venerdì 27 aprile 2012

NOI SAPEVAMO

Ogni giorno Repubblica pubblica nuove intercettazioni del "caso Ruby" , dalle quali emerge uno scenario che francamente non stupisce affatto.
Se davvero qualcuno aveva creduto alle storielle (tra l'altro fornite in diverse versioni), ormai deve ricredersi.
NB:
secondo me il nostro "eroe" sapeva che le telefonate erano intercettate.
Perchè?
Perchè se le confrontiamo con altre emerse in precedenti vicende, gli "stili" differiscono in modo non naturale..

mercoledì 25 aprile 2012

IL FLACCID'ANO

E Saso s'inventa l'ode al flaccid'ano....



BERLUSCONI, DELL'UTRI E LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

Che i trombettieri di corte avessero esultato troppo presto, l'avevano capito in tanti.
Ora che sono note le motivazioni della sentenza (pubblicata sul Fatto), si fa fatica a trattenere le risate nei confronti dei giornalisti di cui sopra.
Ma non è di questo che vorrei parlare.
Nel senso che, dopo aver letto la sentenza, ho smesso rapidamente di ridere.
Lo scenario descritto nella sentenza, emessa in nome del Popolo italiano, precisa che Berlusconi ha pagato la mafia sia per necessità (per paura di rapimenti), in qualità quindi di "vittima", sia per "convergenti interessi", in quello che è definito come ""accordo di natura protettiva e collaborativa":
Ora, credo e spero che, qualora emergano reati di complicità con la mafia del Berlusconi "post 1992", siano contestati in un giusto processo.
Ma si può esprimere un giudizio di opportunità politica sulla vicenda?
E' accettabile politicamente che chi, per paura certo, ma anche per "convergenti interessi", stringa un accordo con la mafia, rivestendo poi ruoli istituzionali così importanti?
Secondo me no.

vi riporto di seguito qualche "estratto" della sentenza, in verità estratto dall'articolo del Fatto.
"la consorteria mafiosa aveva, grazie all’iniziativa di Dell’Utri che si era posto come trait d’union, siglato con l’imprenditore (Ndr Berlusconi) un patto, all’inizio non connotato e tanto meno sollecitato da proprie azioni intimidatorie oltre che finalizzato alla realizzazione di evidenti risultati di arricchimento"

 (Ndb si parla del patto con la mafia) “risentiva (Ndr il patto) di una certa, espressa propensione dell’imprenditore Berlusconi a ‘monetizzare’, per quanto possibile, il rischio cui era esposto e a spostare sul piano della trattativa economica preventiva l’azione delle fameliche consorterie criminali che invece si proponevano con annunci intimidatori”

“il tema dell’assunzione -per il tramite di Dell’Utri- di Mangano ad Arcore come la risultante di convergenti interessi di Berlusconi e di Cosa nostra”

“senza possibilità di valide alternative di un accordo di natura protettiva e collaborativa raggiunto da Berlusconi con la mafia per il tramite di Dell’Utri che, di quella assunzione, è stato l’artefice grazie anche all’impegno specifico profuso da Cinà”.


SGARBI SUL CASO RUBY

Certamente più dotato e profondo di Filippo Facci, Vittorio Sgarbi spesso ci propone analisi sugli argomenti più disparati che lasciano sempre attoniti.
Vi allego il link del suo ultimo articolo apparso sul Giornale, nel quale espone il suo pensiero in merito al "caso Ruby".
http://www.ilgiornale.it/interni/gli_audio_indegni_provano_affetto_non_prostituzione/25-04-2012/articolo-id=584675-page=0-comments=1

Le tesi proposte da Sgarbi, volte chiaramente ad "assolvere" Berlu, sono talmente insostenibili da non meritare replica. Purtroppo per il critico d'arte, i suoi scritti (e non è dell'arte che parlo) resteranno a futura memoria e, anche tra 100 anni, un articolo come questo  sarà giudicato adeguatamente.

25 APRILE- VIVA L'ITALIA

Italiani brava gente?
Non tutti.
Oggi è la festa degli italiani migliori.
Viva l'Italia, libera.

martedì 24 aprile 2012

LE TELEFONATE DEL BUNGA BUNGA

Ascoltando le intercettazioni pubblicate da Repubblica non si può dare per certo che il nostro eroe si occupasse più di reclutare ragazze per i suoi Bunga Bunga che di assolvere agli importanti compiti della carica che rivestiva.
Ma ascoltare con quanto slancio emotivo pregustava la serata, fa pensare parecchio.
Per carità di Patria (quella con la P maiuscola) evito di commentare oltre, invitandovi però ad ascoltare le intercettazioni direttamente sul sito di Repubblica.
Ah...mi chiedo come facciano i lombardi a tollerare che Nicole Minetti sia ancora seduta sulla poltrona dorata del Consiglio regionale.

lunedì 23 aprile 2012

BEPPE GRILLO: "Che l'inse"


Riflettendo  su Beppe Grillo, mi è tornata in mente la vicenda del "Balilla" e la rivolta del popolo genovese contro gli occupanti austriaci nel 1746.
Le analogie mi sembrano diverse.

Pur non essendo giovane in senso strettamente anagrafico, Grillo è politicamente un "fanciullo" e ha certo le mani piene di sassi.
Sostituendo poi il nostro apparato politico all'impero asburgico e il popolo italiano a quello genovese, ecco che il gioco è fatto.

Non voterò certo per Grillo (sono e resto comunista), ma è facile scommettere che le elezioni lo vedranno vincitore "morale" .
Il voto di protesta si sposterà verso il comico genovese e il popolo italiano, sostituendo i sassi con i voti, avrà  l'illusione della rivolta contro il potere opprimente della casta.

Purtroppo però Beppe Grillo deluderà.
E per 2 semplici ragioni:


1) perchè dovrà comunque scendere a patti con i politici sui quali oggi scarica tutto il suo disgusto (a meno di non prendere talmente tanti voti da governare da solo: ma, ammesso che sia immaginabile, siamo sicuri che questa ipotesi  sia democraticamente accettabile?


2) perchè la sua politica è a metà strada tra l'utopia insostenibile (e ve lo dice uno che è stregato dal sogno comunista) e l'opposizione permanente e distruttiva.

Ma staremo a vedere.

RUBY RUBACUORI E LE INTERCETTAZIONI

Purtroppo oggi Repubblica  ha pubblicato alcune intercettazioni di Ruby "rubacuori".
Dico purtroppo perchè per colpa di questa triste vicenda  lo sputtanamento dell'Italia continua.
Per cancellare il danno d'immagine inferto al popolo italiano  non basteranno 50anni.
Per l'anziano signore vittima dei ricatti della diciassettenne provo solo una profondissima PENA.

NB:
allego sotto un famoso video dell'on.Santanchè ( pasionaria di Silvio) per riflessioni in merito


ELEZIONI IN FRANCIA :IL VENTO DELLA PEGGIORE DESTRA

Il popolo francese ha giustamente punito il sempre sopravvalutato Sarkozy, favorendo però in modo sconcertante Marine Le Pen e il suo Front National.
Si sa che la crisi rende peggiori i peggiori e, per questo, un francese su 5 ha scelto di sostenere questo partito di destra estrema e le sue tesi inaccettabili.
Il candidato socialista Hollande ha vinto la battaglia ma non ancora la guerra.
E, per quanto ufficialmente la Le Pen dica il contrario, il rischio di un'accordo con  Sarkò è sufficientemente alto per trattenere il fiato.
Spero sinceramente che alla fine la spunti Hollande, perchè in Europa abbiamo bisogno di tutto tranne che di una Francia filo fascista.

IL MIO CAMPIONE DI SCACCHI PREFERITO?

Dopo molto tempo, ero convinto di aver trovato il mio campione di scacchi preferito: Josè Raul Capablanca.
Ma sono settimane che continuo a barcollare in preda ad una vera e propria sindrome di Stendhal, rapito da partite memorabili di molti altri campioni "alieni" .
Boh.
Bobby Fischer,  Michail Tal, Tigran Petrosjan, Paul Morphy, e molti molti altri.
Si, si, lo so. Kasparov, certo.
Ma vi assicuro che i campioni sono davvero tanti ed appartengono a molte epoche diverse.
Credo che l'approccio corretto al problema non sia quello di cercare un campione preferito, ma piuttosto una partita preferita. Ne ho viste di magiche. Prima o poi farò una classifica personale, ma per il momento mi accontento di restare a bocca aperta, seguendo le giocate memorabili di questi straordinari campioni.
Vi lascio di seguito uno dei tanti esempi di queste partite:
Si tratta della partita 1 del famoso scontro Spasskij-Fischer del 1972 (che immagino abbiate presente per via della importanza  data a questo scontro dalla Guerra Fredda USA-URSS di quel periodo buio).
Partita affascinante soprattutto perchè Fischer le prende di santa ragione dal russo (che però perderà poi il campionato) e per il "pedone avvelenato".

alla prossima 

domenica 22 aprile 2012

DIAZ-IL FILM

Convinto di trovare il gran pienone (il cinema aveva un unico spettacolo giornaliero per questo film), sono rimasto un pò deluso dallo scoprire che la sala era semideserta.
Solita mezz'ora di pubblicità (che strapalle tutte le volte) ma con una chicca niente male. Tra gli altri, è stato anche mandato un vecchio spot della Lega Nord (evidentemente riciclato dal Carroccio) che conoscevo bene, ma mi sono goduto le risate del pubblico quando è comparsa la parola "onestà" (spero che alle elezioni la gente si ricordi dello "scandalo" e smetta di votare lega)
L'ho ripescato da youtube e ve lo allego (CVD è del 2006) (fa veramente ridere...ma perchè i leghisti non migliorano mai?)

