lunedì 30 settembre 2013

I MISTERI DI SALLUSTI

Solo ieri riflettevo sull'ennesimo editoriale del direttore de Il Giornale, ed ecco che oggi l'instancabile giornalista disperso nella jungla giapponese te ne piazza uno da applausi a scena aperta.
Che se Orwell non fosse già esistito, 1984 l'avrebbe scritto Sallusti.
E' davvero qualcosa di incredibile.
Se anche il coccolino più concentrato che ci sia, al secolo Alfano Angelino, si è incazzato per i toni dell'articolo, di motivi ce ne sono davvero parecchi.
Ma lo vogliamo analizzare un pochito?
Vogliamo seguire Alesx Sal_lusty sui tornanti arditi del suo lessico?
E dai dai....

articolo tratto dal sito de Il Giornale, al seguente link

Il testo in blu è del mitico Sal, i commenti tra parentesi ed in rosso sono miei.

Eversivo è alzare le tasse, liberale è non farlo
Alessandro Sallusti - Lun, 30/09/2013 - 12:41

C'è una comprensibile irritazione nella compagine ministeriale del Pdl dimissionaria. Qualche osservazione la si può fare: non tutto torna secondo logica (diciamo che non è la prima volta che in un tuo articolo non tutto torni secondo logica. Ma parti bene, mostrando comprensione verso l'irritazione dei ministri dimissionari)
C'è una comprensibile irritazione nella compagine ministeriale del Pdl dimissionaria da sabato sera. Avevano immaginato e sperato in un finale diverso, meno traumatico (sul fatto che avessero sperato in un finale diverso, dobbiamo fidarci di te.Sarai informato in tal senso).
Alfano, Quagliariello, Lorenzin, Lupi e Di Girolamo (meglio indicarli tutti precisamente, chissà che qualcuno dimentichi il nome dei nuovi nemici), con qualche distinguo di forma e di sostanza, si adeguano ma non condividono, al punto di ventilare un loro futuro fuori da Forza Italia, non si capisce se sulle orme di quel genio di Gianfranco Fini(Ah...si adeguano ma non condividono è tipico dei forzitalioti, ma che colpaccio ipotizzare quel seguir d'orme del "genio" Fini! Paragonarli addirittura al nemico giurato? Allora è grave!). Accusano Berlusconi di essersi lasciato condizionare dai falchi e di aver impresso al partito una deriva eversiva(avevo notato che questa linea portava dritta a considerare il nostro eroe ormai uno sciroccato che si lasciava condizionare dai cattivoni....la circonvenzione di incapace pareva calzante. Ma per fortuna hai chiarito tu). Nelle prossime ore si capirà qual è il confine tra la reazione a caldo e un'analisi sul futuro, ma qualche osservazione la si può già fare, perché comunque, nei loro ragionamenti, non tutto torna secondo logica(nelle minacce buttate lì a caso, Ale prova ancora a tendere una mano agli aspiranti traditori: tornate sui vostri passi, potete ancora salvarvi. Del resto vi siete macchiati solo del "reato" di adeguarsi senza condividere, Potevate fare peggio)
Per esempio: Alfano non può non sapere (ecco uno dei pochi casi in cui Sallusti ama il tanto odiato "non poteva non sapere" che tanti guai ha procurato al Berlu) che Berlusconi non è uomo condizionabile (a meno che non si parli di pilu o primopilu?), come dimostra la sua vita di politico e imprenditore (parte la lingua...) che nei momenti decisivi(si..si..si), dopo aver ascoltato tutti fino alla nausea(continua così...), ha sempre deciso di testa propria(si...ah..si..ah), a volte smentendo i pareri di consiglieri storici(siiiii), figli(siiiiiiiiiiii) e potenti di turno(siiiiiiiiiiiii.................godoooooo!!!!!!!!Che lavoro di un certo livello...ah il morale del capo sarà alle stelle ormai). Attribuire ai falchi un tale, inedito potere è ridicolo(addirittura ridicolo?), un modo forse di esorcizzare il fallimento di una alleanza(che quindi è solo colpa loro? E Berlusca? Non era l'ideatore che aveva fermamente creduto nelle larghe intese?Non era il padre nobile delle larghe intese? I meriti sono suoi e le colpe degli altri? Come sempre insomma), quella con il Pd, in cui avevano creduto (solo loro?) e nella quale volevano continuare a credere dalla comoda(e qui l'offesa è grave....comoda? Gli stai dando dei cadregari?) poltrona di ministri(cadregari???? Qui hai colpito duro).

La seconda osservazione riguarda la parola «eversione»(siamo pronti con i vocabolari in mano per sostituire la vecchia definizione con la tua. Ah, il bipensiero di Orwell dovevi inventarlo tu!) . Non vedo che cosa ci sia di eversivo nel non volere rendersi complici di uno scellerato(quanto ti piace usare il termine scellerato) aumento di tasse(toglietegli tutto ma non il piacere di urlare il suo sdegno allo scellerato aumento delle tasse....che è chiaro che i guai giudiziari del tuo Silvio non c'entrano vero?). Lo chiedo in primis al professor Quagliariello(perché ho l'impressione che quel "professore" buttato lì sia tipo un'offesa?), anima liberale pura della compagine(altro possibile aiuto lanciato all'aspirante traditore), che in quanto tale avrebbe dovuto essere il primo a ritirare la sua firma dalla stangata fiscale che si stava profilando( tu quoque!!!). Ma si sa come sono fatti i professori(non mi dire...il solito luogo comune della destra reazionaria e del "chi sa fare fa, chi non sa fare insegna"? No dai, non può essere così banale): galantuomini che sanno tutto ma che sanno fare poco( e invece è proprio il solito luogo comune), se non appunto i professori(e infatti! Eccolo qui.....chi non sa fare insegna? Ma basta! E l'anima liberale pura della compagine si è beccato il suo bel calcioinculo). I precedenti non mancano(sentiamoli). La Fornero(quella delle lacrime? Quella che avete amato fino a che vi è convenuto?), principe del diritto del lavoro(dai...dai...stai caricando bene. Oh ma principessa no?), con la sua riforma ha messo per strada decine di migliaia di lavoratori esodati(che invece Silvio ha regalato milioni di posti di lavoro. Che invece Silvio non ha sostenuto il governo Monti finché gli è convenuto no?). La Severino(l'altro sassolino), principe del diritto(che principessa suona male no?), ha dato il nome alla legge, quella sulla decadenza, più incostituzionale della storia repubblicana(ma guarda un po'.Non sarà mica quella legge che il PDL ha votato in massa, sospinta dallo slancio di Silvio e delle sue liste pulite? Non sarà mica quella legge già applicata decine di volte per altri casi? Non sarà mica quella legge che avete scoperto incostituzionale solo ora che deve essere applicata al vostro Silviuccio d'oro? E poi, Ale, un consiglio: vatti a riguardare i vari lodi Alfano, Schifani, le leggi leghiste e tutte le porcate prodotte in questi anni e scoprirai quante leggi incostituzionali hanno prodotto i tuoi eroi)
Io credo invece che «eversiva» sia stata la decisione di Letta e del Pd di alzare le tasse e non onorare i patti di maggioranza(Letta l'eversivo? Il nipote di cotanto zio è diventato un eversivo? Sembra una storia già vista. Con Monti avete fatto uguale. In una manciata di mesi l'avete traghettato dalla sponda dell'eroe nazionale a quella del criminale lombrosiano). Eversivo è il comportamento, preconcetto e fazioso(ho paura...), dei membri della giunta del Senato che hanno annunciato la decadenza di Berlusconi ancor prima di iniziare i lavori(poteva fare peggio. Ha sparato solo sui membri). Eversivo è il complice silenzio di Napolitano(ora avevo detto che potevi fare peggio e spari su Napolitano?) di fronte alla costante violazione delle garanzie democratiche(Il Presidente della Repubblica eversivo? Non ti sembra di aver fatto pipì fuori dal vasino? Guarda che il vilipendio scatta per molto meno e giustamente direi. Offendere il Capo dello Stato è offendere il popolo che egli rappresenta. Si può criticarlo certo. Non offenderlo con accuse di eversione!!!!)
In quanto alla mancata collegialità della decisione, penso che durante le centinaia di vertici convocati da Berlusconi negli ultimi mesi non si sia parlato di Milan o del tempo(che io non sarei così sicuro. O almeno, aggiungerei alla lista almeno un po' di figa, così per andare sul sicuro). Credo che ognuno abbia potuto liberamente dire la sua(immagino. Come nei film di Fantozzi. Impiegato, venghi!). È che alla fine una decisione va presa(parte la musica epica del gladiatore), e tocca al leader farlo(al mio segnale scatenate l'infermo). Esattamente come è successo quando si è trattato di scegliere i cinque ministri (loro) da mettere al governo(tradotto: siete degli ingrati. Se non vi nominava lui, stavate ancora a grufolare nel fango dell anonima indifferenza!). Del resto, la decisione di Berlusconi è perfettamente in linea con quella di dimettersi(in linea?), liberamente presa in precedenza(liberissimamente oserei dire), da tutti i parlamentari(che qualche dubbio c'è rimasto...ma si sa, noi siamo comunisti!). Cosa immaginavano?(tradotto: cosa vi è saltato in mente di pensare con la vostra testa!) Di uscire dal Parlamento e restare al governo a metter su tasse?(a metter su tasse...fantastico. Ale sei sempre il migliore!) Mistero (mistero questo? Un bel mistero è il seguente: come fai ogni giorno a scrivere editoriali degni del miglior Orwell senza che ti venga riconosciuto come minimo il Nobel per la letteratura? MIstero!)

