Pur essendo abituato alle "provocazioni" di Libero, devo dire che questa volta sono rimasto davvero turbato dal sondaggio proposto ai lettori sull'incidente occorso a Luca Abbà.
A prescindere da come ognuno la pensi sul TAV e sui NO-TAV, quel "se l'è cercata?" del sondaggio rappresenta un picco di cinismo difficilmente superabile.
Leggo ora sul sito di Libero che alcuni NO TAV avrebbero "attaccato" la redazione con petardi e fumogeni. Beh, a differenza dei giornalisti di Libero, io non penso che con il loro sondaggio indegno se la siano cercata e, anzi, spero che gli animi sotto la redazione si plachino rapidamente e che non ci siano ulteriori scontri.
Ma mi chiedo fino a che punto si possa arrivare per vendere qualche copia in più o per aumentare la visibilità del loro sito.
Mi chiedo come possano dormire con la coscienza apposto, proponendo un sondaggio così cinico, mentre Luca sta lottando tra la vita e la morte.
Mi chiedo se questi giornalisti possano provare ancora vergogna.
Nessuno merita di precipitare da 10metri, folgorato da un traliccio.
Per nessuna ragione, giusta o sbagliata che sia.
Auspico che il direttore, la redazione e l'editore di Libero chiedano rapidamente scusa a Luca, alla sua famiglia e ai tanti come me che, a prescindere dalle opinioni politiche, SONO DISGUSTATI DA QUESTO CINISMO INDEGNO!
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