domenica 13 ottobre 2013

BEPPE GRILLO VS IL FATTO QUOTIDIANO

L'ex comico genovese ieri ha ufficializzato un "divorzio" che era nell'aria da tempo, sconfessando quello che, sin dalla nascita, è sempre apparso come un giornale molto vicino : il Fatto Quotidiano.
Intendiamoci, come dimostra l'odierna "scissione", non è che il Fatto seguisse Grillo, è che facevano la stessa strada. Almeno fino a che Grillo non ha iniziato ad esagerare col suo populismo, supportando tesi leghiste e reazionarie.
Ma come tutti i grandi amori finiti, il sentimento passa ma il rancore resta.
Basta guardare il metodo scelto da Grillo per chiarire la situazione (un anonimo post col titolo "I falsi amici", per giunta a firma di un ignoto attivista).
Inutile dubitare sul fatto che già il titolo raffinato sia farina del sacco Grillo-Casaleggio. Più che a nemici vestiti da finti amici, personalmente ho pensato ai "falsi amici" che si incontrano nell'approccio alle altre lingue: termini della propria lingua che si ritrovano identici in un altro idioma, pur avendo in quest'ultimo un significato totalmente diverso. Insomma, Grillo ed il Fatto sembravano dire le stesse cose, ma il significato profondo era evidentemente diverso.
Come capita spesso quando due gallinacci strepitano spennandosi a vicenda, mi godo lo spettacolo!
Già la risposta di Scanzi a Grillo è degna di nota, un po' meno quelle di Travaglio (e fattela 'na risata ogni tanto a Travà!) e di Gomez.
Godiamoci i prossimi round signori miei.

Grillo basta fare il leghista!


Nessun commento:

Posta un commento