venerdì 24 febbraio 2012

IL GIORNALE E L'ATTESA SENTENZA PER IL PROCESSO MILLS

"Ecco perchè la sentenza è già scritta",così recita laconicamente l'articolo dal sito de "il Giornale", nell'ennesima avventura giornalistica da non perdere.
http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_perche_sentenza_e_gia_scritta/24-02-2012/articolo-id=573775-page=0-comments=1


fantastico. Questo articolo è fantastico.
Lo vogliamo analizzare un pochino?


articolo di Luca Fazzo del 24/2/2012 (ore 8), tratto dal sito del Giornale.
In blu i testi originali, in rosso e tra parentesi le mie osservazioni.

Processo Mills, ecco perché la sentenza è già scritta

Caso Mills, domani il verdetto. I giudici tenteranno di condannare Silvio (partiamo malino dott.Fazzo. E perchè i giudici dovrebbero tentare di condannare Silvio? Si condannano i colpevoli di solito...), ma l’eventuale reato è prescritto (notare come ci tiene a chiarire che il reato è "eventuale". Della serie: il reato non c'è. Se c'è è prescritto. Segnalo che se l'eventuale reato è prescritto, non vuol dire che chi l'ha eventualmente commesso è eventualmente innocente)Berlusconi: denuncerò il golpe dei magistrati (scritto così, sembra che il giornalista la pensi come Silvio in merito...Che sia davvero un golpe dei magistrati? Il dubbio me lo fai venire...dai spiegaci) 


Milano - Hanno già deciso (aia....detta così mi fai preoccupare. Dici che si mette male per SIlviuccio tuo? Silviuccio nostro?) Arrivate al passaggio finale di un processo che si trascina da più di due anni ( e come mai si trascina? sarà mica per tutti i legittimi impedimenti? Per la "melina" degli avvocati e per tutto quanto fatto per sperare di arrivare a prescrizione? Dici di no? E' solo colpa dei famosi "ritardi" della macchina della Giustizia?), il giudice Francesca Vitale e le sue colleghe Antonella Lai e Caterina Interlandi, hanno sicuramente già avuto modo di farsi una opinione precisa sul caso Mills (mmm...dici che si sono fatte l'opinione? O andranno "alla cazzo"? Non credo no? Avranno un'opinione no?), e non la faranno cambiare né le arringhe di domattina dei legali di Silvio Berlusconi né le dichiarazioni che, se davvero sceglierà di essere in aula, potrebbe fare lo stesso imputato (a quindi dici che lo vogliono condannare? Cacchio cacchio....e questi giudici non cambieranno idea neanche di fronte alle dichiarazioni "eventuali" dell'imputato??? Possibile? E' davvero accanimento giudiziario questo. Se il giudice non cambia idea dopo le dichiarazioni spontanee dell'imputato è evidente accanimento!!!! Mi hai quasi convinto ).

veniamo alla foto scelta per l'articolo. Sulla sinistra, un preoccupato (pentito?) Tremonti....e il giornalista come a dire : "Giulio hai visto cosa hai combinato con la tua opposizione interna? Ora lo condannano e sarà anche e soprattutto colpa tua."  Dall'altro lato Bossi, in una espressione non particolarmente felice. Appena spostato. Distante, ma non "colpevolizzato" come Tremonti. Guarda Silvio....E poi lui, il nostro eroe (l'imputato) al centro. Guarda col solito piglio da comandante i suoi fogli. L'inclinazione della testa mostra un riflesso della pelata, ma si può perdere un filo di estetica se il risultato è quello di restituire la concentrazione del nostro eroe. Certo, potevano dare un ritocchino con photoshop, colorando il riflesso con un pò di nero corvino. Ma chi se ne frega? Tanto si sa che i capelli sono finti!
Una leggera smorfia. Ma non molla!!!! questo è il messaggio della foto. Silvio non molla anche se lo vogliono condannare per colpa di Tremonti!!!

