Mi chiedo quando avremo visto davvero tutto.
Avessi il cuore di cristallo, sarebbe in mille pezzi da tempo.
Che Paese siamo?
Che Paese è questo?
Come si può tollerare che un pregiudicato per frode fiscale (reato gravissimo!) incontri come capo delegazione il Presidente Napolitano per le consultazioni sul nuovo governo?
Come si può tollerare tutto questo?
Sono sconcertato perché mai mi abituerò al decadimento etico e morale del nostro Paese.
Quanto sta accadendo in queste ore non è normale!
Cosa avrebbe potuto fare Napolitano?
Avrebbe potuto semplicemente rifiutarsi di incontrare un condannato, chiedendo e, anzi, pretendendo un altro soggetto a rappresentare quel partito politico.
E invece no.
Diciamo di appartenere a quella parte di Occidente che si crede democratico ma, alla prova dei fatti, sembriamo ancora una volta sempre e solo una repubblica delle banane.
Quanti ricatti dovremo subire ancora prima di dire basta?
Quanto in basso dovrà scendere la nostra civiltà?
Come sempre però, non sentiamoci parte della cura.
Anche noi siamo responsabili della "malattia" che ha colpito l'Italia.
Se fossimo davvero innocenti, oggi pomeriggio saremmo a milioni sotto il Quirinale, per protestare e chiedere a gran voce che Napolitano non incontri Berlusconi.
Se fossimo davvero innocenti, grideremmo tutto il nostro sdegno.
Grideremmo di rabbia.
Lo vuoi incontrare? Bene, anzi male. Ma sappi che la parte onesta dell'Italia, per fortuna la maggioranza, non è d'accordo. Tu fai quello che vuoi, ma non nel nostro nome!
E invece tutto tace.
A che ora sono le partite ?
Con chi gioca la Juve?
Questi sembrano gli unici veri problemi del popolo.
Puah!
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