venerdì 25 maggio 2012

BERLUSCONI, ALFANO E LA PIU 'GRANDE NOVITA' DELLA STORIA POLITICA ITALIANA

Ero in trepidante attesa (come tutti voi) della "piu' grande novità della storia politica italiana" annunciata da Alfano da settimane, ed oggi finalmente abbiamo saputo.
Niente di meno, Berlusconi ed Alfano hanno convocato una conferenza stampa per rilanciare la riforma costituzionale con l'elezione diretta del Capo dello Stato (modello francese) e lasciando intendere che Silvio saprà assumersi la responsabilità di fare il Presidente se richiesto dal PDL.

Ora, tralasciamo il fatto che nelle stesse ore la famosa subrette Marysthell Polanco ci dava l'ennesimo dettaglio delle famose serate Bunga Bunga (si travestiva da Ilda Boccassini e da Obama per divertire Silvio), veniamo alla cosa che più mi ha sconcertato di questa "novità epocale".
Che Berlusconi ed Alfano parlino ancora di "Bicamerale" niente di strano.
La cosa che sconvolge è la reazione di Bersani: "presidenzialismo? Non ci sono le condizioni":
Cioè, invece di rispondere con una sonora pernacchia  a questa puttanata (dopo l'attesa creata, ci si attendeva qualcosa di moooolto più "importante"), Bersani ha avuto il coraggio di rispondere nel merito.
Questo, di fatto, ha dato "dignità" a qualcosa che andava semplicemente svergognato con una GRASSA RISATA!


E' inutile. Quando i posteri analizzeranno questo periodo politico, di certo divideranno le colpe del berlusconismo anche con il PD e la pseudo sinistra che dovrebbero rappresentate.

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