Ho appena letto il libro "Eserciti di carta-come si fa informazione in Italia" di Ferdinando Giugliano e John Lloyd.
Un libro che affronta in modo analitico la situazione del nostro giornalismo, mostrando uno scenario prevedibilmente desolante.
Belpietro, Sallusti, Minzolini, Vespa, niente ci è risparmiato in queste 274 pagine; gli autori ci illustrano quanto sia determinante il conflitto di interessi berlusconiano nel decadimento totale dei nostri media e vi assicuro che c'è poco da ridere.
La vivisezione non risparmia né i giornali, né la TV (sia pubblica che privata), scavando fino all'osso il vero cancro che sta uccidendo il nostro senso civico, la nostra stessa civiltà.
Ma se la Destra di Berlusconi (proprio sua) esce con le ossa rotte, anche la Sinistra (di chi?) è sfigurata da quest'analisi.
Anche se alla fine del libro gli autori intravedono una speranza di cambiamento, tanto da lanciare una sfida di rinnovamento ai giornalisti di domani, l'impressione è che la situazione sia totalmente irrecuperabile.
Per quelli come me che amano farsi del male, ne consiglio vivamente la lettura.
Tra l'altro affronta anche il tema web, buttando un occhio su Beppe Grillo e sul mondo dei blog.
E il comico (anzi ex comico) genovese ha poco da ridere.
E' un libro scritto da nostri contemporanei, ma sembra provenire dal futuro.
Un futuro nel quale i nostri posteri si chiederanno sdegnati: ma come avete fatto a sopportare 20 anni di berlusconismo? Come avete fatto a votarlo? Come avete potuto ? Come?
Un futuro nel quale i nostri posteri si chiederanno sdegnati: ma come avete fatto a sopportare 20 anni di berlusconismo? Come avete fatto a votarlo? Come avete potuto ? Come?
In conclusione, libro consigliato
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