Nelle «precamere» di consiglio - riunioni informali che sono prassi costante di processi di questa complessità - le tre magistrate hanno già affrontato e sciolto i due nodi cruciali (e chi te lo ha detto? Hai un informatore?): e cioè se vi siano prove sufficienti a condannare il Cavaliere per avere corrotto l’avvocato inglese David Mills (Fazzo, di solito è proprio così che funziona. Nel processo si valutano le prove e, se ci sono, l'imputato si condanna.Non è che si possa accusare di accanimento un giudice che valuta se ci siano le prove per condannare...)  , e se sia ancora possibile emettere sentenza per un reato commesso nel lontano 1999 (ti sei scordato "eventuale" reato, ma hai calcato molto quel "lontano", tanto da far pensare: un reato commesso nel lontano 1999 è un reato? No, dai. I reati scadono come gli yoghurt...si sa questo!!!)  .
Cosa hanno deciso?  (ma mica ce lo hai già detto prima?) Secondo lo stesso Berlusconi  (ah beh...non suonava meglio dire: secondo lo stesso imputato? Scrivere un articolo riportando solo l'opinione dell'imputato mi sembra un filino parziale no?) non ci sono dubbi ( e quando mai Silvio ha dubbi?): il tribunale del caso Mills è affetto da un evidente «convincimento colpevolista» (mamma mia che sfiga che ha Silvio. Si è beccato un tribunale affetto....affetto?), come scrive l’ex presidente del Consiglio nell’istanza di ricusazione contro i tre magistrati depositata il 27 gennaio scorso e rigettata l’altro ieri dalla Corte d’appello milanese (e questo dimostra in modo incontrovertibile l'accanimento. Del resto, se un imputato ricusa i giudici e la sua richiesta viene bocciata, l'accanimento è certo!!!! O no?).
Questo convincimento sarebbe dimostrato, secondo Berlusconi (ma quindi tu ci credi? Perchè non l'ho capito ancora), da una serie di decisioni del tribunale, che ha tagliato numerosi testimoni considerati decisivi dalla difesa (proprio per questo l'istanza di ricusazione è stata rigettata; perchè non si può ricusare un giudice che decide di tagliare dei testimoni della difesa. E c'è pure il suo bel motivo. Perchè altrimenti un generico imputato-non SIlvio che è sicurmente innocente- potrebbe continuare a ricusare i giudici con la scusa di nuovi testimoni, arrivando alla prescrizione prima della sentenza), e si prepara ad emettere la sentenza sulla base quasi soltanto degli elementi d’accusa (detta così viene il dubbio che l'imputato voglia emettere la sentenza lui stesso no?).
Ma secondo la stessa istanza di ricusazione, le tre dottoresse (ah sono dottoresse? Giudici  non suona meglio?) hanno anche già deciso che il reato è prescritto (ammesso sia cosi, questo che c'entra? Giudicare l'ammissibilità della ricusazione non ha a che fare con l'eventuale intervenuta prescrizione...): e anche di questa convinzione avrebbero dato prova scritta in alcuni provvedimenti, come l’ordinanza che il 26 gennaio scorso definiva «imminente» la prescrizione del reato (mmm e quindi quando c'è la certezza della prescrizione si deve automaticamente accettare la ricusazione dei giudici? Non ho capito!).
Come stanno effettivamente le cose? (eh...non sarebbe male se ci spiegassi meglio come la pensi dottore Fazzo!!) Qual è la decisione che - verosimilmente nel tardo pomeriggio di domani, dopo una camera di consiglio che si annuncia abbastanza corta (dici che sarà corta? E non è meglio? Fossi innocente, prima finisce l'incubo meglio sarebbe per me. O no?)- leggerà in aula «in nome del popolo italiano» (di solito è così che funziona. Che sia giudicato innocente o colpevole, è nel nome del popolo italiano che si emette la sentenza. Cosa facciamo? Chiediamo che controfirmi il popolo italiano, cittadino per cittadino?Partiamo con i banchetti per la raccolta firme o mandiamo le raccomandate a casa?) il giudice Vitale a carico dell’«imputato Berlusconi Silvio»? L’ipotesi più verosimile è che le cose stiano esattamente come ritiene Berlusconi (ma guarda tu che combinazione! L'articolo sta finendo e ci stai dicendo che Silvio ha ragione? Ma dai?), e non è un quadro particolarmente confortante per l’imputato (mmmm  soffro pure io insieme a te..questo ti conforta?).

