sabato 31 dicembre 2011

2012: colore, odore, specchio della paura!!!!!

Tanti auguri signori.
Il 2012 sarà un anno talmente marrone e puzzolente, che sperare nell'avverarsi delle previsioni Maya è essere ottimisti.
Il mio augurio migliore va all'Italia.
Che possa essere più fortunata.
Perchè il nostro Paese merita un popolo migliore del nostro.

MORTO DON VERZE'

 Don Verzè è morto.
Aveva 91 anni e pare avesse problemi cardiaci.
Eppure oggi i media(non tutti) hanno avuto il coraggio di far passare l'idea che la crisi cardiaca sia stata aggravata dallo stress di questi ultimi periodi.
Non so se sia vero o meno (come del resto non lo sanno i giornalisti che pure l'hanno detto)
Quello che so è che la morte non può comunque assolvere moralmente un indagato. Solo la sentenza emessa in nome del Popolo italiano potrà assolvere davvero Don Verzè.
L'umana pietà verso una persona che è venuta a mancare è doverosa.
E su questo non ho tentennamenti.
Per la riabilitazione però, aspettiamo di sapere tutta la verità.

Mi chiedo come mai  Papi non abbia ufficialmente detto neanche una parola per onorare i suo amico scomparso. Aspettiamo. Magari qualcosa la dirà.
Certo, se le ultime ombre giudiziarie non avessero messo in dubbio l'onesta del prelato, oggi Papi sarebbe in TV a piangere ed a blaterare il suo patetico "santo subito".
Ma  uno che solo qualche settimana fa si paragonava a Cristo in croce dite che si sarebbe accontentato di un "semplice" ruolo di santo in paradiso?

NB: ah, visto che nessuno lo dice, ci pensa Saso: per buona pace dell'archistar di turno, la cupola dell'angelo del San Raffaele non è solo costata un accidente, è anche orribile.

LA CULONA NON PERDONA

Diciamo la verità: ci stiamo ghignando non poco sulle indiscrezioni secondo le quali la famosa "culona inchiavabile" telefonò a Napo Orso Capo per depennare Papi.
Tutti si sono subito preoccupati di smentire ma, secondo me, è tutto vero.
Del resto, il livello di sputtanamento italico raggiunto con Papi era davvero insostenibile.
Provo un sottile piacere nel pensare che sia stata una donna a mandarlo a casa ma l'orgasmo dura poco. So bene che se si è dimesso è solo per evitare il tracollo in borsa delle sue aziende. 
Tra l'altro oggi Papi ci ha fatto i suoi personalissimi auguri, non potendo più fare il discorso a reti unificate (chissà come rosica), piazzando qualche mantra buono per la campagna elettorale: solito ottimismo di plastica; precisazioni circa il vero motivo delle sue dimissioni (insiste con il senso dello Stato e la responsabilità bla bla); marchetta sullo spread (è ancora alto...avete visto che non era colpa mia?).
Insomma, niente di nuovo sotto il sole.
A parte naturalmente l'aver appreso della "congiura della culona".
Che ridere

venerdì 30 dicembre 2011

LO STILE DI FALETTI

Era un pò di tempo che volevo approfondire la "questione Faletti", emersa nel lontano 2009 e relativa alle presunte stranezze del suo libro (Io sono Dio), e quindi mi sono andato a riguardare gli articoli dei giornali di quel periodo (il Giornale e La Stampa). Poi mi sono imbattuto nella replica dello stesso Faletti e, sinceramente, sono rimasto allucinato.
Come può attaccare in modo così "basso" le due critiche letterarie che hanno "osato" mettere in dubbio l'origine e la qualità di alcune frasi del suo libro?
Di seguito vi allego i link (così che possiate farvi un'idea) ma, 4 cose a Faletti vorrei dirle:

1) sig.Faletti, dovrebbe avere più rispetto per la critica e per le donne in generale. Parlare di "laurea in Questo e Quello" ed "Insegnamento in quell'altro" o di "querelle estiva e premestruale" è davvero una caduta di stile improponibile (per non dire peggio).

2) così come meritano rispetto i 12milioni di italiani che hanno comprato il suo libro, altrettanto è dovuto a chi (come me) considera i suoi scritti poco più che degli Harmony in salsa thriller che, scopiazzati o meno traducendo con il google translate (come sostengono i suoi detrattori), restano a mio parere illeggibili.



3) chi ha tradotto 3 premi Nobel non può essere paragonata al barista di Del Piero che si è messo in testa di saper calciare le punizioni. E poi, il Del Piero della scrittura dovrebbe essere lei?
Abbassi le ali piuttosto.

4) Ho comprato almeno 3 suoi libri (perseverare è diabolico!!!), sperando che cambiasse "stile". Niente da fare. Quindi, diciamo pure, che il mio post di critica non è casuale. Sono stato "fregato" dall'evento mediatico e, pur sapendo di rischiare la "sola", Le ho dato più volte fiducia.
L'arroganza si tollera a stento nel genio, non certo  in chi non ha talento.



Infine, per non essere frainteso, ho diversi libri di Faletti a casa ed ho anche provato a leggerli. Purtroppo non ci riesco. No, non solo perchè sono scritti male (per buona pace del ghost writer, ammesso esista davvero), ma perchè sono zeppi di lunghe descrizioni intollerabilmente prolisse che, tentando forse di scimmiottare S.King (notoriamente lungo nelle caratterizzazioni), non fanno altro che addormentare anche i più resistenti amanti del giallo. Ah, in ultimo, i finali sono sempre scontati e banali, tanto da essere indovinati già alle lettura delle prime pagine.
Per avere un pò di stile ed umiltà, non bastano 12milioni di copie.


ecco i link
(la replica di Faletti)
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200908articoli/46589girata.asp

(da il Giornale)
http://www.ilgiornale.it/cultura/mister_giorgio_faletti__tu_vuo_fa_lamericano/03-08-2009/articolo-id=371506-page=0-comments=1

http://www.ilgiornale.it/cultura/faletti_luomo_che_traduceva_se_stesso/23-08-2009/articolo-id=376333-page=0-comments=1

(da un blog a caso, interessanti i commenti)
http://www.booksblog.it/post/5177/il-presunto-sputtanamento-di-giorgio-faletti

VILIPENDIO AL CAPO DELLO STATO?

