venerdì 14 marzo 2014

LA SVOLTA BUONA: PROPAGANDA RENZI

Incredulo come molti, ho provato ad analizzare le famose slide di Renzi, cercando di restare serio.
Impresa fallita!
Vero è che c'è proprio poco da ridere.
 La macchina propagandistica renziana ci ha tenuto a precisare che non si tratta di Slide da Power Point ma di split screen bla bla.
Ah, beh, tutta un'altra cosa allora.
Tutti, meno i renziani di ferro, hanno criticato il tono da venditore di pentole (neanche tra i più bravi) ed i font da volantino dell'Esselunga (e quelli di Esselunga fanno bene ad incazzarsi per il paragone), ma io no.
Io ho i brividi di disgusto.

Senza perderci in fronzoli, vediamo cosa ho capito.
Stiamo parlando di un PDF di 32 pagine, pieno zeppo di immagini scadenti, frasi fatte e promesse da libro dei sogni. E fin qui è il solito Renzi insomma.
La differenza, a mio parere, è che le parole dette volano via col vento, questo atroce volantino da Hard Discount (e quelli degli Hard Discount fanno bene ad incazzarsi per il paragone) resterà nella memoria.
Partiamo dalla prima pagina....


Scontatissima l'idea: la grigia pagina della politica attuale o, se volete, dell'Italia attuale, viene girata dal miracolo renziano, per scoprire sotto un meraviglioso cielo azzurro. Lo slogan "la svolta buona", oltre che essere brutto pare sia anche copiato. A me ha fatto venire in mente la Neolingua del Ministero dell'Amore del capolavoro "1984" di George Orwell : in questa speciale lingua di propaganda, l'idea era quella di eliminare le parole giudicate inutili o pericolose, inventandone di nuove. Ecco quindi che il contrario di "buono" diventava "sbuono". Ecco, la svolta di Renzi sembra sbuona!
Un dettaglio che piacerà agli amanti della dietrologia lo si trova nelle sfumature di grigio del fondo pagina.
Un po' come nelle nuvole, anche nelle sfumature ognuno ci vede quello che vuole.
Ecco cosa ho visto io....


Pagina 2: I compiti a casa

E qui iniziano i primi luoghi comuni. I "compiti a casa", frasetta insulsa della quale si è abusato anche in passato riferendosi all'Europa, ecco che vengono sfruttati con tanto di foto di bambina che appunto fa i compiti.

A parte il ricciolo di capelli e la postura scorretta della bimba, quello che si nota è il colore della matita e la scritta sul foglio. Il viola richiama naturalmente la Firenze di Renzi (che si sa che ci tiene) ma la scritta?
Si intravede un pupazzetto celeste tipo "smile" e la scritta "ligue" (lega in francese?)


Bah!

Pagina 3: Cambiare noi per cambiare l'Europa

Altro slogan infelice. Frase vuota e senza senso. Come il resto!
Anche la lingua non appare proprio fluida in quel "cambiare noi per cambiare l'Europa". Meglio un "cambiamo per cambiare l'Europa" o al massimo ""cambiamo noi per cambiare l'Europa". Ma lasciamo perdere.


Lasciato il grigio d'apertura e il quadernino della scolaretta, ecco l'arrivo del berluconissimo fondo azzurro (quello che si intravedeva nella terra promessa), a schiacciare un piccolo basamento rosato, ricordo sbiadito di una Sinistra ormai lontana. La frase è da presa d'atto: "L'Italia guiderà l'Europa nel prossimo semestre europeo". E quindi? 
Ma gli attori principali dell'immagine sono il caschetto da cantiere e la bandiera che ne esce fuori.
A parte l'idea da bambino dell'asilo (l'asta piantata nel caschetto) e il cazzotto nell'occhio degli accostamenti cromatici (tremendo l'azzurro-rosato ma, soprattutto, il giallo focalizzante del caschetto), ho dato uno sguardo alla bandiera.
Davvero una strana bandiera. Proviamo ad ingrandirla?



Non avete notato niente?

Ho cerchiato in rosso quella parte di bandiera, perché è davvero strana. Un rosso intenso, molto diverso dall'altro e dei contorni troppo netti. L'impressione è che non si tratti di un'ombra ma piuttosto di un grossolano ritocco tipo photo shop. Forse la bandiera originale era un po' sfilacciata?
Boh, sarà una stupidata, ma possibile che non abbiano trovato una foto di una bandiera migliore?

Pagina 4: Il nostro nemico

E qui l'italiano lascia il posto al fiorentino?
La frase "Il nostro nemico: quelli che si è sempre fatto così" non è in italiano!
In italiano sarebbe stata qualcosa tipo : "i nostri nemici sono quelli del "si è sempre fatto così".
Ma sorvoliamo.


Vogliamo parlare di quella "lotta durissima"?
Ridicoli!
E quali sarebbero le riforme del cambiamento per Renzi?
La Pubblica amm.ne (che a scrivere PA la gente non capiva), il Fisco e , guarda un po', la Giustizia (tanto cara al suo amicone Silvio).
E la katana?
La katana???????
Su questa Katana lo sfotteranno per i prossimi 20 anni (anche se spero che scompaia dalla vita politica molto prima).
Immagino che il manico della spada sia in finto avorio (e qui la caduta di stile è topica) o, peggio, in avorio originale (....) e non col ricoprimento tradizionale in pelle di squalo (o razza).
Ma a parte i dettagli insignificanti, quest'idea del banzai resta e, a mio parere, peserà per sempre su questo politico così sopravvalutato.

Sono un po' stanco.
Continuerò prossimamente.



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