Non ci sarà una sentenza di assoluzione (quindi questa è la tua opinione o quella di Silvio?) Il tribunale riterrebbe provata la colpevolezza di Berlusconi, ma si preparerebbe a proscioglierlo «per intervenuta prescrizione» (mmm quindi questa sarebbe una vittoria o una sconfitta per l'imputato? Non è ancora chiaro).
Dal punto di vista mediatico e politico, Berlusconi uscirebbe incolume dal processo solo grazie alla legge sulla «prescrizione breve» approvata dal suo governo (vabbè ma questo che c'entra? Mica la legge sulla prescrizione breve l'aveva fatta per se....a dici che forse qualche malalingua possa pensare proprio questo? Ma no dai. Ma chi ci crede? Quello è una vita che si sacrifica e lo fa solo per noi!!! Oh, sia chiaro: se lo prescrivono, non pensare che io pensi che abbia approfittato della sua legge sulla prescrizione breve. E che siamo in Russia? No no.). E nelle motivazioni della sentenza il tribunale avrebbe mano libera nel dire tutto il male possibile dell’imputato ( e perchè mai dovrebbe dire tutto il male possibile dell'imputato? Mica gli abbiamo chiesto un'opinione no?), della sua responsabilità nella corruzione di Mills (chiaramente non vera no?), nonchè dei robusti e variegati moventi (robusti e variegati te la rubo. E' troppo poetica ed efficace per ignorarla) che Berlusconi avrebbe avuto per cercare di addomesticare la testimonianza dell’avvocato inglese e nascondere i segreti dei suoi conti esteri (avrebbe avuto o ha?): dalle società offshore intestate ai figli (immagino quelli sulla cui testa giura di continuo) fino indietro nel tempo, ai dieci miliardi di lire di finanziamento a Bettino Craxi nel 1991 (Craxi? E che c'entra Craxi? Stiamo mica parlando di Mills?). Insomma, un ritratto a fosche tinte  (un ritratto a fosche tinte invece di una bella beatificazione...che stronzi che sono!!Meno male che ci siete voi che pareggiate...sennò chissà l'umore del povero Silvio) ed inappellabile (ma guarda che se Berlusconi rifiuta la prescrizione, le cose possono andare diversamente sai?) di buona parte della carriera imprenditoriale del fondatore della Fininvest (può capitare anche ai grandi,sai. Fai una grande impresa e poi cadi in un reato e vieni condannato...non è che si può dire:a no, non possiamo condannarlo che quello avrà pure commesso il reato ma ha fondato la Fininvest!!! Non funziona così, di solito dico).
Certo, è possibile uno scenario ancora peggiore per Berlusconi(NOOOOOOOOOO, non starai per dirlo??? Non mi dire che ci pensi anche tu!!!): e cioè che, ribaltando i calcoli fatti finora dallo stesso tribunale sulla prescrizione (ah devo ribaltare? Allora sono doppiamente accaniti), i giudici escano dalla camera di consiglio abbracciando in toto le tesi del pubblico ministero Fabio De Pasquale (Abbracciando in toto....da amiconi vero? Perchè si sa che giudice e pm vanno a nozze vero? Questo è quello che pensa chi da anni si sta impegnando ad una riforma della giustizia che è sotto gli occhi di tutti...) , dichiarando Berlusconi colpevole e condannandolo per corruzione in atti giudiziari (lo condannano per non fare un torto all'amico pm o perchè è colpevole?), ritenendo il reato non ancora estinto (l'eventuale reato volevi dire...guarda che le carriere dei giornalisti possono essere rovinate da queste dimenticanze). Sarebbe una scelta radicale (radicale= giusta? Perchè a noi interessa che sia giusta, non radicale o molliccia), e magari farebbe per un po’ di Francesca Vitale e delle sue colleghe tre icone dell’anti-berlusconismo (ah....ah...ecco dove volevamo finire. Che vogliano scendere in politica con la sinistra? Che siano amiche di DI Pietro? DIci di no?).

