domenica 12 febbraio 2012

GRECIA IN FIAMME

Osservo con sconcerto quanto sta accadendo in queste ore in Grecia, sperando che la tensione non salga fino all'irreparabile, ma non posso fare a meno di pensare che, se continua così, altre nazioni europee seguiranno la stessa sorte. Spagna, Portogallo ed Italia sono solo la Grecia di qualche anno fa .
La disperazione di chi non ha più niente da perdere è molto pericolosa.
Sarebbe il caso che BCE e governi nazionali inizino a capirlo.
Non si può affamare il popolo e sperare che la disperazione non spinga alla rivolta.
Si può forse tollerare la fame. Non l'ingiustizia sociale.
E' ora che banchieri, massoni e politicanti aprano gli occhi (e smettano di chiedere al popolo di pagare il conto delle loro porcate).
NB: si intenda bene che  in nessun modo auspico la violenza. Spero però nella giustizia sociale, ottenuta per via pacifica e consapevole. E' troppo?

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