GRANDE SALLUSTI!!!!!!!!
SEI TUTTI LORO!

NB: Alfano oggi ha sparato a zero sul nostro Sallusti, chiarendo di non aver paura che gli venga usato contro il fantomatico "metodo Boffo". Devo informarmi, ma credo che la "macchina del fango" sia alternativa solo alla lapidazione mediatico-televisiva. Scelga il nostro Angelino l'arma della singolar tenzone...

domenica 29 settembre 2013

IL COMPLEANNO DEL SATRAPO

Ah, DIMENTICAVO, oggi è il suo compleanno.
Come di chi?
Ma si che lo sapete.
Oggi è il compleanno del satrapo.
Immagino questa sera quante aspiranti meteorine/veline si siano accomodate nella torta della festa.
Domani occhiaie tipo panda derivate da un wild party (meglio noto bungabunga) da urlo.
Oh, contento lui.
Essere preso per il culo (ndr peraltro flaccido) da una vagonata di appena maggiorenni (diamogli fiducia, dai. Siamo certi che abbiano compiuto 18anni...forse) che fingono orgasmi a comando, ripetendo frasi insulse da film porno mentre giocano a candy crash, deve essere patetico.
Convinto di essere davvero irresistibile per ragazze separate anagraficamente da lui da  60 anni buoni, si erge ancora a  play boy della Brianza, come se gli anni non fossero passati.
Convinto davvero che quelle ragazzine non sentano la pelle raggrinzita sotto quel centimetro di cerone appiccicoso, o il suo puzzo malamente coperto da profumi francesi che peggiorano il risultato.
Convinto di non vedere l'avidità di quelle giovani mani pronte a contare il malloppo di danari che è costretto a scucire per sentirsi chiamare "micio bello e bamboccione".
Convinto di poter restare giovane, aggrappato alle gonne corte di ragazzine che si vanta di sfiancare con le sue performance erotiche favorite da pilloline blu e pompette idrauliche più tristi della tristezza stessa dell'uomo misero in questione.
Poi quando tutto finisce e il carrozzone di galline stridule si allontana dalla sua villa, resta solo come sempre.
Solo.
Perché nel suo mondo tutto ha un prezzo e se vuole che qualcuno senta la voglia di restare con lui, anche solo per dormire, deve pagare.
Amici fasulli, amanti fasulli, tutto è fasullo nel suo mondo.
E' un Lucignolo che si è comprato il paese dei balocchi e, per questo, è più triste del pinocchio risvegliatosi con le orecchie da ciuchino.
Triste, solo, vecchio.
E poi dicono che i soldi fanno la felicità.
Un consiglio spassionato: chiedi scusa e dona tutti i tuoi soldi in beneficenza. Racconta tutta la verità e forse, a molti anni da oggi, se ti sarai fatto perdonare davvero, qualcuno non riderà ricordando la tua triste e misera esistenza.
Direi che ho detto tutto.
Ah, no, mancano gli auguri: buon compleanno stronzo!

LE SALLUSTIADI CONTINUANO

Per gli instancabili lettori di Sallusti, allego il link che rimanda al suo ennesimo editoriale da ricordare.
E' davvero dura ogni giorno guadagnarsi la pagnotta in questo modo.
Sotterrare logica, intelletto e decenza, e tutto per riscrivere una realtà ad uso e consumo del padrone, facendo finta di crederci per davvero, deve essere un'impresa titanica anche per il nostro eroe.
Nella ventennale parabola berluscoide di giornalisti a gettoni se ne sono visti parecchi.
Ma la fantasia di Sallusti, il suo coraggio nel sostenere tesi impossibili, la faccia di bronzo del rimangiarsi concetti scritti anche solo qualche ora prima, ne fanno di certo il giornalista berlusconiano più creativo e apprezzato (dipende dai punti di vista).
Leggete con attenzione il suo editoriale e scoprirete i veri motivi che stanno dietro al ritiro dei ministri di Berlusconi.
Per le sue vicende giudiziarie?
Ma che!
Allora non avete capito niente.
Date retta a uno che lo conosce, date retta a Sallusti.
Silvio ha richiamato i suoi perché non sopporta l'idea di mettere le mani nelle tasche degli italiani....ah ah ah ah ah ah
Una battuta degna del miglior Drive In...peccato manchino tette e culi.
Ma non credo che lo stesso valga per il nostro eroe.

ecco il link
http://www.ilgiornale.it/news/interni/954257.html

GABRIELE FERRARESI: L'UOMO CHE RIUSCI' A FOTTERE UN'INTERA NAZIONE

Ho appena letto il libro di Gabriele Ferraresi, "l'uomo che riuscì a fottere un'intera nazione".
Un libro esilarante ma che, in molte parti, lascia l'amaro in bocca.
Un po' come le gag di Cetto La Qualunque quando ti accorgi che la realtà supera la fantasia.
Il libro narra dell'Italia del biscione, mischiando fatti veri ed inventati e restituendo l'immagine che merita il Paese del bungabunga.

I nomi di tutti i personaggi sono di fantasia, anche se è facile capire chi siano quelli veri. 
Insomma, chi come me prova un sottile piacere nello scoprire quant'è fetida e profonda la tana del bianconiglio di Har(d)core, troverà il libro molto interessante.

Luoghi comuni, leggende metropolitane, fatti riscontrati, intercettazioni, testimonianze, tutto si miscela in una narrazione convincente, anche se un po' buttata lì.
Il libro non è privo di difetti (scrittura non troppo curata, citazione continua di marche e loghi, ripetizioni varie), ma è ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO AGLI ANTIBERLUSCONES COME ME.
Vedrete che presto o tardi anche la parte d'Italia che incredibilmente sostiene ancora il frodatore fiscale riderà della sua oscenità.

voto finale 7


UN PINOCCHIETTO SOLO AL COMANDO

Ieri giornata plumbea, in più ammorbata al risveglio da un'emicrania di quelle da competizione andante.

Troppo impegnativo cavalcare la mia bici da corsa per rincorrere affannosi tornanti in una giornata così. Ho quindi optato per una più tranquilla pedalata nella natura, insieme a Zupacchiotta e Manu.
Macchina fotografica al seguito, ad immortalare ogni sprazzo di luce, ogni pennellata d'autunno cadenzata dal tremore delle foglie morenti.

