venerdì 19 ottobre 2012

CHE STRAZIO

Oggi a sorpresa (ma de che? Che lo sapevano pure le pietre che non avrebbe perso l'occasione per fare il suo solito comizio), il nostro eroe ha rilasciato dichiarazioni spontanee (le domande no e?) al processo che lo vede indagato.
Dopo anni di discorsi a braccio, evidentemente ha ceduto ai disperati appelli dei suoi avvocati ed ha letto un documento già scritto (che si sa che quando papi parla a braccio racconta troppe cose....e i reati si moltiplicano!!).
Ascoltarlo mentre legge  il romanzo imbastito dai suoi difensori è quasi più penoso che immaginarselo in quelle "cene eleganti" (delle quali offre tra l'altro  l'ennesima versione).
Alla fine sono quasi certo che non lo condanneranno, perché il codice penale è stato scritto in un tempo nel quale non si poteva immaginare che una sola persona potesse accumulare tanto potere e tanto denaro. Decine e decine di testimoni ammaestrati (e ben pagati) e di "servitori dello Stato"(infedeli) terranno su quell'oscena e strampalata impalcatura messa in piedi dai suoi avvocati per salvargli il suo culone flaccido e, purtroppo, i giudici dovranno mandarlo assolto. Pagherà come sempre la giustizia, purtroppo.
Ma verrà un tempo nel quale la verità su questo osceno omuncolo sarà resa nota a tutti.
E quel giorno tanti come me potranno dire "noi sapevamo già, grazie" (l'amara consolazione di chi è consapevole e lo disprezza per questo).

Infine, ai tanti "poveracci" (d'intelletto o d'etica) che ci accusano di essere ossessionati da questo "signore" e che lo difendono NONOSTANTE TUTTO, ricordo Quintiliano :
"odiare i mascalzoni è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti"

POVERA ITALIA!


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