egr. Presidente, Compagno Fausto,
ti scrivo per chiederti di ripensare alla questione della rinuncia dei benefit per gli ex presidenti della Camera, perchè tanti compagni non hanno capito la tua scelta "attendista" ("da ex presidente, da persona che ha avuto un ruolo istituzionale, aspetto decisioni che saranno prese dalla Camera" a ex presidente, da persona che ha avuto un ruolo istituzionale, aspetto le decisioni che saranno prese dalla Camera”, “Aspetto che ci sia una legge”.
Che la rinuncia dei benefit avanzata da Casini possa essere "propagandistica" e un pò "populista", ho pochi dubbi ma, in ogni caso, è una "trappola" che può avere una sola via di uscita: accoglierla. Pur essendo fermamente convinto della nobiltà del tuo ragionamento, non posso non cogliere la difficoltà che la base comunista mostra nel capire la tua scelta e, quindi, ti invito a riconsiderarla, anche in relazione al difficilissimo contesto economico nel quale oggi viviamo. Milioni di italiani lottano ogni giorno per riuscire ad arrivare in modo dignitoso a fine mese, stringendo i denti e resistendo alla disperazione, mentre una "casta" dorata (non solo politici) sguazza in privilegi che, pur essendo quasi sempre non giustificati, sono ostentati e rivendicati con arroganza.
Rinunciare ai privilegi in questione può sembrare una goccia nel mare (oltre che, come detto, qualcosa di populista) ma, nel deserto di questi giorni, resta comunque la scelta migliore.
L'Italia migliore siamo noi. E tu, compagno Fausto, sei e sarai sempre dei nostri!
f.to
un compagno
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