Destinazione Trezzo d'Adda e 60km da percorrere per partire e tornare sul divano.
All'andata tutto come previsto, tanto che l'emicrania ha mollato un po', permettendomi di assaporare a pieno la gita. Ma ad una decina di km dal giro di boa, la sella della mia MTB ha iniziato a muoversi malamente, ruotando sul piano parallelo alla strada. Niente di grave.
Mentre le mie compagne di viaggio si allontanavano in una nuvola di polvere, mi sono fermato a stringere il baffo che chiude il tubo sella al telaio.
Mano a coppino a stringere sul baffo e qui il primo imprevisto: nella sfida tra il mio palmo e il baffo metallico, incredibilmente a cedere è stato quest'ultimo. Si è spezzato di netto. Da quel lato era impossibile stringere, ma mi restava ancora il bullone di serraggio posto dal lato opposto.
Armato di pazienza ho preso la brugola del multichiavi e, tenendo fermo il moncherino del baffo con una mano, ho iniziato a serrare il bullone.
Funzionava.
Un altro mezzo giro, un altro per sicurezza, un altro così non lo tocco più, un altro....strasch!!!!
Il bullone si è spezzato a meta, sfasciato dalla torsione imposta dalle mie manine.
O cazzeruola.
C'è voluto poco per capire che le cose si erano messe male. Senza più la presa del bullone, il tubo era scivolato nel telaio, e la sella, ancora girevole, si era fermata all'altezza minima da terra.
Ho provato a sedermi su quella specie di giostra, respirando solo allora il dramma: ero praticamente seduto su di un triciclo per bambini.
Non so perché, in quel momento mi è venuto in mente l'Alberto Tomba di fine carriera, quando sciava ancora bene ma troppo seduto e, per questo, faceva una fatica di bestia.
Intanto Zupacchiotta mi aveva dato per disperso.
Dopo un veloce briefing telefonico, ho infine raggiunto le due cicliste, pedalando distrattamente in posizione eretta. 
Avrebbero capito presto, inutile fare il vago.
Ho confessato l'accaduto e, dopo le scontate risate di scherno, nelle mie compagne è sopraggiunto il fastidio di dover rinunciare agli ultimi dannati (ma per questo preferiti) ultimi 10km.
Niente rinuncia, si va.
Col piglio dell'eroe senza macchia e senza sellino, ho insistito nel continuare il viaggio.
Accontentato.
La faccio breve, dai.
I 30 km del ritorno sono stati uno strazio. Come ho capito dopo poco, pedalare in piedi era intollerabile per la schiena, così come pedalare seduto.
Col sellino così basso, la pedalata veniva interrotta ad un 10% del giro e questo mi impediva di usare il quadricipite femorale. Insomma, ho fatto 40km usando solo la fascia muscolare che avvolge il ginocchio e questo mi ha provocato una sofferenza indicibile.
Tralascio lo sguardo imbarazzato degli altri ciclisti che incrociavano il mio incedere con  posizione a pinocchietto e cerco di prendere il buono.
Il buono è stato che, per la prima volta, ho avuto il conforto della musica epica anche in piano e sul fiume con Zupacchiotta.
Quella che doveva essere solo una passeggiata di salute si è trasformata in un'odissea.
E sapete quanto mi piace soffrire sui pedali!
Vi lascio qualche foto ricordo della giornata, scusandomi come sempre per averla fatta troppo lunga....

sabato 28 settembre 2013

IL FRODATORE RITIRA I SUOI MINISTRI

Oggi il frodatore fiscale ha ritirato i suoi (suoi suoi) ministri dal Governo, attaccandosi alla prima scusa trovata, e solo perché non si è trovata una "scappatoia" ai suoi cazzi giudiziari.
Proprio uno statista, non c'è che dire.
La scusa sarebbe l'aumento dell'IVA....ah ah ah ah .
E' proprio vero che questa tragedia (per l'Italia) è ormai divenuta una farsa (per il frodatore).
Il mai sopito "chiagne e fotte" riprende alla grandissima e il frodatore fiscale può continuare a dare (come sempre) il peggio di se stesso e dell'Italia.
Avesse davvero le palle, come va dicendo, avrebbe detto la verità almeno questa volta: faccio dimettere i miei (proprio miei) ministri perché non mi hanno garantito l'impunità.
E invece no.
La colpa è del PD che vuole aumentare l'IVA...ah ah ah ah ah ah ah ah 
E ora pitoni e pitonesse, falchi e colombe, tutto il caravanserraglio di suoi (proprio suoi) politici dipendenti, andranno in TV a stracciarsi le vesti per rivendicare il nobilissimo gesto, il senso di responsabilità, bla bla bla bla bla...
Ma sparatevi!

POVERA ITALIA.
POVERISSIMA ITALIA.

NB: il frodatore sa che alle elezioni non si andrà, ed è proprio per questo che invece si dovrebbe farlo.

NB2: come sempre i leghisti sono sempre il peggio nel peggio.
       

giovedì 26 settembre 2013

IL PRESIDENTE NAPOLITANO CHIARISCE

Finalmente la pazienza del Presidente Napolitano è finita.
Dico finalmente, perché è da tempo che spero in un suo intervento chiaro e deciso sulla questione di Berlusconi Silvio.
Dopo l'ennesima pagliacciata dei peones minaccianti patetiche dimissioni (finte), Napolitano ha detto basta.
La sua nota di oggi non lascia spazio ad interpretazioni.
Riporto di seguito la nota integrale del Capo dello Stato, invitandovi ad andare anche sul sito Istituzionale del Quirinale.

"L'orientamento assunto ieri sera dall'Assemblea dei gruppi parlamentari del PdL non è stato formalizzato in un documento conclusivo reso pubblico e portato a conoscenza dei Presidenti delle Camere e del Presidente della Repubblica". E' quanto si legge in una dichiarazione del Capo dello Stato. " Ma non posso egualmente che definire inquietante l'annuncio di dimissioni in massa dal Parlamento - ovvero di dimissioni individuali, le sole presentabili - di tutti gli eletti nel PdL. Ciò configurerebbe infatti l'intento, o produrrebbe l'effetto, di colpire alla radice la funzionalità delle Camere.
Non meno inquietante sarebbe il proposito di compiere tale gesto al fine di esercitare un'estrema pressione sul Capo dello Stato per il più ravvicinato scioglimento delle Camere. C'è ancora tempo, e mi auguro se ne faccia buon uso, per trovare il modo di esprimere - se è questa la volontà dei parlamentari del PdL - la loro vicinanza politica e umana al Presidente del PdL, senza mettere in causa il pieno svolgimento delle funzioni dei due rami del Parlamento.
Non occorre poi neppure rilevare la gravità e assurdità dell'evocare un "colpo di Stato" o una "operazione eversiva" in atto contro il leader del PdL. L'applicazione di una sentenza di condanna definitiva, inflitta secondo le norme del nostro ordinamento giuridico per fatti specifici di violazione della legge, è dato costitutivo di qualsiasi Stato di diritto in Europa, così come lo è la non interferenza del Capo dello Stato o del Primo Ministro in decisioni indipendenti dell'autorità giudiziaria."

I falchi si sono già scatenati, ma hanno becco ed artigli spuntati dal torto marcio.
Delle colombe nessuna traccia.

LETTA DIMETTITI!

BERLUSCO', LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI!
E TU SEI UN FRODATORE FISCALE!

ENNESIMA MINACCIA DEL PDL

Se decade B, allora ci dimettiamo dal Parlamento in massa.
Questa l'ennesima minaccia degli "onorevoli" del PDL.
Bene.
Accomodatevi alla porta e, se possibile, CHIEDETE SCUSA ALL'ITALIA.

Con queste minacce finte fate ridere i polli!

martedì 24 settembre 2013

CORIOLANO E I NOSTRI GOVERNANTI

Cura di noi! Bella davvero!
Non ne hanno avuta mai. Ci lasciano morire di fame, mentre i loro magazzini sono zeppi di grano; fanno editti contro l'usura, e in pratica proteggono gli usurai; annullano ogni giorno sane leggi create contro i ricchi, e ogni giorno prendono provvedimenti più duri per incatenare e metter sotto i poveri.
(William Shakespeare, Coriolano)

LETTA DIMETTITI!!!!!

