Visti i ministri, per i vice non mi aspettavo niente di buono.
E Matteo Renzi non ha deluso le mie aspettative.
Uno scandalo totale, assoluto.
Questo sarebbe il rottamatore?
Il fustigatore della vecchia politica?
Il giovane?
Ha pugnalato Letta (come un vecchio democristiano), ha inciuciato platealmente con Berlusconi (come un vecchio democristiano), ha costruito una squadra di governo col manuale Cencelli (come un vecchio democristiano), ha nominato ministri pieni di conflitti di interessi (come un vecchio democristiano) e ora, per non farci mancare niente, ha tirato su una bella carovanata di sottosegretari ancora peggiori dei ministri (come un vecchio democristiano).
Voi elettori del PD non avete niente da dire in proposito?
Il "regalo" del sottosegretario alla Giustizia fatto a Berlusconi è solo uno dei tanti del suo amicone Renzie.
Ma la lista dei sottosegretari è lunga: se avete sotto mano un antiemetico bello potente, ecco un link dove scoprire chi siano gli altri vice...
RENZI DIMETTITI!
venerdì 28 febbraio 2014
giovedì 27 febbraio 2014
PACO DE LUCIA
Quando un genio ci lascia, le parole volano via col vento della tristezza.
Un vento che spazza violento, e che oggi ha gelato la calda Andalusia, ma che mai potrà cancellare la magia della sua arte.
Ciao Paco, ci mancherai!
Un vento che spazza violento, e che oggi ha gelato la calda Andalusia, ma che mai potrà cancellare la magia della sua arte.
Ciao Paco, ci mancherai!
mercoledì 26 febbraio 2014
BEPPE GRILLO E L'INSOSTENIBILE INUTILITA' DELL'ESSERE
Tutte le volte che mi scoppia la testa, penso ai grillini e penso a chi sta peggio.
Oggi il M5S ha dato l'ennesima dimostrazione di quanto sia inutile questo tipo di politica. Mentre l'Italia si affida inspiegabilmente nelle mani di un Renzi in pieno delirio di onnipotenza, Beppe Grillo imbastisce l'ennesima tempesta in un bicchiere, per rimuovere 4 senatori che hanno osato criticarlo.
Ma è questa la democrazia che volete?
A chi risponde la solita solfa (che i grillini hanno firmato un "contratto" nel quale hanno dichiarato di accettare le condizioni della ditta Grillo-Casaleggio e bla bla), non ho modo di rispondere.
Del resto, essere ottusi è un diritto di ognuno di noi.
Anche il "metodo" delle votazioni on line appare poco trasparente ai miei occhi dietrologi, ma quella è un'altra storia.
Quello che lascia increduli è quante occasioni perda Grillo per accrescere in modo decisivo il suo consenso nel Paese.
Ogni volta che può fare un goal porta vuota, si inventa qualcosa per buttarla in caciara, dimostrando un'inconsistenza incredibile.
Va bene mandare a fanculo il sistema (che è marcio).
Va bene aprire la scatoletta di tonno.
Va bene non voler stringere alleanze con partiti che si giudica morti.
Va bene continuare a cavalcare la tigre della protesta, ma presto o tardi Grillo dovrà prendere atto che questo tipo di politica è inutile.
Totalmente inutile.
Totalmente inutile.
Accusare tutto e tutti di regime e poi usare metodi di epurazione da sistema sovietico non mi pare una gran trovata.
E poi, nonostante l'impegno, a parte restituire i rimborsi elettorali, fanculizzare tutti ed allontanare i propri parlamentari al primo accenno di critica, non mi sembra che il Movimento 5 Stelle abbia prodotto altro.
Si, ok, qualche mozione bla bla, qualche richiesta di dimissioni, una piazzata fuori Sanremo ed un incontro con Renzi, e poi?
Grillo è un uomo colto ed intelligente e dovrebbe ricordare la differenza che passa tra autorevolezza ed autorità. Può chiedere ai suoi di "combattere" per degli ideali , ma solo se dimostra con l'esempio di crederci davvero. Oppure può predicare bene e razzolare male, rimuovendo chi osa fargli qualche critica.
Grillo, magari vincerete davvero voi, ma ricordati che in una "gara" non conta solo tagliare il traguardo per primi. Conta anche come si affronta la corsa.
Accetta un consiglio: liberati di Casaleggio!
Quella sarebbe l'unica epurazione necessaria.
MATTEO RENZI E LA PROPAGANDA DELL'ISTITUTO LUCE
La prima uscita pubblica da premier Matteo Renzi l'ha fatta in una scuola di Treviso.
Male, molto male.
Non per il merito naturalmente, ma per il metodo.
Che la Scuola debba divenire una delle priorità di questo Paese, poco da dire. Anzi.
Investire davvero nella formazione dei nostri giovani, ma anche nella sicurezza degli istituti scolastici, è cosa non solo meritoria ma chiaramente NECESSARIA.
Il problema è che Renzi, a mio parere, ha puntato quasi esclusivamente (senza il quasi) sul ritorno d'immagine e di consensi della sua visita retorica, imbastendo un caravanserraglio degno dell'Istituto Luce.
Vederlo mentre fa il "simpatico" con gli studenti fa male, perché si fatica a trovare differenze con il metodo berlusconiano. Il codazzo di giornalisti adoranti non fa che peggiorare la situazione.
Ma Renzi non è solo immagine, purtroppo.
Al netto degli slogan, delle frasi fatte e dei luoghi comuni, quello che resta delle affermazioni di Renzi lascia sconcertati.
Inanella promesse e sogni palesemente inarrivabili, ricordando ancora una volta il "miracolo italiano" del suo amico Silvio. Cita cifre tratte dal libro dei sogni, senza spiegare dove troverà i soldi.
E soprattutto, nei suoi discorsi retorici si guarda bene da toccare i veri problemi (che non ripeto perché, come mi hanno fatto notare, lo faccio continuamente).
E soprattutto, nei suoi discorsi retorici si guarda bene da toccare i veri problemi (che non ripeto perché, come mi hanno fatto notare, lo faccio continuamente).
Dopo un giorno di governo, già non lo sopporto più.
In realtà non l'ho mai sopportato, ma oggi ancora meno.
Unica nota positiva, l'accoglienza dei contestatori (peccato che fossero Forconi, leghisti e forznuovisti però).
Gli italiani continuano a cercare nell'uomo solo al comando la soluzione dei loro problemi.
E ancora una volta sbatteranno il muso.
E ancora una volta sbatteranno il muso.
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martedì 25 febbraio 2014
TATTICA E STRATEGIA DI MATTEO RENZI
Non mi illudo di poter individuare davvero la strategia di Renzi, sia perché baso le mie analisi solo su ciò che da comune mortale posso solo leggere sui giornali o vedere in TV (e sappiamo quanto siano fasulle le notizie che circolano nei media e quanto importante invece conoscere davvero i retroscena noti solo a chi bazzica il Palazzo), sia perché nel far congetture posso contare solo sull'esperienza maturata in questo orribile ventennio.
Tuttavia, continuo a spaccarmi la testa sul perché Renzi abbia inanellato una serie impressionante di errori clamorosi.
Il continuo logorio del governo Letta, l'assurdo avvicinamento all'ormai tramortito Berlusconi, il progetto di legge elettorale totalmente favorevole a quest'ultimo, lo straripamento mediatico ben sintetizzato da quel "#enricostaisereno" con pugnalata alla spalle finale, la scelta di ministri incredibilmente mediocri e selezionati col manuale Cencelli, la retorica di discorsi infantili e assolutamente privi di qualsiasi spessore, le proposte demagogiche ed impossibili che saranno smentite dai fatti, la sua "amicizia" con Verdini, l'eterna ambiguità verso i "poteri forti", e tanto, tanto altro.
Il suo rampantismo destrorso sta devastando la Sinistra, e sembra che il nostro eroe ne sia addirittura contento.
Ho provato a dare un senso a tutto questo e, sinceramente, non ho trovato nessuna risposta valida.
Non solo per spiegare una strategia di lungo periodo, ma anche solo per giustificare una tattica del momento.
A "gioco regolare", Renzi avrebbe dovuto semplicemente:
- aspettare la fine "naturale" del governo Letta, spingendo sull'approvazione di una legge elettorale decente;
- tenersi a 1000 km di distanza da gente tipo Berlusconi e Verdini;
- evitare di sputare tutti i giorni sulla Sinistra;
- evitare di fare l'occhiolino tutti i giorni alla Destra;
- aspettare le dimissioni di Napolitano (attese, per sua stessa ammissione, alla conclusione del governo Letta).
E invece?
E invece ha fatto di tutto per sbagliare.
Metà degli italiani sono rimasti allibiti dal suo tradimento, e alle elezioni perderemo un mare di voti.
In più, se davvero approveranno quell'ignobile legge elettorale, perderà in ogni caso.
