Una giornata neanche tra le peggiori di questi anni, eppure il pensiero vola a Sodoma e Gomorra.
Un governo già morto, nel quale volano gli stracci (Monti contro Terzi, Di Paola contro Terzi, Terzi contro tutti, ecc), una maggioranza che lo sostiene ma che lo insulta e contesta come fossero avversari (Lupi, La Russa, Brunetta,ecc), un gruppo di poliziotti che va a manifestare sotto casa di una mamma alla quale 3 agenti hanno ucciso il figlio, il nuovo premier incaricato che va a prendersi insulti da due ragazzotti arroganti, comandati via cavo dal populista fanculizzante, accordi da mercato delle vacche per decidere il nuovo candidato al Colle, favori, ricatti, giudici contro giudici, giornalisti contro alte cariche, alte cariche contro giornalisti e magistrati, e tante, tante altre cose inguardabili.
E intanto l'Italia affonda nel fango.
Tra inerzia, indifferenza, complicità, ignavia, ignoranza, incapacità e indolenza, l'Italia affonda.
E intanto l'Italia affonda nel fango.
Tra inerzia, indifferenza, complicità, ignavia, ignoranza, incapacità e indolenza, l'Italia affonda.
Povera Italia.
Che l'Altissimo abbia in programma per noi una fine simile a quella di Sodoma e Gomorra?
Lunga e dolorosa però.
Perché ce la meritiamo.
Perché ce la meritiamo.
Nessun commento:
Posta un commento