UNA ZUPATA (TRA LE TANTE CHE COMBINA)

Vi narro quanto raccontatomi oggi da Zupacchiotta.
Mettetevi comodi e preparate i pop corn perché è un cinema.

PROLOGO.
Immagino sappiate che anche Zupacchiotta è del club degli scimmiati per la bici, così come Saso e, inutile dirlo, il sottoscritto.
Bene, in previsione di un inverno rigido, domenica Zupa ha comprato un completo invernale alla Decathlon, di quelli belli belli però.
Quel completo l'avevo già visto e la cosa l'ho fatta notare alla ciclista in questione.
"anche io l'ho visto. ...è uguale (forse) a quello di Manu", questa la risposta pronta.
Foto del completo Whatsuppato a Manu per conferma ma, incredibile colpo di scena: Manu non aveva quel completino.
E allora? Dove l'avevamo visto?

LA FREDDA CRONACA.

Ieri sera, mentre imboscava un qualche capo nell'armadio, Zupacchiotta ha scorto il completino appeso. E quando l'ho messo a posto?
Non l'aveva messa a posto, semplicemente l'aveva già comprato.

Ecco dove l'avevamo visto.
AHhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Inutile convincerla del fatto che, come diceva quello del maxi bon, "due completin is megl che uan".
"Cerco lo scontrino e vado a cambiarlo".

Stasera mi ha raccontato com'è andata l'operazione "riscatto".
Primo problema: lo scontrino.

Dov'è lo scontrino?
Nel sacchetto appallottolato? No, niente.
In giro per casa, neanche a parlarne.

Poi l'illuminazione: sarà nella pattumiera.

E voi pensate che Zupacchiotta arretri dinanzi al problema di fare la pesca magica nel secchio del nero? (si perché lo scontrino non è differenziabile e lei è una persona precisa...che se era carta riciclabile  l'aveva messo nel secchio della carta)
Ricerca affannata ma senza esito.

Quando ormai pensava di aver perso la battaglia, ecco l'intuizione: sarà nel secchio dell'umido.
E via a ravanare tra bucce di mela e resti di ogni dove.
Uaaaaoooooooo: l'ho trovatooooooooooooo!!!!!!!!!!!!

Solo che c'era un problemino.
Domenica Zupa aveva rinvenuto i resti della mummia di similaun nel frigo, un pezzo di pecorino romano acquattato come un vietcong da anni e puzzolente come l'animo di un politico (inutile dire chi) e, contenta della scoperta, l'aveva lanciato proprio nel secchio dell'umido.
Insomma, lo scontrino puzzava di pecora morta.
"Ma si dai, che tanto al Decathlon chi se ne accorge?".
I neuroni di Zupa ruminavano come pecorelle al pascolo e più teneva lo scontrino in mano, più la puzza sembrava insopportabile.
Soluzione trovata: perché non metterci un pò di profumo a coprire quel tanfo pecoroso?
Piazzato lo scontrino sul tavolo, ha preso un profumo (non meglio precisato) ed ha spruzzato.
Appena il profumo ha toccato lo scontrino un'enorme macchia nera ha coperto tutto.
"Oh cazzeruola".
Forse si legge ancora qualcosa....magari con un po' d'acqua....

EPILOGO.
Nella foto che segue il risultato dell'operazione smacchiamento dello scontrino puzzolente e profumato allo stesso tempo.
Non si legge una beata.
2 completin is megl che uan!

NB: ma se lo scontrino non è differenziabile, perché è finito nel secchio dell'umido?
   E ce l'avrai messo tu !!!! (questo mi ha risposto...che se mi facevo i fatti miei era meglio)

ecco la foto....



IUS PRIMAE FOTTIS

Alitalia doveva restare italiana perché l'italianità della compagnia di Bandiera andava tutelata.....nel 2007 questo andava dicendo l'allora ancora incensurato Berlusconi Silvio mentre determinava di fatto il fallimento della soluzione Air France ed il rifiuto dell'offerta di 6 miliardi.
Con la sua politica delle pacche sulle spalle (già nota politica del cucù), il nostro statista con condanna definitiva per frode fiscale aveva assicurato tutti gli italiani (incamerando consensi elettorali) di aver trovato dei "patrioti", capitani coraggiosi, industriali italiani pronti a salvare la compagnia aerea.
Com'è finita?
Che gli italiani (anche i boccaloni che si sono bevuti la favoletta) nel frattempo hanno sborsato ben 5 miliardi per Alitalia e, a 7 anni di distanza, Air France può comprare la compagnia per un piatto di fagioli (altro che i 6 miliardi del 2007).
Non basta.
Anche Telecom è andata a gambe all'aria (dopo Parmalat, uno dei fallimenti più telefonati del secolo), fagocitata da Telefonica Espana per 4 spicciolini.
E i nostri super manager strapagati a peso d'oro?
E i nostri capitalisti ?
E i nostri capitani d'industria?
E i nostri politici?

La verità è che questa gentaglia fa affari alle nostre spalle, spogliando aziende storiche costruite col sacrificio dei nostri padri e scappando col malloppo quando è il momento.
Manager che rischiano i nostri soldi, pur incamerando stipendi milionari.

VERGOGNA....

lunedì 23 settembre 2013

GINO BARTALI GIUSTO TRA LE NAZIONI

Gino Bartali è stato finalmente dichiarato Giusto tra le nazioni,
Col suo coraggio ha  salvato centinaia di ebrei da morte certa, mettendo a rischio la propria vita.
La vicenda era nota da tempo e questo riconoscimento era atteso,
Un grande eroe sui pedali e nella vita.
Un grande uomo....
Grande Gino!!!!!!!

(foto tratta dal seguente sito http://web.tiscali.it/bunkerit/bartali/)

RUSH, IL FILM

Ho visto l'ultimo film di Ron Howard, per gli amici Richie Cunningham e, pensando di farvi cosa gradita, vi dirò come la penso.
A prescindere da come la si pensi, credo che il film valga il prezzo del biglietto e, quindi, vi invito ad andare al cinema a vederlo. I puristi della F1 forse avranno da ridire, ma accontentiamoci: sono 20 anni che i "car movie" sono dominati solo da "Fast and Furious" ed affini. Finalmente qualcosa di più europeo!

Ma veniamo al film. 
Niki Lauda o James Hunt?
Calcolo o follia?
A voi la scelta signori....

il buono
Il rombo delle F1 oggi ha fatto tremare le poltrone e le pareti del cinema, riempiendo l'aria di adrenalina pura. Chi ha vissuto quel periodo potrà avere una visione più obiettiva di quelli che invece non erano ancora nati o erano troppo piccoli per averne memoria.
Io che appartengo a quest'ultima categoria, ho potuto solo godermi lo spettacolo senza fare paralleli tra la verità di Howard e quella dei ricordi. 
La F1 raccontata nel film, quella degli anni '70,  è davvero un'altra cosa rispetto a quella dei nostri giorni.
La sicurezza dei piloti è migliorata in modo decisivo, certo, ma l'elettronica e le regole ottuse hanno davvero annientato lo spettacolo. In questo senso, il film di Howard ci permette di sbirciare in un mondo ormai lontano, potendone assaporare tutto il fascino.
Gli anni '70, che sballo!

il brutto
Prima di tutto immagino che, da buon americano, Ron abbia caricato la storia di qualche tonnellata di retorica in più. Per il resto, penso che, a parte le storie sentimentali (che in un film americano non possono mai mancare), la vicenda sia narrata in modo abbastanza fedele.
Una cosa che mi ha parecchio infastidito è stato l'uso dei soliti luoghi comuni sugli italiani: pacchiani, fissati col sesso, pasticcioni e donnaioli. La solita solfa insomma. 
Che poi, purtroppo, bisogna essere obiettivi: ci ricordiamo chi ha rappresentato l'Italia nel mondo in questi ultimi 20 anni ? Insomma, i BungaBunga non li hanno inventati Richie Cunningam e Fonzie!!! 


la morale
Nello scontro tra la razionalità cinica di Lauda e la follia divertita di Hunt, come si può preferire il primo al secondo? Impossibile!
Nel film è inutile provare a tifare per Lauda.
Ma nella realtà Niki è stato uno dei più grandi.
 
tiriamo le somme
Non voglio dilungarmi, anche perché finirei come al solito per buttarla in politica.
VOTO FINALE DEL FILM: 71/2
FILM CONSIGLIATO!

segnalazione
NB: oggi in sala ho visto molte famigliole e mi sono chiesto cosa passi per la testa di questi genitori. INSOMMA, NON E' UN FILM PER BAMBINI!!! Ci sono scene cruente ed altre non adatte ai minori. 