Infine, quando cadrà (e non "se cadrà), Berlusconi avrà l'imbarazzo della scelta sul come condurre la campagna elettorale.
Basterà evidenziare i fallimenti di Renzi (perché da qui ad 8 mesi, quando cadrà il governo, la sua squadra avrà fatto solo qualche riforma fuffa), il suo tradimento, le modalità del suo incarico (senza elezioni: antidemocratico!!!), la situazione economica disastrosa (perché davvero credete che Renzi salverà l'Italia?), e poi chissà quanto altro ancora.
Non sappiamo quali siano i veri motivi della "profonda sintonia" tra Renzi e Berlusconi ma, statene certi, vedrete che presto o tardi verranno fuori.
Il post è finito e, come accade sempre, non ho tirato fuori una sola possibile idea da adattare al caso in esame.
Ignoro i perché delle assurde scelte di Renzi ma temo che questo derivi dal fatto che:
- do per scontato che Renzi voglia vincere le prossime elezioni (e se volesse invece perdere?)
- ignoro quali armi abbia in mano Berlusconi quando si parla di Renzi.
Vedremo!
lunedì 24 febbraio 2014
#NONPOSSOVOTARE - IL TERZO SEGRETO DI SATIRA
Quelli del Terzo Segreto di Satira continuano ad illuminarci, regalandoci l'ennesima geniale analisi politica dell'Italia.
Guardatevi il video a questo link e riflettete.
L'avete guardato?
Ecco, adesso rispondete ad una semplice domanda: e voi, per esempio potete votare?
Guardatevi il video a questo link e riflettete.
L'avete guardato?
Ecco, adesso rispondete ad una semplice domanda: e voi, per esempio potete votare?
LE BUGIE NEL CARRELLO: DARIO BRESSANINI
Ho appena letto il libro "Le bugie nel carrello" di Dario Bressanini e, come mi capita spesso, ve lo consiglio.
L'autore è un "tecnico", in quanto chimico e ricercatore universitario, ma il suo libro è scorrevole e ben scritto. Non mancano le giuste focalizzazioni sugli aspetti tecnici ma, nel complesso, secondo me le pagine volano via veloci anche sotto lo sguardo avido di un lettore di formazione non propriamente scientifica.
Venendo ai contenuti, diciamo che il libro svela numerosi trucchi che il marketing delle multinazionali e delle grandi distribuzioni adoperano per ingannare gli acquirenti (odio il termine consumatori!).
Volete saperne di più del famoso grano dei faraoni, ai più noti come Kamut?
E della patata al selenio cosa sapete?
E del pomodoro di Pachino?
E dell'incredibile (e non è un complimento) Biodinamica?
E della mortadella "zero chimica"?
E della mozzarella di bufala?
E delle uova?
E del latte?
E del burro?
E del tonno?
E del cibo derivato dagli animali clonati?
E del grano duro del Senatore Cappelli?
Per ogni domanda potrei sintetizzare ciò che spiega bene il libro, ma non sarebbe corretto.
Perché sarebbe solo quello che ho colto io.
Per questo vi invito invece a leggerlo, per far vostri i tantissimi spunti riportati, e per proseguire (o iniziare) un percorso di consapevolezza che unisca le cose più semplici e quelle più profonde.
Scegliere le uova al supermercato, resistere alle tecniche di persuasione del marketing, prendere consapevolezza dei meccanismi che legano industria, chimica e grande distribuzione, sono tutte cose che possono migliorare la coscienza civile, la salute e perfino l'etica di ciascuno di noi.
Bravo Bressanini!
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RENZI: MAGARI FOSSE SOLO IL NIENTALISTA
Fosse solo il "Nientalista" di Crozza, ci faremmo un'amara ma sonora risata.
Purtroppo pero', temo che i danni che provocherà alla sinistra ed all'Italia, saranno irrecuperabili.
Basta guardare i ministri che ha scelto.
Basta guardare il nuovo ministro dello sviluppo economico che ha scelto: la berlusconiana di ferro, già presidente dei giovani di Confindustria. Ci rendiamo conto?
E il ministro presidente delle Coop?
E quello nuclearista all'Ambiente?
E Lupi? Non un omonimo. No, no. Proprio lui.
E Alfano?
No, dico, ma ci rendiamo conto?
E come vuole "salvare" l'Italia Renzi?
Eliminando il Senato? Eliminando le Province?
Questo è tutto?
Non una parola contro l'evasione fiscale!
Non una parola sulla ridistribuzione della ricchezza!
Non una parola per eliminare il precariato!
Non una parola per risolvere una volta per tutte il conflitto di interessi!
Non una parola per combattere la criminalità!
Non una parola per colpire chi nasconde i soldi nei paradisi fiscali!
Non una parola per il reddito di cittadinanza!
Non una parola per i diritti civili!
Non una parola per recuperare i soldi che ci devono le aziende delle macchinette mangia soldi (leggi videopoker)
Non una parola per il Sud!
Non una parola per migliorare davvero l'Italia, ma UN MARE DI FUFFA !!!
FUFFA, FUFFA, FUFFA!
Nel suo discorso di oggi ha detto nulla, niente,zero.
Ma ha le idee chiare, statene certi.
E il suo autoritarismo finto democratico lo mostrerà quando sarà il momento.
Per proseguire con politiche ingiuste che non faranno altro che arricchire sempre di più i già ricchi e, ahi noi, impoverire ancora di più chi è già povero.
Renzi, sarai la rovina dell'Italia, quella migliore.L'altra, sta facendo festa!
venerdì 21 febbraio 2014
CIAO FRANCESCO
Oggi è un giorno triste, funestato dalla scomparsa di Francesco Di Giacomo.
Poco, pochissimo da dire.
Una profonda tristezza mi attanaglia.
Ciao Fra'....
Poco, pochissimo da dire.
Una profonda tristezza mi attanaglia.
Ciao Fra'....
GOVERNO RENZI VS SANREMO 2014:POVERA ITALIA!
Dopo una profonda, profondissima riflessione, oggi Matteo Renzi ha reso noti i ministri selezionati per il suo nuovo governo.
La tanto attesta rivoluzione (rottamazione?) non ha deluso le mie aspettative: zero su tutta la linea.
La differenza rispetto al precedente governo Letta è solo nel cambio di premier.
Il perché questa squadra dovrebbe essere migliore di quella precedente, può pensarlo solo uno come Renzi.
Non voglio perdere più tempo a parlare di questa gente, tanto più che già si sa come finirà.
Il tempo che Berlusconi terminerà il periodo ai servizi sociali, tornando candidabile, e questo governo Renzi cadrà come una pera matura.
Altro che 2018!
Tra 8 mesi si voterà e, a parte qualche "riforma di facciata", Renzi dimostrerà tutto il suo valore politico: zero spaccato !
L'Italia andrà alle elezioni e Berlusconi (lui direttamente o una delle figlie) vincerà a mani basse.
Tutto già visto.
In contemporanea alla formazione del governo, è capitato il Festival.
Uno dei più brutti di sempre.
La formula scelta da Fazio, un misto tra "Anima mia" e "Vieni via con me", è logora e abusata.
Le canzoni sono orribili, cantate da cantanti mediamente stonati, tra l'altro vestiti in modo osceno.
In più, Fazio ha ripescato dai ghiacci del polo dei fossili di dinosauro, riempiendo il suo spettacolo di un patetico che la metà basta.
Ma sinceramente, è meglio questo Festival che il governo Renzi.
Il parallelo è inconcepibile, lo so, ma è uno specchio sul degrado funesto del nostro martoriato Paese.
Povera Italia!
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mercoledì 19 febbraio 2014
GRILLO VS RENZI: COSA MI RICORDA?
Potevo sottrarmi dal visionare l'ormai famoso video streaming dell'incontro tra Grillo e Renzi?
Certo che no!
Raramente sposo gli slanci del Grillo politico, troppo populista per i miei gusti, preferendo di gran lunga il Grillo comico, ma non posso nascondere che oggi, dopo molto tempo, l'ho apprezzato.
Il fatto che in tanti l'abbiano accusato di non essere stato democratico con Renzi, specie i media di regime, è la dimostrazione che Beppe ha fatto centro.
Renzi è apparso come al solito ingessato nel suo noioso personaggio, tronfio di marketing e retorica, ben conscio di essere in diretta streaming, e per questo ha perso la sfida col suo contendente che, a mio parere, ha invece interpretato al meglio il suo ruolo.
Insomma, caso mai ce ne fosse bisogno, Renzi ha dimostrato ancora una volta di non essere l'uomo della provvidenza!
La differenza di spessore politico tra i due è stata evidentissima e, naturalmente, tutta a favore del comico genovese.
L'immagine mi ha ricordato una famosa scena del film Braveheart di Mel Gibson, quella nella quale un irriverente William Wallace va a procurar battaglia "trattando le sue condizioni" con gli inglesi sul campo di Stirling.
