Improvviso, inaspettato forse, certamente inopportuno.
Dopo mesi di retorica su "senso di responsabilità", su presunti "passi indietro", su fantomatici gesti eroici (il nobel per la pace no?) per salvare la patria, ecco che l'unto del Signore ha deciso di riscendere in campo. Già perchè non c'è limite al peggio signori miei.
Diversi saranno i motivi di questa improvvisa illuminazione, ma io immagino che solo due possano aver portato a questa decisione (e a rimangiarsi tutto quanto detto in questi mesi):
1) probabilmente il soggetto in questione ha notizie che noi non abbiamo. Tipo che c'è qualche indagine in corso, nella quale gli sarà contestato a breve qualche grave reato. Dalla serie "metto le mani avanti", ecco che il nostro eroe ha già pronta la linea difensiva: "avete visto? Appena ho detto che tornavo in politica i giudici mi hanno attaccato con nuovi processi!".
2) le sue aziende non navigano certo nell'oro. Immagino che per guardare le quotazioni in borsa di Mediaset gli ci voglia una scatola buona di mesulid. E poi gli introiti pubblicitari sono colati a picco più degli ascolti. Ma tornando in campo......
Certo, ci sarà pure il "dramma" di non sentirsi più al centro dell'attenzione (passano settimane senza che il suo viso appaia anche in modo fugace in TV; latita persino nelle reti di famiglia) o quella che posso immaginare sia la sindrome del "freddo da assenza di riflettori".
Ma quello che è certo è che tutta la "dirigenza" PDL esce ancora una volta con le ossa rotte da questa spacconata del padre padrone. Mesi di "formattatori", di primarie, di parole al vento, di programmi, di facce nuove, di circoli brambilleschi, di forza di qua, di forza di là, ed ecco che in 5 minuti il padrone ha azzerato tutto riprendendosi il SUO giocattolo.
Mi chiedo davvero dove andrà a nascondersi Alfano.....
Ah, essendo un antiberlusconiano della prima ora, dovrei essere "felice" del suo ritorno: così avrò di che sparlare....niente di tutto ciò signori.
Provo solo tanta tristezza. Non per lui, si intenda. Ma per la gente che avrà ancora il coraggio di sostenerlo.
Ci vuole davvero coraggio a bersi di nuovo il caravanserraglio delle promesse stile "nuovo miracolo italiano". Ma accomodatevi pure....
POVERA ITALIA!!!
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