Ma veniamo finalmente al film.
La pellicola racconta l'assalto della Polizia alla Scuola Diaz, nel tremendo G8 di Genova del 2001.
Chiaramente sono di parte (la parte giusta: quella della libertà e della civiltà), e quindi il mio moto di indignazione per la violenza degli agenti è più che scontata. Ma vi assicuro che anche chi ha visto il film ed ignorava i fatti in questione, si è indignato pesantemente. Non può essere diversamente.
In tanti hanno criticato la scelta di non aver fatto nomi "eccellenti" e di aver trascurato i motivi della protesta, ma io ritengo che, pur parlando quasi solamente della Diaz,  il film esprima in maniera molto efficace il dramma democratico che ha vissuto l'Italia in quei giorni.
Vengono i brividi  a pensare che centinaia di poliziotti (di ogni ordine e grado) si siano macchiati di atti di violenza verso gente inerme, con scene da macelleria messicana, trovando poi la copertura dei superiori,dei politici e di gran parte dei media. Avevo letto tutto quanto possibile e, quindi, pensavo di essere abbastanza scafato da non turbarmi. Ma le immagini sono sempre mille volte più forti delle parole scritte in un libro o in un articolo. Questo film è un importante finestra sulla memoria, soprattutto per quelli che, o perchè troppo giovani, o perchè disinteressati, non immaginano che una cosa così possa accadere anche in Italia.
E' successo nel 2001.
Può succedere ancora. Purtroppo.
Vi invito ad andare al cinema a vederlo, per esercitare il diritto-dovere di cittadini informati e prendere atto che, tutto quanto narrano nel film, è estratto dalle carte processuali.
Tutto vero insomma.
Un'ultima osservazione: uno dei pochissimi politici riconoscibile è un Berlusconi che parla proprio della Diaz, giustificando l'assalto degli agenti e riportando candidamente quelli che poi si scopriranno essere falsi costruiti per sostenere le ingiustificate violenze (le armi ritrovate, le molotov e i 60 black block)-
Io non so se  Berlusconi in quel momento fosse al corrente di come stavano davvero le cose (penso di no) ma l'anomalia di quella irruzione e le centinaia di feriti avrebbero dovuto consigliare un filo più di prudenza rispetto le facili assoluzioni fornite. Ma si sa che Berlusconi non è mai stato prudente nelle dichiarazioni e, soprattutto, è sempre stato uno che si è creato molti guai proprio per il suo "parlare a ruota libera" di tutto e tutti.
In ogni caso, dal film la sua immagine ne esce a pezzi, e solo per quel breve fotogramma (con tutto il sangue, la violenza e l'ingiustizia che trasuda il film, sentire l'assoluzione di Berlusconi agli agenti lo fa divenire "capro espiatorio" morale per gli spettatori). Ma direi che la responsabilità politica dell'accaduto deve accollarsela il più alto in grado e, quindi, purtroppo per Berlusconi quell'importantissimo ruolo istituzionale ha molti onori ma altrettanti oneri. 

VOTO FINALE AL FILM: 8

Come sempre quando penso al G8 di Genova, l'ultimo pensiero va a Carlo Giuliani. Un ragazzo ucciso non solo da quel maledetto proiettile ma anche dall'incompetenza politica di chi ha immaginato  il G8 in una città come Genova e, inoltre, da chi ha pensato che un normale servizio d'ordine fosse invece gestibile con metodi militari, grate, sbarre  e indegne "zone rosse".
NB: per quelli che pensano che Carlo se la sia cercata perchè minacciava gli agenti con l'estintore (chissà quale "strage" avrebbe potuto fare con un estintore!!!!) e per questo è stato giustamente "abbattuto", ho solo una considerazione: VERGOGNATEVI LURIDI SCIACALLI. VERGOGNATEVI. 

Ciao Carlo.

sabato 21 aprile 2012

LIBERO E LA MORTADELLA DI PRODI

Mi mancavano le splendide inchieste giornalistiche del quotidiano di Belpietro.
Per fortuna oggi dal sito si può leggere un bel articolo da premio Pulitzer...
http://www.liberoquotidiano.it/news/home/997484/L-Emilia-ripudia-la-mortadella-di-Prodi.html

Serve commentare?
Ma questi sono i giornalisti oggi?

PAPITO CAMPESINO

Y mi sangre sobre el campo
sea rosado y dulce limo
donde claven sus azadas
los cansados campesinos.

venerdì 20 aprile 2012

BERLUSCONI E LE GARE DI BURLESQUE

Oggi Berlusconi si è presentato a sorpresa al processo che lo riguarda (Caso Ruby), rilasciando la sua versione non ai giudici ma, come ama sempre fare, ai giornalisti.
Le classiche "dichiarazioni spontanee" a favore di telecamera, inventate proprio dall'ex presidente del Consiglio.
A parte l'aver limato un pò la versione, modificando qualche dettaglio precedente poco curato, ha aggiunto pochi nuovi passaggi, comunque da non trascurare.
Ha ammesso i "travestimenti" nelle danze delle sue ospiti, giustificandole incredibilmente con "gare di Burlesque"; ha ammesso candidamente che continuerà a farlo perchè si diverte molto e, non ultimo, ha precisato che mantiene le "ragazze" coinvolte nel processo, perchè si sente responsabile delle loro disgrazie (la sua tesi è quella per la quale è bastato accettare un invito a cena a casa sua per rovinarsi la vita). L'informazione "gratuita" (che l'imputato non dovrebbe darci) è' proprio l'ultima.
Ma immagino sia stata detta per tamponare il fronte "bonifici alle testimoni" di freschissima contestazione.
Sorvolando sulle parole (come al solito ben studiate per spostare l'attenzione sul dettaglio d'effetto-in questo caso le gare di Burlesque-rispetto al desolante quadro generale), concentriamoci sulle sensazioni suscitate dal vederlo in video.
Sicuramente è molto preoccupato.
Lo si capisce dal viso tirato, dall'ira mal celata e dall'assenza dei canonici sorrisi a 48 denti che lo hanno caratterizzato in passato. La bocca è spesso serrata, con i denti a mostrar rancore e rabbia.
Del resto immagino sia normale.
Finché si tratta delle dichiarazioni di 4 ragazzette intimorite dall'idea di non trovare la strada del successo nel mondo dorato dello spettacolo, non c'è da preoccuparsi.
Ma quando a testimoniare arrivano i funzionari della Questura e gli agenti coinvolti nella vicenda, le parole divengono pietre e possono fare molto male.
In passato ho provato rabbia, odio, imbarazzo, fastidio ed insofferenza  nei confronti di questo signore, per tutto quanto è stato, ma oggi no.
Oggi a vederlo con lo sguardo spento ed invecchiato, mentre cerca di convincerci della sua versione, provo una profonda pena. Deve essere davvero un inferno credersi immortale e contemporaneamente vedere il proprio corpo cedere in balia degli anni. Tirando l'alba con festini alla "drive in", contornandosi di giovanissime e disinibite aspiranti starlette, non si può ringiovanire. La giovinezza non si compra e non si ruba. E i suoi soldi non lo salvano dall'invecchiamento.
E si vede.

giovedì 19 aprile 2012

LA GUERRA TERMONUCLEARE DI MARONI E LA BOSSU FAMILY

ha ha ha.
Dai ammettetelo. Anche voi avete provato un sottile piacere nello scoprire che l'ex ministro degli interni (sic), il leghista Maroni, è stato vittima di un dossier costruito dai suoi stessi amici e pagato con i soldi della Lega (ci sono anche i nostri soldi purtroppo).
Anche i più "gnucchi" stanno iniziando a capire  (meglio tardi che mai) che cosa è stato il precedente governo  e che SPUTTANAMENTO GLOBALE abbiamo sopportato in quanto italiani.

OGNI GIORNO LA LEGA CI REGALA GROSSE RISATE!!!!
UNO SCANDALO TIRA L'ALTRO.
Ma la domanda vera è : ma Bossi sapeva o no del dossier anti Maroni costruito da Belsito?
Perchè se così fosse, mi aspetto che la guerra termonucleare minacciata da Maroni coinvolga anche il "senatur".
O anche questa volta le "bombe" di Maroni saranno "intelligenti" e si guarderanno bene dal colpire la Bossi Family?

a proposito di Bossi Family....date un occhio al video del Corriere che si ride della grossa...
http://video.corriere.it/the-bossi-family-entourage-senatore-panni-adams/0f72d35e-8953-11e1-a8e9-f84c50c7f614

SCACCHI PULP

giochino semplice ma parecchio pulp (chi gioca a scacchi seriamente si astenga).

http://www.flashgames.it/ultimate.chess.html

mercoledì 18 aprile 2012

IL FORMIGA DEL NOVECENTOCINQUANTA

Ogni volta che vedo il  viso rassicurante del "Formiga" in TV, sempre incorniciato con qualche camicia a fiori variopinta, mi risuonano in testa le note di Minghi (quella vecchia canzone per Serenella...)
Non c'è che dire: è un miracolato. Il suo consiglio si sta dissolvendo come neve al sole (naturalmente per colpa dei tanti politici che commettono reati e non per chi li persegue giustamente) e lui resta impassibile e anzi sfotte i giornalisti (i famosi sfigati che andrebbero in vacanza da soli), autocelebrando la sua purezza immacolata con metafore all'acqua di fonte.
Ora, non che voglia perdere troppo tempo sulla questione, ma davvero il nostro eroe pensa di cavarsela con qualche battuta infelice e una spruzzata di sorrisi di circostanza?
Non entro nel merito delle questioni giudiziarie (se sarà inquisito, condannato, assolto, neanche sfiorato da indagini...non è questa la sede per formulare questi giudizi), ma osservo che, nel caso di un alto amministratore pubblico, debbano contare non solo le indagini ma anche le semplici questioni di opportunità.
E per quella che si può definire "decenza istituzionale", sarebbe il caso che il "Formiga" prendesse atto che il vaso è ormai colmo.
Tutti a casa,
Punto.
Il resto sono solo scuse per non lasciare la poltrona.
Ah...e per mostrare quelle oscene camicie (ma quella è semplice questione di gusto personale)


NB: quanto darei per avere il carattere di indossare una camicia così!!!!

GLI ERRORI DI BERSANI

Reso simpatico dall'imitazione di Crozza e dalla cadenza emiliana, Bersani ci ha messo un pochino a darsi il cambio con Veltroni per il completamento dell'opera di distruzione del centro sinistra italiano ma, alla fine, è riuscito con il suo procedere a raggiungere il suo infausto predecessore (infausto per la sinistra).