Leggo sul sito di Repubblica che oggi Umberto Bossi avrebbe insultato il Presidente Napolitano con la frase "non sapevo che l'era un terun".
Spero che la magistratura intervenga rapidamente per verificare se questo onorevole della Repubblica italiana si è macchiato del reato di vilipendio al Capo dello Stato.
Ora basta considerarle provocazioni.

http://www.repubblica.it/politica/2011/12/29/news/bossi_insulta_napolitano_monti-27379323/?ref=HRER2-1

giovedì 29 dicembre 2011

PADANIA MISTERIOSA

Quando posso, ascolto il programma radiofonico "padania misteriosa",naturalmente su radio padania.
Difficile per me trovare un programma più esilarante (forse il Kazzenger di Crozza può essere paragonabile).
Volevo scrivere un post sul programma ma, visto che  in rete ne ho scovato uno del sempre bravo Daniele Sensi, vi allego direttamente il link..
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-lega-rapita-dai-marziani/2162926

c'è gente strana in giro signori miei.

mercoledì 28 dicembre 2011

SIAMO ANCORA AL MITO DELL'AUTOBUS !!!!

Raramente mi trovo in disaccordo con un post pubblicato sul sito del Fatto Quotidiano ma, questa volta, devo dire che sono quasi saltato sulla sedia alla lettura dell'ultimo post del prof.Ponti.
Vi allego il link di seguito:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/28/senza-treni-l%e2%80%99italia-divisa-anzi%e2%80%a6/180344/

Le tesi del prof. (ordinario di Economia al Politecnico di Milano) sono davvero improponibili.
Davvero, sembra un articolo scritto nel 1800!!!!
Ponti boccia il treno per l'auto, l'autobus ed i voli low cost, giustificando lo scambio solo in ragione del presunto risparmio per il biglietto e per colpire la mala gestione delle ferrovie e la mancata liberalizzazione.
Ho provato ad imbastire un minimo di sintesi dei punti che mi vedono contrario alla sua tesi ma, sinceramente, l'articolo è completamente INCONDIVISIBILE. In ogni sua parte.
L'affondo finale ai lavoratori che Ferrovie ha mandato a casa (800!) è davvero insopportabile.

Va bene che nell'Italia di oggi chi propone tesi strampalate, ma nel farlo mostra assoluta convinzione, è premiato dai media (solo se le tesi vanno a favore dei "padroni" naturalmente), ma il prof. Ponti in quanto esperto di "economia dei trasporti" con questo post ha, a mio umilissimo parere, TOPPATO ALL'ENNESIMA POTENZA!!

NB: inutile dire che i lettori del post che hanno commentato hanno espresso stupore, sconcerto, risentimento e, in ogni caso, contestazione totale.

bah....e questi signori, in quanto classe dirigente, "guidano la nave Italia"  !!!!!

IMMATURI

Ieri ho visto per la prima volta il film "Immaturi", in previsione dell'imminente uscita al cinema del suo seguito "Immaturi-il viaggio". Il cast è sicuramente valido e, anche se la narrazione non è priva di buchi ed un pò superficiale, non si può dire che il film sia fatto male. A mio parere però, manca quasi del tutto il "potere di immedesimarsi" nelle vicende raccontate: e ve lo dice uno che è esattamente nel target d'età del film. Boh, sarà che si è puntato molto sugli stereotipi e, soprattutto, sulla necessità molto italiana del lieto fine a tutti i costi. Se guardo la mia generazione, i miei amici, i miei conoscenti, il micro-cosmo che mi circonda, di "lieto fine" ne vedo ben pochi. L'immaturità fa solo da contorno. I piatti di portata sono "insoddisfazione" imperante, delusione, rimpianti, crisi sentimentali, problemi di lavoro e disillusione. Il film invece, è quasi tutto concentrato sui problemi sentimentali e, per esempio, il lato lavorativo non è un problema. Anzi.
Gli ex giovani come me, cresciuti con i cartoni animati giapponesi, con i telefilm di Magnum P.i. Hazzard, Arnold,ecc, sono e saranno eternamente "figli", anche quando sono ormai genitori.
La situazione reale, purtroppo, è molto più brutta e triste di quella narrata dal film.
Quanti "quasi quarantenni" vivono la vita che sognavano?
Quanti "quasi quarantenni" possono dirsi davvero felici?
Pochi.
Pochissimi.
La generazione precedente alla mia è ancora "indottrinata" al senso del dovere dei genitori, quello per il quale si può essere felici con poco o niente e, al massimo, serenamente insoddisfatti.
La generazione successiva alla mia è completamente "fuori" dagli schemi e, in ogni caso, ha ancora qualche anno a disposizione prima di decidere se sentirsi felice o meno.
Ma la mia generazione è fuori tempo massimo.
E' fuori dal tempo e dallo spazio.
Un esempio?
Secondo voi, una coppia di 38enni senza figli, a parte uscire a cena, cenare da amici, andare al cinema o, per i più estrosi, a teatro, che può fare il sabato sera?
>Discoteca neanche a parlarne, a meno di non voler essere scambiati per 2 della narcotici, per i geitori che sono lì per portare a casa la figlia o, peggio, per 2 "matusa" appena mollati dalle rispettive metà e che vogliono sentirsi ancora giovani.
>Pub o birrerie mmmmm, a meno di non voler essere scambiati nell'ordine per maniaci, scambisti, ninfomani, erotomani, ecc  o di nuovo per 2 "matusa" appena mollati dalle rispettive metà e che vogliono sentirsi ancora giovani.
>Balera e locali da ballo over age brrrrrr, a meno di non voler essere accalappiati da una/o vecchietta/o  over 60 che, al vostro sguardo imbarazzato/offeso, vi chieda : ma perchè quanti anni hai?
Certo, c'è l'opzione "pizzata con compagnia per il  posticipo di serie A" nella pizzeria "Sky" all'angolo.
Ma se il calcio vi fa schifo?

