa volta, credo e spero che lo Stato italiano non accetterà più come semplici provocazioni i farneticanti propositi eversivi che verranno.
Ora che la Lega è fuori dal governo e che, soprattutto, ha perso ministeri chiave (tipo quello degli Interni), sarà difficile ignorare propositi eversivi ed anticostituzionali, volti al disgregamento dell'Unità nazionale.
La cosa importante è non sottovalutare segnali preoccupanti.
Non preoccupano tanto le sparate di Bossi &Co, quanto le possibili azioni di qualche invasato del sottobosco che orbita nelle tante sagre paesane a base di salamelle.
Staremo a vedere.

domenica 13 novembre 2011

sabato 12 novembre 2011

6499

6499 giorni dividono il patetico discorso TV "questo è il Paese che amo" dalla data odierna.
6499 giorni.
Tanto è durata la nostra traversata del deserto.
Speravo di vedere questo giorno e finalmente è arrivato.
Fossi in lui, userei tutti i soldi per comprare gli storici da qui a 200 anni.

VERGOGNA!!!!!
PERENNE VERGOGNA!!!!
CORRI A NASCONDERTI!!!!!!!!!
E FATTI CURARE!!!!!!!!

POTRAI ANCHE OTTENERE LA PRESCRIZIONE PER I TUOI PROCESSI, MA RICORDATI CHE LA VERGOGNA NON SI PRESCRIVE!!!!!!!!!

PAPI????????

SI E' DIMESSO.

ORA CHE E' STATO ESPULSO, QUALCUNO TIRI L'ACQUA!!!!!!!!!!!

A MAI PIU!!!!!!

ORA AVRAI TUTTO IL TEMPO PER I TUOI OSCENI BUNGABUNGA.
OSCENI COME TE!!!!!!!!!

A CHE ORA PARTE IL PRIMO VOLO PER ANTIGUA?

PREPARIAMOCI A BRINDARE!

In attesa che salti il tappo (Papi), ho già pronta la bottiglia di vino speciale per il brindisi.
Avrei preferito le elezioni subito e, anzi, non capisco la logica del PD ed il sostegno al tecnocrate Monti che (si sa già), come il cainano, farà pagare il  popolo e salverà rendite e miliardari.
Ma penseremo a questo da domani.
Oggi quello che conta è che questo satrapo indegno vada a casa.
Pronti i calici?

Il brindisi l'ho già preparato e ve lo offro:

"sorseggio questo vino dolce e che mi ammalia
 festeggio alla liberazione della mia amata Italia"

Cosa vorrei ora? Dimenticare il "vecchio porco".

venerdì 11 novembre 2011

ANALISI POLITICA DEL MOMENTO

PDL: se prima i tanti colonnelli tolleravano il conflitto di interessi e le porcherie del loro capo, era solo perchè c'era da sguazzare nei soldi e nel potere. Oggi che Papi è finito, almeno politicamente, chi non è sotto ricatto per video a luci rosse o tangenti, pensa a salvare la sua poltrona cercando il carro del vincitore per salirci sopra. Nessuno scrupolo per il "tradimento" di chi li ha "creati" o "riciclati". Del resto, come pensano in tanti tra i suoi, se avesse tenuto il pistolino nei pantaloni o , almeno, fosse stato più furbo e discreto con le sue ammucchiate, a quest'ora sarebbe lanciato verso il Quirinale.

