Stiamo ancora attendendo la risposta europea alla lettera d'intenti del Ns eroe, e già il disgusto mi assale.
No tanto per le indegne promesse a spese dei deboli (sempre loro, sempre noi), ma per l'assurda reazione dell'opinione pubblica. Tutti pronti ad esultare se arriva la "promozione" europea.
Ma avete capito cosa gli ha promesso?
Tra le tante amene soluzioni di questo genio si scorgono : licenziamenti "facili", taglio del pubblico impiego, allungamento dell'età pensionabile. Decine di anni di lotta sindacale buttati nel cesso. E la lotta all'evasione fiscale? Non pervenuta.
Niente che colpisca gli speculatori.
Niente che colpisca i criminali che ci hanno messo in braghe di tela.
Niente tagli alla casta.
Niente verso quel 4% degli italiani che detiene l'80% della ricchezza del Paese.
E noi poveri appartenenti all'altro 96%? Siamo a 90 gradi con le banche, grazie a questi signori.
Come sempre pagano i deboli.
Quello che disturba è che, per questa strana alchimia che offusca le menti italiche, la gran parte degli italiani sarà colpita duramente, eppure esulta.
Sindrome di Stoccolma? Bah. Forse.
Quando prenderemo atto che non si può vivere sotto il ricatto delle banche (italiane ed europee), forse davvero potremo iniziare a vivere degnamente.
COME SEMPRE, L'UNICA COSA BUONA DI QUESTO GOVERNO SARANNO LE DIMISSIONI, CON ANNESSE SCUSE VERSO IL POPOLO ITALIANO.
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