Cosa doveva fare Grillo con Renzi se non deriderlo e "procurar battaglia"?
Renzi, e se ti dimettessi ancora prima di darci la lista dei ministri?
Sarebbe una cosa buona. A mio parere, la prima che fai per l'Italia e per la Sinistra!
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PHILIP ZIMBARDO, JOHN BOYD: IL PARADOSSO DEL TEMPO
Ho appena letto il libro "Il paradosso del tempo" di Philip Zimbardo e John Boyd, e ve lo consiglio in modo molto, molto caloroso.
Evito di ripetermi su chi sia Zimbardo, rimandandovi al mio precedente post in merito.
Nel libro gli autori accompagnato il lettore alla scoperta delle prospettive temporali, illuminandolo rispetto al suo approccio verso passato, presente e futuro.
Il risultato della lettura è quello di una crescita interiore, sostenuta dallo sviluppo di una consapevolezza importante e, a mio parere, fondamentale per divenire persone migliori.
O almeno per provarci.
Il fulcro del libro è pero' l'importantissimo test proposto da Zimbardo [Zimbardo Time Perspective Inventory (ZTPI)], che è di fatto uno screening psicologico per chi vi si sottopone.
Naturalmente non mi sono sottratto alla prova e, facendo il test, ho portato alla luce delle ombre che eclissano il mio percorso umano e sulle quali dovrò certamente lavorare.
Anche voi potete fare il test, indipendentemente dal fatto che disponiate o meno del libro.
Basta infatti andare sul sito di Zimbardo al seguente link (http://www.thetimeparadox.com/) e fare il test ZTPI ed anche quello "Transcendental-future Time Perspective Inventory (TTPI)".
Le domande del test sono in inglese ma, per aiutare chi fatica con l'idioma, vi riporto di seguito la traduzione in italiano di ogni singola domanda.
Fate il test, ve lo consiglio, e cercate di essere più sinceri che potete.
Una volta fatto, il test vi restituirà un punteggio per ognuna delle prospettive temporali, ed avrete in mano la chiave del vostro equilibrio temporale.
Se non volete comprare il libro (che tra l'altro costa niente per quanto vale....solo 12 euro!), vi lascio qualche link nel quale è spiegato come interpretare i vostri risultati.
Di seguito, dopo l'immagine della copertina del libro e qualche link, le domande del test in italiano.
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LINK CONSIGLIATI
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DOMANDE ZIMBARDO TIME PERSPECTIVE INVENTORY(ZTPI)
Ti preghiamo di leggere le domande e rispondere il più sinceramente possibile alla domanda "in che misura questa affermazione è vera e rappresenta la mia persona?". Segna ogni domanda con un numero da 1 a 5, tenendo conto che 1 rappresenta il "non è per nulla vero" e 5 è "del tutto vero".
domanda 1
penso che partecipare a una festa insieme con i propri amici sia uno dei grandi piaceri della vita.
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domanda 2
immagini, suoni e odori caratteristici della mia infanzia spesso ridestano in me una folla di bellissimi ricordi.
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domanda 3
il destino determina molti aspetti della mia vita.
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domanda 4
spesso penso a quello che avrei dovuto fare diversamente nella mia vita
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domanda 5
le mie decisioni sono influenzate soprattutto dalle persone e dalle cose che ho intorno.
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domanda 6
ritengo che ogni mattina bisognerebbe pianificare in anticipo la giornata
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domanda 7
mi piace pensare al mio passato
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domanda 8
faccio le cose impulsivamente
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domanda 9
se qualcosa non viene fatto in tempo, non me ne preoccupo
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domanda 10
quando voglio ottenere qualcosa, stabilisco degli obiettivi e considero quali mezzi devo usare per raggiungerli.
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domanda 11
tutto sommato, nella mia vita ci sono più cose belle che cose brutte da ricordare.
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domanda 12
quando ascolto la mia musica preferita, spesso perdo il senso del tempo.
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domanda 13
rispettare le scadenze di domani e non restare indietro col lavoro è più importante del divertimento di stasera.
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domanda 14
siccome quel che deve essere sarà, ciò che faccio non importa più di tanto
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domanda 15
mi piacciono le storie che raccontano i "bei tempi andati"
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domanda 16
le brutte esperienze del passato continuano a ritornarmi in mente
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domanda 17
cerco di vivere la mia vita giorno per giorno in tutta la sua pienezza
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domanda 18
non sopporto d'essere in ritardo agli appuntamenti
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domanda 19
idealmente bisognerebbe vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo
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domanda 20
i ricordi felici dei tempi belli mi vengono in mente con facilità
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domanda 21
adempio puntualmente ai miei doveri verso gli amici e le autorità.
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domanda 22
in passato ho subito la mia parte di offese e rifiuti
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domanda 23
decido le cose senza rifletterci sopra
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domanda 24
prendo ogni giorno come viene, senza fare programmi
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domanda 25
il passato racchiude troppi ricordi spiacevoli ai quali preferisco non pensare
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domanda 26
è importante che nella mia vita vi siano momenti eccitanti
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domanda 27
in passato ho commesso errori che vorrei poter cancellare
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domanda 28
penso che trarre piacere da ciò che si fa sia più importante che rispettare le scadenze.
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domanda 29
provo nostalgia per la mia infanzia
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domanda 30
prima di prendere una decisione, valuto costi e benefici
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domanda 31
fare cose rischiose è un buon modo per non annoiarsi
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domanda 32
per me la vita è un viaggio di cui godere, senza pensare solo alla destinazione
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domanda 33
raramente le cose vanno come mi ero aspettato
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domanda 34
vi sono immagini sgradevoli della mia infanzia che ho difficoltà a dimenticare
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domanda 35
dover pensare a obiettivi, risultati e prodotti toglie piacere allo svolgimento delle mie attività
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domanda 36
anche quando vivo con piacere il presente, ritorno per confronto a esperienze passate simili
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domanda 37
è praticamente impossibile fare programmi per il futuro, perché le cose cambiano troppo
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domanda 38
il corso della mia vita è governato da forze che non sono in grado di controllare
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domanda 39
non ha senso che mi preoccupi del futuro, perché non c'è nulla che possa fare al riguardo
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domanda 40
realizzo i miei progetti in tempo, facendo progressi regolari
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domanda 41
quando i miei familiari parlano di come andavano le cose un tempo, mi capita di pensare ad altro
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domanda 42
faccio cose rischiose per rendere eccitante la mia vita
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domanda 43
compilo liste delle cose da fare
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domanda 44
spesso do retta al cuore piuttosto che alla testa
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domanda 45
non ho difficoltà a resistere alle tentazioni quando so che c'è del lavoro da fare
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domanda 46
mi lascio travolgere dall'eccitazione del momento
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domanda 47
oggi la vita è troppo complicata; preferisco la vita più semplice che si faceva una volta
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domanda 48
preferisco gli amici che agiscono impulsivamente a quelli che agiscono prevedibilmente
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domanda 49
mi piacciono i riti e le tradizioni familiari che si ripetono regolarmente
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domanda 50
penso alle cose brutte che mi sono capitate in passato
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domanda 51
non mi tiro indietro di fronte a compiti difficili o poco interessanti, se mi possono servire per farmi strada
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domanda 52
spendere ciò che guadagno per divertirmi oggi è meglio che risparmiare per avere una vita sicura domani
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domanda 53
spesso la fortuna paga più del duro lavoro
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domanda 54
penso a tutte le cose belle che mi sono lasciato sfuggire nella vita
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domanda 55
vorrei che le mie relazioni intime fossero piene di passione
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domanda 56
c'è sempre tempo per rimettersi in pari con il lavoro
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DOMANDE TRASCENDENTAL FUTURE TIME PERSPECTIVE INVENTORY(TFTPI)
Ti preghiamo di leggere le domande e rispondere il più sinceramente possibile alla domanda "in che misura questa affermazione è vera e rappresenta la mia persona?". Segna ogni domanda con un numero da 1 a 5, tenendo conto che 1 rappresenta il "non è per nulla vero" e 5 è "del tutto vero".
domanda 1
solo il mio corpo fisico è destinato a morire
domanda 2
il mio corpo è solo una dimora temporanea del mio vero essere
domanda 3
la morte non è che un nuovo inizio
domanda 4
credo ai miracoli
domanda 5
la teoria dell'evoluzione spiega adeguatamente l'origine dell'uomo
domanda 6
gli esseri umani posseggono un'anima
domanda 7
le leggi scientifiche non possono spiegare tutto
domanda 8
dopo la morte sarò ritenuto responsabile delle mie azioni terrene
domanda 9
vi sono leggi divine che gli uomini dovrebbero osservare
domanda 10
credo agli spiriti
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PROGETTO BREMA
Oggi vi segnalo un'iniziativa nata dall'impegno di un'amica di questo blog che, con i suoi commenti appassionati, ha contribuito alla crescita di questo che è per me un luogo di incontro per menti libere.