Continua ad inanellare errori politici di difficile comprensione.
Questo appoggio diretto ma anche (alla Uolter Ueltroni) indiretto del governo Monti è solo uno dei tanti passi falsi imperdonabili ; l'idea che, dopo tutto quanto ha fatto e detto Alfano contro la sinistra, Bersani si incontri con lui e Casini per far finta di indirizzare la politica di Monti è incredibile.


Ma l'ultima cappellata è quella relativa ai rimborsi elettorali.
Ho già scritto in un post come la penso, e non voglio ripetermi ma, sintetizzando, posso dire che siano necessari ma non da gestire come oggi: i  bilanci devono essere pubblici e trasparenti e chi ruba deve andare in galera come i comuni mortali. 
Premesso questo, ritengo che, anche se faranno finta di riscrivere una specifica norma per "evitare" che si ripresentino spettacoli indegni come quelli che hanno mostrato la Margherita o la Lega Nord, alla fine i politici NON FARANNO COMUNQUE A MENO DEI "RIMBORSI ELETTORALI".
E questo lo sanno tutti.
Allora mi chiedo a che serva che Bersani continui a dire in giro che i rimborsi non si toccano, dando l'idea al popolo di  voler "campare" di politica. Gli altri partiti, in modo IPOCRITA, dichiarano candidamente che i rimborsi devono essere ridotti ed eliminati, e Bersani fa il "corretto" dandosi la "bottigliata sulle palle", degna del solito Tafazzi di sinistra.
Si intenda, non chiedo che Bersani vada ad ingrandire la già folta schiera di ipocriti che fanno finta di "schifare" i rimborsi elettorali.
Chiedo solo che sia un pò meno "babbo".



NB: Bersani prima esci dall'anomala  "maggioranza" che sostiene Monti, meglio è.

       Lascia che sia il PDL a sostenere questa politica DESTRORSA

I QUADRONI DEL DUOMO DI MILANO

Sempre fermo il rispetto per i credenti, mi permetto di far notare che i "Quadroni" installati nel Duomo di Milano ( http://it.wikipedia.org/wiki/Quadroni_di_San_Carlo) "spengono" quasi completamente la meraviglia di chi attraversa le navate, sia perchè nascondono le fantastiche vetrate (rendendo il Duomo innaturalmente buio), sia perchè rendono tozze e pesanti le sfuggenti geometrie gotiche, nate invece per allungarsi verso il cielo.
Ma perchè i Quadroni sono ancora lì?
Non dovrebbero essere installati solo nei mesi di novembre e dicembre?
Boh....sicuramente se sono ancora lì c'è un motivo.
Se penso all'emozione che ho provato la prima volta che sono entrato nel Duomo e la confronto con l'anonima percezione che mi ha restituito l'ultimo ingresso  mi viene tristezza....
Spero li tolgano presto

martedì 17 aprile 2012

JOHN BELSITO BELUSHI

Mentre continuano le novità sputtanamento sul fronte lega nord, mi permetto di far notare una somiglianza tra il mai dimenticato John Belushi e l'ex tesoriere Belsito (ho visto in rete che altri hanno notato la somiglianza)


SCANDALO LEGA NORD: L'ORO LORO

Belsito ha consegnato lingotti d'oro, diamanti e l'auto del "trota", in qualità di capro espiatorio ufficiale.
Dopo le dimissioni di Davide Boni (ma la lega non aveva fatto quadrato intorno a Boni?), Umberto Bossi, Monica Rizzi, Renzo Bossi e dopo l'espulsione dal partito di Belsito e Rosy Mauro, vissero tutti felici e contenti?
E i nostri soldi?
Ma qualcuno in galera ci finisce o no?
In qualche prigione federale? (che si sa che per i leghisti è tutto federale)
PUAH!!!!!!!!!!
Altro che pulizie di primavera.
Dovrebbero chiedere scusa, restituire tutti i soldi, finire in galera e, a fine pena, nascondersi in qualche isola deserta.
Tutti intendo.
Sia i dirigenti che i militanti.
E anche i semplici elettori.

domenica 15 aprile 2012

OPS....LAVITOLA TORNA

Clamoroso colpo di scena: Valter Lavitola sta rientrando in Italia, per consegnarsi alla giustizia.
Ci accontentiamo del suo "rientro perchè non ne posso più" o proviamo a fare qualche ipotesi?
Per il momento direi che ci possiamo accontentare.
Ho idea però che Lavitola abbia parecchio da raccontare ai magistrati.
E chissà come ha appreso la notizia  Berlusconi.
Se è come penso, da questa vicenda arriveranno presto novità.

L'AMORE VINCE SEMPRE SULL'INVIDIA E SULL'ODIO

Vi segnalo la toccante ed efficace analisi di Saso, volta a rendere grazie al munifico ed amorevole benefattore che  qualche invidioso vuole come sempre colpire ingiustamente

http://blog.libero.it/zupacchiotta/11233640.html

NB: se provate a cercare "commosso" su Google, le  prime 3 immagini che saltano fuori sono  quelle che vi riporto di seguito. Ci sarà un motivo no? Perchè sono lacrime vere, sincere. Lacrime di "caimano" originali, ricaricabili e non.
                                                     (ecco l'immagine 1  "commosso" in Google)

                                                (ecco l'immagine 2  "commosso" in Google)


                                                (ecco l'immagine 2  "commosso" in Google)

SCANDALO LEGA NORD: LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO

Neanche la mia mente (obnubilata dal disgusto per questi cialtroni) poteva immaginare una legge del contrappasso così improponibile per la Lega Nord.
Pensare ai dirigenti leghisti che,  parlando con schede telefoniche intestate ad extracomunitari,  trafficavano per investire in Tanzania, mentre la procura di Napoli e Reggio Calabria li stavano beccando col sorcio in bocca,  era davvero complicato. E ridicolo naturalmente.
Ma più si mette la testa in questa "storiaccia" tutta padana, più si scoprono dettagli che, se non si trattasse di reati o malcostume indegno, regalerebbero risate a scena aperta.
E della banca della Tanzania che rifiuta i soldi di questa gente, perchè le operazioni non parevano trasparenti, ne vogliamo parlare?
E dei lingotti d'oro che non si trovano? (vedrete che li troveremo: conoscendoli ci avranno fatto stampare sopra il sole delle alpi...ha ha ha)


Ora, chi ha fatto della lega nord una fede, resterà arroccato nel suo castello di stupidità, continuando a sostenerli per paura di dover affrontare la dura verità: ok, ti hanno preso in giro come un pollo padano.
Ma gli altri, quelli che non si sono "esposti" troppo con se stessi e con gli altri, hanno tempo e modo di punire in termini elettorali questi cialtroni. Basta sostenerli.
Vi hanno promesso terre inesistenti, nelle quali doveva regnare la giustizia, la meritocrazia. Lontani dal malaffare romano (hanno ancora la faccia tosta di parlare di Roma!!!!).
Abbiamo visto.
E' tempo di mandarli a lavorare.
Anzi, di cercarsi un lavoro vero. Non prima di aver restituito i denari che ci hanno rubato, pagando il loro debito con la giustizia e, se non disturba troppo, CHIEDENDO SCUSA ALL'ITALIA, AL SUD, AGLI IMMIGRATI E ALLA CITTA' DI ROMA, PER TUTTO L'ODIO RIVERSATO CON INDEGNI SLOGAN FATTI DI RAZZISMO ED INTOLLERANZA.

Su una cosa però sono d'accordo  con i leghisti: e' vero, i leghisti sono diversi dagli altri politici.
Hanno in più anche il difetto di essere ipocriti ed intolleranti.

sabato 14 aprile 2012

MINISTRA FORNERO: RIFORMA DEL LAVORO O A CASA!

Ok, restiamo serviti così.
Andatevene pure a casa.
Ah, e portatevi dietro la vostra spocchia da cattedratici.
Fate gli scienziati eppure sapete prendere i soldi solo da pensionati, giovani e lavoratori.
Andate e quando arrivate non scrivete che tanto non ci preoccupiamo.

MENO MALE CHE SILVIO C'E'

Con un'intervista al Giornale (che l'editore sia il fratello è come sempre una coincidenza fortunosa), oggi Silvio ci spiega che si è sentito in dovere di aiutare le "ragazze" (Nicole Minetti e le gemelle De Vivo), cadute in disgrazia niente meno che per colpa dei magistrati.
Le povere bisognose, solo casualmente testimoni nel processo Ruby che, solo per un altro caso lo vede come imputato, hanno però la fortuna di avere un amico generoso come lui, e possono sfangarsela usufruendo di qualche centinaio di migliaia di euro di regali.
Niente di strano afferma con forza Silvio.
E noi gli crediamo.
Perchè Silvio non è geneticamente predisposto per mentire.
E poi, come garanzia della sua buona fede, gioca la carte dell'aver usato il sistema di pagamento del bonifico bancario che, com'è noto, lascia tracce evidenti della transazione.
Già che c'era, poteva anche giurare sulla testa dei figli. In altri casi ha funzionato.
Qualche consiglio mi sento però di darli al nostro caro Silvio:

1) se Nicole Minetti è "inguaiata" come dici, non conviene che avvisi il presidente Formigoni? Visto che la Minetti è ancora consigliere regionale, non vorrei che le sue difficoltà avessero un effetto negativo sul proficuo contributo che fornisce ai lavori del Consiglio della Lombardia.
2) se continui a ripetere la storia che hai usato il bonifico perchè in buona fede, qualche comunistaccio come me è indotto a pensare che hai anche altre opportunità non propriamente legali per saldare i tuoi conti (ti ricordi che non si possono dare in contanti 100mila euro vero?)
3) premesso che con i propri soldi ognuno fa ciò che vuole (sempre se non commette reato) in un periodo di crisi così devastante, non è proprio elegante elargire centinaia di migliaia di euro alla già ben remunerata consigliera regionale di cui sopra (che dovrebbe beccare qualcosa come 12mila euro netti al mese) e alle due gemelle De Vivo (che non danno l'idea di soffrire economicamente...ma potrei sbagliare)
4) prima di dire che le testimoni di cui sopra non hanno niente da dire su di te, non conviene aspettare il processo?

