Dante Alighieri nel suo Inferno, ha piazzato i "traditori dei benefattori" subito sopra lucifero.
Ma come la mettiamo con i "traditori dei malfattori"?
Una bella questione.
Se un antico adagio recita "a brigante, brigante e mezzo", nel caso dei pasdaran transfughi dal berlusconismo, non credo ci siano queste giustificazioni.
Sono creature di Papi, e a Papi devono tutto. E' gente che senza Papi, avrebbe poco da trafficare con titoli onorevoli. Certo, a mio parere il fine non giustifica i mezzi, soprattutto se per fare carriera si deve toccare un livello così infimo da giustificare senza vergogna ogni porcata del padre padrone con la testa asfaltata.
Credo quindi che questi "traditori di malfattori" siano piuttosto "malfattori che tradiscono un altro malfattore". Insomma, forse sono anche peggio del loro capo.
Topi che abbandonano la nave che è già affondata per metà.
Per 20 anni hanno sostenuto tutto e il contrario di tutto per giustificare il padrone ed oggi, che lo danno per spacciato, lo tradiscono per tentare di salvare il popò.
Troppo facile signori miei.
Purtroppo per voi, credo che il vostro tradimento "fuori tempo massimo", non vi salverà.
Finirete a fondo col vostro padrone col pisello sempre fuori dai pantaloni.
Politicamente siete finiti.
Iniziate a cercarvi un lavoro onesto.
So che per gente come voi, cercarsi un lavoro onesto sarà la cosa più difficile.
Il vostro Inferno.
La vostra legge del contrappasso.
Nessun commento:
Posta un commento