PAPI: in questo momento dà l'impressione di muoversi a caso ma la sua strategia è chiara: disorientare. I suoi interessi principali sono sempre gli stessi: gli affari (suoi e di famiglia) e la protezione dai suoi processi. Del resto non gli  importa. In questo momento sta intrepretando (malamente ai miei occhi) diversi personaggi:
- l'eroe tradito in battaglia o, se volete, il padreterno venduto per 30denari.
- il padre della Patria che, responsabilmente, ha fatto un passo indietro (o lo farà), per l'interesse del Paese;
- il leone ferito ma sempre forte e coraggioso, pronto a sfidare tutti con nuove elezioni;
- il responsabile che, incredibilmente, lascia intendere di poter appoggiare un governo tecnico non guidato da lui.
Chiaramente, per quanto interpretati con enfasi (il faoso chiagne e fotte), nessuno di questi personaggi rappresentano davvero il nostro Papi.  A mio parere, in questo momento sta barattando la sua uscita di scena con la protezione dei suoi interessi economici e giudiziari. Inoltre, sta preparando il campo al salvataggio disperato della sua immagine che, allo stato attuale, la storia condannerebbe alla Damnatio Memoriae. In sostanza, deve passare il messaggio seguente: se non fossi stato tradito, avrei portato a termine le riforme già inziate, regalando all'Italia non solo la salvezza dalla crisi, ma anche la ricchezza per tutti. Sono stato tradito perchè i poteri forti hanno studiato un ribaltone con la Sinistra, comprando i traditori. Metteranno le mani delle tasche degli italiani, cosa che io non ho mai fatto e mai farei. Hanno inventato un mare di calunnie su presunti BungaBunga mai esistiti, comprando magistrati, giudici e testimoni, solo al fine di congiurare.
Tutte palle naturalmente.
La verità è che in questo momento ha una paura folle di non poter più usare il suo ruolo istituzionale come scudo, per salvarsi il popò dai processi, e per tutelare le sue aziende sempre sopravvalutate dal mercato, anche grazie al suo pazzesco conflitto di interessi. In sostanza, i motivi che nel 94 lo hanno costretto a buttarsi in politica in prima persona sono ancora tutti maledettamente lì.
Oggi però non può più andare in tv a fare un messaggio a reti unificate (con foto di famiglia alle spalle e calza sulla telecamera) dove promette mari e monti.
Fossi in lui inizierei a pensare alla fuga. Chissà che non ci stia davvero pensando.

11-11-11

Oggi è un giorno palindromo. Il fantasmagorico 11-11-11.
E chi se ne frega no?
Dovremmo preoccuparci di cose molto più serie, invece di rincorrere magie astrali e cazzate varie.
Tipo?
Tipo per esempio che solo un paio di giorni fa un asteroide di 400metri ci ha praticamente sfiorato, passando nello spazietto tra Terra e Luna.
Dite che se fosse venuto giù dritto sulla Terra qualcuno ci avrebbe avvisato?
Non credo.
Se ne riparlerà nel 2029, quando ripasserà.
Sempre che non faccia prima qualche altro asteroide, tenuto debitamente nascosto a noi poveri mortali.
Non amo il complottismo a prescindere, valuto solo le questioni incrociando considerazioni di natura tecnica e statistica.
Se un blocco di roccia spaziale di qualche km di diametro puntasse davvero sulla Terra, pensate che si potrebbe davvero fare qualcosa?
Le ipotesi d'intervento che da anni circolano riguarderebbero:
- deviazione della traiettoria dell'asteroide, con speciali razzi bla bla:
- disintegrazione con missili a testata nucleare;
- preghiere;
Ma la domanda da vero complottista è questa: siete sicuri che ai pochi potenti che governano il mondo e le nostre sorti, convenga fermarlo davvero un asteroide?
Non parlo di qualcosa talmente grande da annientare la vita dell'intero pianeta naturalmente.
Parlo di un pezzo di roccia abbastanza grande da "razionalizzare" l'enorme numero di esseri umani (che agli occhi dei padroni iniziano ad essere troppi), ma non troppo da uccidere anche chi, con enormi mezzi, può portare il suo culo dorato in qualche resort sotterraneo con tanto di campo di golf e lago artificiale.

giovedì 10 novembre 2011

Arte moderna

DAL DIZIONARIO LEGHISTA/ITALIANO

Compagni,

peschiamo a caso un vocabolo dal dizionario leghista/italiano:

leghista: "voce che si alza volutamente senza diplomazia"
italiano: "pernacchia".

Certo, per un mediterraneo come me è sempre complicato interpretare la "lingua leghista".
Per fortuna però dal loro sito verdefoderato si possono scrutare messaggi del loro capo/padrepadrone che ci illuminano  (naturalmente luce verde).

Ecco il messaggio che mi ha illuminato (e i link dove l'ho scovato):
"La mia voce si alza volutamente senza diplomazia, perché noi padani rifiutiamo di essere coinvolti nell’astuzia della palude romana che non si accorge che così tutto muore. Noi vogliamo il cambiamento.
Umberto Bossi
"

MA NON LI AVEVATE GIA' DECENTRATI?

http://www.leganord.org/Eventi/esterni/2011/decentramento_ministeri/default.asp

ah ah ah ah

Questi leghisti non migliorano mai!!!!!!!!

vergogna!!!!!!

martedì 8 novembre 2011

NON VENDIAMO LA PELLE DEL PORCO PRIMA DI AVERLO DIMESSO

Ha promesso di dimettersi dopo la legge di stabilità (20-30 giorni ancora).
E perchè mai dovremmo fidarci di uno che gli amici chiamano "il caimano"?
Perchè concedere tutto questo tempo (e vantaggio) a uno che ha già dato prova di essere un manigoldo?
So che dovrei essere felice per l'annuncio.
Ma io brinderò quando si dimetterà per davvero.