La verità è che per i "quasi quarantenni" non c'è altro da fare a parte procreare e rassegnarsi a vivere una vita già scritta da altri che, 9 su 10, è l'opposto di quella sognata a 20anni.
Sarà per questo che tante coppie della mia generazione, figli o non figli, stanno scoppiando o sono già miseramente franate?
Eppure i 40 dovrebbero essere gli anni migliori: a 20 si è troppo giovani e si devono seguire i sogni; a 30 si deve dar conto alle proprie aspirazioni; dopo i 50 si è già troppo grandi e si deve iniziare a pensare al "rientro alla base". A 40 invece si è ancora abbastanza giovani nel fisico e nella mente, si dovrebbe avere una certa stabilità economica, un solido rapporto sentimentale e si dovrebbero quindi godere le vere gioie della vita.
E invece?
Invece siamo quasi tutti al "e sticazzi"!!!!!

martedì 27 dicembre 2011

2012: L'ASSALTO AI FORNI

Altro che Niburu, Planet X e altre facezie Maya.
Se banchieri, riccastri e speculatori continueranno a strozzare il popolo con la scusa della crisi (inventata naturalmente), il 2012 sarà ricordato come l'anno della rivolta, dell'assalto ai forni.
Perchè ormai si sta superando qualsiasi limite di dignità.
Ma davvero pensate che l'Italia possa affrontare un anno ancora peggiore di quello che è passato, senza che ci sia una presa della Bastiglia?
Davvero?
Dite che esagero?
Vedremo.
Naturalmente spero che le mie previsioni non si avverino, perchè sono per la rivoluzione delle coscienze, non per quella della disperazione e della violenza.
povera Italia

sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE?

Oggi dovremmo essere più buoni.
E questo perchè, secondo tradizione, a Natale:

- i ladri non rubano
- i politici non intascano tangenti
- i preti non molestano
- le escort non alzano il morale del capo col bungabunga
- le bollette non arrivano
 - le fatture e gli scontrini si fanno davvero
- gli evasori non evadono le tasse
- gli scudi fiscali non scudano
- metà degli italiani non picchiano le rispettive mogli
- non ci sono fiaccolate contro gli extracomunitari
- i lavoratori precari hanno diritto ad una fetta di panettone (per loro, un contratto serio neanche a Natale);
- le maternità è tutelata
- l'art.18 non viene abolito
- i nazisti dell'Illinois non fanno manifestazioni
-Gasparri non va in televisione.
- la Gelmini può chiedere a Babbo Natale un bel tunnel per neutrini

Dal 26 dicembre però, tutto ricomincia.
Tanti auguri italiani.
Negli ultimi venti anni, nessuno escluso, abbiamo buttato nel cesso la stima mondiale che noi italiani abbiamo ereditato (senza meriti, ma solo per fortuna) grazie ai fasti dei nostri avi, alla Roma imperiale, al Rinascimento, a Dante Alighieri e a tutti gli altri grandi.

LE IDI DI MARZO

Parliamo del nuovo film di George Clooney.
Boh.
Ho fatto l'errore di leggere qualche recensione "colta"  prima di vedere il film, e per questo ho iniziato la visione con molte aspettative. Non voglio dire che il film sia fatto male, dico solo che una buona quarantina di minuti possono essere tranquillamente dormiti, senza perdere il filo del discorso.
Insomma, il film è mooolto lento.
Boh. Non capisco come mai i commenti degli "esperti" siano positivi (forse per questo non sono un esperto?).
Voto da 1 a 10? 5.
Insomma, non ve lo consiglio.
saluti dal cinema

venerdì 23 dicembre 2011

APOCOPE VOCALICA

In questi giorni stanno "spellando" Roberto Saviano perchè pare abbia scritto su Twitter "qual'è" invece di "qual è".
Bene.
In questo periodo abbiamo problemi più seri ma, considerato che la cosa tocca anche me (inutile nascondermi dietro un dito: ho sempre scritto "qual'è" ), sono andato a beccarmi come la pensa l'Accademia della Crusca in proposito.
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=3779&ctg_id=
Lo so, sicuramente bastava un testo di grammatica delle elementari, ma volete mettere la soddisfazione di assaporare anche solo una briciola di "Crusca"?


Dopo aver letto l'illustre spiegazione, ho capito 2 cose:
1) abbiamo problemi più seri
2) continuerò a sbagliare, scrivendo "qual'è" invece di "qual è". Perchè, sinceramente, "apocope vocalica" non si può sentire.


capito qual'è il senso del post?

giovedì 22 dicembre 2011

MORETTI VAI A CASA !!!!!

Se l'ad di Trenitalia (Moretti) sta guardando il programma di Santoro, come fa a non dimettersi?

Ma vi rendete conto di cosa sono stati capaci questi signori in una manciata d'anni di "privatizzazione"?
Vi rendete conto?
Come hanno combinato le gloriose Ferrovie dello Stato!!!!!
VERGOGNA....

Moretti vai a casa!!!!
VAI A CASA!!!!!!!

mercoledì 21 dicembre 2011

METTERSI IN POSA E SORRIDERE PLEASE!