Oh, intendiamoci, se attivi una campagna di raccolta fondi per le tue olgettine, facci sapere.
E pensare che si trattava solo di cene eleganti a base di coca cola light....

http://www.liberoquotidiano.it/news/980135/Olgettine-Assegni-di-Berlusconi-a-Minetti--C-Silvio-Un-dovere-aiutare-quelle-ragazze.html
(nella foto scelta da Libero, che vi allego sotto, si vede tutta la sofferenza nella quale versa Nicole Minetti mentre si consola al mare..,,,)

STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA

Non che mi aspettassi niente dalla sentenza ma, dopo 38 anni di ingiustizia, speravo almeno che il popolo italiano mostrasse tutto il suo sdegno  per questa strage rimasta IMPUNITA.
Le speranze che sia fatta giustizia si affievoliscono purtroppo.
La rabbia no.

RIMBORSI ELETTORALI: IL SOLITO MODELLO ALL'ITALIANA

Premesso che non credo assolutamente che la politica nostrana , seconda "azienda italiana" (la prima purtroppo è la criminalità organizzata),  possa davvero auto-castrarsi rinunciando ai  finanziamenti pubblici, vorrei illustrare come la in merito.
Il problema non sono i finanziamenti pubblici in quanto tali, ma lo scandaloso utilizzo che se ne fa.
Tagliare qualsiasi forma di finanziamento pubblico alla politica, scaricando sul settore privato l'onere economico del suo sostentamento (non crederete che i nostri politici possano far politica gratis spero), può determinare solo 2 cose:
- esplosione del problema lobby, già abbastanza sostanzioso in Italia (negli USA abbiamo un'idea di quanto sia pericolosa e dannosa una politica così pesantemente governata dai lobbisti delle aziende private).
- impossibilità di partecipare alla vita politica per persone "normali" e non ricche o potenti (già così è complicato, figurarsi senza finanziamenti pubblici).
Insomma, il modello che esclude finanziamenti pubblici dei partiti può solo determinare un'americanizzazione del nostro sistema politico, con evidente peggioramento della situazione.
Questo non vuol dire che le cose debbano rimanere come sono.
Ma come sempre succede in Italia, si lascia completamente "scoperto" un problema, permettendo il proliferare del peggior malaffare possibile per poi, allo scoppiare dello scandalo, castrare il tutto con una norma esasperata che peggiora le cose.
Si perchè, a parte che troveranno comunque il modo di rubare lo stesso (basta guardare l'invenzione del "rimborso elettorale" subito dopo lo scandalo di tangentopoli), elimineranno quel pò di buono che c'è nella filosofia dell'impianto attuale, costruendo il solito sistema così complicato dal non essere applicabile.
Ognuno avrà la sua ricetta e, nel solito stile del bilancino, il compromesso raggiunto sarà un'amplificazione dei difetti di ogni modello proposto.
Risultato?
Ci ritroveremo tra 10anni a fare gli stessi discorsi, schifati su quanti soldi si sia pappata la politica.
Ma è così complicato chiedere che le leggi così severe con noi normali cittadini siano valide anche per i politici?
Basterebbe introdurre un concetto da prima elementare per risolvere la questione: se sottrai i soldi pubblici dal partito, utilizzandoli per fini non legittimi, semplicemente vai in galera. E invece? Invece si perdono le giornate a discutere se un politico che ruba i NOSTRI SOLDI debba o no dimettersi.
Ridicolo.
Mi chiedo perchè un qualunque dipendente pubblico che spende dei soldi dell'Ente per fini personali finisca in galera ed è licenziato (giustamente), mentre un "dipendente pubblico apicale" come un politico no.
Il problema non è che i partiti spendono 1 ed ottengono 5 in termini di rimborsi (perchè comunque è un metodo per finanziare la politica, non la singola tornata elettorale), ma che non ci sia NESSUN CONTROLLO SULLE SPESE E, SOPRATTUTTO, NESSUNA VERA SANZIONE PER CHI RUBA.

Per risolvere il problema basterebbero davvero pochi paletti:

1) il bilancio deve essere certificato da 3 diversi organi super partes (di cui almeno uno straniero) e pubblico (e da rendere disponibile in qualunque momento)
2) tutte i movimenti economici del partito devono essere pubblici e trasparenti.
3) in caso di truffe, falsi in bilancio, ammanchi o generiche anomalie economiche, il tesoriere ed il rappresentante legale del partito devono rispondere penalmente per i reati accertati, rispondendo in solido per le somme sottratte e/o mancanti.
4) chiunque risulti condannato per reati che ne escludano la possibilità di lavorare nel pubblico impiego, non potrà  ricoprire nessun incarico politico di qualsiasi tipo, neanche all'interno di un partito. In sostanza, se non puoi partecipare ad un concorso pubblico per bidello (un esempio a caso), non devi divenire "onorevole", semplice consigliere comunale, amministratore pubblico o ricoprire un qualsiasi incarico in un partito politico che, per sua natura, risulta comunque di carattere pubblico.

Ecco, magari i nostri "eroi" continuerebbero a rubare lo stesso ma almeno, una volta beccati, sarebbero fuori per sempre.
Ma è proprio per questo che non faranno niente del genere.
Ma finchè il popolo tollera e lascia fare, evidentemente hanno ragione loro!
Insomma, se la politica fa schifo è soprattutto colpa nostra che restiamo inermi ed indifferenti alle loro porcate.

venerdì 13 aprile 2012

AH, SE SOLO NON SOFFRISSI DI VERTIGINI....

Ho visto che i record per la scalata alla vetta dell'Everest sono quasi tutti "occupati" (quello che è salito in bici, quello più giovane, quello più anziano, quello col parapendio, quello senza ossigeno,quello che salito all'indietro, ecc).
Potrei però puntare ad essere quello più pirla!!!!!!!
Ho visto che nessuno ci ha pensato...

godetevi la vetta va...che offre zio Papito

http://www.panoramas.dk/fullscreen2/full22.html

PERCHE' I LEGHISTI CE L'HANNO DURO.....

IL COMPRENDONIO INTENDO.

Sono incredulo.
Ma davvero la "base" si beve la pagliacciata di questi cialtroni, con l'operazione pulizia limitata alla sola espulsione di Belsito e Rosi Mauro?
IMPOSSIBILE!!!!!

leghisti, preparatevi ad un'altra ventina d'anni di salamelle e palle su palle dei vostri eroi che, grazie alla Roma Ladrona, vivono la bella vita alla faccia vostra.
Ma visto che neanche dinanzi all'evidenza riuscite a capire che vi prendono in giro e vi spennano come polli,  VE LO MERITATE!!!!!!
Ecco, sarebbe carino se però limitasse la cosa ai vostri soldi.
Purtroppo invece, il "rimborso elettorale" ai vostri eroi lo paghiamo anche noi!!!!!!!!!

giovedì 12 aprile 2012

BERLUSCONI E I BONIFICI ALLE TESTIMONI DEL PROCESSO RUBY

Vedremo se e come i giudici valuteranno questi versamenti di Berlusconi, ma una riflessione occorre farla: ma davvero è così normale (come dice Ghedini) che un indagato, ancorchè miliardario, elargisca danari (non proprio spiccioli) ad alcune testimoni del processo dove risulta indagato (caso Ruby)?
E può bastare come "dimostrazione" dell'onestà della cosa, rivendicare il fatto di aver utilizzato un metodo di pagamento (bonifico) del quale resta traccia?
Boh....non sono un avvocato ma, fossi stato io l'indagato in questione, mi sarei ben guardato da fare dei doni in denaro alle testimoni, per non rischiare di peggiorare la mia situazione (mettendomi al rischio di vedermi contestato il reato di tentativo di corruzione di testimone)
Boh....

NB:
le dichiarazioni di Ghedini lasciano sempre interdetti e questa che vi riporto non fa differenza:
" (Berlusconi) ha ritenuto di aiutare, in totale trasparenza e proprio mediante palese bonifico bancario, delle persone che, a cagione del clamore mediatico creato su inesistenti vicende processuali, stanno vivendo momenti di grande difficoltà familiare, professionale ed economica. Nulla quindi di men che lecito”.

Mmm...non conosco la situazione "familiare, professionale ed economica" della signora Minetti e delle gemelle De Vivo, ma nutro più di qualche dubbio sul fatto che possano avere problemi economici.
Comunque vedremo

SCANDALO LEGA: E L'ESPULSIONE DEL TROTA?

Come previsto il Trota è stato "salvato" dal "pulizia pulizia pulizia" di Maroni.
Perchè la Lega non ha espulso anche il Trota?

Ma davvero credete all'operazione "pulizia" in casa Lega?

Aprite gli occhi.
Tutti sapevano bene come giravano davvero le cose in Lega.
Ora cascano dalle nuvole, parlano di etica, rivendicano il loro essere onesti, diversi dagli altri....
TUTTE PALLE!!!!!!!!

SCANDALO LEGA: ESPULSI ROSI MAURO E BELSITO

Mentre Maroni e i suoi barbari sognanti pensano di cavarsela con l'espulsione dei due capri espiatori, continuano ad emergere informazioni rispetto allo scandalo che ha travolto la Lega.
Dalle carte emerge che Bossi e Tremonti (sic!) sapevano degli investimenti in Tanzania.
E pare che proprio l'ex ministro dell'economia Tremonti (sic!) abbia "approvato" la scelta di questi investimenti, segnalando la caduta dell'euro entro due mesi.
Se sarà tutto confermato, spero che qualcuno chieda conto (non solo politicamente) al Tremonti che a noi italiani raccontava la favola del "non siamo mai stati in crisi ma ne siamo usciti e stiamo meglio degli altri" e ai suoi amici leghisti consigliava (o comunque approvava) di investire niente meno che in Tanzania.
Ma dalle carte emergono tante altre cose.
Le multe pagate al Trota, le spese mediche per rifare il naso all'altro figlio del senatur e, cosa tutta da chiarire, gli 11 immobili intestati alla moglie di Bossi. E ancora i soldi al Sindacato Padano di Rosi Mauro, le cene e mica cene e poi una bella sventagliata di diamanti, oro e affini.
Ma ci saranno di certo altre novità quando sapremo i dettagli di quanto hanno raccontato Belsito e le 2 segretarie nei vari interrogatori ai magistrati.
Da quanto si capisce, pare che Maroni sapesse tutto ....e se sarà provato, ha poco da fare pulizia o dare lezioni di onestà,,,,
ma aspettiamo prima di giudicare.

mercoledì 11 aprile 2012

CON I LAVORATORI TRENI NOTTE DEL BINARIO 21

La solidarietà per i lavoratori che protestano contro lo scandalo della cancellazione dei treni notte deve essere massima. L'incomprensibile scelta di Trenitalia è dannosa per i milioni di passeggeri che usavano questi treni (l'emigrazione nord - sud non è mai finita, anzi) oltre che per gli 800 licenziamenti che ha naturalmente determinato.
Ora pare che questi geni stiano tornando indietro, ma non è ancora del tutto certo (http://www.isoladeicassintegrati.com/2012/04/11/ripristinati-i-treni-notte-video/)

Scoprire che uno dei due lavoratori  sulla torre è di Paola (come me), se possibile rende ancora maggiore la mia già totale solidarietà verso questa protesta.