NB: avete idea di quante porcherie può fare in 30giorni? Ricatti, shopping di parlamentari, dispetti ed affini. E se tra un mese ricompra una decina di parlamentari e ottiene la fiducia? Davvero possiamo credere alle promesse di dimissioni di uno così?

DIMISSIONI SUBITO!

E' ora di lasciare Palazzo Chigi.
Preparare i bagagli please!
Nel tipico stile del "caimano", quello del "chiagne e fotte", è tempo di "chiagnere" e basta!
Basta "penne tricolori" come piatto principale delle "cene eleganti".
Basta spillette col tricolore sulla giacca, per rivendicare la proprietà del Paese.
Basta "legittimi impedimenti" o "visite istituzionali" organizzate all'ultimo momento per evitare deposizioni o interrogatori.
E' finita.

LA PAURA FA 88!!

Una volta la paura faceva 90.
Oggi per Papi la paura fa 88!
Come l'articolo della Costituzione che recita:
"l Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura."

Per Papi saranno grancazzi quando non potrà più usare l'Italia come scudo per i suoi processi.
E dopo aver sopportato per anni i suoi mantra, ripetuti a reti unificate dai suoi sgherri,  ora siamo noi a recitiamo insieme il nostro :
"Vecchio porco" (cfr Belpietro), assumiti le tue responsabilità.
"Culo flaccido" (cfr Minetti), fatti processare.
"Testa di Cazzo" (cfr Crosetto), chiedi scusa all'Italia.

VOCE DEL VERBO MOLLARE!

Lui (Papi) non molla, lei (l'ex showgirl) lo molla, resta il dubbio se in passato (lei) gliel'abbia mollata.
In ogni caso,  mollateci.

mollemente

lunedì 7 novembre 2011

CHE STRAZIO!

Come monatti immuni alla peste della crisi, i nostri politicanti suonano (a morto) le campanelle e raccolgono sui loro sudici carretti bravi e sgherri senza scrupoli e dignità.
Giocano con le dichiarazioni, per guadagnare in borsa, mentre tutto viene giù.
Si riuniscono per tutelare i propri interessi, mentre l'Italia va a puttane e vanno a puttane mentre dovrebbero chiedere scusa e fare 2 o trecento passi indietro (altro che "un passo indietro).
Giornalisti schiavi del padrone continuano a far da trombettieri, divenendo inconsapevoli annunciatori dell'apocalisse economica.
L'Italia è spacciata.
Abbiamo ufficialmente superato la dead line signori miei.
Se stanno cercando di salvare i loro sporchi interessi di bottega mentre tutto crolla, è perchè sanno che ormai il processo è irreversibile.
Che strazio!!!!!!!

domenica 6 novembre 2011

PAPI HA I NUMERI

come sempre "finto tronfio ottimista", oggi Papi ci ha fatto sapere che va avanti perchè ha i numeri.
Immagino quali siano questi numeri....90-60-90-
O magari numeri che intende sono <18?
 a voi l'hardua sentenza.

