Dovrebbero restare in porto per 48 ore, giusto il tempo di passare da una nave danese ad una americana.
Il governo italiano ha deciso così, naturalmente senza informare preventivamente né le (pseudo)istituzioni calabresi, né i cittadini.
Da calabrese, a parte provare uno sdegno assoluto per il metodo autoritario del governo, posso solo sperare che non si verifichino incidenti nel porto.
Certo, la mente va al terribile scandalo delle "navi dei veleni" e, quindi, c'è poco da stare sereni.
E' interessante notare che Enrico Letta si ricordi della Calabria solo quando ha queste necessità.
La reazione del presidente Scopelliti non merita commento. E' parte del sistema eppure ogni tanto fa finta di reagire alla politica centro-nordista di questa Italia divisa i cittadini si serie A e di serie B.
E noi calabresi per il governo siamo cittadini di serie D (neanche iscritti al campionato).
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