lunedì 16 dicembre 2013

NAPOLITANO "BACCHETTA" BERLUSCONI

Per i tradizionali auguri di Natale al Quirinale, il Presidente ha scelto di ricordare i limiti del suo mandato (che stia pensando alle dimissioni?) ed ha bacchettato Berlusconi Silvio (il già condannato in via definitiva per frode fiscale) dichiarando: "Berlusconi non è autorizzato a evocare colpi di Stato o oscuri disegni".
Personalmente avrei usato altre parole ma, in questi foschi periodi di larghe intese (melassa e via andare), conviene accontentarsi. I peones berlusconiani hanno subito ringhiato contro Napolitano mentre il bacchettato ha scelto per il momento il silenzio. Naturalmente mi aspetto che il condannato replichi con qualche sparata delle sue (quelle con smentita incorporata) e intanto, mentre il teatrino continua a dare infinite repliche dell'osceno spettacolo e pur avendo ormai la sala vuota,  l'Italia precipita sempre più a fondo.

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