Non so.
Quello che so è che, causa bufera di neve, sono andato a votare a piedi (che nella neve mi esalto).
Ma, come uno stambecco di marmo incerto, sono scivolato quasi subito sul ghiaccio, finendo nell'unica pozzanghera ancora non ghiacciata nel raggio di 300km. Grosse risate e colpo all'anca già sfortunata causa logorio della vita moderna.
Ma non è finita.
Al rientro non sentivo più le dita dei piedi, evidentemente disperse nel gelo intenso. Pur sapendo quanto sia sbagliato, appena rientrato a casa non ho saputo resistere alla tentazione di mettere i piedi congelati nell'acqua bollente. Risultato?
Gonfiore anomalo, dolore intenso e piedi addormentati per più di un'ora.
Per fortuna mi sono ripreso ed ora ho i piedi caldi.
Incidenti a parte, per strada ho beccato poca gente ma molte strane creature.
Vi lascio qualche foto della bravata.
Sono scoppiata a ridere quando ho visto le ultime 5 foto.
RispondiEliminaNon mi ha fatto ridere, invece, la tua scivolata. Spero che non ti lasci conseguenze.
Adesso aspettiamo di vedere quali conseguenze ci porteranno queste elezioni.
La mia anca sta bene:solo un colpetto e tanti risate; purtroppo sono i risultati elettorali che non vanno.
RispondiEliminaE l'umore va giù!
Già...
RispondiEliminaIl problema, come dici tu, non sono i politici, ma gli italiani.
già....eppure, avessi trovato in giro uno che ammette di aver votato Berlusconi!
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