Alla prossima





domenica 22 settembre 2013

FUOCHI A BRIVIO

Ieri sera siamo andati a vedere i fuochi d'artificio di Brivio che, come ogni anno, non hanno deluso le aspettative.
Davvero belli.
Ho fatto qualche foto anche per voi.....poi dite che non vi penso!




le altre foto seguono sotto....

venerdì 20 settembre 2013

NAPOLITANO SUL "CONFLITTO" POLITICA-GIUSTIZIA

Dopo il fantomatico video col quale Berlusconi ha sparato a zero sui magistrati, parlando di democrazia dimezzata e condanna politica, in molti si attendevano un duro intervento del Presidente Napolitano in difesa della Giustizia; ed infatti oggi è intervenuto.
Ma il suo monito appare quasi totalmente rivolto a richiamare i magistrati.

Se Berlusconi usa termini spiccioli per sparare a zero sulle toghe, arrivando a definirli nemici politici legati dal fine comune volto ad instaurare un regime socialista (ridicolo!), Napolitano usa retorica e logica per imbastire un discorso capibile da pochi.
Un discorso che si presta ad una semplicissima interpretazione: nello scontro politica-Giustizia Napolitano richiama solo e soltanto i magistrati ,quindi, sta dalla parte di Berlusconi, quindi, Berlusconi ha ragione, quindi, Berlusconi è innocente.


So che non è questo il vero senso delle parole di Napolitano, ma so anche che è questo che sembra ad uno sguardo superficiale.
E considerando che, da impietose statistiche indipendenti, metà degli italiani fatica a comprendere il senso di un articolo scritto in italiano, è facile immaginare quale sia il messaggio finale che è passato.

Del resto, basta andare sui siti vicini al pregiudicato frodatore fiscale per averne conferma (sul sito de Il Giornale si legge per esempio questo titolo:Napolitano bacchetta le toghe).

Perché Napolitano non ha ribadito chiaramente che le sentenze si rispettano e che la legge  è uguale per tutti?
Perché Napolitano non ha difeso la Magistratura dagli attacchi scandalosi di un pregiudicato?
Perché Napolitano lascia che le sue parole siano interpretate male ad uso e consumo di un frodatore fiscale?
Perché Napolitano non ha precisato che in Italia vige una PIENA DEMOCRAZIA?
Un umile cittadino come me resta frastornato rispetto a questa vicenda.
Fin quando conserverò la certezza che oggi ancora mi fa credere sinceramente nell'imparzialità di Napolitano?
Perché, pur essendo nello stesso Governo, Enrico Letta può replicare chiaramente a Berlusconi che l'Italia è una democrazia fatta e finita (altro che dimezzata) e che le sentenze si rispettano e Napolitano sceglie invece di richiamare solo e solamente i magistrati?

JO CONDOR O JO CONNOCONNO?

Il nipote di cotanto zio fa finta di mostrare i denti minacciando il suo padrone (il frodatore fiscale), rispolverando niente di meno che Jo Condor di Carosello.
E Jo Connnoconno no?
Patetici. Lui e il suo padrone.

La tartaruga non accetta di essere diventato un vecchio col culo flaccido?
Ah ah ah ah
Sei una mummia!
Sei una tartaruga!
Tic tac ...tic tac....il tempo vola signor frodatore fiscale.

mercoledì 18 settembre 2013

IL VIDEO DELLA SUPERCAZZOLA

17 minuti per dire la solita supercazzola.
Come previsto l'aspettativa creata era inutile e dannosa.

Tutto già visto, già digerito ed evacuato.
La mummia, i sacri canopi, le foto dei figli e dei nipoti, la libreria finta, la lacrimuccia andante, il tremolio della voce nei passaggi topici, l'attacco ai magistrati, lo "spettro" del comunismo, la retorica del buon padre di famiglia (ma de che!), e bla bla bla bla.

Uno spettacolo indecoroso al quale purtroppo non possiamo sottrarci.
Come le code per  curiosi, gli italiani si accalcano per ascoltare LA SOLITA SUPERCAZZOLA!

Un consiglio spassionato al frodatore fiscale: abbracciati la tazza del cesso e canta "non son degno di te!"

Resta il mistero PD.
Come facciano il "nipote di cotanto zio" e i suoi a governare con chi tutti i giorni gli spalma la faccia di pupù resta un mistero.

E anche oggi l'Italia ha recuperato il suo sputtanamento planetario.

Dice di essere innocente.
Dice che la condanna non è definitiva perché chiederà la revisione del processo.
Dice che vuole la gente in piazza a protestare ed indignarsi.
Dice un mare di cazzate. Come sempre.

PATETICO!
FOTTUTO CRIMINALE!

IN VIDEO VERITAS

Da quando ha (sciaguratamente) assunto una rilevanza nello scenario politico, 20 anni fa (sic!), il pregiudicato frodatore fiscale ha confezionato gran parte delle sue strategie politiche con verità costruite a proprio uso e consumo, grazie allo sterminato potere mediatico fornito dalle sue TV e dalla controllata Rai.
Ora che i nodi stanno arrivando al pettine, proprio ora e,visto il successo delle precedenti campagne mediatiche, il frodatore fiscale consegnerà all'Italia la sua verità (l'ennesima) che, guarda caso, sarà quella dell'uomo innocente colpito dai giudici di sinistra e bla bla (sempre la stessa solfa insomma).
A differenza del solito però, il nostro eroe non ha avuto tanto tempo per confezionare il video polpettone e, quindi, un po' perché schiacciato dalle due notizie del giorno (la nave Concordia e la sentenza della Cassazione sul Lodo Mondadori), un po' per voler aspettare l'esito della votazione di domani sulla sua decadenza, pare abbia dovuto produrre per 9 diversi video nei quali, si immagina, sosterrà  9 verità differenti.
A seconda dell'esito della votazione sulla decadenza, dei segnali della Borsa, delle indicazioni dei suoi "esploratori parlamentari", delle reazioni del Quirinale, dei sondaggi, delle valutazioni dei dirigenti delle sue aziende, dello scodinzolare del cane Dudù, della possibilità che si formi un nuovo governo senza il PDL, ecc,ecc,ecc, il frodatore fiscale deciderà all'ultimo secondo quale delle 9 video cassette consegnare agli spettatori (una volta chiamati cittadini) e, purtroppo, ai posteri.
Insomma per la "verità" si dovrà aspettare domani sera.
Quelli dell'Istituto Luce erano dei dilettanti se confrontati a lor signori.
In tanti oggi si affannano nel cercare di catalogare quel parlamentare o quell'altro nella fazione delle colombe ed in quella dei falchi.
Quanto tempo perso.
Quanta ipocrisia.
20 anni inchiodati alla croce.
Tutti noi.
20 anni a soffrire un supplizio atroce e tutto per assecondare i bassi istinti e gli interessi privati del padrone.
L'Italia è sua e fa quel cazzo che vuole. E il popolo muto!
Questo si dovrebbe scrivere sui giornali o dire in TV.
La verità non esiste. La verità è quella che passa in TV e, purtroppo, sappiamo chi comanda.
La storia la scriveranno pure  i vincitori, ma la verità  diventa la realtà di comodo raccontata da chi controlla il pennone delle TV.
CHE SCHIFO!

