giovedì 12 aprile 2012

BERLUSCONI E I BONIFICI ALLE TESTIMONI DEL PROCESSO RUBY

Vedremo se e come i giudici valuteranno questi versamenti di Berlusconi, ma una riflessione occorre farla: ma davvero è così normale (come dice Ghedini) che un indagato, ancorchè miliardario, elargisca danari (non proprio spiccioli) ad alcune testimoni del processo dove risulta indagato (caso Ruby)?
E può bastare come "dimostrazione" dell'onestà della cosa, rivendicare il fatto di aver utilizzato un metodo di pagamento (bonifico) del quale resta traccia?
Boh....non sono un avvocato ma, fossi stato io l'indagato in questione, mi sarei ben guardato da fare dei doni in denaro alle testimoni, per non rischiare di peggiorare la mia situazione (mettendomi al rischio di vedermi contestato il reato di tentativo di corruzione di testimone)
Boh....

NB:
le dichiarazioni di Ghedini lasciano sempre interdetti e questa che vi riporto non fa differenza:
" (Berlusconi) ha ritenuto di aiutare, in totale trasparenza e proprio mediante palese bonifico bancario, delle persone che, a cagione del clamore mediatico creato su inesistenti vicende processuali, stanno vivendo momenti di grande difficoltà familiare, professionale ed economica. Nulla quindi di men che lecito”.

Mmm...non conosco la situazione "familiare, professionale ed economica" della signora Minetti e delle gemelle De Vivo, ma nutro più di qualche dubbio sul fatto che possano avere problemi economici.
Comunque vedremo

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