Arriva Natale e, come dicono le pubblicità della TV già da un pò, bisogna essere felici.
A Natale puoi....questo ripete in continuo la pubblicità.
Bene.
Arriva il 2012 e gli analisti economici preferiscono guardare il calendario Maya che le loro previsioni.
Dalla serie "se finisce il mondo come dicono i Maya, ci facciamo meno male che con la crisi".
Come agnellini pronti al macello, noi seguiamo diligenti la strada che ci porta al baratro.
Pronti per la foto?
Sorridete però.

martedì 20 dicembre 2011

UGUAGLIANZA TRA LAVORATORI

Funziona così.
Siccome i giovani italiani (e meno giovani ormai) sono vessati da un mondo del lavoro fatto solo di precarietà, abusi di potere e pseudo-schiavismo, mentre i più "fortunati" (solo perchè arrivati nel mondo del lavoro prima dello sfacelo liberista di questi anni) possono ancora godere di "contratti a tempo indeterminato" e tutele sacrosante, i nostri nuovi governanti hanno deciso di eliminare questa disparità.
Del resto, non è giusto che i lavoratori abbiano condizioni differenti.
Purtroppo però, per lor signori governanti, il raggiungimento dell'uguaglianza non passa per l'estensione delle tutele dei giovani precari, ma per l'eliminazione di quelle esistenti per gli altri lavoratori "fortunati".
Ancora una volta si parla di eliminare l'art.18.
Cambiano le facce, ma le teste sono sempre le stesse.
Come possa rilanciare l'economia l'eliminazione dell'art.18 resta un mistero ignoto ai più.
Ma io mi chiedo: ci sarà o no un limite alla vergogna di chi ci governa?
Possibile che si debba sempre accettare supinamente ogni intervento governativo, anche quando è palesemente ingiusto, inutile e, anzi, dannoso per tutti noi?
Dannoso per tutti meno che per la piccolissima oligarchia di ricchi e unti signorotti che tirano i fili nell'ombra naturalmente.
Ma in tutto questo la sinistra che fa?
Il PD che fine ha fatto?
Bersani ci sei?
Sveglia signori miei

lunedì 19 dicembre 2011

MA TIPO, HO UNA DOMANDA SCEMA

Tipo, a che serve oggi un ministro della difesa per l'Italia?
No così, per dire.
E poi, ancora,  a che serve un esercito per l'Italia?
E i cacciaborbardieri (o cacciamiliardieri) a che servono?
La Nato, l'Onu, lo stare perennemente a 90 con gli Usa, no dico a che servono queste cose (già schifose di loro), se poi dobbiamo anche pagarci un esercito?

Così. Tanto per dire.

L'albergo con infinite stanze

C'è un albergo con infinite stanze, tutte occupate.
Arriva un nuovo cliente  in cerca di una stanza e l'albergatore, tale Hilbert, non fa una piega.
Fa spostare ogni cliente già sistemato di una stanza, e sistema anche il nuovo arrivato.
Questo paradosso (che tra l'altro ha anche altre implicazioni che tralasciamo), mi ha sempre affascinato molto.
Così, ve lo volevo dire.
Saluti dal bar

domenica 18 dicembre 2011

SHERLOCK HOLMES - GIOCO DI OMBRE

Ho visto il film (al cinema).
Devo dire che già il film precedente mi era piaciuto non poco.
Anche questo secondo capitolo non è stato da meno.
Anzi, forse è ancora più bello.

Non nascondo che in principio, quando ho visto il primo film, sono rimasto un pò perplesso rispetto a questa fantasiosa versione di Sherlock, così tanto lontana dal personaggio originale di Conan Doyle. Ma quando un film è fatto bene, c'è poco da criticare.

Insomma, vi consiglio di vedere il film (al cinema!).
Divertimento garantito.

POVERA ITALIA

DIMMI CHI TI HA RIDOTTA IN QUESTO STATO?

sabato 17 dicembre 2011

AGLI ELETTORI LEGHISTI

Davvero è bastata qualche settimana di opposizione per cancellare le responsabilità della lega quale ex partito di governo?
Davvero siete in grado di dare ancora fiducia alla lega, nonostante i fatti dimostrino che hanno fallito su tutti i fronti?
Davvero potete ancora credere alle parole di questi signori?
Ma davvero davvero?
Se si, allora ve li meritate.
Votateli pure.
Continuate pure a sostenerli.
Poi però vergognatevi.