 IN GALERA  DEVI ANDARE!!!!!

martedì 17 settembre 2013

LA RETORICA IPOCRITA DELLA CONCORDIA

Nella melassa puzzolente delle larghe intese tutto fa brodo.
Anche la tragedia della Concordia.
E allora giù a scrivere roboanti metafore sul miracolo del raddrizzamento del colosso, come fosse l'Italia piegata dalla crisi.
Questa "politica" fa carne di porco qualunque cosa e, come si sa, del porco non si butta via niente.
Anche sfruttare in termini politico-mediatici una tragedia come quella della Concordia.
Il solito schifo insomma.
Ah, il video messaggio del condannato delinquente è in cottura?
Aspettiamo domani.
Il pregiudicato per frode fiscale farà cadere il governo delle larghe intese?
Puah!
CHE SCHIFO!!!!!!!!!

domenica 15 settembre 2013

DEPRIVAZIONE SENSORIALE: LE MIE DIMISSIONI DA CITTADINO

Sto attraversando una profonda crisi politica interiore.
Per tutta la vita, da quando posso votare, non ho mai avuto dubbi.
Partito Comunista finché è esistito, poi Rifondazione Comunista, in qualche occasione Comunisti Italiani e, ultimamente, SEL di Vendola.
Oggi faccio davvero fatica a continuare così.
No, non mi sono ricreduto e non ho cambiato le mie idee politiche. Penso sempre che i concetti di uguaglianza tra gli uomini e di giustizia sociale, puntelli essenziali dell'ideologia comunista, siano fondamentali per avere una società ed un mondo migliori.
Ma con l'esperienza ho capito che non bastando delle grandi idee, servono anche dei grandi uomini a sostenerle.
E dove sono questi grandi uomini oggi?
Li avete visti i politici di questa Sinistra?
Gente che si vende al nemico per un piatto di lenticchie.
E non parlo solo dello scontato PD, un'accozzaglia di ex democristiani o di figli di papà col cuore e col portafoglio a destra. Parlo anche dei Compagni in prima linea e di quelli che ancora non si vergognano di dirsi comunisti.
Si, perché dopo 20 anni di lobotomia televisiva del padrone, dirsi comunista oggi è come darsi del dittatore sovietico che mangia i bambini. La gente ti guarda come fossi un mostro, un serial killer.
Questi sono gli effetti della propaganda berlusconiana inculcata con chirurgica e diabolica precisione grazie alle televisioni.
Non mi vergogno e non mi vergognerò mai di dirmi comunista, perché so di essere nel giusto.
Mi vergogno però dei Compagni che hanno distrutto il sogno.
Se andremo alle elezioni anticipate, non saprò per chi votare.
Per la prima volta in assoluto credo che mi asterrò.
Sono schifato da questa politica e da questa società.
Sono schifato dalla TV e dall'opinione pubblica.
Sono schifato da tutto e tutti e quindi mi dimetto da cittadino.
Non voterò perché quest'Italia non mi rappresenta.
La vera crisi non è quella economica, ma quella etica, civile e morale.
Vivo uno stato di deprivazione sensoriale, perché non mi rassegno a questo stato di cose.
E visto che non intravedo speranze di cambiamento, mi chiudo nel buio di una tristezza ovattata e priva di stimoli.
Mi dimetto, senza vitalizi o prebende.



sabato 14 settembre 2013

LORENZA GHINELLI: SOGNI DI SANGUE

Per chiudere sul tema libri economici, almeno per questa sera intendo, lascio solo qualche considerazione per quest'altro libro che ho letto da poco: "Sogni di sangue" di Lorenza Ghinelli.
Non che sia un brutto libro, ma è un po' troppo onirico per i miei gusti.
Boh, non so.
Magari a voi piace di più.


MARCELLO SIMONI: I SOTTERRANEI DELLA CATTEDRALE

Sempre in merito a consigli letterari, vi propongo un altro libro da 99 centesimi che vale la pena di leggere. "i sotterranei della cattedrale" di Marcello Simoni.
Un bel libro storico, curato e non appesantito troppo dalla classica vena didattica che di solito accompagna questo genere letterario.
E' il primo libro di Simoni che leggo e prossimamente mi ripropongo di cercarne qualche altro.
Consigliato.

NB: intendiamoci, Simoni non è Umberto Eco. Ma è comunque bravo!


MASSIMO LUGLI : LA LAMA DEL RASOIO

Seguo da tempo le fatiche letterarie di Massimo Lugli e devo dire che il suo stile mi piace sempre di più.
L'ultimo libro che ho letto  (e che vi consiglio) è "La lama del rasoio".
Un libro molto bello che, tra l'altro, è proposto in versione super economica a 99centesimi.
Consigliato!

IL MISTERO DEL GUSTO

Sabato mi dedico spesso alle banalità e, pensate un po', è il momento nel quale posso dare il meglio di me.
Abito da sempre nei luoghi comuni, riscoprendoli o inventandone di nuovi, ad uso e consumo di chi ha la sfortuna di conoscermi o frequentarmi (unga unga).

Beh, senza perderci in fronzoli, oggi parliamo di gusto.
Si, anzi, di gusti.

Avrete certamente notato che, da quando siete passati dal procedere a gattoni fino allo spuntare del primo capello bianco, i vostri gusti sono cambiati.
Piatti o sapori che prima odiavate sono diventati quasi i preferiti, tra lo stupore di chi vi conosce da sempre.
La scienza dice che, mediamente, ogni uomo cambia gusti alimentari ogni 5 anni.
Penso sia vero.
Prendete me: fino a qualche mese fa odiavo la liquirizia ed ora impazzisco per quel liquore nero come la pece che ho messo nel congelatore per tirare su il morale nelle serate meno brillanti.
Ma gli esempi sono decine e decine.
In questa tesi facilmente dimostrabile c'è un però.
Prendete per esempio i piatti (anche i più semplici) per i quali impazzivate da bambini e provateli oggi. Delusione?

Ma se sul piatto cucinato da zero ci sarebbe poco da dire (avete semplicemente cambiato gusti), su quelli industrial chimici l'affare si ingrossa.
Si, dai, i prodotti confezionati o quelli surgelati.
Prendete per esempio la Nutella. 
Molta gente oggi si lamenta, sostenendo che la "crema degli dei" negli anni abbia cambiato decisamente sapore. I più pensano che la ricetta sia stata modificata per far posto a qualche intruglio chimico a basso costo o a scarti e sottoprodotti degli ingredienti originari (oli di palme vari, burro di cacao, ecc, ecc).

Anche per me il gusto della Nutella non è più lo stesso, ma non so cosa pensare.

E' perché il gusto che conservo nella memoria è quello di un bambino ed oggi invece è cambiato con l'età, o è effettivamente la ricetta ad essere cambiata?
E la cosa vale per un'altra infinità di alimenti confezionati.

Le Speedy Pizza per esempio, non sono più quelle di una volta.
Mi fermo qui, osservando però che i prodotti tipici calabresi che cucinava mia madre e che cucina ancora, non hanno perso neanche un briciolo di quel sapore unico che ha accompagnato la mia infanzia.........
Quest'ultima considerazione non mi permette di continuare l'analisi (per vostra fortuna) perché cedo sopraffatto alla nostalgia de ricordi. Riesco solo a dire "W LA CALABRIA!"
Il mistero quindi resta aperto!

Nella foto quello che resta di una montagna di polpette (di mia mamma appunto) spazzate via in un secondo da un attacco di fame post atomica!
...................................................

Perché l'estate vola?
Ma questo è un mistero buono per il prossimo luogo comune.