Ma è piuttosto inverosimile - spiega chi conosce bene le tre donne che compongono il collegio giudicante (piuttosto inverosimile perchè?) - che magistrate esperte e stimate mettano a rischio la loro reputazione con una sentenza destinata quasi certamente a venire smontata in sede di appello (ma chi è la fonte che conosce bene le tre donne? E poi, da quando un giudice emette la sentenza in funzione del rischio che possa essere o meno ribaltata in appello? A mio umilissimo parere e' una tesi che non si può sentire dottore Fazzo. I giudici valutano le prove e verificano, codice alla mano, se ci siano o meno le condizioni per condannare l'imputato, sempre che ci sia la certezza di colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. Punto. Non ci sono altre valutazioni. Se fanno bene il loro mestiere (e noi onesti cittadini NON abbiamo motivi per pensare il contrario) sia i giudici di primo grado, sia quelli dell'appello e  se, intanto, non intervengono fatti nuovi o prove nuove (sconosciute al tempo del primo grado), le sentenze devono convergere....ma mai più i giudici di primo grado emettono una sentenza in relazione a quello che può succedere in appello. Anche perchè il condannato può anche non ricorrere in appello.) .A stabilire che il reato è prescritto sono state le Sezioni Unite della Cassazione, nella sentenza sul processo-gemello a David Mills che ha fissato all’11 novembre 1999 (e non, come vorrebbe la Procura, al 29 febbraio 2000) la data di commissione del reato (ah..bene. Questa è una buona notizia. Perchè in quella stessa sentenza, da quanto ne so-ma potrei sbagliare- si certifica anche che Berlusconi ha commesso il reato in questione!!! Allora gli "eventuali"  con i quali hai farcito questo articolo, li possiamo omettere? Per coerenza, potremmo dire: se prendiamo a riferimento la sentenza dell'altro processo Mills , possiamo ritenere  prescritto Berlusconi ma, in ogni caso dobbiamo anche accettare che abbia effettivamente commesso il reato contestato; e, quindi, che è un corruttore in atti giudiziari, Un corruttore non condannato solo grazie alla prescrizione che, per puro caso, è anche scattata grazie ad una sua stessa legge che abbatte i tempi di intervento della prescrizione. Per coerenza, è questo che si potrebbe scrivere se le cose andranno davvero come prospettato in questo articolo). Alla sentenza della Cassazione i giudici si appoggeranno per sancire che Berlusconi è colpevole (appunto dico.. allora ci hai pensato anche tu? Se è prescritto è anche colpevole?), ma non potranno non appoggiarvisi anche per prendere atto che la prescrizione è scattata (ma tu non ti preoccupare che noi facciamo così: la parte della sentenza dove dicono che è prescritto la teniamo buona; quella dove dicono che è colpevole ce la scordiamo subito...qualche telegiornale ben fatto e prescrizione diventa assoluzione...). Poi, nelle motivazioni, avranno agio di dire quello che pensano dell’ex presidente del Consiglio e del suo ruolo in questa interminabile faccenda (avranno agio....che stronzi che sono...meno male che ci siete voi del Giornale....meno male).
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In conclusione, il senso di quest'articolo mi sfugge.
Arzigogolare su prescrizione ed eventuali reati non regge.
Sarebbe stato molto più semplice dire:
 "che sia colpevole o meno, a nostro parere la prescrizione è ormai scattata"
Punto. Senza condire con altre supposizioni il tutto.
Non si può pretendere la prescrizione ma essere contemporaneamente giudicati innocenti.
Se l'imputato vuole, può rifiutare la prescrizione e pretendere una sentenza che dica NERO SU BIANCO se sia colpevole o innocente.
Punto.



Domani sapremo come si chiude questa che per Fazzo è un'interminabile faccenda.
Se avessi un euro, scommetterei sulla prescrizione.
Nutro fortissimi dubbi sul fatto che i giudici decideranno di accompagnare questa prescrizione "dichiarando tutto il male possibile per l'imputato" .
Perchè credo nella Giustizia e nella professionalità dei giudici.
Faranno il loro mestiere correttamente. Punto.

In ogni caso, a prescindere naturalmente dai miei convincimenti, spero  solo che vinca la Giustizia (e questo non vuol dire che auspichi una condanna o un'assoluzione. Auspico che la sentenza rispecchi solo la verità).


AH...LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI. NON LO DIMENTICHIAMO MAI !!!


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