venerdì 20 aprile 2012

BERLUSCONI E LE GARE DI BURLESQUE

Oggi Berlusconi si è presentato a sorpresa al processo che lo riguarda (Caso Ruby), rilasciando la sua versione non ai giudici ma, come ama sempre fare, ai giornalisti.
Le classiche "dichiarazioni spontanee" a favore di telecamera, inventate proprio dall'ex presidente del Consiglio.
A parte l'aver limato un pò la versione, modificando qualche dettaglio precedente poco curato, ha aggiunto pochi nuovi passaggi, comunque da non trascurare.
Ha ammesso i "travestimenti" nelle danze delle sue ospiti, giustificandole incredibilmente con "gare di Burlesque"; ha ammesso candidamente che continuerà a farlo perchè si diverte molto e, non ultimo, ha precisato che mantiene le "ragazze" coinvolte nel processo, perchè si sente responsabile delle loro disgrazie (la sua tesi è quella per la quale è bastato accettare un invito a cena a casa sua per rovinarsi la vita). L'informazione "gratuita" (che l'imputato non dovrebbe darci) è' proprio l'ultima.
Ma immagino sia stata detta per tamponare il fronte "bonifici alle testimoni" di freschissima contestazione.
Sorvolando sulle parole (come al solito ben studiate per spostare l'attenzione sul dettaglio d'effetto-in questo caso le gare di Burlesque-rispetto al desolante quadro generale), concentriamoci sulle sensazioni suscitate dal vederlo in video.
Sicuramente è molto preoccupato.
Lo si capisce dal viso tirato, dall'ira mal celata e dall'assenza dei canonici sorrisi a 48 denti che lo hanno caratterizzato in passato. La bocca è spesso serrata, con i denti a mostrar rancore e rabbia.
Del resto immagino sia normale.
Finché si tratta delle dichiarazioni di 4 ragazzette intimorite dall'idea di non trovare la strada del successo nel mondo dorato dello spettacolo, non c'è da preoccuparsi.
Ma quando a testimoniare arrivano i funzionari della Questura e gli agenti coinvolti nella vicenda, le parole divengono pietre e possono fare molto male.
In passato ho provato rabbia, odio, imbarazzo, fastidio ed insofferenza  nei confronti di questo signore, per tutto quanto è stato, ma oggi no.
Oggi a vederlo con lo sguardo spento ed invecchiato, mentre cerca di convincerci della sua versione, provo una profonda pena. Deve essere davvero un inferno credersi immortale e contemporaneamente vedere il proprio corpo cedere in balia degli anni. Tirando l'alba con festini alla "drive in", contornandosi di giovanissime e disinibite aspiranti starlette, non si può ringiovanire. La giovinezza non si compra e non si ruba. E i suoi soldi non lo salvano dall'invecchiamento.
E si vede.

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