L'iniziativa è il Progetto Brema, per il quale vi rimando al link ufficiale.
Prima di lasciare che siano le sue stesse parole a descrivere il progetto, non mi resta che invitarvi, se ne avete la possibilità, ad aderire.
In un momento nel quale la formazione e l'istruzione sembrano orizzonti lontani anni luce dalle priorità di questa classe politica indecente, sostenere chi si impegna per rincorrere l'idea di una società migliore, non può che essere un'azione più che meritevole.
Bravi!
Chiudo quindi con la descrizione che ne fa la nostra amica Sara:
"Alla base, si può dire che si tratta di organizzare un'attività di supporto allo studio privato di giovani che vogliano conseguire un diploma, ma che soprattutto vogliano contribuire a creare una società migliore. Tale supporto riguarda sia la messa a disposizione di insegnanti capaci di portate l'esperienza, insieme alle nozioni, sia la messa a disposizione di un ambiente che accolga gli allievi e li riunisca in un unico luogo, dotato di strutture per il vitto, l'alloggio, l'attività pratica e l'attività fisica.
Il metodo formativo è rovesciato rispetto al tradizionale metodo scolastico, perché tiene conto dell'età e dei fattori di crescita dei giovani, la cui capacità di apprendimento si sviluppa secondo una prima fase (primo biennio) in cui è fondamentale l'esperienza e in una seconda fase (secondo biennio) in cui è possibile giungere alla teorizzazione dei fenomeni. All'ultimo anno, lo studio è individuale, perché ciascun allievo deve dimostrarsi pronto ad affrontare sia il proseguimento degli studi che l'ingresso nel mondo del lavoro, entrambi aspetti nei quali è necessario raggiungere l'autonomia decisionale.
Le materie di studio sono suddivise non secondo quadri orari, ma secondo settimane tematiche, ciascuna dedicata a un gruppo di discipline tra loro affini (14 temi diversi, in 28 settimane).
Tutti gli allievi, indipendentemente dal percorso scelto (ogni anno gli allievi devono sostenere l'esame nella scuola pubblica, secondo quanto prevede la legge), ottengono una formazione vasta, comprendente le discipline linguistiche e letterarie (che insegnano a scoprire, liberare e gestire le emozioni), le discipline umanistiche (che insegnano a relazionarsi con gli altri), le discipline scientifiche (che insegnano a scoprire cosa esiste intorno), le discipline tecniche e quelle tecnologiche (che insegnano a sfruttare le risorse, per aumentare il benessere).
Si vogliono formare giovani che a diciotto anni siano in grado di compiere delle scelte e quindi possano essere realmente considerati responsabili delle proprie azioni, come prevede l'articolo 2 del Codice civile.
L'intero progetto viene gestito dalle famiglie degli allievi, che si riuniscono in un'associazione (Associazione culturale "Brema", non a scopo di lucro), concordando così risorse, strumenti, regole e bilanci. Tutto quindi risulta trasparente."
lunedì 17 febbraio 2014
RENZI CHI?
A mente fredda ed in attesa della lista dei ministri esprimo solo qualche considerazione in merito alla nuova esperienza di governo.
Voglio ignorare la forma (tradimenti, pugnalate, contraddizioni,colpi bassi,ecc) e badare solo alla sostanza.
Cosa può cambiare dopo la "staffetta" Letta-Renzi?
Per l'Italia intendo.
Niente di buono.
Anzi.
Paradossalmente, l'immobilismo cronico di Letta era dannoso, certo, ma non quanto può esserlo l'attivismo destrorso di Renzi.
La sua maggioranza non potrà essere diversa da quella di Letta e, quindi, nessuna vera riforma sarà davvero realizzata.
Intendiamoci, quando parlo di vere riforme, non intendo la fuffa della finta eliminazione delle Province (vedrete che politici, poltrone e clientelismo rimarranno, cambiando però nome all'ente) ,il farlocco job act (a parte che ancora non sappiamo di cosa si tratti, pensate che Renzi voglia davvero eliminare il precariato?) o la legge elettorale (fatta su misura per Berlusconi, altrimenti chi la vota in Parlamento?).
Le vere riforme sarebbero quelle che riguardano problemini tipo l'eliminazione dell'evasione fiscale (oh, almeno provarci no?), quella del precariato (quanto sono in basso i giovani nella scaletta delle priorità dei nostri politici), la lotta alla criminalità (abbiamo i droni e gli F35 e non riusciamo a sgominare quattro guarda-pecore con la lupara?), la ridistribuzione dei redditi (anche i ricchi paghino finalmente!), il rilancio del Sud (ma davvero però!), la lotta alla corruzione (sbagli? Sei fuori per sempre da istituzioni , PA e vai in galera!), la soluzione dello scandaloso conflitto di interessi (basta!), la liberazione della Rai dalla politica, la razionalizzazione dell'Esercito (che cacchio fanno tutto il giorno nelle caserme in tempo di pace?), il potenziamento delle risorse per forze dell'ordine e magistratura, la tutela del patrimonio artistico dello Stato, il finanziamento delle opere pubbliche (intelligenti, non le cazzate tipo TAV o ponte di Messina), la messa in sicurezza dei centri storici, la ricostruzione dell'Aquila, l'investimento nella protezione ambientale e nell'attenuazione del rischio dovuto alle calamità naturali (basta chiudere gli occhi e incrociare le dita quando piove o quando arriva una scossa di terremoto anche lieve. Basta costruire negli alvei dei fiumi. Basta con incuria, negligenza, ignoranza, avidità ed incoscienza!!!). Queste sono solo le prime che mi sono venute in mente. Ma ce ne sono tante altre (i costi della politica? Gli scandalosi privilegi della casta?).
Ma Renzi si guarderà bene dal metterne in cantiere una che sia una.
Che voglia o meno, non può.
Con la "maggioranza" a trazione larghe intese e il ricatto dei berluschini, potrà fare solo qualche riforma come fosse antani, con supercazzola incorporata.
Ma sarà tutti i giorni in TV a dire che sa fare il saper fare del far fare......e via fiumi di luoghi comuni #MatteoComeFosseAntani
Dopo il governo "tecnico" di Monti, quello "inutile" di Letta, ora becchiamoci quello "marketing" di Renzi.
Tre governi nati senza che gli elettori abbiano potuto votare.
Finito il periodo ai servizi sociali, il Caimano farà cadere il governo e gli italiani puniranno Renzi nel metodo e nel merito, consegnando l'Italia di nuovo nelle mani della peggiore destra d'Europa!
POVERA ITALIA!
sabato 15 febbraio 2014
UN PREGIUDICATO AL QUIRINALE: AVESSI IL CUORE DI CRISTALLO...
Mi chiedo quando avremo visto davvero tutto.
Avessi il cuore di cristallo, sarebbe in mille pezzi da tempo.
Che Paese siamo?
Che Paese è questo?
Come si può tollerare che un pregiudicato per frode fiscale (reato gravissimo!) incontri come capo delegazione il Presidente Napolitano per le consultazioni sul nuovo governo?
Come si può tollerare tutto questo?
Sono sconcertato perché mai mi abituerò al decadimento etico e morale del nostro Paese.
Quanto sta accadendo in queste ore non è normale!
Cosa avrebbe potuto fare Napolitano?
Avrebbe potuto semplicemente rifiutarsi di incontrare un condannato, chiedendo e, anzi, pretendendo un altro soggetto a rappresentare quel partito politico.
E invece no.
Diciamo di appartenere a quella parte di Occidente che si crede democratico ma, alla prova dei fatti, sembriamo ancora una volta sempre e solo una repubblica delle banane.
Quanti ricatti dovremo subire ancora prima di dire basta?
Quanto in basso dovrà scendere la nostra civiltà?
Come sempre però, non sentiamoci parte della cura.
Anche noi siamo responsabili della "malattia" che ha colpito l'Italia.
Se fossimo davvero innocenti, oggi pomeriggio saremmo a milioni sotto il Quirinale, per protestare e chiedere a gran voce che Napolitano non incontri Berlusconi.
Se fossimo davvero innocenti, grideremmo tutto il nostro sdegno.
Grideremmo di rabbia.
Lo vuoi incontrare? Bene, anzi male. Ma sappi che la parte onesta dell'Italia, per fortuna la maggioranza, non è d'accordo. Tu fai quello che vuoi, ma non nel nostro nome!
E invece tutto tace.
A che ora sono le partite ?
Con chi gioca la Juve?
Questi sembrano gli unici veri problemi del popolo.
Puah!
Avessi il cuore di cristallo, sarebbe in mille pezzi da tempo.
Che Paese siamo?
Che Paese è questo?
Come si può tollerare che un pregiudicato per frode fiscale (reato gravissimo!) incontri come capo delegazione il Presidente Napolitano per le consultazioni sul nuovo governo?
Come si può tollerare tutto questo?
Sono sconcertato perché mai mi abituerò al decadimento etico e morale del nostro Paese.
