La notizia che ha infiammato la giornata e che ha acceso gli animi dei peones berlusconiani non è una bomba ma un mini-cicciolo. Si, una di quelle bombette per bambini che puoi anche tenere in mano senza danni.
Napolitano avrebbe sondato Monti per un possibile governo ben prima che Berlusconi andasse a casa.
E quindi?
E la notizia dove sarebbe?
Mettetevi per un secondo al posto di Napolitano: voi cosa avreste fatto?
Ogni giorno Berlusconi (e l'Italia con lui) veniva asfaltato da scandali di ogni tipo ed il rischio di una "morte" improvvisa del governo era un'eventualità quasi scontata.
La nostra credibilità politica in Europa, sempre grazie a Berlusconi, era sintetizzabile nelle risate di Sarkò e della Merkel.
La nostra economia era distrutta dall'incapacità di ministri berlusconiani (primo tra tutti Tremonti) ed era praticamente allo sbando.
L'Italia era ad un passo dal baratro sociale e politico ed è strano che Napolitano si sia preoccupato di cercare un "piano B" per evitare il collasso totale?
E poi, i berlusconiani che oggi parlano di golpe, non erano gli stessi che hanno sostenuto in modo entusiastico il "salvatore" Monti?
Lo stesso Berlusconi non si è vantato fino a qualche tempo fa (oggi dice il contrario, ma è tipico del personaggio) di essere stato l'artefice della nascita del governo Monti?
Lo stesso Berlusconi non si è vantato fino a qualche tempo fa (oggi dice il contrario, ma è tipico del personaggio) di essere stato l'artefice della nascita del governo Monti?
Lo stesso Berlusconi non si è vantato fino a qualche tempo fa (oggi dice il contrario, ma è tipico del personaggio) di essere stato l'artefice della rielezione di Napolitano?
Solo un fesso può credere allo stupore mostrato oggi dai berlusconiani alla notizia "bomba" di Friedman.
Non c'è nessuna notizia.
L'unica notizia è che, nonostante i venti anni di berlusconismo, gli scandali delle olgettine, i ministri inetti, la condanna in via definitiva per frode fiscale, la condanna in primo grado per il processo Ruby, lo scandalo della compravendita dei senatori, e tutto il resto, se ci fossero le elezioni oggi , un terzo degli elettori italiani voterebbe ancora per Berlusconi.
Questa è l'unica notizia degna di nota.
E quindi di che cosa volete meravigliarvi?
L'operato politico di Napolitano può piacere o meno (intendo nel complesso della sua azione politica di questi anni), ma "giudicare" scorretto (o addirittura golpista) il suo aver cercato una soluzione alternativa
al governo Berlusconi è sicuramente ingiusto.
Alan Friedman venderà il suo libro sfruttando la pubblicità del "caso", i berluscones faranno finta di fare il diavolo a quattro fino al contrordine del padrone (che intanto andrà a trattare con i suoi amici-nemici del PD nell'unico modo che conosce: dettando le sue condizioni), il PD si spaccherà (Renzi produrrà la solita camionata di luoghi comuni e Letta userà il suo stile da coniglio mannaro), l'Italia continuerà il suo tracollo economico e sociale e tutto finirà in una bolla di sapone(fino al prossimo "scandalo").
Mentre scrivo, intanto, Renzi è stato convocato da Napolitano, giusto per gettare benzina sul fuoco.
Già si parla di una possibile staffetta tra Letta e Renzi e dell'imminente nascita del primo governo Renzi appunto.
Già si parla di una possibile staffetta tra Letta e Renzi e dell'imminente nascita del primo governo Renzi appunto.
Io lo escudo (Renzi è troppo vanitoso per accettare l'incarico senza vincere le elezioni. Per questo quando sarà tempo di elezioni perderà. Ma questa è un'altra storia).
Affoghiamo in un mare di inutilità e intanto il mondo rotola......
Siamo fatti così.
Non è colpa nostra.
Non è colpa nostra.
Anzi, si.
Ah, il libro di Friedman non lo compro manco morto!
Perché, indipendentemente dalla qualità del giornalista, la storia narrata sarà interessante come una soap opera tailandese raccontata da un pastore tedesco che guarda la TV mentre rincorre la sua coda nel tentativo di mordere le pulci che, tra l'altro, controllano il telecomando e fanno uno zapping devastante.
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