sabato 5 novembre 2011

Vajont

Scrivo questo post con tutta la pietà che il mio animo può esprimere per onorare le vittime della tragedia. Grazie a tutti quelli che ci hanno saputo raccontare la verità (prima tra tutti Tina Merlin), sappiamo che non è stato un evento naturale, una fatalità. E' stata una tragedia annunciata, nata dal cinismo della Sade e di chi l'ha protetta e aiutata. E' stato l'inferno in terra.
Per questo non deve più accadere.
Per questo le scolaresche di tutta Italia dovrebbero visitare la valle.
Perchè non deve più accadere.
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Se avete la possibilità, andate alla diga del Vajont.
Solo guardando con i vostri occhi capirete cosa è successo in quella valle.
Capirete, ma non completamente.
La frana è talmente colossale, da essere"fuori scala" anche per l'immaginazione piu fervida.
Stenterete a credere che le due colline che si stagliano dinanzi la diga siano solo una piccola parte della frana.
Quanti sono 300milioni di metri cubi di roccia?
Un cartello che ho visto vicino la diga, cerca di spiegarcelo in parole semplici, con un esempio: se si volesse liberare la valle dalla frana, lavorando 24h al giorno con 100 camion in contemporanea, servirebbero 700anni (il livello della frana scenderebbe in media di 1mm al giorno).
E cosa dire della tristemente famosa "M" di Muller? (la traccia incisa dal distaccamento franoso del monteToc). La M è ancora lì naturalmente. Bianchissima. Immensa. Ma la cosa che lascia ancora una volta senza parole è la quota più alta del distacco: 700 metri sulla linea di invaso del lago.
E la diga? Sembra enorme, finchè non si scopre che, dal lato della frana, è interrata per la gran parte (se ne vedono solo 50metri). Dal coronamento della diga, spalle alla frana (guardando la valle dove c'era Longarone),guardando in basso si può vedere la diga in tutta la sua enormità e, soprattutto, si scopre che la docile valle lato frana, è in realtà una incisione profondissima del fiume tra le montagne. A valle della diga, la valle ha la profondità originale. A monte della diga, la valle è quasi completamente interrata dalla frana. La differenza è pazzesca (ed è stata riempita dalla frana).
Del lago del Vajont resta solo uno stagno, ma si fa fatica ad immaginare quella valle piena d'acqua.
E l'onda? Come si può immaginare un'onda alta 200metri più della diga? Un'onda che sale su su fino a lambire il paese di Casso? Vi garantisco che dal coronamento della diga Casso si vede bene, e pensare che l'onda sia arrivata lassù fa capire l'apocalisse di quel maledetto 9 ottobre '63.
E Longarone? Dalla diga si intravede traguardando la strettissima valle. Una linea retta unisce la diga e Longarone. Una maledetta linea retta. Quella che ha usato l'onda per uccidere 2000 esseri umani,
Poi lo sperone di roccia che ha salvato Erto. L'unico miracolo nella tragedia.
Il museo, le ricostruzioni, i segni dell'acqua, il silenzio, la pietà ed il rispetto negli occhi di quelli che come me hanno cercato a loro modo di onorare le vittime innocenti(visitando i luoghi della sciagura nel ponte del 2 novembre), tutto è intenso, amplificato.
La valle del Vajont è un cimitero a cielo aperto.
Una testimonianza per tutti.
Una parte di me è rimasta lì, facendomi forse una persona migliore.
Per questo consiglio anche a voi di andare lì-
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(dal coronamento della diga, spalle alla frana; là in fondo Longarone)
                                               
 (dal coronamento della diga, guardando in basso
   verso la valle, lato Longarone)
                                          
La diga lato frana (la frana si vede a sinistra)

parte della frana; a destra il monte Toc (la macchia bianca è una parte della M di Muller)

venerdì 4 novembre 2011

ANCORA MORTI

C'è davvero poco da dire.
E' accaduto ancora.
Oggi è il tempo del cordoglio e del rispetto per le vittime.
Ma da domani si dovrà capire come è potuto accadere, individuando a tutti i livelli le responsabilità e, soprattutto, si dovrà far in modo che non possa riaccadere.
Purtroppo, per quanto visto in questi anni, a parte il funerale di Stato (con politicanti in prima fila e a favore di telecamere), dubito che si farà altro.
Fino alla prossima tragedia annunciata.
Povera Genova.
Povera Italia.

MANGIA PANIZ A TRADIMENTO

Dante Alighieri nel suo Inferno, ha piazzato i "traditori dei benefattori" subito sopra lucifero.
Ma come la mettiamo con i "traditori dei malfattori"?
Una bella questione.
Se un antico adagio recita "a brigante, brigante e mezzo", nel caso dei pasdaran transfughi dal berlusconismo, non credo ci siano queste giustificazioni.
Sono creature di Papi, e a Papi devono tutto. E' gente che senza Papi, avrebbe poco da trafficare con titoli onorevoli. Certo, a mio parere il fine non giustifica i mezzi, soprattutto se per fare carriera si deve toccare un livello così infimo da giustificare senza vergogna ogni porcata del padre padrone con la testa asfaltata.
Credo quindi che questi "traditori di malfattori" siano piuttosto "malfattori che tradiscono un altro malfattore". Insomma, forse sono anche peggio del loro capo.
Topi che abbandonano la nave che è già affondata per metà.
Per 20 anni hanno sostenuto tutto e il contrario di tutto per giustificare il padrone ed oggi, che lo danno per spacciato, lo tradiscono per tentare di salvare il popò.
Troppo facile signori miei.
Purtroppo per voi, credo che il vostro tradimento "fuori tempo massimo", non vi salverà.
Finirete a fondo col vostro padrone col pisello sempre fuori dai pantaloni.
Politicamente siete finiti.
Iniziate a cercarvi un lavoro onesto.
So che per gente come voi, cercarsi un lavoro onesto sarà la cosa più difficile.
Il vostro Inferno.
La vostra legge del contrappasso.