Il mio "metodo dei loci.... comuni" è infallibile.


venerdì 13 settembre 2013

IL RICATTO

Chiagne e fotte, come sempre.
In questi osceni 20 anni, il Caimano ha perfezionato il suo stile, chiagnendo e fottendo sempre di più.
Condannato per frode fiscale continua a dettare l'agenda politica, ricattando e facendo il bello e cattivo tempo nel nostro povero paese. Nell'indifferenza del popolo.
Piegare tutta la macchina dello Stato ai suoi interessi (leggi salvargli il popò), con decine e decine di onorevoli azzeccagarbugli a scavare nei cavilli giuridici (a spese nostre...e che spese!), non gli basta.
No, lui è il Caimano. Lui vuole tutto.
Non vuole solo l'impunità, no no.
Vuole l'assoluzione giuridica e anche morale nel quarto grado creato dalle sue TV per l'occasione.
Decine e decine di "onorevoli" ci fanno vergognare ogni santo giorno di essere italiani ma non facciamo niente perché questo schifo finisca.
Stiamo imparando sulla nostra pelle che non c'è mai fine al peggio.
L'incubo iniziato nel 1994 non è ancora terminato e forse non terminerà mai.
La colpa è nostra, non sua.
Lui fa schifo, certo.
Ma noi? Noi che sopportiamo questo schifo?
E' colpa nostra.
E il PD?
I soliti idioti!

INTI-ILLIMANI:EL PUEBLO UNIDO....



giovedì 12 settembre 2013

INTI-ILLIMANI:CANCION DEL PODER POPULAR


INTI-ILLIMANI:AMERICA NOVIA MIA


INTI-ILLIMANI: SAMBA LANDO


ANCORA SUL CONCERTO DEGLI INTI-ILLIMANI

Ed ecco i video.
Divertitevi e se potete comprate i dischi degli Inti-Illimani perché se lo meritano!
Io ieri sera il CD nuovo l'ho comprato (la loro ultima fatica), insieme a diverse stampe di disegni realizzati dai bambini cileni. Bellissimi disegni che presto appenderò alle pareti di casa per non dimenticare questa serata.
Saluti a pugno chiuso!


Dopo Alturas, beccatevi gli altri  video nei prossimi post

IL CONCERTO DEGLI INTI-ILLIMANI

Ieri sera con Saso, Zupacchiotta ed altri amici siamo andati al concerto degli Inti-Illimani all'Alcatraz di Milano.
Cosa posso dirvi?
E' stato come raggiungere la cima dell'Everest!
Emozionante, unico, inarrivabile.
Certamente uno dei concerti più belli della mia vita.
A parte il coinvolgimento emotivo, quello politico e quello storico, anche la qualità musicale è stata incredibile.
Non credo di poter scrivere altro senza che i brividi facciano capolino e, quindi, chiudo.
Quello che posso dirvi ancora è  che questo concerto non potrò mai dimenticarlo.
Vi lascio un pò di foto della serata e qualche video con i momenti più toccanti.

LE FOTO

martedì 10 settembre 2013

INTI-ILLIMANI A MILANO

Domani sera a Milano grande concerto degli Inti-Illimani.
Impossibile mancare!

PARASSITI

Al primo sopralluogo dal rientro delle vacanze il nostro orto ha manifestato tutti i segni dell'abbandono.
A parte le erbacce e le piante ormai secche, ho scoperto che per l'ennesimo anno i pomodori si sono ammalati. Non la solita peronospora però, ma un'invasione di Nezara Viridula, meglio conosciuta come cimice verde del pomodoro.
Centinaia di cimici grandi e piccole e pomodori da buttare: le cimici entrano nei pomodori e le scavano malamente....davvero uno schifo!
Ma l'amara sorpresa è stata la morte improvvisa dello splendido bosso che, da quanto mi hanno detto i vicini di casa, allietava il giardino da più di 40 anni.
Una morte atroce, consumata in 3 settimane (quando sono partito per le vacanze stava benissimo).
No, non ha preso fuoco.
Peggio.
Insomma, immaginate questa grande pianta completamente ingabbiata da una matassa infinita di ragnatele, alle quali erano appesi decine e decine di vermi gialli lunghi 3-4 cm che continuavano a muoversi andando su e giu'.
Una cosa mai vista.
All'inizio ho pensato fosse qualche sottospecie di  "processionaria" che attaccava le siepi ma, dopo una rapida ricerca in rete, ho scoperto che in realtà abbiamo beccato la temibile "piralide del bosso" che, da quanto ho capito, è un parassita asiatico "importato" in Italia in modo accidentale  solo da qualche anno. Insomma è raro ed avvistato solo dal 2011 in Italia...
Che sfiga!
Tra l'altro ho fatto diverse foto ma il verme si vede abbastanza male perché la macchina ha messo a fuoco la pianta e non il parassita. Oggi ho spedito Zupacchiotta per fare delle foto nitide ma i vermi sono divenuti farfalle e quindi vi dovrete accontentare di quelle sgranate.
NB: davvero un anno sfigato.
Di seguito le mie foto....sono tante quindi mettetevi comodi.

lunedì 9 settembre 2013

LE PIGNE NEL CERVELLO


L'estate scorsa, mentre mi godevo la splendida Sila, ho raccolto 2 piccole pigne tra le tante incontrate sul sentiero di montagna. Secche ma non troppo, tanto da poter sentire ancora forte l'odore inebriante della resina, ho pensato di portarmele in Lombardia, per tenerle in macchina a farmi compagnia.
Quante volte in coda ho chiuso gli occhi e avvicinato questi gioielli al naso, per riassaporare quel profumo magico e per rendere meno duro il mio incedere così lontano dalla terra natia....


Questa estate sono tornato in Sila ed ho pensato di riportare a "casa" le pigne che mi hanno accompagnato per un anno in Lombardia, e per sostituirle con altre due "nuove" ma, quando le ho lanciate nel sottobosco, ho cambiato idea.
Pensare alle pigne emigranti che sono tornate a casa mi ha toccato nel profondo(non scherzo! Su queste cose un emigrante non scherza mai!) ed ho pensato di non prenderne altre.
Ho anche fatto una foto del momento magico del ritorno, ma preferisco tenerla per me.

Così, tanto per dire come sono combinato.

DEAD PEASANT

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domenica 8 settembre 2013

FOLLE

Folle di cittadini sono governate come pecore dal cattivo pastore, col bastone subdolo della persuasione mediatica.
Il folle resta sveglio,isolato ed inascoltato.
Le folle, il folle, tutti in folle e proprio adesso che comincia la salita.
Ci tocca spingere e parecchio.
Il baratro non è dietro di noi.
Il baratro siamo noi.
Noi e la nostra indifferente colpevolezza che puzza di meschina complicità.
E voi, proprio voi, come fate  a dormire sonni tranquilli davanti la vostra TV ed alla vostra coscienza?
Per sentirvi uomini e donne migliori davvero vi basta aver comprato l'ultimo modello di smartphone o ricordare la canzoncina dell'animazione del villaggio vacanze dove siete ingrassati col braccialetto all inclusive?
La politica è tutto uno schifo perché c'è tanta gente che fa schifo e vota quella gentaglia lì.
Per il 2014 vi propongo un ottimo pacchetto "buoni propositi": sputate in cielo e mettetevi in attesa. Magari riuscirete a beccarvi un occhio.
Chissà che così facendo non li apriate finalmente tutti e due.
Guardatevi dentro per una volta e pensate con la vostra testa.
Basta ciancicare a memoria le frasi fatte e gli slogan di chi paga team di esperti per lavarvi il cervello ogni santo giorno.
Agibilità politica una sega!
In galera fottuto criminale.
Devi andare in galera.
Tu e il tuo culo flaccido!

venerdì 6 settembre 2013

BOIA CHI NON MOLLA (SULL'IMPUNITA'):PERLE AI PORCI

Le sallustiadi continuano, nonostante si sappia già a chi andranno le medaglie d'oro di tutte le gare: all'unico concorrente, Sallusti appunto.
Ogni suo editoriale è un pezzo unico ed irripetibile, pur trattando sempre della stessa cosa(come salvare il padrone).
In quest'ultimo articolo gli attacchi a Napolitano sfiorano pesantemente il vilipendio,cosa che del resto accade spesso(purtroppo).
La chiusa finale è da premio internazionale di giornalismo al contrario.
Voti per far decadere il condannato in via definitiva Berlusconi, applicando quello che dice la legge? Allora per Sallusti sei un boia.
Ma potrei aver anche capito male, del resto si sa che noi di sinistra siamo tontoloni.