Quanto sta accadendo in queste ore non è normale!
Cosa avrebbe potuto fare Napolitano?
Avrebbe potuto semplicemente rifiutarsi di incontrare un condannato, chiedendo e, anzi, pretendendo un altro soggetto a rappresentare quel partito politico.
E invece no.
Diciamo di appartenere a quella parte di Occidente che si crede democratico ma, alla prova dei fatti, sembriamo ancora una volta sempre e solo una repubblica delle banane.
Quanti ricatti dovremo subire ancora prima di dire basta?
Quanto in basso dovrà scendere la nostra civiltà?
Come sempre però, non sentiamoci parte della cura.
Anche noi siamo responsabili della "malattia" che ha colpito l'Italia.
Se fossimo davvero innocenti, oggi pomeriggio saremmo a milioni sotto il Quirinale, per protestare e chiedere a gran voce che Napolitano non incontri Berlusconi.
Se fossimo davvero innocenti, grideremmo tutto il nostro sdegno.
Grideremmo di rabbia.
Lo vuoi incontrare? Bene, anzi male. Ma sappi che la parte onesta dell'Italia, per fortuna la maggioranza, non è d'accordo. Tu fai quello che vuoi, ma non nel nostro nome!
E invece tutto tace.
A che ora sono le partite ?
Con chi gioca la Juve?
Questi sembrano gli unici veri problemi del popolo.
Puah!
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venerdì 14 febbraio 2014
LETTA VS RENZI: LA STRAGE DI SAN VALENTINO
Che strazio!
Sono talmente turbato da non volerne quasi parlare.
Per mesi ho sperato cadesse il governo Letta, immaginando anche mille possibili motivi di caduta, tutti validi.
Il PD, notoriamente fucina di geni al contrario, è riuscito nell'impresa di inventarsi forse l'unico modo per peggiorare lo scempio acclarato del governo Letta.
Il perché Renzi abbia accettato o addirittura sia stato l'ideatore di questo epilogo inverosimile, sfugge a chi come me è fuori dalla cerchia dei ben informati.
Posso fare qualche ipotesi, anche se ne ho poca voglia.
La vanità del megalomane che arde per sentirsi finalmente il sindaco d'Italia?
L'inestinguibile sete di potere del giovane rampollo della borghesia fiorentina?
La trama oscura di qualche vecchio della massoneria?
Il disegno cinico dell'oligarchia dei poteri forti ?
Il tranello ben ordito dal Caimano che ha saputo irretire il giovinastro?
Il ricatto del Caimano che ha costretto al passo falso il nostro eroe, perché magari lo tiene per le palle a nostra insaputa?
Qualunque sia il motivo, il risultato di questa scelta ignobile non tarderà a venire.
Renzi avrà tempo e modo di pentirsi di quella che, a mio umilissimo parere, è una delle scelte politiche peggiori degli ultimi 50 anni.
La strage di San Valentino è quella della Sinistra.
Grazie a questi cialtroni, perderemo ancora e chissà per quanti anni le elezioni.
E visti i soggetti che ci siamo scelti come dirigenti, direi che ce lo meritiamo.
Renzi politicamente parlando è il peggio del peggio.
Arrivista, destrorso, fintamente progressista, profondamente conservatore, giovane anagraficamente ma vecchio per ideologie, strategie e obiettivi.
Renzi è peggio di Letta e, visto le scadentissime qualità del secondo, c'è solo da tremare.
Il nuovo governo sarà tutta fuffa e marketing.
Faranno qualche riforma di facciata, tanto per ripetere i loro mantra in TV, finché il Caimano non riterrà che sia giunto il momento di "scendere in campo".
A quel punto ci sarà da ridere.
L'hanno resuscitato perché sono complici sodali.
Il primo conflitto di interessi da risolvere sarebbe quello della Sinistra.
Liberarsi di questi dirigenti che, alla meglio, possiamo definire inetti, sarebbe l'unica strada per la salvezza.
Ma il tempo dell'ingenuità è finito, almeno per me.
Considerarli inetti è un errore che non farò più.
Sono complici, schiavi, venduti, ma non inetti.
Sono il peggio che potevamo immaginare.
Vedremo quanta strada farà questo giovinastro arrogante.
L'unica speranza è che resti schiacciato il più presto possibile dalla sua stessa megalomania!
MAI COME OGGI, POVERA ITALIA!
Sono talmente turbato da non volerne quasi parlare.
Per mesi ho sperato cadesse il governo Letta, immaginando anche mille possibili motivi di caduta, tutti validi.
Il PD, notoriamente fucina di geni al contrario, è riuscito nell'impresa di inventarsi forse l'unico modo per peggiorare lo scempio acclarato del governo Letta.
Il perché Renzi abbia accettato o addirittura sia stato l'ideatore di questo epilogo inverosimile, sfugge a chi come me è fuori dalla cerchia dei ben informati.
Posso fare qualche ipotesi, anche se ne ho poca voglia.
La vanità del megalomane che arde per sentirsi finalmente il sindaco d'Italia?
L'inestinguibile sete di potere del giovane rampollo della borghesia fiorentina?
La trama oscura di qualche vecchio della massoneria?
Il disegno cinico dell'oligarchia dei poteri forti ?
Il tranello ben ordito dal Caimano che ha saputo irretire il giovinastro?
Il ricatto del Caimano che ha costretto al passo falso il nostro eroe, perché magari lo tiene per le palle a nostra insaputa?
Qualunque sia il motivo, il risultato di questa scelta ignobile non tarderà a venire.
Renzi avrà tempo e modo di pentirsi di quella che, a mio umilissimo parere, è una delle scelte politiche peggiori degli ultimi 50 anni.
La strage di San Valentino è quella della Sinistra.
Grazie a questi cialtroni, perderemo ancora e chissà per quanti anni le elezioni.
E visti i soggetti che ci siamo scelti come dirigenti, direi che ce lo meritiamo.
Renzi politicamente parlando è il peggio del peggio.
Arrivista, destrorso, fintamente progressista, profondamente conservatore, giovane anagraficamente ma vecchio per ideologie, strategie e obiettivi.
Renzi è peggio di Letta e, visto le scadentissime qualità del secondo, c'è solo da tremare.
Il nuovo governo sarà tutta fuffa e marketing.
Faranno qualche riforma di facciata, tanto per ripetere i loro mantra in TV, finché il Caimano non riterrà che sia giunto il momento di "scendere in campo".
A quel punto ci sarà da ridere.
L'hanno resuscitato perché sono complici sodali.
Il primo conflitto di interessi da risolvere sarebbe quello della Sinistra.
Liberarsi di questi dirigenti che, alla meglio, possiamo definire inetti, sarebbe l'unica strada per la salvezza.
Ma il tempo dell'ingenuità è finito, almeno per me.
Considerarli inetti è un errore che non farò più.
Sono complici, schiavi, venduti, ma non inetti.
Sono il peggio che potevamo immaginare.
Vedremo quanta strada farà questo giovinastro arrogante.
L'unica speranza è che resti schiacciato il più presto possibile dalla sua stessa megalomania!
MAI COME OGGI, POVERA ITALIA!
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giovedì 13 febbraio 2014
RENZI E LA CONGIURA DEI PAZZI
L'infinita distanza che separa l'illuminato Lorenzo (il Magnifico) ed Enrico Letta (nipote di cotanto zio), consiglierebbe di evitare paragoni incauti. Considerando però le radici fiorentine di Renzi, ignorare il parallelo con la congiura dei Pazzi mi risulta difficile.
Matteo Renzi ha pugnalato alla schiena Enrico Letta, metaforicamente parlando, pur avendo giurato e spergiurato che non l'avrebbe mai fatto.
Dal canto suo, Letta-nipote ha giurato e spergiurato di non essere interessato alla poltrona, eppure ha cercato di tenerla stretta fino alla fine.
Depurando il paragone storico delle azioni cruente medievali, la violenza del gesto rimane intatto. Diverso l'esito della congiura (i Pazzi fallirono, Renzi no), uguale il movente: la sete di potere.
Renzi è assetato di potere e l'ha dimostrato ancora una volta.
Pagherà caro il suo tradimento, statene certi.
E per varie ragioni.
Primo, perché Letta nipote fa parte dei poteri forti almeno quanto Renzi (e forse di più).
Secondo, perché Renzi è troppo innamorato di se stesso e, come tutti i megalomani, narcisisti e vanesi, si farà accompagnare da squadre di yes-man che lo allontaneranno dalla realtà, lasciandolo preda dei suoi deliri narcisistici di personalità.
Terzo, perché Renzi ignora quali siano i veri motivi della sua stupefacente scalata al potere.
Si crede un maschio "alfa" ma, ad andare bene, può accontentarsi di essere un semplice "beta" (neanche ai primi banchi...).
Quarto, perché Letta si vendicherà.
Quinto, perché gli italiani non amano i tradimenti (forse perché sembra quasi uno sport nazionale!)
