venerdì 14 febbraio 2014

LETTA VS RENZI: LA STRAGE DI SAN VALENTINO

Che strazio!
Sono talmente turbato da non volerne quasi parlare.
Per mesi ho sperato cadesse il governo Letta, immaginando anche mille possibili motivi di caduta, tutti validi.
Il PD, notoriamente fucina di geni al contrario, è riuscito nell'impresa di inventarsi forse l'unico modo per peggiorare lo scempio acclarato del governo Letta.
Il perché Renzi abbia accettato o addirittura sia stato l'ideatore di questo epilogo inverosimile, sfugge a chi come me è fuori dalla cerchia dei ben informati.
Posso fare qualche ipotesi, anche se ne ho poca voglia.
La vanità del megalomane che arde per sentirsi finalmente il sindaco d'Italia?
L'inestinguibile  sete di potere del giovane rampollo della borghesia fiorentina?
La trama oscura di qualche vecchio della massoneria?
Il disegno cinico dell'oligarchia dei poteri forti ?
Il tranello ben ordito dal Caimano che ha saputo irretire il giovinastro?
Il ricatto del Caimano che ha costretto al passo falso il nostro eroe, perché magari lo tiene per le palle a nostra insaputa?
Qualunque sia il motivo, il risultato di questa scelta ignobile non tarderà a venire.
Renzi avrà tempo e modo di pentirsi di quella che, a mio umilissimo parere, è una delle scelte politiche peggiori degli ultimi 50 anni.

La strage di San Valentino è quella della Sinistra.
Grazie a questi cialtroni, perderemo ancora e chissà per quanti anni le elezioni.
E visti i soggetti che ci siamo scelti come dirigenti, direi che ce lo meritiamo.
Renzi politicamente parlando è il peggio del peggio.
Arrivista, destrorso, fintamente progressista, profondamente conservatore, giovane anagraficamente ma vecchio per ideologie, strategie e obiettivi.
Renzi è peggio di Letta e, visto le scadentissime qualità del secondo, c'è solo da tremare.
Il nuovo governo sarà tutta fuffa e marketing.
Faranno qualche riforma di facciata, tanto per ripetere i loro mantra in TV, finché il Caimano non riterrà che sia giunto il momento di "scendere in campo".
A quel punto ci sarà da ridere.
L'hanno resuscitato perché sono complici sodali.
Il primo conflitto di interessi da risolvere sarebbe quello della Sinistra.
Liberarsi di questi dirigenti che, alla meglio, possiamo definire inetti, sarebbe l'unica strada per la salvezza.
Ma il tempo dell'ingenuità  è finito, almeno per me.
Considerarli inetti è un errore che non farò più.
Sono complici, schiavi, venduti, ma non inetti.
Sono il peggio che potevamo immaginare.
Vedremo quanta strada farà questo giovinastro arrogante.
L'unica speranza è che resti schiacciato il più presto possibile dalla sua stessa megalomania!

MAI COME OGGI, POVERA ITALIA!

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