venerdì 16 dicembre 2011

I RAZZISTI E IL SILENZIO ASSENSO

L'omicidio a Firenze di Samb Modou (40 anni) e Diop Mor (54 anni) ad opera di un fascistoide assassino   è stato rapidamente sdoganato come opera di un folle. Qualcuno è anche arrivato a dire che il fatto che le vittime avessero la pelle nera è stata solo una coincidenza. Credo che qualificare questo assassinio come opera di un folle, sia solo un modo per nascondere ancora una volta l'onda nera e marcia di razzismo che sta ricoprendo questo povero Paese. E' chiaro che non è semplice evitare che "osceni personaggi" come questo sig. "quanto sono ariano con una pistola in mano mentre uccido a bruciapelo vittime innocenti" compiano questi atti vigliacchi, ma siamo sicuri che le istituzioni stiano vigilando su fenomeni quali quelli dell'apologia di fascismo? Credo di no. Anzi. Il silenzio di molte amministrazioni comunali e provinciali (di destra) di fronte all'apertura di fantomatici "centri culturali" pieni zeppi di svastiche, busti del duce, libri negazionisti e tutto quanto ruota intorno ad intolleranza e xenofobia, non è solo dovuto ad inerzia ed indifferenza. In più casi, (evitiamo di citarne qualcuno solo per carità di patria).si può  parlare di attiva complicità.
Del resto, pur essendo un reato previsto dal codice penale italiano, non mi pare che l'apologia del fascismo sia contestato in maniera sistematica (anzi).
Gli ultimi eventi di intolleraranza e la tragedia di Firenze rappresentano un punto di non ritorno.
Da questo momento, qualunque livello istituzionale (sindaci, politici, forze dell'ordine, magistratura,ecc) dello Stato mostri inerzia rispetto ad ogni focolaio anche piccolo di razzismo non potrà che scadere in un' indegna  ed inaccettabile forma di "silenzio assenso".
Da questo momento, qualunque cittadino mostri indifferenza rispetto ad ogni focolaio anche piccolo di razzismo, non potrà che essere giudicato come un indegno complice.
Non si può prevedere un atto del genere?
Forse.
Quello però che si può fare è iniziare a eliminare qualunque dubbio circa il fatto che un razzista è e resta un poveraccio da condannare penalmente, eticamente, moralmente e, soprattutto, da allontanare dalla società civile.
Quanto vale la vita di un uomo?
Il razzismo è una delle forme più schifose per dimostrare quanto si ci senta complessati ed inferiori.
Ah...il razzismo non è solo quello dei fascistoidi naturalmente.
C'è anche il razzismo verdefoderato di chi rincoglionisce a furia di sorsate dall'ampolla del dio Po e minchiate celtiche in salsa celodurista.
Povera Firenze, povera Italia.
Il mio pensiero finale va natualmente a Samb Modou e Diop Mor che hanno creduto nell'Italia e negli italiani, e che sono stati purtroppo ripagati con una morte assurda per mano di un razzista fascistoide che, con questo vile atto, ha ucciso anche la nostra innocenza.
Ora basta.
Il futuro è una meravigliosa società multiculturale e multietnica.
Una meravigliosa società multiculturale e multietnica.
Punto e basta.
Non ci sono razze umane. Anzi, no. A voler ben vedere, esistono in realtà due razze di esseri umani.
C'è la razza umana migliore, quella degli uomini di buona volonta, della giustizia sociale, dell'uguaglianza, dell'equilibrio e della civiltà. E poi c'è la razza dei razzisti. E quest'ultima razza è destinata a scomparire. Perchè i razzisti sì che sono l'unica vera razza inferiore.

domenica 11 dicembre 2011

TRENITALIA PIU' NERA DELLA MEZZANOTTE

Trenitalia ha deciso di sopprimere i treni notti nord-sud, continuando il suo compitino volto a cancellare il Sud, inanellando quindi solo l'ennesima "operazione indecente".
Per tanti italiani il fatto che non si potrà più viaggiare in notturna per esempio da Palermo a Milano o da Reggio Calabria a Torino (gli esempi sono tanti), non sarà un dramma.
Del resto, che ne sa un lombardo come Moretti dell'espresso notte che dalla stazione centrale di Milano smista vite, anime e speranze  di milioni di meridionali da non so più quanti anni?
Che ne sanno questi amministratori delegati bocconiani dei sacrifici di milioni di calabresi, siciliani, pugliesi, campani, che con la loro fatica hanno reso il nord ricco e prospero?
Ma per migliaia e migliaia di meridionali (come me), fino a prova contraria ancora italiani, sarà invece un dramma.
Perchè il treno notte era scomodo, era un carro bestiame, era sporco, era sempre in ritardo ma, almeno quando era percorso nella direzione della felicità (da nord a Sud), riportava tanti meridionali a casa.
Famiglie intere, piene di pacchi che, se avevano la fortuna di trovare un posto a sedere, dovevano solo provare ad addormentarsi per risvegliarsi a casa.
Il viaggio era medievale, ma almeno era economico.

Non voglio neanche capire perchè l'abbiano fatto,
Non mi interessa.
Se non si capisce che sostituire un espresso notte con un freccia rossa diurno (con cambio a Roma), non è progresso ma una becera manifestazione di potere monopolistico dei ricchi contro i deboli, è solo per indifferenza. E' un furto ai poveri.
Finchè il Sud non insorgerà, liberandosi dalle catene che il nord ha creato sin dall'invasione dei savoia, ci sarà poco da fare.
Da oggi, la rete ferroviaria meridionale torna al tempo dei nostri bisnonni.
Mi chiedo quanto ancora il popolo meridionale potrà sopportare tutto questo.

Il serviizio ferroviario è un servizio pubblico. E' questo che Moretti deve mettersi in testa.
Non si può continuare a cancellare il Sud Italia non solo dalle scelte strategiche, ma anche dal semplice servizio, perchè si pensa che non sia "conveniente".
E se i meridionali smettessero di pagare il biglietto per protesta?
Se Trenitalia non è in grado di servire TUTTA l'Italia, che si accomodi e lasci (ma davvero) i NOSTRI BINARI liberi. Si, perchè binari, linee elettriche, treni, stazioni, tutto quello che oggi Trenitalia gestisce come fosse roba sua, è in reltà frutto del sacrificio fisico ed economico dei nostri padri e nonni.
Ma che ve lo dico a fare?
Non è sempre la stessa solfa?
La privatizzazione all'italiana....sempre la stessa porcheria.

 Ah, non dimentichiamo inoltre gli 800 lavoratori che Trenitalia manda a casa con questa porcheria.

In un momento di crisi come questo, sotto Natale, si raddoppia di fatto  il prezzo del treno dell'emigrante, colpendo migliaia e migliaia di famiglie, e si rovinano le 800 famiglie dei licenziati.
E nessuno fa niente.
che schifo

sabato 10 dicembre 2011

IL MONDO SENZA DI NOI

Voglio consigliarvi un bel libro: "Il mondo senza di noi" di Alan Weisman.
Il libro descrive cosa sucederebbe al nostro pianeta un istante dopo la scomparsa dell'ultimo uomo.
Il testo seziona cirurgicamente tutto il male che l'uomo sta facendo a "Gaia", ma lancia anche un messaggio che riscalda l'anima: per quanto l'uomo possa inquinare, sperperare, depredare e ferire la natura, il pianeta avrà tempo e modo  per cancellare anche l'ultimo segno del nostro sciagurato passaggio.
Ci siamo evoluti, fino a competere per forza con i grandi sonvolgimenti del pianeta. Ma quando il nostro tempo sarà scaduto, il pianeta si riprenderà i suoi spazi.
Chissà che la prossima volta, invece di selezionarci dai voraci e aggressivi Scimpanzè, la natura (e il caso) non decida di crearci come evoluzione dei pacifici e sereni Bonobi.
Compratelo che costa poco (11euro).

venerdì 9 dicembre 2011

MIDNIGHT IN PARIS

Ho visto il nuovo film di Woody Allen (al cinema).
Prima di vederlo avevo come sempre cercato una recensione del film, almeno per farmi un'idea: si parlava di commedia sentimentale, un genere che non amo.
Mi sono dovuto ricredere.
Davvero un bel film.
Ah, se siete stati a Parigi, non vederlo è davvero un delitto.
Grande Woody!