RESISTENZA, RESISTENZA, RESISTENZA
OGGI PIU' CHE MAI!

SCANDALO LEGA: ROSI MAURO

Nonostante lo scandalo la travolga, la leghista (ex?) Rosi Mauro resta bene accomodata sulla poltrona di  vice del presidente del Senato (per la verità insieme a Emma Bonino, Nania e Chiti). 

Per la "nera" devono essere momenti difficili (ieri a Porta a Porta fingeva di mostrare le unghie, ma appariva parecchio depressa).
E' chiaro che sia stata sacrificata come capro espiatorio (insieme a Belsito) per "salvare" la faccia della lega.
Pur restando distante anni luce da tutto quanto rappresenta questa signora, vorrei comunque fare due considerazioni (amare).


1) on.Mauro non si meravigli se oggi i leghisti l'accusano anche di non essere padana (i cori "terrona" ieri a Bergamo si sono sprecati). Se lo doveva aspettare.Da meridionale non può tollerare il razzismo della lega contro il Sud, senza poi pagarne dazio anche lei. Le parole di Maroni (avremo finalmente un vero sindacato padano, guidato da un padano vero!) le devono aver fatto male, forse più dei cori insultanti della "base" o delle solite esternazioni di Borghezio. Ma non merita chiaramente nessuna solidarietà. Ha fatto carriera in un partito dove i meridionali sono i "terroni", ed oggi si becca la sua bella dose di razzismo contro. Il razzismo, oltre ad essere una cosa indegna, alla lunga non paga mai.

2) on.Mauro, è il momento di decidere cosa fare. Accettare il ruolo di capro espiatorio e prendersi addosso tutto lo scandalo, mentre tanti altri papaveri leghisti che sapevano (e sguazzano ancora nel sistema) oggi l'accusano ipocriti tra gli ipocriti? Oppure vuotare il sacco, dicendo tutto (ma proprio tutto) e salvando almeno la propria faccia e/o coscienza? Se come credo lei è solo un "sergente" agli ordini di superiori vigliacchi, è giusto che faccia almeno ora la cosa giusta. Dica tutto. Tanto ormai è chiaro che la sua carriera politica è finita. Non è mai tardi per lasciare la lega.

ORGOGLIO PADANO: ELOGIO DELLA FOLLIA

Ho avuto la sfortuna di seguire la diretta di La7 da Bergamo di Mentana e devo dire che Chicco ha davvero perso una grande occasione. A parte che per sentire l'opinione di Belpietro, ci hanno fatto perdere i momenti finali del comizio di Bossi (e le sue scuse), ma tutto il programma è stato un elogio della follia. Un trionfo di elogi per la lega, nonostante lo scandalo inaudito. Perfino Travaglio è incappato in una serata "no", nella quale è riuscito ad inanellare una serie incredibile di adulazioni verso la lega, assolta ancora prima   di capire cosa faranno davvero questi signori. 
Boh....



Sintetizziamo per punti i discorsi dei due eroi padani in questione:

Maroni "Bobo"
- ha sparato a salve colpendo solo Rosi Mauro (alla quale ha rinfacciato la tremenda colpa di non essere padana..finalmente dai..chissà quanto aspettavano per rinfacciarle il fatto di essere meridionale!!! Ma i leghisti non sono razzisti ..no no.) e Belsito, sfiorando il Trota con un buffettino che suonava quasi come un apprezzamento per essersi dimesso.
- come sempre ha incensato Bossi padre, con i soliti salami lecchi inascoltabili....e meno male che è un "barbaro sognante"....
- ha dettato le "regole", concentrando il suo sottile ed elegante discorso in un "chi rompe le palle fuori dalle palle". 
- ha chiarito bene di non voler sentir parlare di complotto. Chi ha sbagliato deve pagare.Seh!
- ha chiesto l'unità del partito (il Veneto...il Veneto scappa!!!) 
- ha puntato sull'effetto nostalgia, ricordando ai militanti i bei tempi...quante salamelle!!!!(quante palle!!!!)
- ha detto di provare orrore per le accuse di complicità della lega con la ndrangheta calabrese, senza però dire come la pensa. Sono vere o false queste accuse?

Insomma, il solito Maroni tutto "fuffa e distintivo".

Bossi Umberto.
- ha concentrato quasi tutto il discorso sul presunto "complotto" ordito non si è capito da chi, rigettando quindi PLATEALMENTE le accuse.
- ha spiegato il come è nato il Belsito tesoriere (nonostante agli occhi del padanissimo Umberto questo Belsito non sembrasse "propriamente padano", si è fidato di Balocchi che tra l'altro era sul letto di morte e gli ha chiesto che il suo posto fosse preso proprio da questo signore). Tralascio la spiegazione sulle verifiche fatte per capire se era onesto (era il numero 2 di Fincantieri...e siccome fanno le armi devi avere la fedina pulita...una giustificazione inascoltabile da un ex ministro)
- ha spiegato di aver sbagliato a non "salvare" i figli mandandoli all'estero (come i figli di Berlusconi). Averli lasciati in Italia (o in padania?) li ha esposti alle congiure dei servizi segreti (e gli ufo?)
- ha chiesto l'unità del partito (occhio al Veneto...l'è semper lì il rebelot).
- ha anticipato che tra qualche settimana la lega avrà una grande sorpresa per i militanti, contro Roma ladrona (aspettiamo curiosi Umberto...cosa sara? Una diga sul Tevere a monte di Roma? Il boicottaggio della pancetta di Ariccia? La messa in mora dei "gladiatori" del Colosseo?)
Poi il finale l'abbiamo perso (grazie a Mentana e Belpietro). Ma ho visto su Rai3 che ha chiesto scusa per gli errori dei figli.....
Tutti hanno visto un Bossi molto emozionato. A me è perso invece più spaesato del solito. 
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Mentana ci ha risparmiato il Va' Pensiero, ma non il dibattito sempre incentrato sull'incredibile assoluzione al buio della lega.
Nonostante i due discorsi fossero completamente inconciliabili (uno parlava di errori, pulizia e scandalo, l'altro semplicemente di complotto), Mentana e Travaglio (sic!) hanno trovato solo parole di conforto per Bossi e per il suo movimento, ASSOLVENDOLO A PRESCINDERE e riconoscendo nella serata il passaggio di consegna a Maroni. Ad un certo punto ho avuto anche l'impressione che uno stupefatto Belpietro (che chiaramente era a favore della lega) sentisse il bisogno di bilanciare la serata cercando qualche criticità nella lega e nella serata bergamasca.



Per fortuna poi, come ogni tanto accade nelle dirette, la giornalista inviata (che fino a quel momento non ne aveva azzeccata una) ha fatto a Bossi la domanda giusta: ma quindi con questa serata cede lo scettro del comando a Maroni?
E lui , senza esitazione, ha risposto un semplice no. Deciderà il congresso.
Questo era il passaggio chiave, ma Chicco (e lo studio) se lo è fatto scivolare come niente fosse.



Un'ultima considerazione su Maroni: aveva appena finito di dire che non voleva sentir parlare di complotti ed ecco che, nel discorso di Bossi (incentrato quasi solo sulla teoria del complotto), si è quasi spellato le mani per applaudire il suo "capo" forse ex capo. 
E poi, che senso ha avuto il discorso di Bossi? Come si può parlare di complotto e poi chiedere scusa per gli errori dei figli?
Ma l'ultimissima nota è per il pubblico: sembrava una rievocazione medievale. Urla, cori, schiamazzi. Hanno interrotto i già noiosi discorsi in continuazione, restituendo l'idea di essere una massa di adepti che ripeteva "a pappagallo" cori inascoltabili.

In attesa degli sviluppi delle inchieste, posso solo pensare che questa è stata una serata di pura follia. Una serata dove perfino Travaglio sembrava un giornalista di prima nomina de "Il giornale" o "libero", chiamato a dare un'opinione su Berlusconi. E Mentana? Sempre così equilibrato, stasera è apparso un militante leghista dei "quasi giovani" padani. Incredibile.

vedremo cosa accadrà.
NB:
la mia previsione è andata male. Ma come si fa ad immaginare una cosa così?


Mentre scrivevo ho scorto Rosi Mauro da Bruno Vespa. Dopo 5 minuti di Porta a Porta, ho capito che la serata di follia non è finita.

martedì 10 aprile 2012

IL SINDACATO PADANO

Ben prima dello "scandalo lega" avevo già notizia di questo sindacato padano. Ma il tutto si riduceva a qualche visita al sito relativo ( http://www.sindacatopadano.org/index.html).
Oggi che sappiamo tutti qualcosa in più su questo "ente", la lettura del sito appare certamente più "interessante". Vi invito quindi a dare un occhio ai volantini, alle foto (soprattutto a quelle della "batelada") e a tutto il materiale pubblicato. Si scoprono cose mica male. Le dichiarazioni odierne dei tanti "fulminati sulla via di 'sto casso" sembrano davvero fare a pugni con gli abbracci e i baci della batelada!!!!
Certo, dopo tutto quanto è stato, la foto con la "Nera" e il cantante presunto amante poteva essere rimossa no?
Interessante notare anche la foto con i 4 gatti con la bandiera del sindacato (ma una foto con almeno qualche decina di persone non si riusciva a selezionarla?) ma, sopra tutto, la non proprio "centralissima" sede scelta per Milano(come da mappa). Ma si sa che i leghisti sono sempre stati contrari all'eco pass.
Certo,  un sindacato che a detta di Rosi Mauro conta 250mila iscritti meritava una posizione un pochino più centrale no? Almeno dentro la cerchia dei bastioni no?