Sesto,....ok...ok mi fermo.
Berlusconi se la ghigna, e fa bene.
Con un colpo solo ha di nuovo distrutto la sinistra.
Il suo soldatino (Renzi) ha affossato l'altro suo soldatino (Letta) ed il Centro Destra alle prossime elezioni asfalterà la Sinistra.
RENZI LASCIATELO DIRE: SEI UN INETTO (POLITICAMENTE PARLANDO!)
LETTA LASCIATELO DIRE: SEI UN INETTO (POLITICAMENTE PARLANDO)
RENZI, USCIREMO DALLA PALUDE?
NO.
ANCHE E SOPRATTUTTO PER COLPA TUA E PER COLPA DI LETTA.
LETTA STASERA EVITO IL SOLITO DIMETTITI, PERCHE' FINALMENTE LO FARAI.
RENZI TU INVECE DIMETTITI!
AH....LA CONGIURA VERA E' QUELLA DEGLI ITALIANI. SOLO DEI PAZZI POSSONO TOLLERARE QUESTA POLITICA!
Matteo Renzi ha pugnalato alla schiena Enrico Letta, metaforicamente parlando, pur avendo giurato e spergiurato che non l'avrebbe mai fatto.
Dal canto suo, Letta-nipote ha giurato e spergiurato di non essere interessato alla poltrona, eppure ha cercato di tenerla stretta fino alla fine.
Depurando il paragone storico delle azioni cruente medievali, la violenza del gesto rimane intatto. Diverso l'esito della congiura (i Pazzi fallirono, Renzi no), uguale il movente: la sete di potere.
Renzi è assetato di potere e l'ha dimostrato ancora una volta.
Pagherà caro il suo tradimento, statene certi.
E per varie ragioni.
Primo, perché Letta nipote fa parte dei poteri forti almeno quanto Renzi (e forse di più).
Secondo, perché Renzi è troppo innamorato di se stesso e, come tutti i megalomani, narcisisti e vanesi, si farà accompagnare da squadre di yes-man che lo allontaneranno dalla realtà, lasciandolo preda dei suoi deliri narcisistici di personalità.
Terzo, perché Renzi ignora quali siano i veri motivi della sua stupefacente scalata al potere.
Si crede un maschio "alfa" ma, ad andare bene, può accontentarsi di essere un semplice "beta" (neanche ai primi banchi...).
Quarto, perché Letta si vendicherà.
Quinto, perché gli italiani non amano i tradimenti (forse perché sembra quasi uno sport nazionale!)
Sesto,....ok...ok mi fermo.
Berlusconi se la ghigna, e fa bene.
Con un colpo solo ha di nuovo distrutto la sinistra.
Il suo soldatino (Renzi) ha affossato l'altro suo soldatino (Letta) ed il Centro Destra alle prossime elezioni asfalterà la Sinistra.
RENZI LASCIATELO DIRE: SEI UN INETTO (POLITICAMENTE PARLANDO!)
LETTA LASCIATELO DIRE: SEI UN INETTO (POLITICAMENTE PARLANDO)
RENZI, USCIREMO DALLA PALUDE?
NO.
ANCHE E SOPRATTUTTO PER COLPA TUA E PER COLPA DI LETTA.
LETTA STASERA EVITO IL SOLITO DIMETTITI, PERCHE' FINALMENTE LO FARAI.
RENZI TU INVECE DIMETTITI!
AH....LA CONGIURA VERA E' QUELLA DEGLI ITALIANI. SOLO DEI PAZZI POSSONO TOLLERARE QUESTA POLITICA!
mercoledì 12 febbraio 2014
LETTA VS RENZI :LOTTA DI POLTRONE
Dire che sono schifato è poco.
Lo scontro di potere tutto democristiano tra Letta e Renzi mi fa venire la nausea.
LETTA DIMETTITI!
Lo scontro di potere tutto democristiano tra Letta e Renzi mi fa venire la nausea.
Questi sarebbero i "giovani" migliori talenti della Sinistra?
Avessero un minimo di decenza, chiederebbero scusa e scomparirebbero dalla vita pubblica (non prima di aver restituito i TANTI ED IMMERITATI soldi fatti con la politica).
Continuano a parlare di supecazzole come fosse antani, nel peggior stile democristiano, ma hanno naturalmente a cuore solo potere e poltrona.
LETTA DIMETTITI!
RENZI DIMETTITI!
ANDATE A CASA!
ALTRO CHE "IMPEGNO PER L'ITALIA"....RILANCIO, STAFFETTA.......VERGOGNA!
CON I VOSTRI LITIGI INFANTILI STATE RICONSEGNANDO L'ITALIA NELLE MANI DI BERLUSCONI PER L'ENNESIMA VOLTA.
AH.....FORSE E' QUELLO CHE AVETE IN MENTE E QUINDI LO FATE INTENZIONALMENTE?
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lunedì 10 febbraio 2014
NAPOLITANO, FRIEDMAN,MONTI E BERLUSCONI
La notizia che ha infiammato la giornata e che ha acceso gli animi dei peones berlusconiani non è una bomba ma un mini-cicciolo. Si, una di quelle bombette per bambini che puoi anche tenere in mano senza danni.
Napolitano avrebbe sondato Monti per un possibile governo ben prima che Berlusconi andasse a casa.
E quindi?
E la notizia dove sarebbe?
Mettetevi per un secondo al posto di Napolitano: voi cosa avreste fatto?
Ogni giorno Berlusconi (e l'Italia con lui) veniva asfaltato da scandali di ogni tipo ed il rischio di una "morte" improvvisa del governo era un'eventualità quasi scontata.
La nostra credibilità politica in Europa, sempre grazie a Berlusconi, era sintetizzabile nelle risate di Sarkò e della Merkel.
La nostra economia era distrutta dall'incapacità di ministri berlusconiani (primo tra tutti Tremonti) ed era praticamente allo sbando.
L'Italia era ad un passo dal baratro sociale e politico ed è strano che Napolitano si sia preoccupato di cercare un "piano B" per evitare il collasso totale?
E poi, i berlusconiani che oggi parlano di golpe, non erano gli stessi che hanno sostenuto in modo entusiastico il "salvatore" Monti?
Lo stesso Berlusconi non si è vantato fino a qualche tempo fa (oggi dice il contrario, ma è tipico del personaggio) di essere stato l'artefice della nascita del governo Monti?
Lo stesso Berlusconi non si è vantato fino a qualche tempo fa (oggi dice il contrario, ma è tipico del personaggio) di essere stato l'artefice della nascita del governo Monti?
Lo stesso Berlusconi non si è vantato fino a qualche tempo fa (oggi dice il contrario, ma è tipico del personaggio) di essere stato l'artefice della rielezione di Napolitano?
Solo un fesso può credere allo stupore mostrato oggi dai berlusconiani alla notizia "bomba" di Friedman.
Non c'è nessuna notizia.
L'unica notizia è che, nonostante i venti anni di berlusconismo, gli scandali delle olgettine, i ministri inetti, la condanna in via definitiva per frode fiscale, la condanna in primo grado per il processo Ruby, lo scandalo della compravendita dei senatori, e tutto il resto, se ci fossero le elezioni oggi , un terzo degli elettori italiani voterebbe ancora per Berlusconi.
Questa è l'unica notizia degna di nota.
E quindi di che cosa volete meravigliarvi?
L'operato politico di Napolitano può piacere o meno (intendo nel complesso della sua azione politica di questi anni), ma "giudicare" scorretto (o addirittura golpista) il suo aver cercato una soluzione alternativa
al governo Berlusconi è sicuramente ingiusto.
Alan Friedman venderà il suo libro sfruttando la pubblicità del "caso", i berluscones faranno finta di fare il diavolo a quattro fino al contrordine del padrone (che intanto andrà a trattare con i suoi amici-nemici del PD nell'unico modo che conosce: dettando le sue condizioni), il PD si spaccherà (Renzi produrrà la solita camionata di luoghi comuni e Letta userà il suo stile da coniglio mannaro), l'Italia continuerà il suo tracollo economico e sociale e tutto finirà in una bolla di sapone(fino al prossimo "scandalo").
Mentre scrivo, intanto, Renzi è stato convocato da Napolitano, giusto per gettare benzina sul fuoco.
Già si parla di una possibile staffetta tra Letta e Renzi e dell'imminente nascita del primo governo Renzi appunto.
Già si parla di una possibile staffetta tra Letta e Renzi e dell'imminente nascita del primo governo Renzi appunto.
Io lo escudo (Renzi è troppo vanitoso per accettare l'incarico senza vincere le elezioni. Per questo quando sarà tempo di elezioni perderà. Ma questa è un'altra storia).
Affoghiamo in un mare di inutilità e intanto il mondo rotola......
Siamo fatti così.
Non è colpa nostra.
Non è colpa nostra.
Anzi, si.