STRES(EX)SATO

Abituato a comandare da 50anni, sempre al centro dell'attenzione se seduto sulla poltrona più importante, starà vivendo momenti davvero difficili. Le immagini del G20 del resto non lasciano dubbi: completamente ignorato dagli altri leader mondiali, come un anonimo signor nessuno è costretto ad imbucarsi in ogni conversazione  per non deprimersi in modo completo. Ma non c'è verso. Obama lo ignora. La Merkel, sempre troppo educata, lo tollera nell'indifferenza neutra. Sarkò non lo degna neanche di uno sguardo.
Zapatero, da gran signore qual'è, potrebbe ricambiare quella memorabile caduta di stile del Ns eroe (quando abbandonò la conferenza stampa Italia-Spagna, lasciando di stucco lo spagnolo), ma non lo fa.
Forse mosso da pietà, lo ascolta o comunque fa finta.
Il satrapo ostenta un finto sorriso tipo paresi a favore di telecamere, ma è troppo scaltro per non aver intuito che ormai è finita. Anche i suoi pasradan più impresentabili lo stanno abbandonandoe, pre giunta, lo fanno pubblicamente. Letta scalpita dalla panchina per entrare in campo. Anche fisicamente non si sente più quel vecchio leone che si vantava come un adolescente delle sue trombate. Colorito giallo smorto, rughe più profonde del cerone a stucco veneziano, smorfia di rabbia/delusione/cattiveria, con denti in mostra e non per sorridere. Pancia prominente, andatura da scimmione ferito, gambe larghe e calzivie in vantaggio sulla peluria trapiantata. Silenzi preoccupanti dal suo staff. Sguardi preoccupati dai suoi giornalisti.
E' tutto finito.
Manca solo l'ultima bava di ragno che lo sta tenendo in piedi.
Rotta quella, il signorotto franerà sotto il peso della sua viscida esistenza.

mercoledì 2 novembre 2011

MANTRA

Quanti mantra ad uso e consumo di Papi continuano a ripetere i politicanti governativi (paladini a difesa dell'indifendibile) in queste ore tragiche per l'Italia, invece di tacere?
Troppi.
Frasi fatte, studiate a tavolino, per avere presa ipnotica sul popolo (non tutto per fortuna).
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", "ce lo chiede l'Europa", "il sistema bancario italiano è solido", "le riforme necessarie per il rilancio", "l'Italia sta meglio di altri Paesei europei", ecc ecc ecc.
La verità è che Papi ha solo 3 interessi:
1. assecondare la sua malattia sessuale compulsiva, continuando ad organizzare bungabunga;
2. costruire (in qualsiasi modo e a qualsiasi prezzo) uno scudo contro i suoi processi (ed evitare che altri reati, passati o futuri, possano essere puniti);
3. curare in ogni modo gli interessi economici del suo gruppo.
In passato, quando ancora si riempiva la bocca con i suoi sondaggi, teneva anche alla sua immagine.
Oggi ha capito che è ormai irrimedibilmente compromessa (non si fa più vedere alle manifestazioni ufficiali e, a parte telefonare, partecipa solo a congressi "blindati" e con l'applauso garantito e ben pagato).
Tutto ciò che fa/non fa è funzionale ai 3 punti sopra elencati.
Certo, subisce le pressioni di banchieri, capitalisti e massoni, ai quali ogni tanto regala qualche legge porcata, ma solo per evitare problemi più seri (tipo l'essere costretto dai "poteri forti che purtroppo ci governano" a dimettersi).
Con la scusa degli impegni "con l'Europa", questa gente sta condannando milioni di giovani ad un modello capitalistico ottocentesco, nel quale i pochissimi ricchi sperperano denaro per la cura di malattie da benessere, e tantissimi poveri danno per scontati ingiustizia sociale e stenti.
Eppure, invece di protestare (pacificamente) e chiedere le dimissioni di questi politicanti, il popolo ripete a pappagallo i mantra di Papi, chiedendo di attuare sin da subito "quello che ci chiede l'Europa".
A parte che non è l'Europa (intesa come popolo europeo) che ci chiede di castrarci, ma solo pochi cinici banchieri che governano le nostre vite, quello che vi chiedo signori miei è: ma prima di ripetere ogni minchiata che blatera questa gente in televisione, avete capito cosa vogliono fare?
Prima di ripetere queste scemate, potreste spegnere per un attimo la TV ed usare la vostra testa?
Come? C'è il grande fratello e non potete perderlo? Ah, no. Niente. Dicevo per dire.
E' colpa vostra se siamo in questa situazione.