UN, DUE, TRE STELLA...A MONTECATINI!

Ora, non vorrei usare il blog per segnalazioni personali, ma quello che vi narro può forse essere di interesse generale.
Con l'idea di visitare una parte di Toscana ancora mancante (Lucca, Pistoia e dintorni), abbiamo scelto come base Montecatini, solo perchè su Booking appariva la città con più alberghi e cifre non esasperate. 3 Stelle potevano bastare naturalmente. Una rapida occhiata ai commenti di Booking (di chi, dopo aver soggiornato nell'albergo in questione, indirizza con pro o contro gli aspiranti ospiti futuri) ed un confortante voto medio di 8 (si badi bene su circa mille commenti).
Risultato?
Un albergo indecente. 


Osceno.
Fatiscente.

E vi parla uno che non è abituato a lamentarsi di sistemazioni spartane o se non ha le lenzuola di seta!Anzi.

E' solo che da un 3 stelle ci si aspetta almeno la decenza.
E poi, un 3 stelle in una città turistica come Montecatini!!! 


Ma volete sapere quali "criticità" mi hanno indotto a questo impietoso giudizio?

1) struttura congelata sulla fine degli anni 70, con arredamenti e impianti dell'epoca (e fin qui poco male).
2) stanza grande appena per il letto matrimoniale, con una puzza di umido incredibile e un "freddo" da umidità tipo grotta per il formaggio-quello buono (di fossa).
3) osceno bagno grande 1mq, con porta a "soffietto" (di quelle tipo ripostiglio osceno) che non si chiudeva e intimità zero. Doccia senza piatto (praticamente si stava con i piedi sulle mattonelle del pavimento). Vaso WC incastrato al lavandino (che se uno era appena più alto del grande puffo era fottuto). Distributori del sapone vuoti (e così sono rimasti per 2 giorni)

e fin qui le cose "accettabili".
Ora veniamo a quelle da non credere.


4) sopra il letto, sul soffitto, era attaccato un osceno ventilatore anni 80 (di quelli tipo degli alimentari) che era comandato da un interruttore posto accanto a quello della luce della stanza. Di fatto, quando si entrava e si provava ad accendere la luce, se per caso si schiacciava inavvertitamente quello (cosa che succedeva sempre visto che gli interruttori erano uguali ed il primo lato porta era proprio quello del ventilatore) il ventilatore partiva. Ok, direte voi. Bastava spegnerlo no? E questo è il bello. L'effetto volano faceva si che il ventilatore andasse avanti per un buon 5 minuti (anche più) e, col freddo che c'era in stanza e con l'umidità a palla non era propriamente uno spettacolo.

5) la porta della stanza era tipo da interni, con la chiave che si usava negli anni 20. Per aprire o chiudere, ci si mettevano 5 minuti almeno. Perchè la chiave entrava nella serratura ormai consumata dai decenni e non si riusciva a beccare mai il punto esatto per girare. Ah...la cosa valeva per tutte le stanze che davano sul nostro angusto corridoio...si vedevano ospiti tipo scassinatori di continuo. Tra l'altro, per una buona quarantina di centimetri dal pavimento la porta lasciava un dito di spazio con il telaio, lasciando entrare la luce del corridoio (sempre accesa, anche di notte)

6) l'acustica era da incubo. Si sentiva tutto quanto accadeva in ognuna delle stanze del corridoio (saranno state 20!!!). Risate, discorsi, bagno, acqua, doccia. Ma la chicca era sentire il russare degli altri (il piano fungeva da cassa armonica e il risultato era un concerto di fiati da prima della Scala)

7) la doccia aveva un "microfono" tutto pieno di calcare e metà dei fori erano intasati. Risultato? Usciva un filino d'acqua, non sufficiente a levare via neanche il sapone/bagno doccia (che però tanto mancava). Ah...certo, non abbiamo avuto di questi problemi visto che l'acqua era gelida!!! Lasciata aperta per mezzora, ha iniziato a divenire lontanamente tiepida ma, un pò per il getto ridicolo, un pò per l'umidità ed il freddo in camera, un pò per la temperatura dell'acqua, farsi la doccia è stato impossibile. Siamo stati due notti e il problema è chiaramente rimasto. Niente doccia. Considerato che il tempo fuori era tipo "freddo cane", con pioggia che ti entrava nelle ossa, una doccia calda serale non era male. Che dite?

8) il letto era una pietra informe che massacrava la schiena. Per fortuna tornavamo in stanza dopo una giornata di fatiche e quindi cedevamo alla stanchezza. Ma immagino chi è abituato a dormire comodo cosa deve aver passato in quel letto degli anni 70!.

9) per finire il parcheggio. Semplicemente non c'era. Siamo stati costretti a cercare un parcheggio nelle vicinanze (1km), con tanto di strisce blu e parchimetro da gestire. Pioveva da morire e i vigili non erano in ferie...anzi, giravano intorno ai parcheggi come avvoltoi in cerca di carogne.Quando ho chiesto al tipo dell'albergo mi ha guardato tipo "ma che cazzo vuole questo? Crede di essere in un albergo?" e mi ha detto...un parcheggio ci sarebbe (con faccia preoccupata)...ma non qui (giuro che questo l'avevo capito anche prima). Ma per parcheggiare nel "nostro" parcheggio sono 8 euro al giorno. E 'sti cazzi no? E magari per arrivarci serve la navetta ?
Non ho investigato su dove fosse questo fantomatico parcheggio.

Dite che basta così?

Ora, fosse stato un albergo da 1 stella, niente da dire (a parte forse la doccia che secondo me deve essere garantita sempre).Ma 3 stelle no dai. E poi non è che abbiamo pagato proprio poco...anzi.

boh...tutto questo per dire: occhio ai commenti di Booking che si prendono delle sole incredibili!!!!
Ma come le danno le stelle agli alberghi?

NB: ho omesso di proposito il nome dell'albergo in questione perchè il mio post non aveva l'intento di colpirlo ma di mettervi in guardia sulla problematica. Se qualcuno deve andare proprio a Montecatini e non vuole rischiare di finire lì, mi scriva (papito1492@gmail.com) e gli fornirò il nome dell'albergo osceno di cui parlo.

SCANDALO LEGA: ORGOGLIO PADANO

Stasera a Bergamo (che prima di essere una delle roccaforti dei leghisti è ancora ricordata come la "città dei mille" dell'Unità d'Italia) andrà in scena l'ennesimo atto della commedia leghista.
Altro che Gattopardo, altro che lotta di potere. Qui ci muoviamo nei territori inesplorati dell'intelletto umano. Si perchè la reazione dei leghisti resta davvero un mistero. Ma davvero si possono bere la storiella di un Maroni che non sapeva nulla del Trota, di Rosi Mauro e di Belsito unici colpevoli e, soprattutto, della gestione "ignara" di Umberto Bossi?
Non pretendo che i tifosi-adepti del leghismo duro e puro possano aver letto i numerosi libri su Umberto Bossi (scritti da ex leghisti che erano entrati nella "stanza dei bottoni verdi. Uno su tutti :Umberto Magno), ma ora che le inchieste mostrano lo scenario indecente che si palesa, dovrebbero aprire gli occhi no? Evidentemente no.
Non so bene cosa accadrà stasera ma voglio fare qualche ipotesi.
Dovessi giocarmi delle percentuali, direi:

- all'80%
Stasera Maroni e i suoi "barbari sognanti" (o dovrei dire "solanti"?) spareranno a zero su Belsito, Rosi Mauro e qualche altra seconda fila del "cerchio magico" (Reguzzoni?), ma si guarderanno bene dal colpire anche Bossi padre, Bossi consorte e Bossi figli. I pronomi si sprecheranno (così si evitano i nomi) e, al massimo, ci sarà un'amorevole tirata d'orecchi per il Trota. Per tutto il tempo non si saprà se Bossi comparirà o meno, ma tutti si spelleranno le mani ad ogni "Bossi non sapeva", "è stata carpita la sua buona fede", "non ha mai guadagnato un euro con la politica" e tutte le altre amenità del genere. Poi alla fine, dopo che gli animi si saranno rasserenati (a furia di slogan che ripristinino la giusta durezza del membro degli adepti), il miracolo dell'apparizione: Bossi comparirà sul palco, nell'ovazione generale. E sarà quello il momento più importante, perchè Bossi alzerà platealmente il braccio di Maroni (tipo arbitro che segnala il vincitore sul ring) incoronandolo quale suo successore.
Baci, abbracci, bravi, bis. Tutto dimenticato. Tutto cancellato. La lega tornerà a parlare della sua onestà genetica, di Roma Ladrona, dei meridionali che non vogliono lavorare, degli extracomunitari e dei kebab e di tutte le altre minchiate di genere.
La colpa di tutto la prenderanno Belsito e Rosi Mauro e le dimissioni del Trota saranno sufficienti per riparare la tempesta in casa Bossi. Poi si sa, il tempo aggiusta tutto. E chissà, tra qualche anno ci ritroveremo ancora con il ritorno in politica del Trota, ormai maturo per la causa...lontano anni luce dal giovane ed inesperto tutto auto di lusso e bella vita. Seh.

- al 15%
tutto come sopra, con due sostanziali differenze. Anche il Trota entra nelle contestazioni maroniane (ma come Bobo? L'hai visto crescere il pargolo e ora lo tradisci così?) e Bossi Umberto non si palesa sul palco (perchè non ha avuto garanzie che sia "rispettata" la sua famiglia negli interventi). Resta comunque nell'aria l'assoluzione di Bossi padre e tutti i barbari sognanti acclamano ancora il "senatur"  tradito nella buona fede dal cerchio magico, ma incoronano ufficiosamente il nuovo leader Maroni.