Ah, il libro di Friedman non lo compro manco morto!
Perché, indipendentemente dalla qualità del giornalista, la storia narrata sarà interessante come una soap opera tailandese raccontata da un pastore tedesco che guarda la TV mentre rincorre la sua coda nel tentativo di mordere le pulci che, tra l'altro, controllano il telecomando e fanno uno zapping devastante.
sabato 8 febbraio 2014
RENZI, IL SINDACO CHE FA? INAUGURA!
Credo che Renzi abbia lo stesso approccio ai discorsi che ha Berlusconi.
Una preparazione maniacale dei testi (che immagino si faccia preparare da 4 o 5 strateghi), ma anche e soprattutto dei gesti, della mimica e del ritmo.
Risate finte, frasi ad effetto, silenzi al momento giusto, tutto in pieno stile "venditore porta a porta".
Entrambi lanciano nuove parole o ne usano in modo distorto altre già esistenti, per creare linguaggi accessibili e facilmente riconoscibili che possano "ipnotizzare" l'elettore medio che si ritrova a ciancicarli senza sapere perché. Slogan infantili e mantra per adolescenti.
E fin qui il pacchetto "commerciale".
Poi però capita che la vanità dell'uomo prenda il sopravvento e si dica qualcosa in più rispetto a quanto concordato con i "facilitatori mediatici del consenso".
Berlusconi ha dato prova in passato di casi memorabili, per i quali si sono poi dovute costruire numerose versioni a posteriori, una più sgangherata dell'altra (e il trucco chi voleva poteva vederlo).
Anche a Renzi capita spesso.
Per esempio oggi in Sardegna: mentre era impegnato come al solito a demolire Letta e il suo governo, per sfruttare la battuta delle "bolle" provocate dall'eventuale rimpasto si è lasciato andare ed ha abbandonato i sicuri binari del "discorso preconfezionato".
O almeno così mi è parso.
Del resto, quale ghost writer può pensare che Renzi raccogla consensi nello spiegare la sua personale ricetta per rinfrancarsi dalla noiosa politica romana?
Quale?
Oggi ha detto che, quando si stanca della politica di Roma (intendendo Letta), per cercare il contatto con la gente torna a Firenze e chiede : "cosa inauguriamo oggi?"
Ecco, questo è Renzi.
Qualcuno dovrebbe PRETENDERE che faccia il Sindaco e basta!
Il ruolo di sindaco di Firenze è infatti talmente importante e delicato dal dover necessitare un impegno ESCLUSIVO del primo cittadino.
E molti in questi anni hanno accusato Renzi di essere sempre "distratto" da altri impegni.
Molti detrattori accusano Renzi di usare il suo ruolo di sindaco esclusivamente per cercare visibilità e consenso nazionale.
Quanto ha detto oggi in merito alle inaugurazioni fiorentine fa sorgere il dubbio che sia una cosa vera.
Il sindaco di Firenze non dovrebbe tornare in città quando è stanco della politica romana, ma dovrebbe restare sempre in Comune.
Il sindaco di Firenze non dovrebbe chiedere "che inauguriamo oggi?" ma "quali sono i problemi più rilevanti da risolvere?".
Che "inauguriamo oggi" è la domanda del turista, non del primo cittadino.
Ecco sig.Renzi, le può anche ripetere allo specchio i suoi discorsi, può farsi aiutare da decine di consulenti dell'immagine, può costruire il suo personaggio nei minimi dettagli.
Ma è un vanitoso e, come tutti quelli con questo difetto, dirà sempre più di quello che deve dire.
Ma è un vanitoso e, come tutti quelli con questo difetto, dirà sempre più di quello che deve dire.
E il trucco si vedrà sempre....
Renzi, cosa inauguri domani a Firenze?
venerdì 7 febbraio 2014
SOCING A SOCHI
Chi ha letto "1984" di George Orwell sa a cosa mi riferisco.
Per chi invece ignora cosa sia il "Socing", l'invito è a prendere in mano il libro di Orwell.
Putin si gode i suoi giochi e i non so quanti miliardi spesi per la sua vanità ed il suo sollazzo.
Tutto mentre il popolo russo muore di fame, schiacciato dall'ingiustizia sociale e dal nuovo liberismo criminale degli ex militari criminali del KGB.
E Letta si gode lo spettacolo in rappresentanza del popolo italiano, pur non avendone chiesto il permesso.
LETTA DIMETTITI!
Se cerchi la "manifestazione" sulla Rai, rassegnati.
Mediaset non pervenuta.
Passi molti canali e arrivi a Rai Sport ma niente.
Passi molti canali e arrivi a Rai Sport ma niente.
Devi tornare indietro al canale 26 per scoprire che, per vedere l'inaugurazione dei Giochi, devi dire grazie a Cielo.
Questa Rai è un altro regalo del berlusconismo, non dimenticatelo mai!
BOICOTTING
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SEMPRE SULLA LISTA TSIPRAS
LISTA TSIPRAS....
Come mi capita spesso, senza che se ne sia né bisogno, né motivo, quando guardo alcune parole le vedo esplodere in mille pezzi e vorticare nella mia testa.
Finché non trovo un anagramma decente, il giro delle lettere continua per ore (giorni?) e mette in stand by una buona parte dei miei neuroni (che già sono pochi, sfruttati male e pagati peggio).
Se sono fortunato, trovo l'anagramma, mando a letto i neuroncini e spegno la giostra pappandomi pure lo zucchero a velo..
Ma quando mi va di sfiga, pago la corrente elettrica alle luci del Luna Park per giorni e giorni!
A volte chiedo pietà e mi accontento anche di qualcosa che sia "quasi" anagrammato (tipo se manca solo una lettera o se non è propriamente corretto).
Ok, detto tutto?
Ma no!
Ho trovato l'anagramma di "Lista Tsipras" e ve lo regalo:
"Stilis Sparta"
Si, lo so. Potevo fare meglio.
Ma l'idea che venisse fuori una gloriosa città greca dal nome di un politico ellenico mi affascinava troppo per poter togliere questo puntello alla struttura dell'anagramma.
E poi, dopo la politica fallimentare dei miliardari (coi soldi nostri), forse il richiamo di una lista allo stile spartano non è male!
Buono questo zucchero a velo(color puffo!)
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VAURO CONTRO BRIATORE
Il solo fatto di dover sopportate un Briatore in cattedra con occhiali celesti (sic) che impartisce lezioni di tuttologia, manco insegnasse teologia a Parigi, è stato per me un vero supplizio.
Ma la mia resistenza, per quanto penosa, è stata ben ripagata da un gesto esemplare di civiltà del sempre bravo Vauro.
In 2 frasi, in verità molto appassionate, Vauro ha steso la retorica ipocrita del milionario che vuole insegnare al popolo come "svoltare".
Vedere Briatore con la faccia stravolta, le labbra tremolanti e il balbettio pronunciato, è stato un momento memorabile.
Bravo Vauro!
Briatore, ascolti un fesso (Papito insomma!): lasci stare.
Si accontenti dell'inspiegabile fortuna mediatico/economica che questo paese le ha garantito, eviti di farsi troppe domande e, soprattutto, di dare risposte e lezioni.
Continui a girare coi suoi occhialetti celesti (che è come stare tutto il giorno all'acquario) e lasci fare le lezioni a chi ha qualcosa di intelligente da dire (che dei soliti luoghi comuni che i milionari come lei scopiazzano dai discorsi di Steve Jobs non se ne può più!).
Ora anche basta no?
Ma la mia resistenza, per quanto penosa, è stata ben ripagata da un gesto esemplare di civiltà del sempre bravo Vauro.
In 2 frasi, in verità molto appassionate, Vauro ha steso la retorica ipocrita del milionario che vuole insegnare al popolo come "svoltare".
Vedere Briatore con la faccia stravolta, le labbra tremolanti e il balbettio pronunciato, è stato un momento memorabile.
Bravo Vauro!
Briatore, ascolti un fesso (Papito insomma!): lasci stare.
Si accontenti dell'inspiegabile fortuna mediatico/economica che questo paese le ha garantito, eviti di farsi troppe domande e, soprattutto, di dare risposte e lezioni.
Continui a girare coi suoi occhialetti celesti (che è come stare tutto il giorno all'acquario) e lasci fare le lezioni a chi ha qualcosa di intelligente da dire (che dei soliti luoghi comuni che i milionari come lei scopiazzano dai discorsi di Steve Jobs non se ne può più!).
Ora anche basta no?
LISTA TSIPRAS
Smarrito e senza più riferimenti elettorali, osservo con attenzione la nascita della Lista Tsipras in Italia.
Non voterò più SEL, perché Vendola mi ha deluso nel profondo.
La sua telefonata con Archinà (ILVA) è stata l'ennesima coltellata per il mio cuore già ferito da 20 anni di sogni infranti a Sinistra.
Per questo, visto il desolante livello (non voterò mai uno come Renzi!), sono uno dei tanti elettori che, pur avendone diritto, non andrà a votare per eccesso di schifo.
