mercoledì 18 settembre 2013

IN VIDEO VERITAS

Da quando ha (sciaguratamente) assunto una rilevanza nello scenario politico, 20 anni fa (sic!), il pregiudicato frodatore fiscale ha confezionato gran parte delle sue strategie politiche con verità costruite a proprio uso e consumo, grazie allo sterminato potere mediatico fornito dalle sue TV e dalla controllata Rai.
Ora che i nodi stanno arrivando al pettine, proprio ora e,visto il successo delle precedenti campagne mediatiche, il frodatore fiscale consegnerà all'Italia la sua verità (l'ennesima) che, guarda caso, sarà quella dell'uomo innocente colpito dai giudici di sinistra e bla bla (sempre la stessa solfa insomma).
A differenza del solito però, il nostro eroe non ha avuto tanto tempo per confezionare il video polpettone e, quindi, un po' perché schiacciato dalle due notizie del giorno (la nave Concordia e la sentenza della Cassazione sul Lodo Mondadori), un po' per voler aspettare l'esito della votazione di domani sulla sua decadenza, pare abbia dovuto produrre per 9 diversi video nei quali, si immagina, sosterrà  9 verità differenti.
A seconda dell'esito della votazione sulla decadenza, dei segnali della Borsa, delle indicazioni dei suoi "esploratori parlamentari", delle reazioni del Quirinale, dei sondaggi, delle valutazioni dei dirigenti delle sue aziende, dello scodinzolare del cane Dudù, della possibilità che si formi un nuovo governo senza il PDL, ecc,ecc,ecc, il frodatore fiscale deciderà all'ultimo secondo quale delle 9 video cassette consegnare agli spettatori (una volta chiamati cittadini) e, purtroppo, ai posteri.
Insomma per la "verità" si dovrà aspettare domani sera.
Quelli dell'Istituto Luce erano dei dilettanti se confrontati a lor signori.
In tanti oggi si affannano nel cercare di catalogare quel parlamentare o quell'altro nella fazione delle colombe ed in quella dei falchi.
Quanto tempo perso.
Quanta ipocrisia.
20 anni inchiodati alla croce.
Tutti noi.
20 anni a soffrire un supplizio atroce e tutto per assecondare i bassi istinti e gli interessi privati del padrone.
L'Italia è sua e fa quel cazzo che vuole. E il popolo muto!
Questo si dovrebbe scrivere sui giornali o dire in TV.
La verità non esiste. La verità è quella che passa in TV e, purtroppo, sappiamo chi comanda.
La storia la scriveranno pure  i vincitori, ma la verità  diventa la realtà di comodo raccontata da chi controlla il pennone delle TV.
CHE SCHIFO!

 IN GALERA  DEVI ANDARE!!!!!

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