Dopo tante sbandate dell'ultimo periodo, ecco che Marco Travaglio (finalmente!) scivola su un'intervista che definire imbarazzante è poco.
Quello che sembra un colpaccio, intervistare Beppe Grillo, diviene invece un'occasione persa ed anzi, un esempio del "giornalismo in ginocchio" che da anni combatte proprio lo stesso Travaglio.
Che fine hanno fatto le taglienti domande del discepolo/erede di Montanelli?
Quelli di Libero non hanno perso naturalmente occasione per sparare a zero su Travaglio ma, questa volta, per quanto sembri incredibile sono d'accordo con loro!
Intendiamoci, non contesto il fatto che Travaglio possa essere affascinato dalla politica di Grillo (?).
Del resto avrà anche lui le sue idee politiche.
Del resto avrà anche lui le sue idee politiche.
Contesto che Travaglio, notoriamente rigido con tutti gli altri, ponga domande loffie e, cosa ancora più grave, si accontenti di risposte ancora più loffie del comico genovese.
Se il Fatto Quotidiano voleva approfittare dell'onda di grillismo, poteva affidare l'intervista ad un altro giornalista. Travaglio è troppo esposto per non beccarsi dell''inginocchiato.
Ha fatto davvero una cazzata clamorosa.
Ha fatto davvero una cazzata clamorosa.
Chissà per quanto i suoi oppositori sfrutteranno questa intervista per ricordargli che anche lui si inginocchia....bah!
Per un'analisi dell'intervista vi consiglio questo link.
Ora immagino Filippo Facci...starà preparando il pezzo sul "Travaglio inginocchiato".
Ci scommetto!
Ci scommetto!
NB: questa intervista è l'ennesima dimostrazione che questo sarà l'ultimo anno in cui sarò abbonato al Fatto Quotidiano.
Nessun commento:
Posta un commento