TOLLERANZA CLERICALE

La manovra "lacrime e sangue" è stata ormai scansionata a dovere, ed ha mostrato il suo vero volto: si contribuisce ai sacrifici in modo inversamente proporzionale alle proprie disponibilità.
Dalla serie "chi ha di meno paghi di più"-
Anzi, a voler ben vedere, chi ha tanto è stato solo sfiorato dai dazi di Monti.
Ma veniamo a noi.
Il Vaticano non paga l'ICI e, dopo la manovra, continuerà a non pagarlo.
Come sempre, molte pecorelle smarrite come me, non pretendono che si paghi l'ICI sulle strutture di culto religioso, ma solo sulle strutture commerciali della Chiesa.
Perchè un albergo di proprietà del Vaticano non deve pagare l'ICI?
Anche se la protesta dei cittadini inizia a farsi sentire (occhio che vi scomunicano), la gran parte del popolo italiano mostra una sospetta tolleranza verso quest'ennesimo regalo alla Chiesa.
Ma perchè?
Proprio ora che la crisi morde quasi tutte le famiglie, si tollera che il "grasso ventre" non partecipi con le sue energie ad attenuare la carestie.
Perchè?
Ci sarà certo chi crede davvero ad Adamo ed Eva, osservando (e praticando) in modo indefesso i dettami di Santa Romana Chiesa, e non è a questi che mi rivolgo.
Mi rivolgo a quelli che accettano passivamente l'ennesimo "regalo al Vaticano", tollerandolo per "secondi fini".
Un pò come fa il vecchio peccatore che sente avvicinarsi la morte e, per sperare in un perdono all'ultimo momento, pur credendo poco, lascia i suoi beni alla Chiesa (che se la vita dopo la morte non c'è, tanto lui non potrà lagnarsi di aver ceduto i suoi beni. Ma se invece è tutto vero, si è "pagato" il posto su una nuvoletta paradisiaca bella prezzolata).
Dalla serie: siccome sono un peccatore e non vado in chiesa la domenica (o ci vado ma poi altro che comandamenti!!), tollerando l'ingiusto regalo alla Chiesa, mi guadagno magari un pezzettino di nuvola del paradiso.
IPOCRITI.
La Chiesa DEVE PAGARE L'ICI. PERCHE' E' COSA BUONA E GIUSTA.

A PROPOSITO DI FREQUENZE TELEVISIVE

Prendo le dichiarazioni di Berlusconi dal sito della Reuters e cerco di interpretarle:

(in merito alla possibile asta sulle frequenze TV)
SB:"Temo che se ci fosse da fare una gara sulle frequenze, la gara potrebbe essere veramente disertata da molti"
(a parte che "disertata da molti" non vuol dire "disertata da tutti", e poi questo basta a giustificare lo scandaloso REGALO delle frequenze che, nel resto del mondo civile, valgono miliardi e per tali vengono VENDUTE?)
(in merito alla possibilità di fare cassa con l'asta )
SB: "Non lo so. Non ho affrontato il problema. Io ho solo visto che un protagonista del mondo televisivo ha rinunciato"
(questa è bella. Il protagonista citato è SKY che, COM'E' NOTO, si è ritirato denunciando lo scandaloso favoritismo verso RAI e MEDIASET. Il fatto che Berlusconi giustifichi il regalo delle frequenze con l'uscita di scena di Sky è davvero paradossale).
(in merito alla possibilità di fare cassa con l'asta )
SB:"Per quello che ne so io c'è anche molta incertezza nell'azienda che fa capo a me, di cui tra l'altro non mi occupo. C'è molta freddezza," 
(ah, beh, UN MIRACOLO DI LOGICA: l'azienda che fa capo a te, di cui tra l'altro non ti occupi!!!
Un genio. Senti, se non te ne occupi, allora puoi evitare si straparlare di frequenze TV niente meno che da Marsiglia. O no?)

IL CONFLITTO DI INTERESSI CHE DA ANNI SI PERPETRA IN QUESTO PAESE E' UNA PROFONDA FERITA ALLA CIVILTA' ED ALLA DIGNITA' DEL POPOLO ITALIANO.

DITEMI QUELLO CHE VOLETE MA....

Ditemi quello che volete ma secondo me, se davvero l'Italia uscisse dall'Euro, non sarebbe un dramma.
Il controllo economico e politico della BCE sui popoli europei è davvero vergognoso.
Se l'Italia potesse tornare ad essere proprietaria di una moneta (l'Italia, non le banche private italiane), le cose migliorerebbero di certo.
Il fallimento dell'Euro è il fallimento di una politica economica e monetaria dettata dalle oligarchie dei ricchi banchieri europei. I politici hanno la loro parte di responsabilità, ma sono solo gli schiavi dei loro veri padroni: i massoni europei.
viva l'Italia

1984

Se non l'avete mai letto, vi consiglio caldamente il libro di George Orwell "1984".
Se l'avete letto, vi consiglio di riprenderlo in mano.
Davvero devastante.
Le analogie con l'oggi sono tremende.
Soprattutto con l'Italia di oggi.
Sul libro hanno anche fatto un film; è fatto bene, ma il libro è (naturalmente) meglio.

mercoledì 7 dicembre 2011

ARRESTATO "CAPASTORTA"

Il boss dei casalesi Michele Zagaria è stato finalmente arrestato.
Come al solito, quello che purtroppo disturba in questi casi, è che l'abbiano acciuffato non in qualche sperduta isola tropicale ma nella sua città (Casapesenna).
Che per quanto uno si possa nascondere in un bunker, non essendosi mosso dal "suo" territorio,  si fa fatica a credere che ci voglia tanto per arrestarlo.
Ma tant'è.
L'importante è che alla fine l'abbiano arrestato.
Spero che in un futuro non troppo lontano, il mio Sud possa essere liberato da questi criminali bastardi.

