venerdì 17 febbraio 2012

GERMANIA: DIMISSIONI DI WULFF (COME LA VEDONO LIBERO E IL GIORNALE)

Dai che ci sto prendendo gusto.

Per anni ho colpevolmente ignorato il punto di vista dei giornali di destra, ritenendo una perdita di tempo avvicinarmi a letture così lontane dalle mie idee., ma da qualche tempo ho invece cambiato idea. Analizzare le strategie comunicative de "il Giornale" e di "Libero" sta diventando una specie di mania. Ancora non ho la forza morale per allargare l'analisi ad altri quotidiani (tipo la padania), ma non si può mai dire.



Veniamo a noi.

Oggi cerchiamo di capire come i due giornali in questione trattino la notizia delle dimissioni di Wulff.

Evito di riportare gli articoli interi, per i quali vi invito a visitare i link che allego sotto, ma mi limito a riportate i passaggi più "succosi".
Partiamo da LIBERO:
(come sempre, da qui in poi i testi in rosso sono i miei, quelli in blu sono tratti dai giornali)

Si parte con un titolo ai limiti del vilipendio al Capo dello Stato:

"Lo scandalo della cricca tedesca via Wulff, l'amico di Napolitano"

Come a dire: avete visto che amici che ha Napolitano? 
Subito dopo, si inizia a capire di quale "scandalo" si sia macchiato il presidente Wulff

"Il presidente Wulff si è dimesso: è accusato di aver ottenuto un prestito di 500mila euro da un imprenditore amico a tassi favorevoli"

addirittura un prestito di 500mila euro da un amico e  a tassi favorevoli? 

E questo sarebbe un reato? 
In Italia per una cosa così rischi di diventare onorevole!!!!!

La foto scelta poi non è casuale.


Per me e' un misto di strategie di persuasione, basate su:

- dissonanza cognitiva: il titolo parla di scandalo e l'articolo delle tristi dimissioni. Eppure la foto mostra un Wulff sorridente!!!!!!

- collegamento indotto: lo scandalo, il sorridente Wulff e accanto? il sorridente Napolitano; concetto di "complicità apparente", rafforzata anche troppo con il didascalico termine "amico". Come a voler vincolare le oggettive responsabilità di Wulff con le presunte (o almeno lasciate intendere) di Napolitano. E che c'entra Napolitano? Ma è troppo chiedere che il Presidente della Repubblica italiana, anche il mio presidente, non venga sempre tirato dentro a questioni dalle quali è lontano anni luce e, soprattutto, che venga rispettato per il suo ruolo?
Ma perchè si deve correre sempre sul filo del vilipendio, non capendo che così facendo si svilisce l'Italia tutta? 

Ma vabbè, andiamo avanti.
Saltiamo i saluti di Wullf e arriviamo ai dettagli dello scandalo:
"Lo scandalo La procura di Hannover ha aperto un’inchiesta nei confronti del presidente per interesse privato in atti di ufficio: su di lui pesa l’accusa di avere ottenuto un prestito di 500mila euro da un imprenditore amico con un tasso di favore del 4%. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la notizia di tre pernottamenti in un albergo dell’isola di Sylte di 258 euro l’uno, pagati sempre da un imprenditore a lui vicino e che Wulff dice di aver rimborsato in contanti...   Omissis"


Cacchio, è proprio un criminale questo Wulff!!!! 
Si badi bene, non voglio certo difenderlo o banalizzare. Dico solo che in Italia cose così non sarebbero neanche considerate reati.
Ma veniamo al vero motore che spinge l'articolo di Libero:

La visita al Colle - Lo scorso lunedì Wulff era stato ricevuto in pompa magna da Giorgio Napolitano al Quirinale (in pompa magna???? Ma dai? Addirittura? Del resto, quando il presidente della Repubblica tedesca va in visita dal nostro presidente si devono usare i bicchierini di carta e si offrono solo due salatini no?) . Lo scorso novembre, prima delle dimissioni di Berlusconi, Napolitano avrebbe preannunciato al collega tedesco il cambio alla guida del governo italiano, con la nomina di Tremonti a senatore a vita propedeutica alla sua nomina a presidente del Consiglio (aiuto!!! Allora, vediamo. Ammesso che questa "congiura" sia vera, la colpa di Wulff quale sarebbe? Aver ascoltato il "piano" senza intervenire-magati militarmente contro l'Italia- per difendere l'allora premier Berlusconi?  Ma ci rendiamo conto?) . Una anticipazione che altro non era he la risposta alle pressioni tedesche contro il premier Berlusconi (ah....allora era complice anche Wulff...ecco com'è. Meno male che ci siete voi di Libero che ci informate). Le cose poi andarono un po' diversamente  (questo "un pò" sembra uno "gnegnè" di invito a rosicare per Tremonti) e a Palazzo Chigi non ci finì Tremonti ma Monti (ma quindi la congiura? E' fallita?). Ma sta di fatto chedi lì a poco Berlusconi diede effettivamente le dimissioni (allora signori miei. A sentire Silvio, pare si sia dimesso per altissimo senso di responsabilità e per evitare attacchi economici all'Italia. Da come la raccontate voi, sembra piuttosto che sia stato messo alla porta. Che facciamo? Ci farete sapere? Aspettiamo Vs notizie).

