Dopo il fantomatico video col quale Berlusconi ha sparato a zero sui magistrati, parlando di democrazia dimezzata e condanna politica, in molti si attendevano un duro intervento del Presidente Napolitano in difesa della Giustizia; ed infatti oggi è intervenuto.
Ma il suo monito appare quasi totalmente rivolto a richiamare i magistrati.
Se Berlusconi usa termini spiccioli per sparare a zero sulle toghe, arrivando a definirli nemici politici legati dal fine comune volto ad instaurare un regime socialista (ridicolo!), Napolitano usa retorica e logica per imbastire un discorso capibile da pochi.
Un discorso che si presta ad una semplicissima interpretazione: nello scontro politica-Giustizia Napolitano richiama solo e soltanto i magistrati ,quindi, sta dalla parte di Berlusconi, quindi, Berlusconi ha ragione, quindi, Berlusconi è innocente.
So che non è questo il vero senso delle parole di Napolitano, ma so anche che è questo che sembra ad uno sguardo superficiale.
E considerando che, da impietose statistiche indipendenti, metà degli italiani fatica a comprendere il senso di un articolo scritto in italiano, è facile immaginare quale sia il messaggio finale che è passato.
Del resto, basta andare sui siti vicini al pregiudicato frodatore fiscale per averne conferma (sul sito de Il Giornale si legge per esempio questo titolo:Napolitano bacchetta le toghe).
Perché Napolitano non ha ribadito chiaramente che le sentenze si rispettano e che la legge è uguale per tutti?
Perché Napolitano non ha difeso la Magistratura dagli attacchi scandalosi di un pregiudicato?
Perché Napolitano lascia che le sue parole siano interpretate male ad uso e consumo di un frodatore fiscale?
Perché Napolitano non ha precisato che in Italia vige una PIENA DEMOCRAZIA?
Perché Napolitano non ha difeso la Magistratura dagli attacchi scandalosi di un pregiudicato?
Perché Napolitano lascia che le sue parole siano interpretate male ad uso e consumo di un frodatore fiscale?
Perché Napolitano non ha precisato che in Italia vige una PIENA DEMOCRAZIA?
Un umile cittadino come me resta frastornato rispetto a questa vicenda.
Fin quando conserverò la certezza che oggi ancora mi fa credere sinceramente nell'imparzialità di Napolitano?
Perché, pur essendo nello stesso Governo, Enrico Letta può replicare chiaramente a Berlusconi che l'Italia è una democrazia fatta e finita (altro che dimezzata) e che le sentenze si rispettano e Napolitano sceglie invece di richiamare solo e solamente i magistrati?
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