- al 5%
Maroni va sul palco e spara a zero su Trota e su tutta la sua famiglia, Umberto escluso (che è intoccabile per statuto). Non si risparmiano colpi bassi, cattiverie e ripicche. Maroni chiede ufficialmente alla base di sostenere la sua candidatura a segretario federale. Si chiede l'espulsione dalla lega di tutto il cerchio magico e di chiunque entri nello scandalo. Bossi Umberto non solo non si presenta, ma viene anche contestato dalla base (solo da quella però. Che i dirigenti non possono).
E la fine? Maroni dal palco a cantarla a  Roma Ladrona e viva madama la marchesa!!!!!

Ultime considerazioni e abbiamo finito:

1) In tutto questo, resta oscuro il ruolo di Calderoli. Nominato nel triumvirato nonostante il suo nome spunti nello scandalo, pare si aspetti forti contestazioni proprio nella sua Bergamo. Vedremo.

2) E poi i veneti? Accetteranno la "soluzione lombarda"della crisi? Davvero? Se cade Bossi, per i veneti cade anche il potere della Lombardia nella lega.

3) Bossi Renzo che parla di dare l'esempio annunciando le sue dimissioni è davvero incredibile. E tutti a riconoscergli l'onore delle armi (incredibile). Ma de che? No dico. Ma de che? E poi, ma davvero possiamo credere che il gesto sia spontaneo? Un gesto spontaneo, forse, sarebbe stato  appena credibile se l'avesse fatto subito. Ma non dopo tutto questo tempo. E' chiaro che non è una scelta sua (fa parte della strategia complessiva di difesa del partito)

4) O ma Davide Boni? E Monica Rizzi? Che fanno? Lasciano anche loro?

5) Rosi Mauro si dimette oggi? Spero davvero che la "nera" dia di matto, buttando fuori tutto quello che sa. Chissà che risate!!!!

6) Nel mondo normale, il nostro, quando uno ruba dei soldi va in galera. Poi se è un dipendente dello Stato viene licenziato direttamente e gli vengono pignorati i beni per ripagare il denaro sottratto.
Nel mondo dorato dei politici funziona un pò diversamente. Non va in galera, pur ricoprendo un ruolo istituzionale di altissimo rilievo non è obbligato a lasciare (se lo fa, di sua spontanea volontà,  viene citato come esempio mirabile di servitore dello Stato da onorare per il suo gesto responsabile) e, SOPRATTUTTO, NON RESTITUISCE IL DENARO.
Ecco, se i giudici condanneranno i leghisti, ci si potrà davvero accontentare di qualche dimissione?
E la grana? E i soldi rubati? 
Come? Ah...la padania....l'indipendenza, l'ampolla?
PUAH!!!!

sabato 7 aprile 2012

SCANDALO LEGA NORD: FORTUNATAMENTE BOSSI RITRATTA

Dopo le "drammatiche" dimissioni,  avevo avuto davvero paura che Bossi avesse "salvato" la sua creatura politica, cedendo il passo allo scalpitante Maroni Roberto da Varese, sacrificando il suo scettro per non disastrare il partito. 
Ho avuto paura, perchè ancora spero  che questo movimento politico collassi rapidamente.
Fortunatamente ieri Bossi ha ricominciato a parlare di "Roma padrona", rispedendo al mittente le accuse, difendendo  figli e famiglia e annullando gli effetti "curativi" delle sue dimissioni.
Meno male.
Allora c'è ancora speranza che la lega fallisca definitivamente.


Dai Umberto, dai. Attaccati alla poltrona. Non cedere. Resisti. Spara a zero sui magistrati, difendi Renzo, Rosi e Manuela. Arroccati nel tuo castello dorato ed ignora il tuo popolo. Sei tu che li ha creati ed è giusto che sia tu a mandare tutto all'aria. Dai dai. Che ci sono tanti anti-leghisti come me che aspettano. Non ci fare stare in pensiero.
Anzi, vuoi fare prima? 
Perchè non nomini direttamente Renzo a capo della Lega nord?
Così facciamo prima dai.


RESISTI UMBERTO!!!!

venerdì 6 aprile 2012

L'AQUILA TRE ANNI DOPO

Le indegne promesse (indegne perchè non mantenute) di chi ha cinicamente approfittato del terremoto per incamerare facili consensi elettorali sono ancora lì insieme alle pietre, alle crepe ed ai calcinacci.
L'Aquila a tre anni dal terremoto è una ferita più aperta che mai.
L'orgoglio degli aquilani è tanto e alla fine riavranno la loro città. 
Ma sarà solo merito loro.
Perchè le promesse sono rimaste solo promesse.
Le "niù taun" (come amava chiamarle chi sappiamo) sono l'ennesimo sperpero di denaro pubblico (delle casette di barbie costruite con i lego e pagate come fossero lastricate d'oro), per favorire la cricca e gli amici degli amici. 
Si possono promettere un milione di posti di lavoro, meno tasse per tutti e un nuovo miracolo italiano, avendo ben in mente solo slogan vuoti,  pensati dai pubblicitari per le campagne elettorali.
Si possono firmare contratti capestri con gli italiani, guardandosi bene da rispettarli (se almeno 4 su 5 di questi impegni non saranno mantenuti, non mi ricandiderò...bla bla bla...abbiamo visto infatti).
 Ma non si può approfittare del dolore di chi ha perso tutto.


Tre anni sono passati e poco o nulla è cambiato.
I media e le TV hanno abbandonato L'Aquila da molto tempo, cancellandola con oscena indifferenza, ancor peggio della scossa. Forse per evitare di dover dar conto delle tante promesse fatte da chi poi non le ha mantenute?

Ma davvero chi, abbracciando signore anziane in lacrime a favore di telecamere, ha sfruttato il dolore con indegne promesse poi disattese è tanto diverso da chi la notte del sisma rideva al telefono?
No.
E allora perchè gli italiani sono così indulgenti col primo e così determinati col secondo?

Vorrei davvero dimenticare tutto l'odio che inacidisce le mie membra, alimentato da questi cinici omuncoli, pensando che c'è un Italia migliore di questa.
Ma odio con tutto me stesso questi cinici sciacalli.

Dal 6 aprile 2009 anche io sono aquilano.
Il mio ultimo pensiero però è per le vittime e per i propri cari.

Viva l'Italia, viva L'Aquila, viva gli aquilani.

E ORA IL FORUM DI RADIO PADANIA?

Cacchioooooooooooo

ma ora il forum di radio padania resterà ancora "temporeamente" chiuso per quanto?

Ma che palle.....non avete idea di quante risate mi sto perdendo da quando i leghisti hanno chiuso "temporaneamente" il loro forum.
http://www.radio-padania.com/rpl/forum/filmato1.html

vabbè....

SCANDALO LEGA NORD:LA REAZIONE DEI LEGHISTI

Come fossi un appassionato di antropologia, analizzo la reazione allo scandalo dei leghisti (dirigenti, militanti, simpatizzanti e semplici elettori).
Le risposte sono in continuo mutamento, anche in considerazione del procedere dello scandalo e del susseguirsi di notizie, ma si riescono comunque ad intravedere delle macro categorie .
Ecco quelle che ho intravisto finora:

il complottista
per lui è tutto un complotto ordito dal potere imperante che, a pochi giorni dalle elezioni amministrative (ma guarda che caso!!!), tenta di colpire la lega in quanto unica opposizione. Non crede a quanto scritto dai magistrati, ma considera quest'ultimi "soldati" al servizio dei potenti. Bossi è solo un eroe sognatore e per questo viene colpito. E i poteri forti del complotto? Il governo Monti, il Sud, Roma, gli alieni, i puffi, cambia poco. Ogni complottista trova il giusto colpevole. La cosa importante è urlare a voce alta al complotto, cercando magari anche le prove per smascherare i complottisti.

l'incredulo
Sono due giorni che, faccia sgomenta e smorfia di dolore scolpita sulla bocca, il nostro leghista continua a ripete: non ci credo, non è possibile. E' lì che turbina le mani dinanzi al viso, come a scacciare la dura verità. Ma è troppo difficile accettare questa verità. Troppo difficile. Per questo si rifugia in un limbo nel quale non deve porsi domande. Un limbo di incredulità nel quale non servono domande o risposte. Basta non credere alla cosa per non porsi il problema. Semplicemente non accetta la questione.

il camicio verde
E' un pò che "il Bossi" lo contesta sottovoce (anche perchè in lega, almeno fino a ieri, chi contestava   il "capo" a voce alta veniva accompagnato rapidamente alla porta). Almeno da quando ha smesso di parlare di fucili, secessioni, indipendenze ed altre amenità. Lui è un soldato. E un soldato è fedele alla bandiera, non al generale. Morto un generale se ne fa un altro. Fosse per lui, la secessione partirebbe domani mattina. Ma non spreca energie a dire "ve lo avevo detto che il Bossi si era rammollito". No. Risponde alla scandalo aizzando i suoi per partire alla guerra contro tutto e tutti.

il duro e puro.
per lui, se qualcuno ha sbagliato, deve pagare. Fosse anche il Trota. Per lui la lega è una fede. E come per le religioni, o si crede o non si crede. Bossi deve mettersi "di fianco" (non da parte, si badi bene), ma la lotta continua. Difficile fargli notare che fino a ieri, quelli come lui dicevano che "Bossi è la lega e la lega è Bossi". E quindi, se cade il "capo", deve cadere pure la lega. Lui è duro e puro. Lui è un leghista col membro sempre in tiro. Scandalo o non scandalo, va dritto per la sua strada.

il caritatevole/compassionevole
per lui l'Umberto non è da mettere in discussione. E' la malattia che l'ha reso facile vittima del "cerchio magico". E' la malattia che non gli ha fatto capire quanto accadeva intorno a lui. E i veri delinquenti, quelli del cerchio magico, ne hanno approfittato. Inutile fargli notare che fino a ieri Bossi guidava la lega e, quella che oggi agli occhi dei caritatevoli è descritta come una malattia così invalidante per il suo intelletto, aveva già colpito il Senatur. 

