Questa è la mia domanda del giorno.
Si può davvero diventare l'uomo più ricco d'Italia (e d'Europa) restando onesti in tutta la scalata?
Forse, ma è davvero difficile da credere.
In un'Italia stretta nella morsa della criminalità organizzata e di quella diffusa (la corruzione ormai è endemica), l'idea che si possa fare i miliardi onestamente, partendo dal mestiere di "palazzinaro", è davvero poco credibile.
Restando onesti si può divenire ricchi, certo.
Ma si può divenire i più ricchi?
E' statisticamente improbabile, per non dire impossibile.
Tangenti, pressioni, concussioni, ricatti, protezioni, connivenze, complicità, quanti reati si devono mettere insieme per potersi alla fine definire "tycoon"?
E questo solo per arrivare in cima.
Una volta lì, quando si è arrivati alla meta, si può evitare di cedere alle proprie pulsioni, manie e paranoie, tipiche dei disturbi narcisistici della personalità? NO.
Questo è il discorso signori miei.
Ci deve essere un mondo nel quale i soldi non comprano l'anima, ma non è questo.
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