Vi lascio il link dell'articolo, nella speranza che possiate appassionarvi anche voi alle sallustiadi: le olimpiadi del giornalismo al contrario. Perle ai porci.

http://www.ilgiornale.it/news/interni/passo-crisi-senatori-vita-trucco-italiani-bocciano-947547.html

A Sallù fattene una ragione: Berlusconi è un pregiudicato per frode fiscale, condannato in nome del popolo italiano.Il resto è solo fuffa. A un passo dalla crisi ci stanno solo i peones del bananas!
Si lo so, sono un boia.

giovedì 5 settembre 2013

DAL VOCABOLARIO DEVOTO-PAPI

Per chi avesse perso le novità, vi segnalo che nel famoso vocabolario "Devoto-Papi" è stato aggiunta la definizione di"agibilità politica".
Agibilità politica: nuova accezione (politichese) che riguarda qualcosa come salvare il culo al proprio padrone-datore di lavoro-ricattatore condannato in via definitiva ed interdetto dai Pubblici Uffici. Vedi anche "impunità" o "la legge è uguale per tutti meno che per Papi".

SCONTI SCONTATI PER I RICCHI SFONDATI

Noi italiani siamo abituati sempre al peggio.
No, non siamo sfortunati se le cose vanno male.
Semplicemente ce lo meritiamo.
Volete un esempio tra i tanti?
Vi ricordate la multa (giusta) fatta alle società concessionarie delle slot (le famose macchinette rovina famiglie)?
No?
Una multa di 98 miliardi di euro.
Non pagata naturalmente.
Pensate a quante cose poteva  fare lo stato incamerando questi soldi, specie in un momento di crisi come questo.
Lo so, forse pensate che la cifra della multa sia troppo alta.
Avete un'idea di quali siano i ricavi di queste società?
Ecco, se ignorate il giro d'affari vi consiglio di informarvi.
Invece la multa è giusta e sacrosanta.
Ma non è di questo che volevo parlare.
Senza che si fosse visto ancora il becco di un quattrino, la Corte dei Conti ha pensato bene di ridurre la multa di qualche spicciolo, passando dai famosi 98 miliardi di euro a 2,5 miliardi.
Ma che bello sconticino!!!!!
Neanche la mini-multa però è stata pagata.
Per fortuna che il nipote di cotanto zio, al secolo Enrico Letta, ha pensato bene di inserire nel già ingiusto decreto cancella Imu un altro bello sconticino ai paperoni delle macchinette.
Che uno dice: che c'entra il condono di parte della multa col decreto Imu?
Chiedetelo a lor signori.
Si ma di quanto è stato il nuovo sconto?
Spiccioli. Tanti spiccioli.
Diciamo che si è passati dai 2,5miliardi di euro a 611milioni di euro.
Però!
Vogliamo fare due conti della serva e scoprire  quale sia stato lo sconto per i signorotti del gioco d'azzardo?????
Dai dai dai.
Facciamoci del male.

Per passare da 98 miliardi a 2,5 miliardi è già stato fatto lo sconto del 97,4%(però, che sconticino!)
Per passare da 2,5 miliardi a 611 milioni è stato fatto lo sconto del 75,6% (però, che sconticino!)
Confrontando la cifra iniziale della multa e quella che dovrà essere pagata (seh!) si ha uno sconto del 99,4% (però, che sconticino!)

Ora, provate a pensare a quella multa per divieto di sosta (60euro?) che vi è arrivata a casa.
Se non pagate entro un mese si raddoppia.
Se non pagate entro un altro mese si triplica.
In un batter d'occhio avete il blocco amministrativo sulla macchina e il Fisco che vi pignora pure le mutande.
Fossimo un paese normale ci sarebbe la gente per strada a protestare.
E invece no.
Sudditi schiavi.
Questo siamo.
Qualcuno dirà: si ma la novità degli ultimi giorni è che se la multa la paghi entro 3 giorni, hai lo sconto del 50%. Ma occhio a sbagliare il bollettino anche solo per un centesimo e parte la procedura "orasonotutticazzituoitiveniamoapignorarepureilpistolino!".
Che culo!
Uno può pure provare a scrivere ai vigili qualcosa tipo "in analogia con lo sconto applicato alle società delle macchinette mangia soldi, VOGLIO che la mia multa sia scontata del 99,4% e che passi dai 60euri ai più consoni 36centesimi di euro".
Provateci, chissà che non vi vada bene.
Ah, se suonano al vostro citofono è l'ufficiale giudiziario che è venuto a pignorarvi la Play Station dei vostri pargoli (poracci pure loro!).

NB: per decoro tralascio l'ennesima triste vicenda che vede coinvolti quelli del PD che oggi, proprio sull'argomento, si sono "distratti" ed hanno garantito il condono di cui parlo alle società in questione.
Stamattina sentivo uno che diceva: intanto l'IMU grazie a Berlusconi l'hanno levato.
Oh, se ve piace così!

NB2: per me questi non pagheranno manco i 611milioni!

LETTA DIMETTITI!!!!!!!!!!!!!

POVERA ITALIA!!!!!!!!

martedì 3 settembre 2013

SCACCHI, BIRRA E SALSICCIA: PAPITO VS SASO

Al rientro dalle vacanze e per superare la depressione io e Saso abbiamo iniziato un torneo a 2 a base di partite lampo e birra a fiumi.
Nel video la partita 1 (per sapere chi l'ha spuntata sarete costretti a vederlo fino alla fine)
Il torneo continua e la birra ha bisogno di un rinforzo di salsiccia calabrese.
Alla prossima.


lunedì 2 settembre 2013

LA SILA

In quanto calabrese sarò pure di parte, ma è davvero difficile non innamorarsi della Sila.
Tra le altre, vi lascio qualche foto dei fantastici Giganti della Sila, superbi pini larici ultracentenari che svettano a più di 40metri. 
Fate voi....

ANCORA SUL PUNTERUOLO ROSSO

Come dicevo qualche giorno fa (quando ero ancora in vacanza....), purtroppo questo terribile insetto ha colpito gravemente il mio paese (Paola, in Calabria), cancellando la gran parte delle palme esistenti.
Le foto che allego le ho fatte personalmente, giusto per darvi un'idea del fenomeno
(una delle maestose palme di fronte casa mia ormai morta) 

(una delle tante palme della villa comunale ormai distrutta)

(una palma "svuotata" dal punteruolo )
(altra palma di fronte casa...era lì da almeno 40anni!)

(ecco il punteruolo.Questo esemplare,già morto, l'ho trovato ai piedi di una palma sterminata)




domenica 1 settembre 2013

FINE ESTATE

Anche quest'anno le vacanze sono finite ed è inutile precisare quale sia il mio umore adesso.
Più utile ripensare ai tanti momenti belli vissuti in questi giorni.
Centinaia di immagini si sovrappongono, così come le calorie sui fianchi, ed il sorriso non vuole cedere mollando gli angoli verso il basso.
Una notte intera aggrappato al rotolare stanco delle gomme, per allontanare ancora una volta anima e cuore, lasciando la prima in Calabria ed il secondo ad annaspare in Lombardia.
Il tempo si è appena azzerato e ricomincia l'attesa.
Un altro anno è il pegno da pagare per rivedere la mia terra.
Si lo so, sono un collasso: superò prima o poi la mia condizione di emigrante, ma serviranno ancora due o trecento anni.
Nel frattempo mi tocca combattere la nostalgia, dando per scontato che nella lotta saranno più i pugni presi che quelli dati. 
Ora scusate, ma ho sentito il gong del primo round..
Fuori i secondi!
(vorrei chiedere all'arbitro di controllare che la mia avversaria non usi colpi bassi, ma è inutile. Lo farà lo stesso!)

ecco che con la foto mi sono beccato il primo pugno in faccia