Ricapitolando, la scelta "strategica" di Libero è quella di attaccare Napolitano, Tremonti e, più genericamente la Germania tutta, prendendo spunto da queste eccellenti dimissioni.

Ora passiamo a Il Giornale.

Il titolo introduce una nuova "attrice" della commedia:

Germania, Wulff si dimette da presidente E la Merkel annulla la visita a Roma da Monti

Il capo di Stato tedesco rassegna le dimisioni: avrebbe ottenuto vacanze all'estero gratuite e un prestito di 500mila euro da un imprenditore amico con un tasso di favore. Dopo il pressing di maggioranza e opposizione Wulff lascia: "Ho commesso errori, ma in buona fede". La cancelliera costretta ad annullare la visita a Palazzo Chigi. Telefonata con Monti e Napolitano: "Rinvio per motivi interni"


Bah, per il momento niente da segnalare, a parte la foto. Diciamo che non hanno scelto una  particolarmente favorevole per Angela. Ma sarà sicuramente un caso. La fretta, i tempi di redazione, si sa com'è lavorare in tempo reale no? (ecco la foto... che le immagini sono importanti!!!)


E mentre iniziamo a pensare che sia un articolo come tanti, ecco però che...

Ma che figuraccia frau Merkel!  (mmm...e perchè mai la figuraccia sarebbe della Merkel? I reati penali, ammesso siano effettivamente accertati, non sono personali?) La drammatica accelerazione della crisi ai vertici dello Stato tedesco ha fatto saltare l'incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e la cancelliera Angela Merkel. 
Omettiamo i dettagli insignificanti sull'ammissione degli errori di Wulff e andiamo avanti

Proprio per questo la "maestrina" Merkel - quella degli sprezzanti sorrisini ai vertici europei - si è vista costretta a bidonare il Professore annullando la visita ufficiale a Roma prevista per questa mattina. (maestrina? E perchè maestrina? E quali sprezzanti sorrisini ai vertici europei? Sorrisini contro chi? Ah..ah...ma non è che intendete la famosa risata di Merkel e Sarkozy sulla domanda relativa a Berlusconi??? Ah...quindi state ancora a rosicare??? E poi, ma chi userebbe il termine "bidonare" per riferirsi a questa situazione? Bidonare, maestrina? Cacchio se rosicate!!! E io che pensavo vi fosse passata....che ingenuo che sono)
Il programma di Frau Merkel (non so perchè ma questo "Frau" mi suona offensivo)  a Roma avrebbe previsto prima un incontro con Monti a Palazzo Chigi, poi una visita a Giorgio Napolitano al Quirinale. La cancelliera ha telefonato sia al Professore sia al presidente della Repubblica per spiegare che si è vista costretta ad annullare il bilaterale in Italia per "sviluppi politici attuali" (virgolette fantastiche!!!!). Mercoledì sera la procura di Hannover ha, infatti, aperto un’inchiesta nei confronti del presidente per "interesse privato in atti di ufficio": su Wulff pesa l’accusa di avere ottenuto un prestito di 500mila euro da un imprenditore amico con un tasso di favore del 4 per cento (interessi privati in atti d'ufficio...chissà se avete fatto fatica a a capire se sia o memo un reato anche in Italia..)
Saltiamo i dettagli poco succosi dell'articolo (quelli dove si limitano alla fredda cronaca), 
Subito dopo la cancelliera tedesca ha preso atto con "dispiacere" e "rispetto" della decisione di Wulff: "Il nostro stato di diritto prevede che siamo tutti uguali davanti alla legge". Adesso la Merkel cercherà un "candidato comune" che sia sostenuto sia dalla coalizione sia dall'opposizione (fantastici...anche solo a riportare  dispiacere e rispetto tra virgolette)..
Il resto dell'articolo scema senza sussulti.

Ricapitolando, la scelta "strategica" de Il Giornale è quella di attaccare la Merkel, prendendo spunto da queste eccellenti dimissioni, e mal celando il motivo: per ripicca verso la "maestrina" e i suoi sorrisini ai vertici europei!!!!!

ecco i link dei due articoli (vi invito a leggerli e, soprattutto, ad abbonarvi a queste due fantastiche testate giornalistiche....)



Un'ultima osservazione:
Ma se l'ormai ex presidente Wulff parlasse di accanimento giudiziario? Di toghe rosse? Di democrazia parziale?
E se, soprattutto, fosse indagato per:
- corruzione;
- frode fiscale;
- falso in bilancio;
-appropriazione indebita;
-prostituzione minorile;
- concussione aggravata;
-evasione fiscale;
- reati tributari;
- abuso d'ufficio;
- rivelazione di segreto d'ufficio;

dite che questi giornalisti  parlerebbero di "accanimento giudiziario"???
E infine, se di fronte alle dimissioni Wulff non avesse parlato di "errori commessi" ma, piuttosto, di "altissimo senso delle istituzioni e gesto elegante", questi giornalisti come avrebbero commentato????



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