il barbaro sognante
Finge di essere triste, ma è da un pezzo che sogna una lega guidata da Maroni. Ma bisogna essere cauti. Il rischio di prendersi del Giuda è altissimo. Ecco perchè reagisce in modo anonimo allo scandalo. Si, ogni tanto butta lì qualche frase del tipo : bisogna fare pulizia, ricominciare; ma lo fa cautamente. Tanto ormai, lo scettro della lega è in mano a chi ha gli occhiali rossi e i baffetti da impiegato del Catasto anni '50.

il veneto.
Lui è il più contento. Lui vuole solo la Serenissima e il Leone di San Marco e con i lombardi spocchiosi ha poco da spartire. Tosi o Zaia, basta che si torni in Veneto a sbraitare frasi sconnesse sull'indipendenza. Lo scandalo serve solo a rincarare la dose:basta con 'sti lombardi che se la tirano e ci considerano solo dei contadinotti ignoranti che spussano anca se coi sghei.

il lombardo
esattamente complementare al veneto, il lombardo però ha una carta in più. Finora la lega nord era "lombardocentrica" e questo scandalo può far perdere potere in lega alla Lombardia. Maroni non è che lo esalti (nonostante le apparenze, Bobo è troppo berluschino), ma almeno è varesotto.  Bisogna serrare i ranghi intorno a Bobo. E i veneti fa mia i barlafus!

la pasionaria Giovanna "Brambilla" D'arco
come la pulzella d'Orleans, anche la "sciura Maria" ha le visioni. E le sue visioni hanno il volto  dell'Umberto di 20 anni fa, lontano anni luce da quello sofferente di oggi, con lo spadone dell'Alberto in mano, ad indicare la strada. Lo scandalo? Niente è più importante della missione dell'Umberto. Se davvero ha rubato, poco importa.Lui è la guida, il condottiero, il sogno di libertà. Lui può anche rubare. Lui ha quasi dato la vita per la Lega e niente e nessuno potrà metterlo in discussione. E poi c'è la battaglia di Lepanto da rievocare....

il "solato" 
sono 20 anni che si dedica anima e corpo al sogno leghista. Sono 20 anni che si beve tutte le promesse urlate dal palco di Pontida. Ha investito anche soldi nella lega. Ha creduto a tutto. Ora deve  affrontare la dura realtà. L'hanno fottuto. L'hanno fregato. Gli hanno dato una "sola" colossale. Una "sola" lunga più di 20anni. E con chi se la deve prendere? Ma non è arrabbiato con Bossi. E' con se stesso che se la prende. Si copre il viso. Non basta dire "per me la Lega non rappresenta più niente". Non basta strappare la tessera del partito. E' della sua vita che sta parlando. E lui alla Lega ci ha creduto davvero. Si è preso del razzista, dell'ignorante, del barbaro, dello xenofobo. Si è pure messo le corna celtiche sul prato di Pontida. Come può ora dimenticare tutto? Si odia.

il nostalgico depresso
Che bei tempi quelli. Le lacrime gli solcano il viso, scivolando lentamente però. Non sono lacrime di disperazione. Sono lacrime di nostalgia. Più salate. Più lente. Più dolorose e profonde. Quante "polentate" a cantare contro "Roma Ladrona", quanto orgoglio addentando la salamella appena cruda o carbonizzata, mentre si cercava di ricordare quella canzone cantata dagli alpini. Quanta vita trascinata via dal tempo. Quanti sogni, quante speranze. Il futuro è cupo. Meglio allora prendere un bicchiere di rosso corposo, solo un pò legnoso, e tentare di fermare le lacrime asciugandole con i ricordi. Il futuro è nel passato. Un passato che non tornerà. Per questo si deprime. Quant' era verde (padano) la mia valle....

Molte altre "figure" si stagliano nell'orizzonte dello scandalo, e molte altre reazioni si paleseranno.
Nessuno però ancora ha detto le paroline magiche che noi non leghisti vorremmo sentire:
ORA,  CHE RESTITUISCANO I SOLDI CHE HANNO RUBATO, FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO. PERCHE' SONO I SOLDI DI TUTTI GLI ITALIANI. NON E' PIU' UNA FACCENDA INTERNA ALLA LEGA QUESTA.

giovedì 5 aprile 2012

LEGA: UMBERTO BOSSI SI E' DIMESSO

Stasera ho stappato una bottiglia di vino speciale.
Le dimissioni di Bossi da segretario federale della lega nord andava salutato degnamente.
Ora spero che questo movimento collassi sotto lo scandalo.

LEGHISTI APRITE GLI OCCHI.
VI SIETE FATTI PRENDERE IN GIRO PER 20 ANNI DA QUESTI SIGNORI.
MANDATELI A CERCARSI UN LAVORO VERO!!!!!!

Ora scusate ma sono ubriaco e mi godo la festa.

NB: NON BASTANO LE DIMISSIONI DI BOSSI. DEVONO RESTITUIRE TUTTI I SOLDI CHE HANNO PRESO. PERCHE' SONO SOLDI NOSTRI!!!!!!!!

Leghisti indossate un bel cappello da scemo!!!!!!!!

 nella foto, ecco finalmente svelato il famoso "cerchio magico" (che io vedo doppio causa alcol)

mercoledì 4 aprile 2012

RISTRUTTURARE A PROPRIA INSAPUTA

Chissà se fa parte del famoso "piano casa" del loro ex governo.
Certo che a sentire le prime giustificazioni di Bossi (denuncerò chi ha usato i soldi della Lega per ristrutturare la mia casa), Scajola fa quasi tenerezza (gli avevano pagato una parte della casa a sua insaputa).

Ma io invece la scena dei  "magut" bergamaschi che, gironzolando per "villa Bossi" con la carriola piena di calcestruzzo, rispondevano all'ignaro Umberto: "non preoccuparti per le spese. Poi facciamo tutto un  conto", me la voglio gustare.

Ma bisogna capirlo: chi non si fa ristrutturare casa a sua insaputa oggi? E' normale.
Aspettiamo i verbali, le carte, le intercettazioni perchè mi sa che rideremo della grossa.
Se sarà davvero confermato che con i soldi del partito (I NOSTRI SOLDI...PAGATI DA TUTTI GLI ITALIANI PER GLI SCANDALOSI RIMBORSI ELETTORALI) hanno pagato le cene del "trota", le multe dell' figlio grande, la scuola padana, la campagna elettorale del "trota" (favoritismi in famiglia? Mi sembra che il Trota abbia avuto più degli altri), viaggi, addirittura il SUV sempre del "trota" (mmm allora è proprio il cocco di mamma).


Ma la soddisfazione di vedere il napoletanissimo Woodcock entrare nella "storica" (ma de che) sede della Lega di via Bellerio e, soprattutto, di sapere che, oltre la procura di Milano, stanno indagando anche quelle di NAPOLI e REGGIO CALABRIA, NON HA PREZZO.

STO GODENDO COME UN RICCIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tornando seri, anche se spero che Bossi non lo faccia, credo che l'unica speranza di salvare la Lega sia quella di passare ufficialmente la mano a Maroni, non prima di aver depennato il suo "cerchio magico" e il trota da ogni incarico di rilievo. Spero invece che si arrocchi nel suo "la lega sono io", così che possa trascinare nel baratro questo movimento politico indecente!!!!

LEGHISTI APRITE GLI OCCHI.

CERCARE UN BEL BOSCO PADANO DOVE NASCONDERSI NO?

AH AH AH AH AH AH

QUELLI ONESTI....
QUELLI DURI E PURI!!!!
QUELLI CHE ROMA E' LADRONA....
QUELLI DEL PADRONI A CASA NOSTRA

QUELLI GENETICAMENTE MIGLIORI DEGLI ALTRI...
QUELLI CHE IL NORD BLA BLA BLA....

AH AH AH AH AH AH

SE SOLO AVESTE UN MINIMO DI DIGNITA' , CERCHERESTE UN POSTO DOVE ANDARE A NASCONDERVI!!!!!!!!!!!

PURE CON LA NDRANGHETA!!!!!
VERGOGNA!!!!!!!!!!

martedì 3 aprile 2012

LA LEGA TRAVOLTA DALLO SCANDALO

Aspetto prima di esprimermi, ma l'impressione è che stavolta li hanno beccati come si deve.
Basterà a Bossi dare del pirla al tesoriere per cavarsela?
Vedremo

NB: ma perchè il leghisti non migliorano mai?

LETTERA APERTA A FAUSTO BERTINOTTI

egr. Presidente, Compagno Fausto,

ti scrivo per chiederti di ripensare alla questione della rinuncia dei benefit per gli ex presidenti della Camera, perchè tanti compagni non hanno capito la tua scelta "attendista" ("da ex presidente, da persona che ha avuto un ruolo istituzionale, aspetto decisioni che saranno prese dalla Camera" a ex presidente, da persona che ha avuto un ruolo istituzionale, aspetto le decisioni che saranno prese dalla Camera”, “Aspetto che ci sia una legge”.
Che la rinuncia dei benefit avanzata da Casini possa essere "propagandistica" e un pò "populista", ho pochi dubbi ma, in ogni caso, è una "trappola" che può avere una sola via di uscita: accoglierla. Pur essendo fermamente convinto della nobiltà del tuo ragionamento, non posso non cogliere la difficoltà che la base comunista mostra nel capire la tua scelta e, quindi, ti invito a riconsiderarla, anche in relazione al difficilissimo contesto economico nel quale oggi viviamo. Milioni di italiani lottano ogni giorno per riuscire ad arrivare in modo dignitoso a fine mese, stringendo i denti e resistendo alla disperazione, mentre una  "casta" dorata (non solo politici) sguazza in privilegi che, pur essendo quasi sempre non giustificati, sono ostentati e rivendicati con arroganza.
Rinunciare ai privilegi in questione può sembrare una goccia nel mare (oltre che, come detto, qualcosa di populista)  ma, nel deserto di questi giorni, resta comunque la scelta migliore.
L'Italia migliore siamo noi. E tu, compagno Fausto, sei e sarai sempre dei nostri!

f.to
un compagno