Ho sempre pensato che la mia bici da corsa ideale fosse una Bianchi.
L'altro giorno, seguendo i miei pensieri, mi sono ritrovato nell'outlet della Bianchi di Treviglio con il dito puntato ad indicare la mia scelta.
L'altro giorno, seguendo i miei pensieri, mi sono ritrovato nell'outlet della Bianchi di Treviglio con il dito puntato ad indicare la mia scelta.
Insomma, vi comunico che passo dalla storica Legnano dai rapporti impossibili alla mite Via Nirone, tanto bella quanto agile. Dal rapporto eroico 42x22 a quello umano 34x25....e scusate se è poco!!!!
Alla prima uscita l'ho testata naturalmente con la mia salita tipica: Valcava!
Alla prima uscita l'ho testata naturalmente con la mia salita tipica: Valcava!
Con la nuova bici avevo immaginato il muro di Valcava come una passeggiata di salute. Che ingenuo che sono. In realtà ho sofferto da morire, pur dimezzando i soliti tempi di ascesa.
Conservo la Legnano nel salotto, tenendola pronta per l'Eroica, e mi dedico alla mia nuova creatura.
Certo, fa un pò tristezza il fatto di riporla come un ferro vecchio (cosa che tra l'altro è davvero), ma il sollievo è nel ricordo delle tante imprese "eroiche" e nell'ultima tappa con la quale ho avuto la meglio nientemeno che dello Stelvio.
Chissà quanto ci vorrà prima che nei miei sogni sotto i pedali veda sbucare il celeste della nuova Bianchi, al posto dell'amaranto della mia Legnano !!!!
Vi aggiorno.
Di seguito qualche foto della novità
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