Tuttavia, non nascondo di essere molto attratto dalla nuova "entità" che sta nascendo e che si ispira a Tsipras.
Ma prima di esprimermi davvero, voglio aspettare.
Si lo so. Se gli elettori di sinistra fanno tutti come me, vincerà ancora la destra.
Ma sono stanco di questo ricatto.
Sono stanco del "voto utile" e del "piuttosto che Berlusca meglio votare tutti uniti un carciofo".
Renzi pensa, dice e fa cose di destra.
Che lo votino loro.
Perderemo perché ce lo siamo meritati.
Perché il popolo di sinistra non avrebbe mai dovuto "innamorarsi" di questo Renzi.
E' uno di destra e non fa niente per nasconderlo.
Ora che ha anche ufficializzato la sua passione per Berlusconi poi (profonda sintonia l'ha chiamata!)...
PUAH!
Renzi non girare la ruota..gira a largo!
A proposito, ho letto giusto poco fa sul Fatto che Berlusconi avrebbe detto di Renzi qualcosa tipo: "di Renzi mi fido. Del resto sono anni che ogni lunedì si incontra con Verdini".
Ora, non è un vero e proprio virgolettato perché è un resoconto giornalistico di quanto si racconta nei corridoi del Palazzo. Quindi sia Berlusca che Renzi potranno tranquillamente smentire la notizia.
Ma nel frattempo, a me il dubbio che sia tutto vero resta.
Tutti i lunedi con Verdini?
E per parlare di cosa?
Di incappucciati e riti col compasso?
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giovedì 6 febbraio 2014
TOYLETTA E L'EBETINO
Chi come me è vittima delle scelte scellerate che la dirigenza del Centro Sinistra ha fatto in questi 20 anni, ha ben presente l'eterna lotta tra le varie correnti del PD.
La battaglia "Veltroni contro D'Alema" è andata avanti per quanto? 10 anni?
E D'Alema contro Prodi?
E Bertinotti contro Prodi?
E Bertinotti contro Prodi?
E pinco pallo contro pallo pinco?
Anni di laceranti supercazzole come fosse antani che hanno permesso alla peggiore destra d'Europa (la nostra!) di governare nonostante il livello ignobile dei suoi rappresentanti.
Cioè dico, avete conservato un minimo di memoria sul livello dei ministri destrorsi dal '94 in poi?
Se li avete rimossi, ripensateci.
Ve li ricordate i ministri leghisti?
No??????????
No??????????
E quelli del caimano???????????
No????????????
Fate mente locale e poi guardate all'oggi.
Oggi la guerra è tra il giocattolino del conte zio, Toyletta, e l'ebetino di Firenze.
I poteri forti contro i poteri forti.
E secondo voi questa è una guerra?
Certo che no.
Certo che no.
E' l'ennesima supercazzola come fosse antani.
Perderemo ancora una volta e ci ritroveremo al governo cialtroni di destra che fanno gli interessi di ricchi, massoni, evasori, banche, speculatori e criminali.
E tra 10 anni, ci ritroveremo a chiederci : com'è stato possibile?
Colpa nostra!
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LE OLIMPIADI DI PUTIN
Sgombriamo subito il campo da ogni possibile dubbio: Putin è uno dei peggiori dittatori che abbiamo la sfortuna di contemplare sul pianeta.
Partendo da questo presupposto, il resto perde di significato.
Anche i Giochi olimpici invernali di Sochi.
Andrebbero semplicemente boicottati, per protesta.
Putin SoChi6!
Partendo da questo presupposto, il resto perde di significato.
Anche i Giochi olimpici invernali di Sochi.
Andrebbero semplicemente boicottati, per protesta.
Putin SoChi6!
PNL E POLITICA: RENZI,GRILLO,BERLUSCONI,CASALEGGIO
Ieri è scoppiato un "caso" tipico del nostro povero paese. Un "cittadino" del M5S ha postato su FB (o su Twitter...cmq poco cambia) un commento acido per Grillo e per Casaleggio, invitando quest'ultimo a riprendersi i suoi consulenti PNL, assoldati per istruire a livello comunicativo i politici cinquestelle.
Tutti sconcertati, sorpresi e spaventati sui possibili poteri manipolatori dei guru pentastellati.
Poi è partita la solita solfa: da una parte i detrattori della PNL e dall'altra i difensori.
Chi a vantare i meriti di un'efficace comunicazione ottenuta studiando la PNL, chi a stracciarsi le vesti per i pericoli della manipolazione del popolo italiano.
Chi a relegarla a pseudo-scienza barzelletta (e quindi inefficace), chi a svelare il suo potere incredibile.
Chi a tremare, chi a ridere.
A mio modestissimo parere, pochissimi hanno colto il vero problema.
Sono anni che mi spacco la testa ponendomi sempre la stessa domanda: come fanno gli italiani a votare per gente come Berlusconi, Renzi, Grillo e tutta l'allegra brigata dei nostri politici?
Come è possibile tollerare l'idea che Berlusconi, Renzi,Grillo e Casaleggio siano da tutti (o quasi) riconosciuti come dei geni della comunicazione?
Ai miei occhi non lo sono affatto, anzi.
Ma poi puntualmente le mie valutazioni sbattono contro gli impietosi sondaggi (ed i conseguenti risultati elettorali) e lo sconforto mi assale.
Sofisticate tecniche di PNL?
Credo proprio di no.
Non sono un esperto di PNL (anzi, ne so poco e niente), ma credo che per accumulare consensi basti semplicemente un uso a tappeto dei media.
Non azioni sofisticate, ma bombardamenti massicci.
Non droni ipertecnologici, ma B52 colossali.
Ed è quello che fanno i nostri "amici" in questione.
Berlusca con le sue TV e i suoi giornali, Renzi con le TV e i giornali di Berlusca, Grillo e Casaleggio con la terra di nessuno della Rete.
Berlusca con le sue TV e i suoi giornali, Renzi con le TV e i giornali di Berlusca, Grillo e Casaleggio con la terra di nessuno della Rete.
Davvero serve scomodare sottili teorie di persuasione per giustificare il loro successo?
Prendiamo per esempio Grillo.
Se quando ha aperto il suo blog non fosse stato già un comico famosissimo (grazie soprattutto alla TV), avrebbe avuto analogo successo in termini di visibilità e contatti?
Se oggi è uno dei blog più visitati del mondo, è solo per la qualità dei suoi contenuti? (tra l'altro ultimamente scadentissimi!)
Non lo sapremo mai. Ma il dubbio resta.
Insomma, io questi "esperti" di PNL mandati da Casaleggio me li immagino lì a dire ai "cittadini" pentastellati quelle 4 o 5 banalità tipo:
- sorridete o fate gli incazzati, ma fate vedere che siete appassionati e non neutri e grigi come i vecchi politici;
- date a tutti del tu e fate in modo di sembrare il ragazzo/la ragazza della porta accanto (anni luce dagli onorevoli del "lei non sa chi sono io")
- distinguetevi sempre e comunque dai politici unopuntozero, facendo l'esatto opposto di quello che fanno loro (non andate in TV, urlate dove loro tacciono, tacete dove loro urlano, mangiate dove loro digiunano, digiunate dove loro si abbuffano, ecc)
Insomma, puttanate del genere.
E Renzi e Berlusca, con stili diversi, non fanno lo stesso?
Renzi ha occupato i temi "concretezza", "sogno", "cambiamento" e "sentimento", Berlusca "promesse", "guerra al nemico politico", "faccio tutti ricchi come me", "mi sono fatto da solo", "bravo imprenditore = bravo politico e "politica del fare".
Un mare di fuffa, qualche slogan e un po' di soldi (che poi sono sempre i nostri, visto che li recuperano con gli interessi).
Come Grillo del resto.
Ognuno col suo stile, ma tutti a dire niente.
Ma a dirlo continuamente. Ogni istante.
Non ci mollano mai.
E se la gente li vota non è per sottilissime strategie di persuasione, no.
Ci siamo dimenticati il "kit" del politico berlusconiano?
Deodoranti d'alito, fili interdentali, consigli su come lampadarsi, slogan da ripetere, barzellette da dire, complimenti da fare alle signore e cose così.
E questa sarebbe PNL?
Il vero problema secondo me è questo: il popolo italiano.
Immaturo, infantile, ignorante, istintivo.
Per fortuna non è tutto così. Ma, purtroppo, grazie a leggi elettorali studiate appositamente per decapitarne la parte migliore, è proprio la peggiore quella che decide la vittoria elettorale.
Del resto, non era Berlusca che descriveva l'elettore italiano come uno scolaro di prima media (o era di seconda?), neanche seduto ai primi banchi?
E per convincere un ragazzino di prima media tra i meno bravi della sua classe, serve davvero utilizzare delle sofisticate tecniche di Programmazione Neuro Linguistica?
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