Un ultima considerazione la merita l'ex ministro degli interni Maroni. Spero che qualcuno gli abbia ricordato che non è più lui a potersi gongolare per l'arresto del camorrista....A volte davvero faccio fatica a credere che Maroni sia stato ministro degli interni.
Ecco,ero così felice per l'arresto del malavitoso e ora, a pensare a Maroni, mi sono depresso di nuovo.

COME SI FA?

Avete visto per caso l'ultima puntata di Ballarò?
Tra gli altri c'erano Mariastella Gelmini e Roberto Maroni.
Le loro tesi erano devastanti.
Ma come si fa a non provare un moto di rabbia nel sentire le parole che hanno proferito senza vergogna?
Quali?
La Gelmini, più antipatica del solito (ed è difficile), aveva questa tesi da difendere: i sacrifici chiesti da Monti noi non li avremmo chiesti. Se Monti fallisce o l'Italia lo contesta, noi del precedente governo non abbiamo niente di cui lagnarsi. Se però Monti "salva" l'Italia, è solo grazie alle nostre precedenti manovre, all'altissimo senso dello Stato (!) di Berlusconi (che ha fatto un passo indietro anche se non era stato sfiduciato) che lasciando ha salvato l'Italia.
Maroni, ancora con gli occhiali più osceni del pianeta e i baffetti da "commendatore anni 50", ghignava come solo un leghista sa fare. Si ergeva a oppositore convinto del governo, parlando al passato, come se la lega fosse all'opposizione da 20anni. Si lamentava delle tasse e dei mancati tagli. Giudicava, rideva, mostrava disprezzo, spiegava quello che si doveva o non doveva fare.
Ma con che faccia?
Ma io dico?
Ma il governo che c'era solo qualche settimana fa ce lo ricordiamo?
Maroni il leghista dove stava? Ah, era ministro.
E la Gelmini? Ah, era ministro anche lei.

Tra le tante cose che non perdono (già) a Monti, c'è il fatto di non aver tracciato pubblicamente un solco tra il nuovo ed il vecchio governo.
Monti doveva dire chiaramente che la manovra "lacrime e sangue" (che io contesto) è stata prodotta perchè Berlusconi (e i berluscones) aveva lasciato l'Italia sul baratro del fallimento, nonostante negasse spudoratamente la crisi (ci siamo dimenticati del "stiamo meglio degli altri? Non siamo mai entrati in crisi, anzi ne siamo già fuori).
Monti doveva fare quello che Berlusconi avrebbe fatto di certo: doveva dire chiaramente agli italiani che per le lamentele ci si deve rivolgere al precedente governo.
Ma Monti non fa che ringraziare pubblicamente Berlusconi.
Sarà perchè, grazie al PD, Berlusconi ha ancora la maggioranza in parlamento e quindi può "ricattare" Monti?
Che schifo

martedì 6 dicembre 2011

ANCORA UNA VOLTA

Già in passato Papi è arrivato ad un passo dal tracollo totale (finanziario, giudiziario, politico e d'immagine),ma è statp salvato all'ultimo momento dai suoi stessi nemici (la sinistra del PD).
Evitiamo di ricordare la Bicamerale e tutti gli altri papocchi che gli indegni dirigenti del PD hanno inventato tutte le volte per salvare il nemico "morente" ed il suo impero mediatico.
Sono stati al governo, ma si sono ben guardati dal fare una legge sul conflitto di interessi e sul sistema dei media. L'hanno sempre salvato.
E anche questa volta lo stanno salvando.
Quando la sua maggioranza è venuta giù come un misero castello di carta, invece di andare di filata alle elezioni (per un nuovo inizio di civiltà), il PD ha sostenuto il governo Monti con la scusa di dimostrarsi "responsabili". Monti ha già prodotto una manovra che direttamente genera la macelleria sociale (quella che Papi avrebbe voluto fare) e indirettamente cancella quel pò di consenso che PD aveva ereditato dopo lo scandaloso governo precedente. Papi parla già di nuove elezioni e di campagna elettorale e, grazie ai vari Renzi, Bersani e "compagni", si sta ricostruendo una "verginità" per il suo sport preferito:  il chiagni e fotti.
A primavera avremo di nuovo il "nostro eroe". Sarà ringalluzzito. Rigenerato. Salvato. Dirà che si è dimesso per senso di reponsabilità (lo dice già), che ha votato la manovra di Monti per senso di responsabilità (ma dirà che lui era contrario al mettere le mani nelle tasche degli italiani). Dirà le solite fesserie che blatera da 18 anni. E ancora una volta la gente si tapperà il naso e lo voterà. Perchè non si può votare un partito indegno come quello del PD.
E questo trascinerà tutta la sinistra nel baratro.
Dirigenti del PD siete degli stronzi mai visti.
Ancora una volta ci state condannando a questo schifo.
DOVEVAMO ANDARE ALLE ELEZIONI.
DOVEVAMO VINCERLE E GOVERNARE RIPRISTINANDO GIUSTIZIA SOCIALE ED EQUITA'.
E INVECE? INVECE PRENDIAMO I DEMERITI DI MONTI E LA COLPA DELLA CRISI E DELLE INDEGNE MISURE DI QUESTI TECNOCRATI.
E PAPI? PAPI HA SALVATO DI NUOVO LE SUE AZIENDE, SI SALVERA' DAI PROCESSI E SARA' PRONTO PER LA PRIMAVERA A RIVINCERE LE ELEZIONI.-
CHE SCHIFO

lunedì 5 dicembre 2011

LA MANOVRA

Ho avuto il tempo (e la voglia) di dare un'occhiata ai contenuti della manovra.
Giudizio assolutamente negativo.
In particolare, la manovra di Monti in pillole può essere così sintetizzata:

-nessuna azione per colpire gli evasori fiscali ( i famosi ladri stronzi e parassiti)
- Pochissimi sacrifici (per non dire nulli) richiesti ai ricchi.
- Solito furto ai poveri ed agli onesti.
- un mare di "luoghi comuni" messi lì solo per dare un ipotetico segnale di equità (ma dove?)
Si poteva e doveva fare MOLTO MEGLIO.
Anzi, si doveva fare l'OPPOSTO!!!
Solo il precedente governo avrebbe potuto fare peggio.

Il PD, ancora una volta, si è scavato la fossa da solo. LA VERITA' E' CHE DOVEVAMO ANDARE ALLE ELEZIONI!!!!
E invece? Invece si è fatto di nuovo il gioco di Berlusconi.
Perchè è chiaro che Monti si è ben guardato dal prevedere provvedimenti non "in linea" con i dettami berlusconiani. E' sempre il PDL che decide se dare o meno la fiducia a Monti.
Insomma, Monti ha fatto il "lavoro sporco" al posto di Berlusconi, con la STUPIDA COMPLICITA' DEL PFD;  alle prossime elezioni Berlusoni potrà recuperare ancora consensi puntando sulla solita solfa del "non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani", "la sinistra di Monti *(sic) sa mettere solo le tasse", ecc ecc ecc.

* non è un errore, è che in campagna elettorale sicuramente Berlusconi dirà che Monti è stato voluto da Napolitano e, quindi, è stato voluto dalla sinistra e, quindi, è espressione stessa della sinistra!!!!
QUELLI DEL PD SONO DEGLI INETTI!!!!!!!

domenica 4 dicembre 2011

MANOVRA: ASPETTIAMO DI CAPIRE.

Seguo con "vivo e vibrante" interesse la conferenza stampa di Monti e ministri vari.
Prima di esprimere un giudizio, aspetto di capirci qualcosa.
NB: per il momento, per quanto detto da Monti non mi sembra che gli evasori fiscali siano lì a disperarsi.

sabato 3 dicembre 2011

2.400.000>57.600.00 ? evidentemente si

perchè 2milioni e 400mila italiani devono contare più dei restanti 57milioni e 600mila?

perchè questo è signori miei.
Nell'Italia ingiusta di oggi, uno sparuto (e schifoso) manipolo di ricchi, grassi e unti "commendatori" conta più di milioni e milioni di cittadini onesti (e poveri!!!!)

altro che parlare di rigore e poi far pagare sempre pensionati e dipendenti pubblici.
Fottete a pagare le tasse stronzi!!!!
Avrete la "barchetta" o "il ferrari", ma siete aridi e schifosi ladri evasori!!!!!!

venerdì 2 dicembre 2011

RASSEGNATA INDIFFERENZA

in meno di 20 anni, le "classi dirigenti" che si sono succedute nelle stanze dei bottoni, hanno rubato al popolo diritti, stato sociale, soldi e perfino sogni. Oggi, dopo anni di "finanza creativa", dopo economia rampante di debiti, dopo fallimenti costanti e continui, ecco che il conto lo dobbiamo pagare noi. Il problema sono diventate le pensioni (e non è vero, dato che l'INPS è pieno di soldi). Il problema è diventata l'eta di pensionamento (e non è vero, dato che l'INPS è pieno di soldi). Il problema è l'eta di pensionamento delle donne (e non è vero, visto che la donna ha una "vita lavorativa" più corta di quella degli uomini, e non per colpa). Il problema sono diventati i giovani che hanno addirittura la pretesa di volere una vita dignitosa ed un lavoro decente. Il problema sono diventati gli ultimi, i più poveri.
Fossimo un Paese civile, non dico che avremmo i forconi in mano, ma quanto meno saremmo nelle piazze a protestare. La fantomatica crisi la deve pagare che l'ha creata (INVENTANDOLA!!!).
E invece?
Invece vedo gente rassegnata che accetta passivamente qualunque ingiustizia.
Vedo gente che accetta passivamente di perdere diritti "ereditati" dalle lotte dei padri.
Vedo gente che con assurda indifferenza lascia fare.
Vedo giovani che accettano il precariato, la nuova schiavitù.
Pochi "ricchi armati" tengono in scacco milioni di italiani con la propaganda, con le frasi fatte, con i luoghi comuni, con i media.
Non è ora di dire basta?
E' davvero questo il futuro che vogliamo?
Un futuro dove pochi ricchi hanno tutto e tantissimi poveri non hanno niente?
Un fururo dove il "figlio del professionista" vale di più del "figlio dell'operario", e solo per meriti di nascita?
Un futuro dove studia chi ha i soldi, dove si cura chi ha i soldi, dove ogni servizio degno di questo nome è solo per chi può permetterselo?
Un futuro dove i lavori di alto livello si ereditano per classe sociale?
Un futuro di povertà per quasi tutti?

Penso al famoso "ascensore sociale" sempre citato (a sproposito) da Brunetta, e mi viene da ridere.
Questa classe dirigente l'"ascensore sociale" non l'ha mai "installato", ma se lo fa pagare bene.
Aprite gli occhi.
Si può anche dire no.
Si può anche non smettere di pretendere un'Italia più giusta.
Si può anche non mostrare solo RASSEGNATA INDIFFERENZA.