Ho visto l'ultima fatica di Antonio Albanese e vi propongo la mia opinione sul film.
Sinceramente pensavo molto meglio.
Il film strappa più di una risata, ma le 3 storie narrate sono troppo oniriche e slegate anche per uno come me che ama la comicità di Albanese.
Cetto è sempre Cetto e risulta il personaggio trainante dell'intero film (anche se la trama sulla sua confusione sessuale poteva essere studiata molto meglio).
Frengo non raggiunge la sufficienza, così come Favaretto, il nuovo personaggio (il veneto secessionista è praticamente un ricalco di Ivo Perego della "Fame e la Sete").
Insomma, a mio parere il film (purtroppo) strappa appena un 5, ma solo per i meriti artistici di Albanese.
Peccato però!
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