domenica 10 novembre 2013

IL SATELLITE E LA STATISTICA

Un satellite starebbe per caderci sulla testa, e i media imbastiscono servizi giornalistici senza senso, confezionati da un lato per creare allarmismo (che l'audience sale) e dall'altro per tranquillizzare chi ha paura (che il baubau non ci molla).
Ora, in attesa di essere smentito dai fatti, assicuro tutti che, pur non avendo nessuna informazione in merito, posso escludere in modo deciso che il satellite investirà il suolo italico.
Come posso esserne sicuro?
Ma l'avete mai visto il pianeta dallo spazio?
L'avete vista l'Italia?
E' un francobollo su una portaerei.
Considerando la velocità con la quale si muove il satellite morente, l'impossibilità di calcolare con precisione la traiettoria di caduta (a meno di non voler estendere il raggio d'azione ad interi continenti) il fatto che 2/3 del pianeta sono coperti dagli oceani e che, l'Italia rappresenta una percentuale ridicola delle terre emerse, è così difficile dire che la probabilità che ci caschi sulla testa è praticamente zero?

E' quasi più probabile che il PD trovi una strada politica credibile o che il nano decada e vada in galera.
E che Renzi dica qualcosa di sensato senza usare luoghi comuni, frasi fatte o senza strizzare l'occhiolino a destra.

Vabbè

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